Le scarpe di cuoio piene di fango, l’impermeabile mimetico lungo fino ai piedi. Nuto della Bandabardò è arrivato in via Tonietta di prima mattina. Spala come gli altri, rimuove i detriti a mani nude, i capelli lunghi sul viso.C’è ancora tanta acqua nello storico studio di registrazione Parsifal di Sesto Fiorentino. Danni per migliaia di euro. Chitarre, pianoforti, batterie, casse, impianti. Tra questi, anche quelli della Bandabardò.
È uno dei luoghi più colpiti dall’alluvione. Sulle pareti deturpate ci sono i manifesti dei cantanti che sono passati da qui: Anna Oxa, Raf, Max Gazzè, Negrita, Litfiba, Irene Grandi. Un luogo storico per molti altri cantanti (ma anche per tanti gruppi amatoriali fiorentini), che da qui sono passati ai loro esordi: Gianna Nannini, Antonello Venditti, Marlene Kuntz. Anche Piero Pelù è qui ad aiutare. Dentro non c’è più luce, si spala quasi al buio. Le stanze utilizzate per la registrazione, adesso sono piene di melma. Tanti musicisti e allievi della scuola di musica sono arrivati a dare una mano. Formano una catena umana lunga venti metri che con i secchi svuota d’acqua le stanze.Commosso dai tanti volontari Carlo Barducci, responsabile del centro Parsifal. «Abbiamo avuto l’acqua alta un metro, probabilmente sono da buttare i nostri pavimenti insonorizzati, oltre a tantissimi strumenti». Sulla piattaforma GoFoundMe è stata lanciata la raccolta fondi «Aiuta il Parsifal».
È uno dei luoghi più colpiti dall’alluvione. Sulle pareti deturpate ci sono i manifesti dei cantanti che sono passati da qui: Anna Oxa, Raf, Max Gazzè, Negrita, Litfiba, Irene Grandi. Un luogo storico per molti altri cantanti (ma anche per tanti gruppi amatoriali fiorentini), che da qui sono passati ai loro esordi: Gianna Nannini, Antonello Venditti, Marlene Kuntz. Anche Piero Pelù è qui ad aiutare. Dentro non c’è più luce, si spala quasi al buio. Le stanze utilizzate per la registrazione, adesso sono piene di melma. Tanti musicisti e allievi della scuola di musica sono arrivati a dare una mano. Formano una catena umana lunga venti metri che con i secchi svuota d’acqua le stanze.Commosso dai tanti volontari Carlo Barducci, responsabile del centro Parsifal. «Abbiamo avuto l’acqua alta un metro, probabilmente sono da buttare i nostri pavimenti insonorizzati, oltre a tantissimi strumenti». Sulla piattaforma GoFoundMe è stata lanciata la raccolta fondi «Aiuta il Parsifal».
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NovitàTrascrizione
01:00Vengo a provare qui da quando ho aperto, 40 anni fa, con l'uscita del fiume Ciattolo
01:25che maggio, via arriva un'onda d'acqua che ha fondato la porta come puoi vedere lì
01:31e ha fatto quasi un metro di acqua dentro. Considera che qui c'è tutta la strumentazione,
01:37roba molto sensibilizzata all'acqua.
01:39Cosa c'è dentro?
01:40Di tutto, di tutti gli strumenti musicali che ti possono venire in mente ci sono.
01:45C'erano le prove, credo, della banda Bardot, c'è roba anche di Piero Pelluzzo,
01:49insomma c'è un sacco di strumentazione.
01:52C'erano forze, tastiere, batterie, impianti audio.
01:56Chi è passato da qui?
01:58Perfetto, un po' tutti. Ultimamente c'è la banda Bardot, Piero Pelluzzo praticamente
02:03su Strade Casa, Grigo, Ivan.
02:06Negli anni?
02:07Negli anni hai visto anche delle foto, Irene Grandi, tutti venuti della scena musicale
02:12fiorentina sono passati un po' tutti da questa struttura.
02:17Sì, anche Massini c'è passato, i miei papi venivano a fare le prove.
02:21Poi ovviamente si sono organizzati in modo diverso, ma all'inizio è stato per tutti
02:25una sala prove indispensabile.
02:36Posso del cuore per te questo?
02:38Per fare il primo e qua si fa il finito.
02:42Se si vede è dal 1993, per cui basta fare due volte.
02:46Carlino è uno di noi, stavamo qui per iniziare le prove, per colleghi si iniziavano le prove.
02:56Insomma siamo tutti nella stessa barca.
03:03Sei venuto a dare una mano?
03:05Sì sì, per forza, siamo qua tutti, vediamo come si riesce a fare.
03:11Secondo te si può fare un appello anche al mondo della musica e dello spettacolo?
03:14Qui il bar fa parte della scena da 30 anni, fiorentina si è stesa, si sono passati tutti
03:28per cui tutti ce l'hanno a cuore.
03:30Infatti guarda, vedi c'è mezza Firenze.
03:35Stavamo lì vicino sicuramente anche dopo perché ora stiamo a spalare, però poi c'è
03:43da rimettere in piedi questa cosa perché non deve finire, per cui anzi ci attogliamo
03:51anche proprio alle istituzioni in maniera di consentire a Parzifal di continuare ad
03:57esserci perché è importante, non solo musicale ma che permetta che l'azione, insomma sono
04:05cose importanti che non devono essere lasciate da sole.