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Torino, 17 mag. (askanews) - Al Salone del Libro di Torino sono stati presentati i risultati della seconda edizione della ricerca Netretail Books, realizzata da Netcomm con il supporto di Amazon. Anche quest'anno la ricerca esplora le tendenze di lettura e acquisto di libri degli italiani, con nuovi approfondimenti sulla popolazione residente all'estero e sulle aree poco fornite dalle librerie."Ormai l'80% degli acquirenti - ha detto ad askanews Roberto Liscia, presidente di Netcomm - considera il digitale come un elemento di accessibilità che facilità l'acquisto e la lettura, ma non è soltanto il commercio elettronico che si integra con le librerie, sono anche gli altri canali digitali che facilitano la lettura. Oggi il 26% della popolazione del territorio italiano non è coperta da libreria, ebbene il digitale favorisce sia l'accesso ai nuovi autori, sia l'accesso al libro, quindi il digitale dimostra in questa ricerca che è un elemento di complementarietà strategica evidente sul mondo fisico per consentire l'accessibilità anche all'estero dell'acquisto, della lettura, della scoperta di nuovi scrittori".L'indagine ha rivelato una tendenza sempre più forte verso la multicanalità nelle abitudini di acquisto di libri. Il 56,3% del campione, che rappresenta quasi 25 milioni di individui, ha acquistato almeno un libro in negozio online o offline negli ultimi 12 mesi. Di questi, più della metà, il 57%, lo ha comprato sia online sia offline."Io credo che la multicanalità - ci ha spiegato Paola Di Giampaolo, docente e responsabile della Programmazione e dello Sviluppo del Master in Editoria dell'Università Cattolica - sia nella parte di promozione, nella parte di vendita e acquisti, offra nuove opportunità ai lettori in termini di inclusione e in termini di bibliodiversità. La coesistenza tra canali fisici e canali digitali nella promozione e nella vendita apre anche nuove opportunità lavorative, per cui per esempio nascono e crescono nuove professioni come content creator e book influencer, ma anche le persone che devono collaborare con loro dalle case editrici o con gli autori oppure, per esempio, tutti coloro che lavorano con l'e-commerce".Le piattaforme digitali poi rappresentano un'opportunità per gli autori, ma anche per gli italiani che vivono all'estero. "Una cosa bella dei lettori che risiedono all'estero - ha concluso Cristina Chiperi, book influencer e autrice - sta nel fatto che comunque ci tengono in tutti i modi a dimostrare il loro supporto nei confronti di noi autori italiani, acquistando anche nostri romanzi nelle lingue tradotte. Quindi in questo modo possiamo dire che il mondo digitale ci avvicina anche tantissimo e per me soprattutto, da autrice, è fondamentale sapere poi che sono sostenute sia in Italia ma anche dai miei lettori all'estero".La ricerca Netretail Books - che ha anche individuato tre tipologie di lettore: spontaneo, funzionale ed esperienziale - evidenzia come il digitale abbia ormai assunto un ruolo distinto all'interno della filiera editoriale in un equilibrio tra online e offline che tenderà a consolidarsi sempre di più.

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00:00Al Salone del Libro di Torino sono stati presentati i risultati della seconda edizione della ricerca
00:05Natural Retail Books, realizzata da Netcom con il supporto di Amazon.
00:09Anche quest'anno la ricerca esplora le tendenze di lettura e acquisto di libri degli italiani,
00:13con nuovi approfondimenti sulla popolazione residente all'estero e sulle aree poco fornite dalle librerie.
00:19Ormai l'80% degli acquirenti considerano il digitale come un elemento di accessibilità
00:26che facilita l'acquisto e la lettura, ma non è soltanto il commercio elettronico che si integra con le librerie,
00:34sono anche gli altri canali digitali che facilitano la lettura.
00:38Oggi il 26% della popolazione del territorio italiano non sono coperti da libreria.
00:43Ebbene, il digitale favorisce sia l'accesso ai nuovi autori, sia l'accesso al libro.
00:49Quindi il digitale dimostra in questa ricerca che è un elemento di complementarità strategica evidente
00:55sul mondo fisico per consentire l'accessibilità anche all'estero dell'acquisto, della lettura, della scoperta di nuovi scrittori.
01:05L'indagine ha rivelato una tendenza sempre più forte verso la multicanalità nelle abitudini di acquisto di libri.
01:10Il 56,3% del campione, che rappresenta quasi 25 milioni di individui,
01:15ha acquistato almeno un libro in negozio online o offline negli ultimi 12 mesi.
01:19Di questi, più della metà, il 57%, lo ha comprato sia online sia offline.
01:25Io credo che la multicanalità, quindi sia nella parte di promozione che nella parte di vendita e acquisti,
01:32offrano nuove opportunità ai lettori in termini di inclusione e in termini di bibliodiversità.
01:38La coesistenza tra canali fisici e canali digitali nella promozione e nella vendita
01:42anche apre nuove opportunità lavorative, per cui per esempio nascono e crescono nuove professioni
01:49da appunto i content creator e book influencer, ma anche le persone che devono collaborare con loro
01:55appunto dalle case editrici o con gli autori, oppure per esempio tutti coloro che lavorano con l'e-commerce.
02:02Le piattaforme digitali poi rappresentano un'opportunità per gli autori, ma anche per gli italiani che vivono all'estero.
02:08Una cosa bella dei lettori che risiedono all'estero sta nel fatto che comunque ci tengono in tutti i modi
02:13a dimostrare il loro supporto nei confronti di noi autori italiani, acquistando anche i nostri romanzi
02:18nelle lingue tradotte. E quindi in questo modo diciamo che il mondo digitale ci avvicina anche tantissimo
02:25e per me soprattutto da autrice è fondamentale sapere poi che sono sostenuta sia in Italia
02:30ma anche dai miei lettori all'estero.
02:32La ricerca Net Retail Books, che è anche individuato tra tipologie di lettore, spontaneo, funzionale ed esperienziale
02:39evidenzia come il digitale abbia ormai assunto un ruolo distinto all'interno della filiera editoriale
02:44in un equilibrio tra online e offline che tenderà a consolidarsi sempre di più.

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