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Trascrizione
00:00Per non perdere competitività l'agroalimentare italiano ha bisogno di innovazione e soprattutto
00:09di investimenti nelle start-up nell'agri-food tech. Nel 2024 infatti sono stati investiti
00:16in start-up agri-food tech poco più di 100 milioni di euro, in calo del 28% rispetto
00:23al 2023 e del 36% sul 2022. Il Regno Unito, Germania, Francia e Spagna spendono 5 volte
00:30più di noi nel settore. Il calo è fisiologico perché deriva dal picco di investimenti in
00:38venture capital in Italia nel 2022 in genere e in particolare nell'agri-food tech. Anche
00:43per via delle iniziative nate a causa del Covid. Quindi questo calo è relativamente fisiologico,
00:49non è per nulla fisiologico purtroppo il ritardo dell'Italia negli investimenti in venture
00:54capital e soprattutto in un settore straordinario, fondamentale per il nostro paese come l'agroalimentare.
01:01Lo stato di salute delle start-up agri-food tech italiane è stato scattato dal primo rapporto
01:07sulla trasformazione tecnologica della filiera agroalimentare, il contributo della start-up
01:12economy, presentato oggi al Senato. Un progetto promosso da Federa Alimentare, sostenuto
01:18da Confagricoltura e realizzato dal centro di ricerca LUIS XITE. Nonostante la filiera
01:24agroalimentare dal campo alla tavola rappresenti il 30% del PIL, ci sono quindi ampi spazi di
01:30crescita per la start-up economy per la trasformazione tecnologica dell'agroalimentare. Il rapporto
01:36ha mappato 550 start-up, 280 delle quali hanno avuto accesso ad almeno un round di investimenti,
01:43ma serve fare di più. Il futuro della competitività italiana si costruisce oggi e il futuro deriva
01:52solo da due elementi, l'innovazione in senso lato e l'ecosistema delle start-up che per
01:59natura producono innovazione. Il ritardo negli investimenti in venture capital è un dato, ma
02:05non è un destino. Non dobbiamo lasciare che questo ritardo penalizzi nel medio periodo
02:14e nel lungo ovviamente l'economia italiana su un settore così fondamentale.
02:19Alla presentazione del rapporto, oltre al Presidente di Federa Alimentare Paolo Mascarino,
02:24al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Mirco Carloni e al Presidente di
02:28Confagricoltura Massimiliano Gian Santi, ha partecipato anche il sottosegretario al MASAF,
02:34Luigi Deramo.
02:35Noi dobbiamo puntare sempre di più sull'innovazione e sulla ricerca perché credo che siano le due
02:43chiavi su cui continuare a potenziare il nostro settore primario. Lo abbiamo fatto in questi
02:51anni mettendo a disposizione 225 milioni di euro sull'innovazione tecnologica, potenziando
02:57anche la ricerca, con il chiaro obiettivo di riuscire a dare anche piante che siano più
03:02resistenti al problema, agli effetti negativi dei cambiamenti climatici, ma anche alle aggressioni
03:09dei patogeni. Quindi credo che questa sia la strada giusta e oggi è stato anche un momento
03:15per confrontarci con attori assolutamente importanti del settore primario.

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