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Trascrizione
00:00Buon martedì e ben ritrovati con Tele Tutto Racconta, buona serata da Daniela Finita e da Andrea Lombardi, benvenuti.
00:20Tra pochissimo in apertura parleremo di un evento che partirà nel mese di luglio, ma anticipiamo il tutto con le sinfonie, o meglio sinfonie, tre bande in accordo.
00:30Subito dopo invece si parla di pizza.
00:32Si parla di pizza che a me piace tanto e siamo certi anche a voi perché avremo il campione mondiale della pizza alla pala che è Giorgio Sabatini e ci racconterà questa grande vittoria.
00:45Invece per la pagina dedicata alla salute parleremo di Rete per il diabete che torna anche quest'anno, la settimana dedicata al diabete ai più piccoli.
00:55A parlarcene il fondatore, il dottor Antonio Gorio che è ginecologo.
01:00E per finire Cinema con Enrico Danesi, tre film recensiti dal nostro critico cinematografico.
01:06Allora adesso vediamo però cosa viene riportato sul sito giornali-brescia.it.
01:10Daniela ci ritroviamo dopo e voglio parlarvi di bandiere blu perché Sirmione, Toscolano e Gardone nel 2025 sono state riconfermate con le bandiere blu.
01:20I tre comuni breciani affacciati sul lago di Garda hanno ottenuto il riconoscimento della fondazione e allora sono 246, 10 in più rispetto allo scorso anno i comuni che nel 2025 hanno ottenuto la bandiera blu, riconoscimento internazionale per la qualità delle acque, la gestione ambientale e i servizi.
01:38Salgono anche gli approdi turistici premiati da 81-84 a Brescia.
01:45Come sempre ritroviamo tre nuovamente comuni certificati bandiera blu, si tratta di Toscolano Maderno, Gardone Riviera e Sirmione.
01:55Le spiagge rispettivamente sono Lido Azzurro, Spiaggia Lido e Spiaggia Casinò e Lido delle Grotte.
02:03Queste sono le spiagge blu bresciane.
02:06Ma torniamo in studio perché abbiamo con noi il presidente dell'associazione Enrico Caravaggi e il maestro Giulio Piccinelli, direttore della formazione musicale.
02:17Buonasera.
02:18Buonasera.
02:19Parliamo di un'associazione, il nome dell'associazione è?
02:22L'associazione è Sinfonie, tre bande in accordo.
02:27Ok, quindi è stata realizzata proprio una vera associazione in 448 per raccontare quello che avverrà da luglio fino a settembre.
02:36Cosa succede?
02:37Come è accaduto che tre bande sono riuscite a mettersi d'accordo per creare un programma e un cartellone?
02:44L'idea è venuta a me il 12 gennaio mentre facevamo il concerto a San Barnaba, il primo concerto del cartellone organizzato dall'associazione Bande Musicali Bresciane
02:56che dà la possibilità a 10 bande tutti gli anni, in accordo con il Comune di Brescia, vi ringrazio, di fare i concerti, di esibirsi sul palco.
03:05Pensavo nel vedere tutte le bande, ma quest'estate cosa facciamo perché tutti gli anni le bande, l'estate organizzano il concerto all'estate, l'inverno si va a quello di Natale.
03:15Allora andando verso l'estate penso mi piacerebbe organizzare un concerto con due o tre bande.
03:21Allora io lancio l'idea al maestro direttore Giulio Piccinelli che lui senza passare da consiglio alla banda ha detto lo facciamo, lo facciamo.
03:29Però il problema è cercare le bande vicino al nostro territorio, vicino a Nuvolera perché dobbiamo fare le prove, la gente lavora, studia, è un po' un casino trovarci e fare le prove.
03:40Abbiamo pensato subito, chiediamo alle bande vicine, chiediamo al maestro Stefano Gamba che è il direttore della banda di Prevalle di Gavado che è vicino al nostro territorio
03:50e Giulio il maestro ha chiamato lo Stefano Gamba, neanche in giro di un'ora ci ha chiamato e ha detto va bene, ok, si fa, si fa, perché è un evento che da parte mia non è mai stato fatto da nessuno.
04:01Cioè non è un trovarsi con le bande come si fa di solito che si va, si chiamano le bande per qualche evento, ci fanno tre o quattro bande, si parte dalle varie frazioni del paese,
04:12poi si ritrova in piazza a fare delle marce, questo qua vuole essere un concerto di tre bande, 100, 110 persone, tutte con le stesse parti, tutte le stesse musiche, non è semplice.
04:24Questo qua, Stefano Gamba ha detto sì sì facciamo subito, ho provato con Prevalle di Gavado, ci siamo trovati con i vari consigli, abbiamo messo giù il nome,
04:34Sinfonia e tre bande in accordo, che è un bel nome secondo me, e niente abbiamo provato a fare le prove, due mesi che facciamo le prove, prove a sezione che vi spiegherà poi Giulio cosa vuol dire,
04:44sezione perché io non sono musicista professionista, l'unico professionista è Giulio Piccinelli e Stefano Gamba, poi noi siamo 100, 110, 120, siamo amatori, dilettanti per fare le bande,
04:53cioè non sono più le bande di una volta, ma sono le bande, suonano bene, però i professori sono loro, ed è lì è nata, 110 persone, 120 che magari non si riconoscevano neanche,
05:05e da lì facciamo le prove, il bello di queste storie è che i ragazzi che hanno 13, 15, 16 anni, vengono scherzo, parlano con i vecchi della banda,
05:17quelli che hanno 65, 70, 75, e lì è una cosa bellissima, bellissima perché si chiama aggregazione, è fuori dalle bande e anche dai cori,
05:28queste cose succedono raramente perché quegli ragazzi che hanno 16, 20 anni, vengono con i ragazzi, quelli che hanno 70 anni, vengono con 70 anni,
05:36invece in linea le bande, nei cori succede queste cose e secondo me oggi come oggi è molto importante.
05:41Vero, sosteniamo le bande e sosteniamo anche i loro progetti, quindi maestro, il direttore diceva che non ci sono più le bande di una volta.
05:51O meglio, sì è vero, non ci sono più le bande di una volta, ma bisogna dire grazie alle bande di una volta perché ci permettono di essere oggi un qualcosa di nuovo.
06:02Ecco, volevo fare una piccola precisazione, Enrico Caravaggi è il presidente della banda musicale Giuseppe Sgotti di Nuvolera.
06:12L'evento che andremo a fare, come ha già spiegato, unitamente con le bande limitrofe, le bande di Prevalle e la banda di Gavardo,
06:21sarà appunto un evento denominato Sinfonie, tre bande unite.
06:28Il progetto vuole essere un progetto che dia risalto soprattutto alla musica e soprattutto non vuole essere un semplice gemellaggio di bande
06:39che magari si esibiscono in maniera alternata, ma qui l'evento è un po' diverso perché le tre bande si uniscono tutte insieme
06:49a formare un grande ensamble musicale di circa 110-120 strumentisti.
06:57Questa è una sfida, è una sfida che speriamo di vincere, ma che già abbiamo vinto perché vediamo una grande aggregazione
07:04da parte di strumentisti, magari anche di paesi limitrofi che non si erano mai visti, se non così di vista.
07:12Il fatto di poterli unire insieme, questa per noi è già una grande vittoria.
07:17Per noi intendo io, Giulio Piccinelli e Stefano Gamba che è il direttore appunto della banda sia di Gavardo che della banda di Prevalle.
07:27Quindi vediamo un po' il programma perché è all'interno della settimana della musica, giusto?
07:33Sì, esatto. Ormai da circa 16 anni è diventato ormai un evento molto importante la settimana della musica a Nuvolera.
07:45Solitamente la settimana della musica si conclude con il concerto tradizionale della banda,
07:50ma è una settimana di eventi musicali non indifferenti perché vengono sempre invitati gruppi musicali
07:58che rendono veramente un grande onore alla musica, ma sicuramente Enrico può essere più dettagliato di me
08:05in quella che è stata un po' un'invenzione sua e del consiglio della banda.
08:13Ok, allora partiamo col... posso ti spiego...
08:16Vabbè, venerdì 4 luglio iniziamo la serata con il Lucky Fella, un gruppo di Piacenza
08:22che porta lo spettacolo, Parlami d'Amore, praticamente sono dei musicisti, degli attori
08:28è una serata musicale e teatrale che coinvolge degli ottimi musicisti di Piacenza
08:34che praticamente suonano e cantano le canzoni tradizionali, vecchie, italiane
08:41trasformandole in teatro e in musica.
08:44Questo venerdì 4 luglio, poi c'è sabato 5 luglio.
08:47Sabato 5 luglio ci sarà l'orchestra La Bassa Bresciana, il maestro Anderoli
08:51e quella lì sarà una serata, cambiamo il genere, sarà una serata dedicata a tutta...
08:57si chiama 80, voglia di Lucio, Lucio Dalla e Lucio Battisti, che sono 30 elementi, una
09:04trentina evidente, che faranno tutto Lucio Dalla e Battisti sarà ad ascoltare, ma soprattutto
09:09di cantare musica in piazza.
09:11Perdoni perché devo accelerare, però ci sarà anche domenica 6, poi ancora lunedì...
09:16lunedì, chiudiamo la settimana, ci iniziamo l'altra con la serata jazz, il maestro Sandro
09:21Gibellini, Fausto Belcalossi, quattro serate cariche ricche di musica, tutto gratis, tutto
09:28gratis in piazza, gratuite.
09:30C'è una pagina social, un sito dove si possono ritrovare tutte queste informazioni?
09:36Assolutamente, sì, sulla pagina Facebook della banda di Nuvolera, di Gavardo e di Prevalle,
09:45nonché anche sul sito sicuramente del Comune di Nuvolera, che sempre pubblicizza tutti
09:52questi eventi.
09:53Bene, io mi fermo qui, bisogna aspettare ancora qualche mese, ma non troppo, perché il tempo
09:59vola, quindi sicuramente godremo di questa musica con le tre bande citate dal Presidente
10:05dell'Associazione Enrico Caravaggi e dal Maestro Giulio Piccinelli.
10:09Grazie per essere stati con noi.
10:10Grazie a voi.
10:11E noi ci fermiamo per un attimo, a tra poco.
10:15Grazie a tutti.
10:45Buonasera di avere qui in studio Marcello Melda di Love It Pizza.
10:51Buonasera.
10:52Allora, partiamo da questo bel premio.
10:56Lei si è giudicato appunto il titolo di miglior pizzaiolo della pizza 2025 nella categoria
11:04pizza in pala con la sua audace pizza equilibrio.
11:08Esatto.
11:09Siamo partiti da uno studio, come potevamo stupire la giuria, perché il fatto è anche
11:17stupire.
11:18quindi noi siamo, diciamo noi perché io parto dal gruppo, cioè noi siamo un gruppo e quindi
11:26siamo seduti, interagiti.
11:29Cosa possiamo fare?
11:30Siccome nel 2019 eravamo già arrivati i secondi, quindi la rischiamo.
11:34O vinciamo o arriviamo per ultimi.
11:36Quindi abbiamo fermentato la radice di liquirizia e questa radice di liquirizia fermentata, quindi
11:45la sua acqua, ci abbiamo fatto un prefermento con la farina.
11:50Dopodiché abbiamo innestato un'altra farina integrale e queste due miscele di prodotto hanno
11:57fatto sì che la pizza, una volta cotta, dasse un sentore e un profumo particolare.
12:03E quindi questa è la base.
12:06Audace perché?
12:07Perché l'abbinamento che abbiamo poi messo sopra il topping è un abbinamento molto semplice,
12:14proprio per esaltare la base, che è quello che secondo me un po' si è perso nel tempo,
12:19cioè di tornare a parlare di pizza basica.
12:21Quindi abbiamo fatto una semplicissima crema di asparagi freschi, un'insalatina di asparagi
12:28messi in ghiaccio e poi messi sopra e un gel di zafferano di pozzolengo, quindi fate
12:37un gel di zafferano, un presidio slow food e un pecorino di amatrice.
12:43Cioè quindi quanti ingredienti c'è elencato?
12:45Ah, solo quattro, sembravano tantissimi.
12:47Però tutti i lavorati in modo armonioso e il fatto anche che anche la giuria l'abbia
12:54capita, come si può vedere anche dalla foto, è una pizza che colpisce.
12:58La giuria, la prima cosa che mi ha detto, perché è scura, perché è nera?
13:03È proprio la radice.
13:05Quindi poteva sembrare integrale?
13:07Ma le radice sembrava addirittura al cioccolato.
13:09Ah, ecco.
13:10Ma è al cioccolato che c'era passata anche questa idea, sinceramente.
13:14Ed è stato il primo indizio, era quello di fare la cioccolato.
13:20Poi siamo andati sulla radice, perché?
13:22Perché la radice è un qualcosa che fa parte della panificazione italiana.
13:28Esiste il pane con la radice di liquirizia.
13:32Marcello Melda, prima accennavo di Love It Pizza, perché comunque parte anche un connubio
13:39perfetto tra il campione Sabattini, che poi dopo ricorderemo anche docente, noi ci siamo
13:46conosciuti tantissimi anni fa in Cast Aliment, e questo marchio che poi è italiano.
13:53Bresciano.
13:53È bresciano e quindi insomma è made in Brescia.
13:56È nato made in Brescia, è nato sotto l'albero della vita, che era anche quello Orgoglio Brescia,
14:03ed è nato in Expo, in occasione di Expo Milano 2015.
14:07Con Giorgio è iniziato l'avventura lì e abbiamo portato appunto, abbiamo scelto come
14:12quello che ho definito il cavallo di Etroia per aprire nuovi mercati, la pizza, perché
14:16è il prodotto che rappresenta in maniera più trasversale l'italianità.
14:20E Giorgio ha citato adesso dell'ultimo mondiale vinto, a me piace ricordare che nel 2017 Giorgio
14:26con noi insieme abbiamo vinto il campionato del mondo pizza tonda, quindi è plurimondiale,
14:31pluridecorato.
14:33La cosa bella di lavorare con Giorgio è che lui parla di gruppi, io sono quello che testa
14:36il prodotto e si vede, no?
14:37Lei testa molto bene il prodotto.
14:39Esatto.
14:40No, devo dire che comunque la qualità incredibile di Giorgio è la sua voglia sempre di primeggiare
14:46e arrivare in queste competizioni, ma è la sua capacità di studiare gli impasti che
14:52è unica e non a caso è pluricampione del mondo.
14:56Assolutamente.
14:57Che cosa vuol dire insegnare, visto che lei è anche un docente, giusto?
15:01Lei è un docente, ricordiamo dove?
15:03In Castalimenti, scuola italiana Pizzaioli e da novembre, grazie a tanti anni che sono riuscito
15:10ad entrare, in Richmond.
15:12Il Club Richmond è il club dei panificatori mondiali e la sede è proprio in Castalimenti.
15:18Dopo sette anni che faccio le domande sono riuscito ad entrare e fare l'esame e sono passato.
15:26Beh, insomma, è una grande soddisfazione anche per chi va poi dopo a mangiare la pizza.
15:32Perché per me la pizza nasce dal pane.
15:34Non dimentichiamoci che secondo me, da quello che ho imparato negli anni, noi dobbiamo ringraziare
15:41i panettieri. Nasciamo da questo mondo.
15:44Assolutamente.
15:46Diciamo che l'impasto, per come lei ce l'ha raccontato, è un vero e proprio viaggio culinario.
15:52Quanto è importante, secondo lei, l'aspetto visivo, ma anche il momento dell'assaggio?
15:57Quindi la cura nella scelta anche di prodotti, io credo, di alta qualità, no?
16:04Secondo me è determinante due fattori, il gusto e la cottura.
16:08Cioè noi a volte diamo per scontato che una pizza sia buona.
16:14No, io parto dal presupposto che la pizza deve essere cotta bene.
16:18Cioè se la pizza è cotta bene, anche quando la facciamo a casa, attenzione, non deve essere
16:23per forza in un ristorante, è determinante la fase della cottura.
16:27Perché? Perché in quel momento avviene l'asciugatura.
16:31Quindi se riusciamo a fare un bel prodotto, quindi che sia un prodotto fermentato, quindi
16:39fatta da un professionista, che sia un prodotto anche casalingo, che abbia una buona maturazione,
16:45ma deve essere cotto bene.
16:46Perché la pizza ha una cottura delicata.
16:49Lei ha dichiarato pizza equilibrio rappresenta la mia idea di armonia tra consistenze, fermentazioni
16:55e sapori e ha detto io volevo creare un prodotto che avesse la croccantezza tipica della pala.
17:02Cosa vuol dire?
17:03La pizza in pala nasce fondamentalmente nel Lazio, a Roma, che era il pezzo di pane
17:11che il garzone, veniva dato il garzone per pulire il forno ed era quello che il garzone mangiava.
17:19Ecco perché si chiama in pala, perché si usa la pala in legno.
17:22A differenza di quello che noi vediamo adesso molto nei social, molto alta, per me la pizza
17:27in pala deve rimanere croccante e sfogliata.
17:30Cioè deve avere questo crancio esterno e una certa sofficità interna.
17:35Ed è quello che io ho voluto in questo preimpasto, che poi è diventato impasto.
17:39Proprio dare una maturazione molto lunga, che quindi è una scevolivolezza,
17:44ma che poi in bocca rimanga questa consistenza, questa sofficità, che rimane alla memoria.
17:51Quindi il cibo deve comunque avere un'esplosione in bocca,
17:56quel dolce del prodotto che può esserci sopra e l'esplosione del salato che abbiamo dal contrasto della farina.
18:04Melda, una curiosità.
18:06Io pensavo che Sabattini mi parlasse di lievitazione,
18:10perché solitamente, forse ultimamente, tutti parliamo di
18:16lo digeritano, lo digeritano, la lievitazione.
18:19Quanto conta anche, insomma, a livello commerciale, quando vede le persone che mangiano la pizza?
18:26La questione lievitazione ha importanza?
18:29Ha importanza, la lievitazione, la nostra spinta è lunga, perché sono almeno 48 ore,
18:34e la lievitazione ha la sua importanza perché è il primo percorso di digeribilità di un prodotto della pizza.
18:39Nei nostri locali la ricerca è importante perché la raccontiamo e la narriamo,
18:45e comunque il pubblico, l'utente finale, cerca comunque anche la digeribilità e il wellness anche nel prodotto, diciamo.
18:52Ha una sua importanza sempre maggiore perché ormai comunque c'è sempre più ricerca,
18:58c'è sempre più attenzione a questo dettaglio, al tipo di farine impiegate.
19:01E anche alle varie allergie.
19:03Alle varie allergie, alle intolleranze.
19:04Lì purtroppo noi non siamo ancora riusciti a fare nulla perché comunque, faccio un esempio,
19:09per un celiaco il prodotto deve essere non contaminato, quindi i nostri laboratori produciamo altri tipi di prodotto
19:15e quindi dovremmo creare laboratori dedicati.
19:17Quindi lì purtroppo noi siamo ancora...
19:19Ci arriveremo.
19:20Ci arriveremo, infatti.
19:21È il futuro perché, insomma, si vede che alla fine stanno aumentando, no?
19:28Proprio le percentuali di persone celiache anche nella nostra città, dati alla mano.
19:34Altra domanda, sono curiosa di sapere i suoi alunni come hanno reagito a questa vittoria.
19:42Il libro lì c'è stato un po' di... la mattina quando sono andato, un po' così, poi dopo comunque l'applauso.
19:48C'è stato l'applauso.
19:49Sì, e poi cominciamo a parlare ancora di pizza e pane perché poi sono abbastanza...
19:52E poi si ricomincia a lavorare da bravi maestri.
19:55Ma altra domanda, quanto incide la storia della pizza napoletana?
20:02In quello che lei descriveva prima, no?
20:04La pizza napoletana, il cornicione è molto alto.
20:08Allora, io sono molto franco su questa cosa qua.
20:11Devo ringraziare i miei colleghi napoletani perché se non ci fossero stati loro io non avrei fatto pizzaiolo e non avremmo parlato di pizza oggi.
20:22Quindi comunque chi parla di pizza io sono favorevole.
20:25Poi alta, bassa, croccante, mangiatene.
20:30Perché la pizza non fa male.
20:31E come la mangiamo, come la lavoriamo.
20:35Quello che mettiamo sopra, che è importante, è l'equilibrio che andiamo a mangiare nella pizza.
20:41Perché la pizza è gioia.
20:44E quindi per me, i miei colleghi napoletani, che loro dicono che hanno inventato la pizza, gli aprirei un dibattito.
20:53Però per loro...
20:53E infatti loro dicono...
20:55Dai tempi...
20:56Dai tempi...
20:58Molto in grado si parla di quei sudamericani.
21:00Va bene, va bene, rimaniamo con i napoletani.
21:03Altra domanda, ovviamente il topping poi di questa pizza è caratterizzato dalla freschezza, ricordiamo, dalla stagionalità dei prodotti.
21:13Quanto conta anche Melda il territorio?
21:15Perché lei diceva made in Brescia.
21:17Il territorio, noi lo...
21:19Ecco, come diceva prima Giorgio, abbiamo utilizzato dello zafferano del presidio slow food di Pozzolengo.
21:24Cioè il territorio è importante, le mozzarella che noi usiamo sono mozzarella ciociare, possiamo dirlo.
21:29Il territorio è fondamentale e comunque la ricerca del prodotto del territorio è un plus, è un valore aggiunto che mettiamo sui nostri prodotti quando andiamo a comporli.
21:39E quindi la pizza racconta storie?
21:42La pizza racconta storie e valorizza chi crede nella pizza.
21:48Perché come diceva Marcello, se io utilizzo un prodotto, può essere una mozzarella, so che dietro lì c'è un casaro che si alza la mattina,
21:58che il suo latte lo trasforma, che ha cura nel bestiame e che io lo valorizzo e lo metto sulla mia pizza.
22:04Che può essere dal guanciale, che può essere dal pecorino, il pecorino che abbiamo scelto era un pecorino DOP, fatto in fossa, quindi c'è una ricerca, non si mette qualcosa così.
22:14Il campione mondiale lo troviamo quindi da Lovit?
22:16Lo troviamo da Lovit?
22:17Sì, si trova da Lovit.
22:18Il campione mondiale lo trovate da Lovit in produzione.
22:20In produzione, benissimo.
22:22Quindi non si vede e il marchio bresciano, so, ho letto, che ha anche superato i confini dell'Italia.
22:28Sì, siamo presenti in Polonia, a Varsavia e a presenti in vari punti che trovate sul sito Lovit Pizza, dove ci sono le basi del campione del mondo.
22:36Benissimo, grazie mille per essere stati qui e per averci raccontato un po' di storia della pizza, che sia napoletana o no.
22:42Buona pizza a tutti.
22:44Benissimo, noi ci fermiamo per una breve pausa pubblicitaria tra poco.
22:58Apriamo la pagina dedicata alla salute.
23:01Ho il piacere di avere qui in studio il dottor Antonio Gorio, ginecologo di Fondazione Poleambulanza, nonché organizzatore di In Rete per il Diabete.
23:11Buonasera.
23:11Buonasera, Daniela.
23:12Allora, specifichiamo perché oggi non parleremo di ginecologia.
23:16Oggi no, oggi sono qui come papà.
23:18Come papà e lei era già venuta a trovarci l'anno scorso, poi è diventato comunque anche, le persone a casa hanno imparato anche a conoscerla, perché comunque grazie a questo bell'evento che aveva avuto l'anno scorso un grande successo, si è poi avvicinato anche all'editoriale Bresciano, ma anche all'Inter Sweet Mary.
23:41E quindi insomma da cosa nasce cosa, è vero?
23:43Sono nate delle sinergie meravigliose, delle collaborazioni che quest'anno sono aumentate, perché mentre l'anno scorso ci eravamo dedicati soprattutto all'età pediatrica, quest'anno ci dedichiamo a un pubblico molto più ampio, sperando di coinvolgere anche gli adulti affetti da diabete tipo 1.
24:05Quindi sarà una settimana dedicata al diabete tipo 1, sempre con un occhio di riguardo a chi probabilmente ha più bisogno, cioè i piccoli pazienti e soprattutto le famiglie dei piccoli pazienti.
24:17Però con sinergie con l'Associazione Diabetici Provincia di Brescia, con molti volontari cosiddetti degli adulti che hanno aiutato a creare un programma ancora più ricco rispetto all'anno scorso e speriamo sempre interessante.
24:33Allora ricordiamo per chi non lo sapesse, lei è un papà di tre figli e il tutto nasce perché due dei tre, se non ricordo male, hanno il diabete.
24:45Esatto, Francesco e Margherita, i primi due figli hanno il diabete tipo 1, Francesco esordito nel 2019 a 9 anni, il 2 dicembre, Margherita novembre 2023 a 11 anni, adesso hanno quasi 15 e quasi 13 anni e pur essendo estremamente diversi come approccio alla cronicità, come tipo di terapia, come esordio,
25:09quindi due storie completamente differenti che, vista l'età adolescenziale, devo limitare nel racconto, altrimenti trovo la seratura cambiata a casa.
25:19Però permettono a noi, a me e mia moglie e a tutti gli amici che vivono la nostra quotidianità, nonché alle famiglie con cui siamo entrati in contatto proprio per questa attività di sensibilizzazione,
25:34di conoscenza della cronicità del diabete tipo 1, di cercare di ideare qualcosa di utile, senza mai dimenticare l'aspetto ludico, l'aspetto gioioso che permette di sopportare meglio,
25:50soprattutto all'età dei 12-15 anni, degli inviti a parlare di malattia o di gestione della malattia.
25:58Assolutamente, lei è stato bravissimo perché ha organizzato questa settimana che va dal 18 di maggio fino al 25, una settimana ricca di eventi.
26:08Domenica 18 maggio, dalle 10 alle 19, al Parco Castelli, al Parco Ducos, al Parco Pescheto, al Campo Marte, ci saranno le isole della salute, cioè?
26:18Esatto, allora riproponiamo quanto fatto l'anno scorso, cioè ci saranno dei gazebi colorati, palloncini colorati che attirano i bambini,
26:28in un ambiente decisamente extra ospedaliero, molto familiare a bambini sani, bambini che giocano e famiglie che portano al parco i bambini,
26:37dove giovani colleghi della scuola di specialità di pediatria, colleghi sempre giovani o meno giovani della pediatria della poliambulanza,
26:46della pediatria del civile, in rete, perché il concetto di rete è fondamentale nell'approccio alla cronicità.
26:53Pediatri di libera scelta, pediatri in pensione, volontari dell'Associazione Diabetici Provincia di Brescia,
27:00papà, mamme o anche pazienti che abbiano superato i 20 anni, quindi con una storia di conoscenza della malattia abbastanza lunga da raccontarla,
27:10saranno, senza camici e senza strumenti di lavoro, al parco a raccontare alle famiglie i segni e i sintomi d'allarme o la propria esperienza.
27:22Questo domenica 18, con anche dei momenti, in particolare al parco Ducos 2,
27:27grazie appunto a Little Sweet Mary, la Mary TV e Fata Violetta, di intrattenimento per i bambini nel pomeriggio di domenica
27:37con fiabe e giochi organizzati nello specifico per bambini presenti al parco.
27:45Continuiamo con i lunedì, ci saranno contesate per curve glicemiche piatte, è un bellissimo titolo,
27:54a partire dalle 18.30 fino alle 20.30 all'Istituto Mantegna, che cosa succede?
27:59Allora, all'Istituto Mantegna ci saranno dei professionisti, parlerà Francesco Giordano,
28:04parlerà lo chef Marco Martinelli, Deborah Massari, Giorgia Maccalli e Angela Girelli della Diabetologia degli Spedali Civili,
28:13per portare a conoscenza della reale natura del cibo, dei reali contenuti del cibo
28:21e insegnare non tanto ai pazienti che conoscono benissimo, molto meglio di noi caregiver, di noi familiari,
28:27soprattutto nell'età piccola, ma a insegnare a tutti, grazie alla nutrizionista e alla diabetologa,
28:35chiamiamoli trucchi terapeutici, per le esigenze terapeutiche, per poter far sì che,
28:42come diceva chi mi ha preceduto, viva la pizza, il cibo, quello che ci guida è che il cibo non va affrontato,
28:51ma il cibo va gustato.
28:52Assolutamente.
28:53E quindi questo vuole essere una tavola rotonda, organizzata grazie all'aiuto di Brescia del Piatto,
29:00e non per niente all'Istituto Mantegna, proprio per iniziare un percorso che coinvolga anche
29:06i futuri professionisti del mondo del cibo e che sia di aiuto a noi famiglie.
29:12E poi si passa a cena con un quiz bellissimo che aggiungi un conto a tavola, CH, lo vedrete,
29:20mercoledì 21 maggio alle 20, una cena servita immagino dai ragazzi.
29:26Esatto, sempre all'Istituto Mantegna, grazie al professor Pagano, faremo questa cena con un quiz interattivo
29:34per capire i CHO, CHO non è un errore grammaticale come la mamma professoressa mi ha subito sottolineato
29:41appena avevo mandato la bozza del programma, ma è un voluto, CHO sta per carboidrati,
29:47e grazie appunto alla diabetologia impareremo a capire che voto ci diamo come familiari o come pazienti.
29:55Poi ci saranno i giochi senza frontiere sulle montagne russe della glicemia, giovedì 22 maggio,
30:00dalle 18.30 alle 20, un percorso psicologico rivolto ai pazienti tra gli 11 e i 19 anni,
30:08ai genitori, gestito da delle psicologhe, ci saranno dei giochi a squadre.
30:14Esatto, perché se noi diciamo ai nostri figli 11-19 anni in realtà è molto più largo,
30:18diciamo che anche bambini più piccoli o adulti un po' più grandi possono partecipare.
30:25Se diciamo a un ragazzo vieni con me dalla psicologo, vieni con me dalla visita,
30:30il ragazzo entra subito...
30:32Non ci perché, dovrai dire le mie cose a uno sconosciuto.
30:36Se invece dici vieni a giocare in palestra, prende gusto la serata, prende un gusto diverso,
30:42se dici vieni a sfidare tuo padre o tua madre, allora l'adolescente viene subito coinvolto.
30:47E l'idea è quella in un ambiente dinamico, familiare, sempre extra ospedaliero,
30:54di capire con dei giochi a tema la reazione di genitore e di ragazzo di fronte a tematiche
31:03come l'ipoglicemia, l'iperglicemia, il centrare il target glicemico e altri giochi a tema.
31:12Poi, i verdi, il 23 maggio, a partire dalle 18.30, questa volta al San Filippo,
31:17ci sarà la partita di calcio tra vecchie e glorie e nuove?
31:23Allora, nuove glorie?
31:25No, no, le nuove no, le vecchie.
31:27I nuovi, le nuove glorie saranno nel campo a fianco al campo da calcio
31:31perché è prevista la festa con gonfiabili, giostre e loro sono i nuovi.
31:37Tra l'altro Brescia 7 sarà veramente protagonista perché aiuterà nell'organizzazione,
31:45nel divertimento della festa.
31:48E in campo si sfideranno le vecchie glorie del Brescia Calcio, le istituzioni bresciane
31:52e la squadra amatoriale B Sporting, di cui mi onoro di far parte, che è molto attiva nel sociale
32:00e ci saranno probabilmente delle sorprese che scopriremo una volta terminata la stagione dei campionati veri di calcio.
32:11E poi, per concludere questa bellissima settimana, ci sarà un musical, il protagonista al Teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino,
32:19Le avventure dei fratelli Darling.
32:22Esatto, sempre per non dimenticare, come ho detto, la gioia dello stare insieme,
32:29Formazione Palco, un gruppo che fa capo alla Scuola Maria Ausiliatrice,
32:33all'Oratorio dei Salesiani del quartiere Don Bosco
32:35e che da anni sta mettendo in scena vari spettacoli,
32:43uscirà dai confini del quartiere per andare al Teatro Santa Giulia
32:48e mettere in scena questo spettacolo che io ho già visto.
32:51A me piace moltissimo, parla di Peter Pan
32:53e la scelta non è casuale perché Peter Pan insegna a sognare, insegna a volare
32:59e la speranza è che questa settimana permetta di proseguire il sogno dei bambini
33:05nonostante la difficoltà della cronicità.
33:08Io ho qualche secondo, però le voglio fare questa domanda.
33:11Cosa la porta con tanta energia ad aver organizzato per il secondo anno
33:15questo grande avvenimento?
33:19Chi organizza eventi sa cosa vuol dire farne uno, figuriamoci sette giorni.
33:24Allora, se devo riflettere, non riesco a riflettere perché di pancia
33:31subito volevo rispondere, mi porta la consapevolezza che nella sfortuna
33:35i miei figli sono fortunati ad avere un papà dottore,
33:39una straordinaria mamma sempre presente e già consapevole di ogni passaggio
33:46perché la famiglia con un bambino con un diabete tipo 1
33:50viene immediatamente medicalizzata.
33:52e questo in una famiglia in cui c'è un medico è un percorso facilitato
33:59un percorso facilitato a casa, facilitato di giorno, di notte, a scuola
34:02facilitato nello sport, facilitato nella vita extra scuola, extra casa
34:08e quindi da questo pensiero della fortuna dei miei figli
34:14ho pensato insieme a tutti quelli che mi aiutano perché da solo non farai niente
34:19di creare qualcosa che possa aiutare le famiglie meno fortunate di noi.
34:25Benissimo, grazie mille per essere venuto qui con noi e insomma averne parlato
34:31e quindi mi raccomando partecipate a partire dal 18 di maggio grazie al dottor Antonio Gorio.
34:37Grazie a voi, a presto.
34:38E noi ci fermiamo per una breve pausa, tra poco.
34:51Si torna a parlare di cinema e torna quindi Enrico Danesi, buonasera.
34:55Ciao Andrea, buonasera a tutti.
34:57Abbiamo tre film e tre trailer, si parte dal primo, Bird, vediamo.
35:02Ehi, Bailey, andiamo, sali, a casa.
35:10Cosa?
35:10Dai, forza.
35:13Papà, che c'è?
35:14Perché sei così allegro?
35:16Il rosso, lo vedi il bastardo, produce droga.
35:19Lo pagherà lui quello che c'è da pagare.
35:23È un'altra delle sue follie che non porta a niente.
35:25Papà, e voglio venire.
35:33No, Bailey, non vi hai.
35:34Non rompere.
35:36Vai, vai, vai!
35:38Aspetta!
35:50Sono Bird.
35:51Tu chi sei?
35:52Non sono fatti tuoi.
35:55Del tuo sogno io me ne sbatto.
35:58Che vuol dire che del mio sogno te ne sbatti?
36:03Ehi!
36:03Tu sei una che risolve, vero?
36:15Che gestisce le cose da sola.
36:17Che meraviglia, eh?
36:30Che cosa?
36:32La giornata.
36:33Una delle migliori proposte che c'è in questo momento al cinema è il cinema inglese quando è riuscito in genere propone delle cose interessanti.
36:57In questo caso Bird, che è un titolo che ricorre più volte nella storia del cinema, stavolta mette a fuoco una storia di formazione.
37:05Siamo nel Kent, nella provincia inglese, c'è un ragazzino che non ha l'attenzione che vorrebbe, che si aspetterebbe dal padre single e dal fratello maggiore.
37:18Allora la cerca in gruppi, in amicizie, in realtà che qualche volta sono anche borderline o rischiano di essere oltre i limiti.
37:28Però è un'analisi fatta davvero con grande attenzione alla realtà adolescenziale e credo che questo sia un film che effettivamente merita di essere visto.
37:41In un momento storico in cui gli adolescenti sono sempre un po' sotto i riflettori.
37:45Esatto, e poi ci sono in questo momento anche, abbiamo visto, delle serie sempre spesso di provenienza anglosassone importanti,
37:53ma questo è un film che magari non aggiunge nulla di nuovo alla trattazione, ma lo fa con delle sfumature, con una forma sicuramente molto coinvolgente e avvolgente.
38:06Secondo film, Colpi d'amore. Vediamo.
38:12Ciao! Salve Marvin!
38:14Ogni giorno è un'opportunità per cambiare la tua vita.
38:18Buongiorno! Pensi che mi sia svegliato una mattina come migliore agente immobiliare?
38:22Hai vinto il premio agente immobiliare dell'anno! Congratulazioni!
38:26No! Ho dovuto lavorare per questo e sono diventato chi volevo essere!
38:35Nascondersi non è dire.
38:38All'improvviso non mi sento bene.
38:42Ti stavamo cercando.
38:44Marvin Gabe.
38:49Pensavo che un killer come te fosse più spaventoso.
38:53Chi siete?
38:55Lavoriamo per tuo fratello.
38:57Ti ha mandato a cercarti.
39:00Dopo che hai lasciato andare Rose.
39:02Dov'è la ragazza? Dove sono i soldi?
39:05Dite a mio fratello di lasciarmi in pace!
39:06Questo piccoletto zompetta come un ninja ragno scimmia!
39:28Rose?
39:28Ehi, Marv!
39:33Quando hai derubato mio fratello ti ho fatto andare via!
39:36Perché sei tornata?
39:37Ci nascondiamo e nascondersi non è vivere.
39:41Se vogliamo fermare tuo fratello, ho bisogno del vecchio te, non del venditore.
39:46Mi sono detto che non avrei mai più fatto male a nessuno.
39:48Ehi, va tutto bene?
39:55Sono nel bel mezzo di una pratica yoga.
39:57Puoi darmi un minuto?
40:03Mi dispiace tanto.
40:05Mio fratello voleva starne fuori, ma mi ha tradito due volte.
40:08Trovateli.
40:09Ora!
40:10Bucchiamolo per bene.
40:14Tranquilli, ho dei ragazzi che vi faranno tornare tutto come nuovo.
40:22Chiudiamo questa faccenda insieme.
40:26Vuoi il vecchio me?
40:29Adesso ce l'hai.
40:30Finalmente era ora.
40:37Scusa, fratello.
40:38Colpo d'amore
40:43Questo è un film di intrattenimento puro, che però ha alcune curiosità.
40:54Innanzitutto, vabbè, traduce abbastanza letteralmente quello che era Love Hearts,
41:00e quindi colpi d'amore.
41:02La realizzazione è di Jonathan Eusebio,
41:05che è uno stuntman, coreografo, esperto ad arti marziali,
41:11attore che esordisce in regia e che si ritrova per l'occasione addirittura a due premi Oscar a disposizione.
41:19Due attori che hanno vinto negli ultimi anni i premi,
41:22quali migliori attori non protagonisti sia in ambito maschile che in ambito femminile.
41:26Diciamo che gli è riuscito bene la parte dei colpi,
41:30la parte dei combattimenti coreografati e molto efficace.
41:36La parte d'amore magari un po' meno,
41:39ma la storia è quella di Marvin Gable,
41:41che ha un passato da killer per la mafia cinese,
41:44che si è invece riciclato, si è reinventato una vita come agente immobiliare.
41:48Ma a un certo punto torna la donna di cui era innamorato
41:51e che lui ha risparmiato,
41:54dicendo però a tutti i suoi complici di un tempo che l'aveva eliminata.
41:59Da qui tutta una serie di colpi di scena,
42:01non solo colpi d'amore ma anche colpi di scena.
42:04L'ultimo invece, ricordiamo che Enrico è anche critico musicale,
42:09è un film che parla di musica one to one,
42:13John e Yoko.
42:15Vediamo.
42:18L'ultimo invece,
42:48Rientriamo e lo teniamo come macchia,
43:12stavo gesticolando con la regia.
43:15Enrico?
43:17Allora, questo è un film che era stato presentato lo scorso anno
43:20fuori concorso a Venezia,
43:22finalmente arriva nelle nostre sale come evento speciale.
43:27È un documentario che utilizzando soprattutto immagini d'archivio,
43:31ma anche alcune conversazioni private davvero inedite,
43:34inedite, ovvero non inedite per il grande pubblico,
43:39mette a fuoco quella che è la vicenda di John Lennon e Yoko Ono,
43:46nel momento in cui Lennon si separa dai Beatles e vive una storia che sarebbe poi stata
43:56definitiva anche dal punto di vista musicale, non solo sentimentale, con Yoko Ono.
44:01È un film che ha il pregio di farci vedere come alcune situazioni,
44:07soprattutto quella per esempio che comporta l'attribuire a Yoko Ono
44:13la responsabilità della fine dei Beatles sia un po' una leggenda,
44:19è qualcosa che era maturato già in virtù dei rapporti che esistevano
44:24e che esistevano tra i Beatles e che poi prendono effettivamente strade diverse.
44:32Qui però in particolare viene messa a fuoco quella che è la storia di John e Yoko
44:37a New York in un determinato periodo e quindi ci fa capire tutta una serie di cose ulteriori
44:44anche sul proseguo della carriera di John Lennon che è stata comunque notevole,
44:49non so se è la più importante fra quelle dei Beatles una volta separatisi,
44:55ma se non la più importante è sicuramente una delle due più importanti.
45:00Allora Enrico noi ti ringraziamo, ti aspettiamo la prossima settimana con nuovi consigli, grazie ancora.
45:05Grazie, un saluto a tutti i telespettatori.
45:07Daniela, tra pochissimo la nostra Angela Scaramuzza con la sua squadra
45:22per raccontare una squadra che questa sera scende in campo a Rigamonti con uno stadio pieno.
45:29Sì, è la partita delle partite questa sera, quindi ci sarà l'anteprima di tutti in campo.
45:33E si terranno d'occhio anche gli altri risultati, quindi tutti in campo tra pochissimo.
45:39Noi torniamo domani con nuovi temi, sempre alle ore 18 su TeleTutto con Daniela Finita
45:44e con Andrea Lombardi. Arrivederci a tutti e buona partita.