Addio Roberta Flack, che non era solo la voce di "Killing me Softly"

Lutto nel mondo della musica: è morta a 88 anni la cantante Roberta Flack, iconica voce soul famosa in particolare per il brano Killing Me Softly (With His Song), che fu poi rifatto dai Fugees diventando uno dei singoli hip hop più famosi della storia.

Vincitrice di quattro Grammy Award, Flack soffriva di sclerosi laterale amiotrofica, malattia che l'aveva costretta a dire addio ai palchi. L'ultimo album in studio risale al 2012, l'ultima esibizione live al 2008. Nel 1999 una stella con il suo nome fu inserita nella Hollywood Walk of Fame.
Roberta Flack, iconica voce celebrata in tutto il mondo
Killing Me Softly è probabilmente una delle sue canzoni più celebri. Uscito nel 1973, rimase in testa alle classifiche per settimane e fu al centro di tantissime cover, anche se quella più nota è certamente quella dei Fugees, datata 1996. Tra gli altri suoi successi anche The First Time Ever I Saw Your Face, del 1969, usata da Clint Eastwood come colonna sonora di una delle scene d'amore più memorabili ed esplicite del cinema nel film Play Misty for Me.

«Con il cuore spezzato annunciamo che la gloriosa Roberta Flack è morta questa mattina, 24 febbraio 2025. È morta pacificamente circondata dalla sua famiglia. Roberta ha infranto confini e record. Era anche un'orgogliosa educatrice», ha detto la sua addetta stampa Elaine Schock in una nota.

Flack era nata il 10 febbraio 1937 a Black Mountain, nella Carolina del Nord, in una famiglia di musicisti. Pianista di formazione classica, aveva sfidato pregiudizi e stereotipi fondendo vari generi musicali, dal jazz al soul, dal pop all'R&B, per creare un suo stile distintivo.
La Recording Academy: «Il mondo ha perso una grande»
Tantissimi i messaggi di cordoglio condivisi sui social da cantanti e fan, tra cui anche quello della Recording Academy: «Il mondo ha perso una grande della musica con la scomparsa dell'intramontabile Roberta Flack. Artista visionaria e umanitaria, ha creato musica che ha trasceso i generi, consolidando la sua eredità come una delle voci più influenti della musica. Oggi, rendiamo omaggio al suo spirito creativo, al suo talento sconfinato e al suo impatto duraturo sulla musica e oltre», ha detto Harvey Mason jr., il ceo della Recording Academy.

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