ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Occupazione, ancora turbolenze per i giovani
- Dall’Europa via libera alla riforma fiscale del Terzo Settore
- Sisma 2016, un badge per i cantieri della ricostruzione
sat/fsc/mrv
- Occupazione, ancora turbolenze per i giovani
- Dall’Europa via libera alla riforma fiscale del Terzo Settore
- Sisma 2016, un badge per i cantieri della ricostruzione
sat/fsc/mrv
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NovitàTrascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:30La scorsa settimana l'Istat ha divulgato i dati relativi alla occupazione. Sono i dati
00:43di gennaio in riferimento ai dati di dicembre 2024. Che cosa si registra? Una crescita per
00:52quanto riguarda gli occupati, che raggiungono la quota di 24 milioni e 222 mila persone
01:04al lavoro. Così come aumentano sia i lavoratori cosiddetti permanenti, stabili a tempo indeterminato
01:12sono 16 milioni e 447 mila, sia i lavoratori a termine, 2 milioni e 663 mila e i lavoratori
01:23autonomi, 5 milioni e 111 mila persone. Il tasso di occupazione anch'esso in aumento
01:32è al 62,8%, la disoccupazione al 6,3% in diminuzione, così come in diminuzione e il
01:43tasso di inattività al 32%, si tratta di persone che non sono occupate e non cercano
01:52il lavoro. Questi dati quantitativamente parlando sono positivi, come abbiamo rilevato in varie
02:00occasioni. Non bisogna però dimenticare che il nostro tasso di occupazione è di circa
02:0610 punti al di sotto della media europea e che per quanto riguarda la qualità del lavoro,
02:13purtroppo noi registriamo delle differenze importanti, ad esempio fra l'occupazione
02:21maschile e femminile a scapito del lavoro delle donne, che sono sotto inquadrate, sotto
02:28pregate e sotto pagate. Tutto questo ci pone agli ultimi posti nella classifica europea.
02:37Per quanto riguarda il miglioramento dell'andamento occupazionale, bisogna rilevare che gli occupati
02:46aumentano, ma non nella classe fra 35 e 49 anni, così come gli nativi diminuiscono,
02:55ma sempre non diminuiscono nella classe 35 e 49 anni. I disoccupati diminuiscono, ma
03:03non nella classe 25 e 34 anni. Quindi le classi giovani e centrali hanno ancora delle turbolenze
03:12per quanto riguarda i livelli occupazionali. Questi dati sono confermati dal Sole24ore,
03:20che ha fatto un'indagine con un'infocamere ed ha anche utilizzato i dati del nostro centro
03:26studi dell'Associazione Lavoro Welfare, che hanno dimostrato come dal 2008 al 2024 ci sia
03:34stato uno spostamento di ore lavorate dal comparto dell'industria, meno 19%, mentre
03:44il comparto dei servizi sale del 6%, uno spostamento importante che indica una tendenza.
03:54Non dimentichiamo mai che noi siamo la seconda manifattura in Europa e vorremmo rimanere
04:03in questa posizione dopo la Germania. Questo spostamento strutturale di occupazione e ore
04:11lavorate sicuramente è un'indicazione di perdita di peso di quello che è il lavoro
04:17industriale nell'ambito del nostro mercato del lavoro. Tutto questo, anche di fronte
04:23alle crisi automotive, siderurgie e di altri comparti della manifattura, è segno di profonda
04:30preoccupazione.
04:34La Commissione Europea ha dato il via libera alle norme fiscali italiane a favore del terzo
04:38settore. Dal 1 gennaio 2026 entrerà quindi in vigore un regime ad hoc che prevede, tra
04:43l'altro, la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell'attività
04:47statutaria o all'incremento del patrimonio degli enti. Inoltre saranno introdotti specifici
04:52incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli enti
04:56del terzo settore. Tra le novità più significative, l'introduzione di nuovi strumenti di finanza
05:01sociale, come i titoli di solidarietà, che garantiranno agli investitori lo stesso trattamento
05:05fiscale riservato ai titoli di Stato, con l'applicazione dell'alliquota del 12,5%.
05:11Per la Commissione Europea queste agevolazioni fiscali non si configurano come aiuti di Stato
05:16e perseguono attività di interesse generale. Per il Ministro del Welfare, Marina Calderone,
05:21si tratta di un traguardo atteso da anni, frutto di un lungo e intenso lavoro di questo
05:25governo e di un costante confronto a Bruxelles, e che permette di attuare pienamente il codice
05:30del terzo settore.
05:32Uno strumento digitale per il completo monitoraggio dei cantieri della ricostruzione, dati accessibili
05:38a tutti gli organi di controllo e le più avanzate innovazioni per la tutela dei laboratori
05:43e del tessuto produttivo dell'Appennino centrale. La ricostruzione del Centro Italia, colpito
05:49dal sisma del 2016, si pone ancora una volta come Laboratorio Nazionale di Buone Pratiche
05:56grazie all'introduzione del badge elettronico di cantiere. Negli ultimi due anni ha cambiato
06:02passo e anche per questo deve essere difesa dagli appetiti malavitosi. La presentazione
06:08di questi nuovi strumenti di controllo e monitoraggio è avvenuta a Roma presso la Sala Multimediale
06:13del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Commissario straordinario a sisma
06:182016 Guido Castelli.
06:21Abbiamo investito con le Cassedini sulla possibilità di questo rilascio di un badge che consente
06:27questa visualizzazione quotidiana. Abbiamo investito sulla formazione perché era necessario
06:31che questo approccio fosse sostenuto anche con corsi e attività che daranno a maestranze
06:37e a imprenditori la possibilità di percepire non l'orpello burocratico ma l'effettiva
06:43utilità sociale di questo strumento. Il terzo elemento è l'interoperabilità.
06:47Questo il raggio di azione in numeri, una superficie di circa 8 mila chilometri quadrati,
06:52quella del cratere. Lavori per 28 miliardi di euro. In corso, grazie al cambio di passo
06:58impresso, oltre 8 mila cantieri di ricostruzione privata. L'obiettivo è quello di preservare
07:03il più grande cantiere d'Europa dal rischio di infiltrazione mafiosa nella fase in cui
07:08la ricostruzione accelera. Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la Prevenzione
07:14L'infiltrazione mafiosa si annida dove c'è insicurezza e l'infiltrazione mafiosa a loro
07:19volta alimenta l'insicurezza. Quindi lavorare insieme come lo fa questa ordinanza, immaginare
07:25un percorso condiviso significa contrastare le legalità ma allo stesso tempo garantire
07:31adeguati livelli di sicurezza del lavoro che sono obiettivi comuni che dobbiamo perseguire
07:36insieme.
07:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS