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ROMA (ITALPRESS) - “Sono lieto di avere il ministro siriano Asaad Al-Shaibani a Roma dopo la riunione che si è svolta ieri a Bruxelles. Il ministro ha ribadito l’importanza di lavorare per un futuro di pace e speranza per tutto il popolo siriano. Una gestione pacifica, non violenta, inclusiva della transizione in Siria sarà la dimostrazione dell’impegno di Damasco”. Lo ha detto Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, nel punto stampa dopo l’incontro con il ministro degli Esteri siriano Asaad Al-Shaibani alla Farnesina.
“Valutiamo positivamente la conferenza di dialogo nazionale, rappresenta un segnale positivo in questa direzione. Abbiamo avuto rassicurazioni sull’impegno per la tutela di tutti i cittadini siriani – ha proseguito Tajani -. Ho espresso al ministro la mia preoccupazione in merito alla presenza dell’Isis e mi ha garantito l’impegno del suo governo contro il terrorismo e anche l’impegno contro l’immigrazione clandestina”.

mca3/sat
(Fonte video: Ministero degli Esteri)

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Trascrizione
00:00Buonasera a tutti, grazie per essere qui. Questo è il mio secondo incontro con il ministro Pietro Signani in sala societaria.
00:15Sono pietro di averlo qui a Roma dopo la riunione dichiarata ieri a Sibia, il 2 agosto.
00:27Il ministro ha avuto il periodo di importanza di parlare con il presidente di Sibia.
00:36La gestione pacifica non violenta della transizione sarà la dimostrazione di un petrica massimo.
00:44Allontaniamo le conferenze di dialogo nazionale, che rappresentano un segnale positivo in questa direzione.
00:57Ho avuto dal ministro la situazione sull'impegno dell'artefatto dei cittadini sibiani, che saranno trattati nella stessa maniera.
01:14Ho espresso alla ministra la reputazione per la presenza dell'ISIS, che ha garantito l'impegno del suo governo, del suo paese contro il terrorismo.
01:30E ha riparito l'impegno comune che ha preso anche qualche giornata da parte della Repubblica Unica, giornalista e diputata.
01:43L'impegno fronte contro l'ISIS e l'impegno contro l'immigrazione clandestina.
01:51Anche rispetto alle comunità che ho chiesto, le comunità anglo-cristiane e tutte le comunità saranno parte della consiglia di domani.
02:03Anche per noi il tema delle sanzioni è importante. L'Italia è stata tra i primi paesi a sostenere la sospensione delle sanzioni, anche sulle chieste di tante organizzazioni più comunitarie che operano in Siria, come per esempio l'amministrazione siriana.
02:26Noi siamo convinti che il governo siriano debba essere messo nella condizione giusta per fornire i servizi di base e per consentire un bilancio economico.
02:36Ho anche detto che l'Italia è pronta a investire 50 milioni di euro su una serie di progetti in Siria, quindi continueremo a lavorare e organizzeremo anche prossimamente, quando sarà l'anno nuovo, il governo un business floor per ottenere la crescita di questo paese.
02:58Per noi è importante aiutare la Siria, la comunità, la stabilità e anche, arriva dentro, che il governo ha mandato un'inchiesta molto severa con tutti loro che hanno commesso crimini durante i scontri di qualche giorno fa che hanno comproposto all'Avinti e altri siriani.
03:22Ci sono state arrestate persone sia tra gli Avinti ma anche gli Avinti e loro saranno inflessibili nella contamina che vuole minare. L'unità siriana vuole creare il caos nel suo paese.
03:42C'è una strategia iraniana per destabilizzare la Siria. Noi vogliamo che la Siria sia un paese stabile, possa essere sempre più quel grande paese che vogliamo, è grosso, che può garantire le relazioni cosiddette tra l'Italia e l'Europa.

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