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Roma, 15 mar. - Parlare di Intelligenza Artificiale significa parlare di innovazione e progresso. Significa guardare al futuro con una nuova prospettiva. Oggi, l'evoluzione tecnologica rappresenta una leva strategica per accelerare l'innovazione e migliorare l'efficienza dei processi aziendali. Tuttavia, ciò che fa davvero la differenza è l'utilizzo consapevole di questi strumenti per generare un impatto positivo, non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.L'Agenda 2030 delle Nazioni Unite ci indica la strada verso un futuro più sostenibile e responsabile, ponendo l'accento su tre pilastri fondamentali:Sociale, attraverso l'inclusione e il rispetto dei diritti umani Ambientale, tramite la riduzione dell'impatto sul pianeta Governance, con una gestione trasparente, basata su dati e orientata al capitale umano Oggi, non bastano più dichiarazioni di intenti: servono azioni concrete e misurabili. Ed è proprio qui che l'Intelligenza Artificiale gioca un ruolo chiave, integrando strumenti in grado di analizzare e monitorare l'efficacia delle strategie aziendali e di fornire dati oggettivi e trasparenti da condividere con i propri stakeholder.Questa evoluzione è fondamentale per connettersi con le nuove generazioni i futuri consumatori, elettori e opinion leader sempre più attenti ai valori di sostenibilità, inclusione e governance etica.L'innovazione digitale e l'Intelligenza Artificiale sono ormai veri e propri alleati strategici per costruire un futuro più virtuoso, sostenibile e responsabile. Così Francesco Di Ciommo Presidente di FDC Consulting Digital ESG Società Benefit allo Europe Experience nel corso della conferenza promossa da Angi - Associazione Nazionale Giovani Innovatori intitolata "Intelligenza Artificiale: Una Rivoluzione nel Mondo del Lavoro, opportunità e sfide nell'Era dell'Automazione"

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Trascrizione
00:00Parliamo di intelligenza artificiale, parliamo di innovazione digitale,
00:03parliamo di futuro e nuovo modo di vedere le cose.
00:06Tutti gli strumenti di innovazione digitale, a partire dagli strumenti di
00:10Facebook, social, Instagram, intelligenza artificiale, sono strumenti importanti
00:14per il cambiamento, l'innovazione
00:16e l'efficientamento dei processi, ma ciò che conta è che questi sono strumenti
00:21per poter migliorare, non solo nell'ambito anziendale e conto economico,
00:26ma cercare anche di poter far sì che l'elemento di virtuosità emerga.
00:30Oggi il sistema internazionale, l'agenda 2030, ci impone, impone a tutti,
00:35un miglioramento di virtuosità, inteso con la reale capacità di poter essere
00:40virtuosi nell'ambito sociale, la reale capacità dell'essere virtuosi
00:44nell'ambito ambientale e la reale capacità di poter gestire una governance
00:48attenta ai dati e attenta al capitale umano.
00:52Tutto questo oggi non è più un manifesto politico, ma deve essere un
00:56elemento fattuale che l'elemento imprenditoriale, le istituzioni
00:59veramente lo facciano attraverso una reale misurazione
01:03di quelli che sono i gradi di
01:05compliance, i gradi di rating che un'azienda o un'istituzione deve avere
01:09nei confronti dell'ambiente, del sociale e della governance.
01:12Ecco che quindi l'intelligenza artificiale aiuta a misurare
01:15le azioni che vengono implementate
01:17e aiutano a far sì che venga diffuso a livello informativo
01:21Quanto è importante che un'azienda realmente sia virtuosa, quindi non
01:24nella logica di negli invoci, ma che arrivi alla generazione Z
01:29che sono i futuri acquilenti, i futuri elettori, i futuri opinion leaders
01:34che debbano interpretare questi concetti e scegliere
01:37se un'azienda o un'istituzione
01:40può avere la loro attenzione in base ai reali criteri di inclusività,
01:44reali criteri di attenzione dell'ambiente e criteri di governance.

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