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La collezione privata di carretti siciliani e di altri reperti legati alla cultura siciliana di Antonio Curcio costituisce un patrimonio di rara bellezza. A villaggio Gesso, a pochi passi dal Museo Cultura e musica popolare dei peloritani, esiste una sorta di casa-museo con pezzi dal valore inestimabile.
Trascrizione
00:00È un patrimonio inestimabile, una collezione privata di rara bellezza che nasce grazie
00:05all'amore e alla passione per le tradizioni che Antonio Curcio coltiva sin dalla teneretà.
00:10Si tratta di una raccolta di reperti legati alla cultura del carretto siciliano che di
00:15certo andrebbe valorizzata e fruita non solo dai messinesi ma anche dai tanti turisti italiani
00:20ed esteri.
00:21Vere e proprie opere d'arte custodite a gesso a due passi dal Museo di Cultura e Musica
00:26Popolare dei Peloritani in quella che può essere definita la Casa Museo della famiglia
00:31Curcio che al suo interno conserva 58 carretti siciliani e 46 calessi, alcuni dei quali
00:37costruiti da Curcio, 81 pupi, numerosi fondali, 56 teste e svariati manufatti della tradizione
00:43siciliana acquistati nel tempo.
00:45A fare bella mostra di sé una Fiat 500 del 67 dipinta da Biaggio Castilletti e Damiano
00:51Rotella di Ragusa con le scene di messine e i costumi siciliani.
00:56La splendida collezione della famiglia Curcio che si trova nel villaggio di Gesso che raccoglie
01:02reperti tutti afferenti alla tradizione del carretto siciliano e mi riferisco proprio
01:09ai carretti dipinti, intarsiati, a bardature dei cavalli, a sonagli, è una collezione
01:16veramente di una straordinaria bellezza che andrebbe assolutamente valorizzata in un'esposizione
01:22permanente adeguata.
01:24Quindi la ricerca di un particolare sito che sia all'interno del villaggio proprio per
01:28valorizzare con l'insieme delle tradizioni che già insistono sul territorio penso che
01:33sia uno degli obiettivi più importanti che bisogna assolutamente perseguire.
01:37In esposizione anche masci, dari, sonagli, bardature e pennacchi dei cavalli realizzati
01:42con penne di faggiano e di gallo e un centinaio di chiavi dell'asta provenienti da varie parti
01:48della Sicilia.
01:49Non mancano sedie intarsiate e dipinte, una significativa collezione di lumi, gli incarti
01:54degli agrumi, fiaschi e recipienti per il vino, diapositive di carretti ma anche spartiti
01:59musicali appartenuti al maestro Carletto Scuderi e ancora finimenti per cavalcature, diverse
02:05testiere da carretto e una collezione di cartoline di carretti siciliani che vanno dalla fine
02:10dell'Ottocento ai primi del Novecento.

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