https://www.pupia.tv - Roma - MO. GAZA, ROCCA (LAZIO): DIRITTO UMANITARIO SOTTO ATTACCO
Roma, 14 mag. - "Vedo un arretramento del diritto internazionale umanitario e un rischio barbarie, ma con eventi come Codeway Expo abbiamo la possibilità di rimettere questi temi al centro, anche grazie all'incontro con la stampa. Sono ancora sconvolto dalla notizia degli otto operatori della Mezzaluna rossa uccisi a sangue freddo a marzo". Lo dichiara alla Dire Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, intervistato a margine del panel di apertura della sesta edizione di Codeway - Cooperation Development Expo, la manifestazione dedicata alla cooperazione allo sviluppo, organizzato da oggi al 16 maggio da Fiera Roma e Internationalia. Rocca, che è stato presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifrc) dal 2017 al 2023, definisce tali uccisioni "un crimine di guerra e una violazione imperdonabile del diritto internazionale che mi auguro troverà giustizia". L'omicidio degli operatori a Gaza è stato rivendicato dall'esercito israeliano, il quale ha sostenuto che le ambulanze su cui viaggiavano medici e paramedici - diretti a salvare le vittime di un raid - non fossero riconoscibili e sospettate quindi di essere mezzi dei combattenti di Hamas. Sul caso, le Forze armate hanno aperto un'inchiesta, intanto foto e video ritrovati nei cellulari delle vittime e ottenuti dall'ONU dimostrano che sui veicoli erano presenti i loghi della Mezzaluna rossa. I corpi senza vita sono stati rinvenuti in una fossa comune, dove i soldati avevano seppellito anche le ambulanze. Sempre stando a questo materiale raccolto, risulta che l'esercito avrebbe fatto fuoco contro siq contro gli operatori nelle ambulanze sia dopo, sui sopravvissuti in fuga, con indosso a loro volta i loghi della Mezzaluna rossa visibili. Rocca, che con la Regione Lazio ha avviato progetti "a favore dei bisogni sanitari per la popolazione nella Cisgiordania occupata", prosegue: "Ricordiamoci di come la comunità internazionale si scandalizzò quando in Siria, le forze del presidente Assad cinturarono le città attaccando scuole e ospedali. Oggi invece, per i palestinesi di Gaza è uno scandalo dimenticato. Centinaia di migliaia di persone poi oggi sono a rischio carestia a causa dell'assedio", in atto dal 2 marzo. Ma per Rocca, "la conquista del diritto internazionale umanitario è una conquista di civiltà per porre un argine alla natura violenta dell'uomo e per questo le nazioni stabilirono che anche le guerre devono avere delle regole: civili e infrastrutture civili non devono essere toccate. Ma tutto questo- osserva Rocca- è saltato, nel silenzio della comunità internazionale e ciò che più mi dispiace è che sembra essere diventata una battaglia di parte. Non è così. È un patrimonio comune che va difeso". Sollecitato sulle inchieste per crimini di guerra e contro l'umanità che la Corte penale internazionale ha aperto sul primo ministro Benjamin Netanyahu
Roma, 14 mag. - "Vedo un arretramento del diritto internazionale umanitario e un rischio barbarie, ma con eventi come Codeway Expo abbiamo la possibilità di rimettere questi temi al centro, anche grazie all'incontro con la stampa. Sono ancora sconvolto dalla notizia degli otto operatori della Mezzaluna rossa uccisi a sangue freddo a marzo". Lo dichiara alla Dire Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, intervistato a margine del panel di apertura della sesta edizione di Codeway - Cooperation Development Expo, la manifestazione dedicata alla cooperazione allo sviluppo, organizzato da oggi al 16 maggio da Fiera Roma e Internationalia. Rocca, che è stato presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifrc) dal 2017 al 2023, definisce tali uccisioni "un crimine di guerra e una violazione imperdonabile del diritto internazionale che mi auguro troverà giustizia". L'omicidio degli operatori a Gaza è stato rivendicato dall'esercito israeliano, il quale ha sostenuto che le ambulanze su cui viaggiavano medici e paramedici - diretti a salvare le vittime di un raid - non fossero riconoscibili e sospettate quindi di essere mezzi dei combattenti di Hamas. Sul caso, le Forze armate hanno aperto un'inchiesta, intanto foto e video ritrovati nei cellulari delle vittime e ottenuti dall'ONU dimostrano che sui veicoli erano presenti i loghi della Mezzaluna rossa. I corpi senza vita sono stati rinvenuti in una fossa comune, dove i soldati avevano seppellito anche le ambulanze. Sempre stando a questo materiale raccolto, risulta che l'esercito avrebbe fatto fuoco contro siq contro gli operatori nelle ambulanze sia dopo, sui sopravvissuti in fuga, con indosso a loro volta i loghi della Mezzaluna rossa visibili. Rocca, che con la Regione Lazio ha avviato progetti "a favore dei bisogni sanitari per la popolazione nella Cisgiordania occupata", prosegue: "Ricordiamoci di come la comunità internazionale si scandalizzò quando in Siria, le forze del presidente Assad cinturarono le città attaccando scuole e ospedali. Oggi invece, per i palestinesi di Gaza è uno scandalo dimenticato. Centinaia di migliaia di persone poi oggi sono a rischio carestia a causa dell'assedio", in atto dal 2 marzo. Ma per Rocca, "la conquista del diritto internazionale umanitario è una conquista di civiltà per porre un argine alla natura violenta dell'uomo e per questo le nazioni stabilirono che anche le guerre devono avere delle regole: civili e infrastrutture civili non devono essere toccate. Ma tutto questo- osserva Rocca- è saltato, nel silenzio della comunità internazionale e ciò che più mi dispiace è che sembra essere diventata una battaglia di parte. Non è così. È un patrimonio comune che va difeso". Sollecitato sulle inchieste per crimini di guerra e contro l'umanità che la Corte penale internazionale ha aperto sul primo ministro Benjamin Netanyahu
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00:00Lei ha citato gli attacchi al diritto internazionale umanitario, eventi come Codway possono in qualche modo anche rilanciare il tema, aiutando anche le associazioni di cooperazione a porre il tema al centro?
00:12Beh certo, sono occasioni in cui ci si incontra anche con la stampa, con gli altri attori, io non potevo non citare questo, insomma io sono ancora sconvolto, a marzo otto operatori della mezzaluna rossa palestinese sono stati uccisi a sangue freddo,
00:30e questo è un crimine di guerra, una violazione del diritto internazionale imperdonabile che comunque mi auguro troverà giustizia, ma gli attacchi agli ospedali, l'assedio, voi ricordate quanto la comunità internazionale si scandalizzava ai tempi in cui Assad cinturava intere città, intere comunità di persone non facendo entrare gli aiuti umanitari
00:55e oggi invece questa per la popolazione di Gaza sembra essere uno scandalo dimenticato. Vedo un arretramento del diritto, vedo un rischio barbarie, la conquista del diritto internazionale umanitario è una conquista di civiltà.
01:13Lei quindi sostiene le inchieste della Corte Penale Internazionale su Netanyahu Gallant e i leader di Hamas?
01:18Io sostengo qualsiasi inchiesta della Corte Penale Internazionale perché comunque riconosco l'autorità della Corte Penale Internazionale, quindi sono sicuro che ci sarà giustizia, se le persone sono responsabili saranno condannate, non so se è genocidio o meno pulizia etnica.
01:34La Corte Penale deciderà che cosa sta accadendo sotto il profilo della qualificazione giuridica, però che vi siano delle violazioni del diritto umanitario è innegabile,
01:44cioè una violazione del diritto umanitario ed è una barbarie è tenere gli ostaggi e lasciare con l'angoscia le famiglie degli ostaggi, che è un atto barbarico e imperdonabile,
01:56altrettanto imperdonabile è affamare centinaia di migliaia di persone, punto, molto semplice, non c'è un crimine di guerra di serie A o di serie B, sono crimini di guerra, punto.