Addio a Roberta Flack: la storia e il significato della sua "Killing me Softly with his Song"

«Strimpellando il mio dolore con le sue dita, cantando la mia vita con le sue parole», cantava, con la sua voce calda ed elegante, Roberta Flack. L'icona della musica soul è scomparsa ieri, lunedì 24 febbraio, a 88 anni.

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Killing Me Soflty with His Song: la storia e il significato della canzone di Roberta Flack
Killing Me Softly with His Song è una delle canzoni più iconiche della musica soul e pop, che ha consacrato Roberta Flack al successo nel 1973. Il brano, tuttavia, ha una storia che precede la sua versione. Fu scritto dal compositore Charles Fox e dal paroliere Norman Gimbel per la voce di Lori Lieberman. L'ispirazione è da una frase del romanzo capolavoro dello scrittore argentino Julio Cortázar, Il gioco del mondo (Rayuela): « Ronald, solo en el piano, tenía todo el tiempo necesario para trabajar sus ideas de bebop o matarnos dulcemente a fuerza de blues».

Lori Lieberman registrò la canzone nel 1972. Vuole la leggenda che Roberta Flack l'abbia ascoltata a ripetizione durante un viaggio aereo e se ne sia innamorata. E che, arrivata a destinazione, a Los Angeles, abbia chiamato Fox: «Voglio cantare la tua canzone». È stata la sua versione, complice l'arrangiamento delicato e la voce intensa, a conquistare il pubblico ed entrare nella storia. Nel 1974 vinse il Grammy come Disco dell'Anno, diventando presto un classico senza tempo.

Di successo immediato, la canzone ha generato numerose cover tra cui la più famosa è quella dei Fugees nel 1996, che ha riportato alla ribalta il brano con un sound hip-hop e la voce di Lauryn Hill. Ogni versione ha mantenuto intatta la forza emotiva del testo, dimostrando come Killing Me Softly with His Song sia un brano capace di attraversare generazioni.

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Un inno alla potenza emotiva della musica
Il testo della canzone racconta l’esperienza di ascoltare una canzone che sembra raccontare la propria vita: «Strumming my pain with his fingers, singing my life with his words» ("Strimpellando il mio dolore con le sue dita, cantando la mia vita con le sue parole"). La musica riesce dunque a rivelare a chi ascolta le sue stesse emozioni nascoste.
Questa sensazione di essere "spogliata" emotivamente dalla canzone è sottolineata dal ritornello: «Killing me softly with his song, telling my whole life with his words» ("Uccidendomi dolcemente con la sua canzone, raccontano la mia intera vita con le sue parole"). Il brano rappresenta quindi il potere della musica nel creare connessioni emotive e nell'esprimere sentimenti che spesso le parole da sole non riescono a comunicare.