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Sport
Trascrizione
00:00Ciao Paolo, qual è il primo ricordo che ti viene in mente di quella stagione magica?
00:06Di un gruppo fantastico, unito, che era proprio pronto per andare a vincere qualcosa di importante.
00:15Sì, si parla tanto degli stranieri, dei campioni, dei calciatori offensivi, si parla molto poco di giocatori come te, come Pancaro, come Favalli.
00:24Quindi è un po' sottovalutato il ruolo che avete avuto in quella stagione? Perché poi soprattutto te, veramente, hai passato tantissimi anni alla Lazio e sei stato un protagonista sempre.
00:33Assolutamente no. Io mi definisco l'operaio di quella squadra, perché era quello che comunque in silenzio stava lì, giocava, menava quello che c'era da fare.
00:44Insomma, quindi mi ritengo fortunato di aver giocato con tanti campioni veri, ma credo che senza quell'ossatura, quella base che eravamo noi, insomma, non si possa poi comunque arrivare alla fine vincente.
01:00Ecco, alle tue spalle c'è la figura di Svendoran Eriksson che comanda sopra tutti gli altri. Forse il rimpianto principale non avere anche lui questa serata.
01:09Raccontaci un po' quanto è stata importante la sua figura, anche nella tua carriera e più in generale per arrivare a questo scudetto.
01:15Il rimpianto che non c'è più lui, come non c'è più Sinisa, è un cuore spezzato, perché sono due persone speciali, due persone speciali che sono state nella mia vita.
01:32Eriksson, io credo che solo con Eriksson si poteva vincere quello scudetto e quei trofei che abbiamo vinto noi,
01:40perché sapeva gestire alla perfezione una rosa di altissimo livello, una rosa di prime donne, quindi non facile da gestire,
01:52ma lui con il turnover fatto in maniera veramente intelligente è riuscito a portare a termine delle stagioni di altissimo livello.
02:02Senti Paolo, abbiamo visto che nel libro c'è anche un passo su Couto, Simeone, il coltello che vola.
02:09Che scene erano? Quante erano quotidiane queste scene in quello spogliatoio?
02:14Quelle erano scene di giocatori, uomini di carattere forte, che anche durante le partitelle della settimana,
02:25se non andavano come dovevano andare, ci si arrabbiava.
02:29E quella è stata una litigata, tanta uscita, si sa, una delle litigate storiche di quella squadra,
02:37ma ce ne sono state tante altre che non so uscite, non so se usciranno.
02:42Però quello ti fa capire la forza caratteriale di quella squadra.
02:47Un pensiero invece sulla Lazio di adesso, credi che nelle ultime due partite abbia la possibilità della squadra di Baroni di arrivare in Champions League?
02:54Come la vedi rispetto a Juve, Roma e le altre?
02:57Ma io, quello che penso io, è che non c'è nulla da perdere, quindi secondo me devi andare a Milano e giocarsela proprio sfacciatamente.
03:08Tanto male che vada, hai perso contro l'Inter che è la squadra più forte che c'è, quindi uno va e se la gioca.
03:15Quindi poi quello che succede, succede.
03:16Però secondo me la stagione della Lazio per me è buona.
03:23Grazie.
03:23Grazie.

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