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Trascrizione
00:00Io personalmente continuo a ritenere che sia controproducente continuare a puntare
00:07unicamente sulla transizione verso l'elettrico, le cui filiere come noi sappiamo non sono
00:11controllate dall'Europa, sono controllate da altri attori. Siamo anche d'accordo con
00:15il cancelliere sul fatto che l'Unione Europea deve rifugire dalla tentazione di continuare
00:22a iperregolamentare qualsiasi cosa e che si debba invece concentrare sulle grandi
00:29questioni della nostra epoca, dove il nostro lavoro comune può fare la differenza. Forse
00:33riprendere il principio della sussidiarietà, che è stato tra i principi scritti nei trattati
00:39forse quello meno adeguatamente considerato può fare la differenza. Anche qui la Commissione
00:46Europea ha già avviato un percorso, siamo convinti che la semplificazione non debba arrivare solamente
00:51a valle, ma debba arrivare a monte dei provvedimenti che si mettono in campo. Dobbiamo prima di tutto
00:57rimuovere quei dazi interni che rischiamo di autoimporci e che rischiamo di autoimporre
01:03ai nostri sistemi produttivi, alle nostre imprese. Penso che su questo Italia e Germania
01:07possano dare un contributo decisivo. Sulla base del piano d'azione abbiamo lavorato
01:12per intensificare la cooperazione nel settore della difesa, ambito sul quale Italia e Germania
01:17possono contare su realtà industriali che generano un altissimo valore aggiunto. È quello
01:22che abbiamo fatto, come dimostra la joint venture tra Leonardo e Reinmental, una iniziativa
01:27del valore di circa 25 miliardi di euro.

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