Prendimi l'anima è un film del 2002 diretto da Roberto Faenza.
Pellicola biografica ispirata alla figura della psicoanalista russa Sabina Spielrein e al suo rapporto sia terapeutico che amoroso con Jung. Gli interpreti principali sono Emilia Fox e Iain Glen.
Trama
Marie e Fraser, due giovani studiosi, l'una francese e l'altro scozzese, fanno reciproca conoscenza mentre si trovano entrambi a Mosca per svolgere ricerche sulla vita della psicoanalista russa Sabina Spielrein. I due ricostruiscono insieme la vita di Sabina, a partire dal suo ricovero a Zurigo nel 1904 per una grave forma di isteria.
Qui la paziente conosce il giovane medico Carl Gustav Jung, che, mettendo in pratica i nuovi metodi di psicoanalisi sviluppati da Freud, riuscirà a guarirla. Sabina comincia ad interessarsi di psicoanalisi lei stessa, e nasce così un'intensa relazione amorosa tra lei e Jung. Ma, constatato che il suo amato Carl, sposato e con due figli, pur innamorato è preda di dubbi morali, Sabina fa scoppiare uno scandalo. I due, infine, si separano.
Tematiche
Nel film è presente il quadro di Klimt Giuditta II (1909), che la Spielrein usa come esempio della propria idea di connubio fra Eros e Thanatos.
Distribuzione
Presentato in anteprima il 27 settembre 2002 al Siena Film Festival, è uscito nelle sale a cominciare dal 17 gennaio 2003.
Riconoscimenti
2003 - David di Donatello
Nomination Migliore produttore a Elda Ferri
Nomination Migliore fotografia a Maurizio Calvesi
Nomination Migliore scenografia a Giantito Burchiellaro
Nomination Migliori costumi a Francesca Livia Sartori
2003 - Nastro d'argento
Nomination Migliore sceneggiatura a Roberto Faenza
Nomination Migliore scenografia a Giantito Burchiellaro
Nomination Migliori costumi a Francesca Livia Sartori
2003 - Globi d'oro
Nomination Migliore film a Roberto Faenza
Nomination Migliore regista a Roberto Faenza
2003 - Premio Flaiano
Premio del pubblico per il miglior film a Roberto Faenza
Miglior interprete femminile a Emilia Fox
Miglior fotografia a Maurizio Calvesi
Pellicola biografica ispirata alla figura della psicoanalista russa Sabina Spielrein e al suo rapporto sia terapeutico che amoroso con Jung. Gli interpreti principali sono Emilia Fox e Iain Glen.
Trama
Marie e Fraser, due giovani studiosi, l'una francese e l'altro scozzese, fanno reciproca conoscenza mentre si trovano entrambi a Mosca per svolgere ricerche sulla vita della psicoanalista russa Sabina Spielrein. I due ricostruiscono insieme la vita di Sabina, a partire dal suo ricovero a Zurigo nel 1904 per una grave forma di isteria.
Qui la paziente conosce il giovane medico Carl Gustav Jung, che, mettendo in pratica i nuovi metodi di psicoanalisi sviluppati da Freud, riuscirà a guarirla. Sabina comincia ad interessarsi di psicoanalisi lei stessa, e nasce così un'intensa relazione amorosa tra lei e Jung. Ma, constatato che il suo amato Carl, sposato e con due figli, pur innamorato è preda di dubbi morali, Sabina fa scoppiare uno scandalo. I due, infine, si separano.
Tematiche
Nel film è presente il quadro di Klimt Giuditta II (1909), che la Spielrein usa come esempio della propria idea di connubio fra Eros e Thanatos.
Distribuzione
Presentato in anteprima il 27 settembre 2002 al Siena Film Festival, è uscito nelle sale a cominciare dal 17 gennaio 2003.
Riconoscimenti
2003 - David di Donatello
Nomination Migliore produttore a Elda Ferri
Nomination Migliore fotografia a Maurizio Calvesi
Nomination Migliore scenografia a Giantito Burchiellaro
Nomination Migliori costumi a Francesca Livia Sartori
2003 - Nastro d'argento
Nomination Migliore sceneggiatura a Roberto Faenza
Nomination Migliore scenografia a Giantito Burchiellaro
Nomination Migliori costumi a Francesca Livia Sartori
2003 - Globi d'oro
Nomination Migliore film a Roberto Faenza
Nomination Migliore regista a Roberto Faenza
2003 - Premio Flaiano
Premio del pubblico per il miglior film a Roberto Faenza
Miglior interprete femminile a Emilia Fox
Miglior fotografia a Maurizio Calvesi
Categoria
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TVTrascrizione
00:00:00Grazie.
00:00:30Grazie.
00:01:01C'è una cosa che non ti ho detto.
00:01:03Il mio vero nome è Marie Franken Spirrain.
00:01:07Sono nata in Francia, ma la mia famiglia viene dalla Russia,
00:01:10da dove i miei bisnonni sono fuggiti durante lo stalinismo.
00:01:25Da tanti anni volevo fare questo viaggio qui in Russia,
00:01:28sulle tracce di Sabina Spirrain.
00:01:30Quando sentirai questo messaggio ti chiederai se sono suo parente,
00:01:33visto che porto lo stesso cognome.
00:01:36Forse, ma non è così importante.
00:01:41Ciò che più conta è che io e Sabina ormai siamo diventate parenti strette nell'anima.
00:01:45è la mia testa.
00:02:05Ho lasciato la mia testa nella carrozza.
00:02:10Non sappiamo davvero cosa fare, professore.
00:02:13Si comporta così da un anno ormai,
00:02:15da quando la sorellina Irina è morta di polmonite.
00:02:18sta peggiorando, di giorno in giorno.
00:02:23Siamo venuti fin qui dalla Russia.
00:02:25Abbiamo pensato che portandola qui,
00:02:27lei forse ci potrà aiutare.
00:02:29Non lo farò più.
00:02:31Davvero.
00:02:32Ve lo prometto.
00:02:33Non lo farò mai più.
00:02:35Non lo prego, mi credo,
00:02:37ma non richiudetevi qui.
00:02:38Non voglio stare in qui.
00:02:40No.
00:02:42No.
00:02:43No.
00:02:43No.
00:02:44No.
00:02:46No.
00:02:46Brutto maiale schifoso.
00:02:52Ti ho stessa traia di taggermi le mani di nasa.
00:02:56Brutti baldardi.
00:03:00Sanna madre.
00:03:10Caro Angelo Custode,
00:03:12mia madre e mio padre sono tornati in Russia,
00:03:14lasciandomi qui.
00:03:15Ho paura.
00:03:17Non voglio restare da sola.
00:03:20Smetterò di mangiare.
00:03:21Così quando torneranno
00:03:22non troveranno altro che i miei vestiti
00:03:24e le mie scarpe.
00:03:27Mi dispiace solo che non sarò qui
00:03:28a vedere le loro facce.
00:03:31So che la mamma comincerà a piangere.
00:03:34Mi chiedo se piangerà anche mio padre
00:03:36o se resterà impassibile come al suo solito.
00:03:40Alla mamma lascerò le note di Tumba la Laica,
00:03:42la mia canzone preferita.
00:03:43a mio padre invece non lascerò nulla.
00:03:47cosa può crescere senza pioggia?
00:03:52Cosa può bruciare per interminabili anni?
00:03:54una pietra può crescere senza pioggia,
00:03:58ma solo l'amore può bruciare per interminabili anni.
00:04:01di Sabina sono state dette e scritte tante cose
00:04:09da quando è stata ricoverata in ospedale a Zurigo.
00:04:11ma nessuno ha mai saputo nulla
00:04:14di quello che le è successo
00:04:15dopo il suo ritorno in Russia.
00:04:18Per questo sono venuta a Mosca.
00:04:21Per cercare di scoprire qualcosa
00:04:23sull'asilo bianco,
00:04:25la scuola dove è stata vista l'ultima volta.
00:04:29Mi sono spesso chiesta
00:04:30cosa ti abbia attratto
00:04:31della vicenda di Sabina.
00:04:33Certo, non avrei mai pensato
00:04:35che il nostro incontro
00:04:35dovesse cominciare proprio con un furto.
00:04:37Ci sono delle lepri nella vostra stanza.
00:04:45Sono tutte nere
00:04:46e hanno lunghe orecchie come le pecore.
00:04:49Quando entro nel letto
00:04:50sono già lì ad aspettarmi.
00:04:52Non appena mi vedono cominciano a ridere
00:04:54e mi metto a urlare.
00:04:55Sono stanca, lasciatemi stare.
00:04:57Non mi fa più di giocare.
00:05:07Buongiorno, signorina Spirlein.
00:05:22Sono il dottor Jung.
00:05:25Il professor Bloider
00:05:26mi ha nominato suo medico curante.
00:05:29No, no!
00:05:33No, non la forza.
00:05:34No, non la forza.
00:05:34Vado via!
00:05:39Mi lasci morire!
00:05:46Ci lascio, grazie.
00:06:00Perché vuole morire?
00:06:02Perché?
00:06:02Perché sono cattiva.
00:06:06Non hai una ragione sufficiente.
00:06:09Comunque, io sono qui per impedirglielo.
00:06:13Allora, secondo lei,
00:06:14chi di noi due vincerà?
00:06:15Signorina Spirlein.
00:06:19Vorrei tentare una nuova cura con lei.
00:06:22Niente di costrittivo,
00:06:23niente doccia gelate
00:06:24e non sarà incatenata a letto.
00:06:28Consisterà essenzialmente
00:06:28essenzialmente nel lasciarla parlare.
00:06:31Quello che le viene in mente.
00:06:32Lei parla
00:06:32e io ascolto.
00:06:34Posso dirle quello che fanno su Marte, allora?
00:06:40Ma certo.
00:06:42Che cosa fanno su Marte?
00:06:44Non fanno bambini.
00:06:47E perché?
00:06:49Perché nessuno fa l'amore su Marte.
00:06:52Lei come lo sa?
00:06:55Io ci sono stata.
00:06:56Vorrei esserci stato anch'io su Marte.
00:07:10Nessuno sta mai ad ascoltarmi
00:07:12quando racconto queste cose.
00:07:20Le piacciono i bambini, signorina Spirlein?
00:07:22Può dirmelo.
00:07:28Non abbia paura.
00:07:34Lei non può curarmi, dottore.
00:07:37E perché?
00:07:39Perché lei sta bene
00:07:41e io invece no.
00:07:44E allora?
00:07:44Allora...
00:07:47Allora lei non può capirmi.
00:07:52Tutte le ragazze russe
00:08:02leggono giornali francesi?
00:08:04Excusez-moi, je ne parlez-toi.
00:08:07Come scusi?
00:08:08Mi lasci in pace, per favore.
00:08:11Guardi, non mi interessa
00:08:12se lei sia russa o francese.
00:08:14Il fatto è che lei è una ladera.
00:08:15Santa, il nome Sabina Spirlein
00:08:23le dice qualcosa per caso?
00:08:24Lo restituisca e basta.
00:08:33Mi chiamo Richard Fraser.
00:08:35Insegno storia all'Università di Glasgow.
00:08:37Credo che il documento che ha preso
00:08:39possa essermi utile.
00:08:40Potrei almeno dargli un'occhiata.
00:08:42Perché?
00:08:43Altrimenti va a denunciarmi?
00:08:44Beh, lo sai che è un'idea.
00:08:45Perché non andiamo da qualche parte
00:08:46a bere qualcosa?
00:08:47Così ne parliamo.
00:08:48Ho alternative per caso?
00:08:50Sì.
00:08:51Tè o caffè.
00:08:55Senta, mi dispiace
00:08:56se sono stato un po' rude
00:08:57ma io sono uno storico.
00:08:58Ogni volta che un documento
00:08:59viene sottratto agli archivi ufficiali
00:09:01purtroppo è perso per sempre.
00:09:03Caro signor storico,
00:09:04guardi che qui in Russia
00:09:05ogni volta che un documento
00:09:06è affidato agli archivi ufficiali
00:09:08purtroppo è perso per sempre.
00:09:11Ok.
00:09:11Senta,
00:09:13sto facendo delle ricerche
00:09:14sull'ex Unione Sovietica
00:09:15e credo che il tema
00:09:16della psicanalisi
00:09:17sarebbe molto interessante.
00:09:20Avrei un'idea.
00:09:22Lei mi sembra una ragazza sveglia
00:09:23e tra l'altro
00:09:24conosce bene il russo
00:09:25e a me serve un interprete.
00:09:27E vuole una ladra
00:09:28a lavorare per lei?
00:09:30Mi scusi,
00:09:30non volevo offenderla
00:09:31sul tram.
00:09:32Comunque può continuare
00:09:33le sue ricerche
00:09:34se tratta soltanto
00:09:34di unire le forze.
00:09:37È un'idea carina
00:09:38ma la mia borsa di studio
00:09:40è piuttosto modesta
00:09:41e tra l'altro
00:09:41l'ho già consumata tutta.
00:09:43Devo ritornare a Parigi sabato.
00:09:45Non intendevo dire
00:09:46che deve lavorare gratis.
00:09:47Guardi che la pagherò.
00:09:48Quanto?
00:09:49Vitto e alloggio
00:09:50più 600 dollari
00:09:52la settimana.
00:09:52Canta benissimo.
00:10:11Anche a me piace scolpire,
00:10:12lo sai?
00:10:13Ma io preferisco
00:10:14la pietra alla crete.
00:10:19Ha molto talento.
00:10:20Dove ha imparato?
00:10:22Mi ha insegnato mio zio
00:10:28in Russia.
00:10:31È uno scoltore?
00:10:33No.
00:10:34È un alchimista.
00:10:36Mi ha anche insegnato
00:10:37come fare la carta dagli stracci.
00:10:39Davvero?
00:10:41Vede,
00:10:42anch'io amo fare degli esperimenti
00:10:44che sono in qualche modo
00:10:45poco ortodossi.
00:10:48Che genere di esperimenti?
00:10:50Io sento le cose
00:10:51prima che succedano.
00:10:53Intuizione psichica,
00:10:54se vuole.
00:10:58Ho perso l'equilibrio.
00:11:00cade spesso così?
00:11:08Chi è quella donna
00:11:09che ci spia?
00:11:11Quale donna?
00:11:12C'era una donna
00:11:13a quella finestra
00:11:13che mi stava fissando.
00:11:15Quello è il mio appartamento.
00:11:17Non ci vedo nessuno.
00:11:19Allora,
00:11:19signorina Spiraine,
00:11:21è già caduta così
00:11:23prima d'ora?
00:11:24E' successo una volta.
00:11:29Quando?
00:11:31La mia gatta
00:11:32fece i gattini.
00:11:34Dissi che volevo fare come lei.
00:11:37E mio padre
00:11:38si arrabbiò molto.
00:11:40Ma mia madre disse
00:11:41che non c'era niente di male
00:11:42se volevo dei figli.
00:11:44Dopotutto
00:11:44sono una donna,
00:11:45no?
00:11:45Ma non abbia paura.
00:11:57Volevo farle vedere
00:11:58come avrei allattato
00:11:59i miei gattini.
00:12:10Angelo Custode,
00:12:12il mio dottore
00:12:13è biondo e bello.
00:12:15E lo è ancora di più
00:12:17quando fuma la pepe.
00:12:22Domani devo chiedergli
00:12:24se è sposato.
00:12:45stamattina ti ho visto
00:13:02in giardino
00:13:02con la tua nuova paziente.
00:13:05Cos'è che non va?
00:13:06La diagnosi clinica
00:13:07è di isteria.
00:13:09C'è molto di più.
00:13:10Perché non ne parli con Floyd?
00:13:14Questa è la prima volta
00:13:15che usi il suo metodo, no?
00:13:17Già.
00:13:18Sì, gli scriverò.
00:13:20Sai, a volte
00:13:21penso che permetti
00:13:22ai tuoi pazienti
00:13:22di coinvolgerti davvero troppo.
00:13:25È l'unico modo
00:13:25che conosco per guarirli.
00:13:27forse non ha voglia
00:13:32di crescere.
00:13:33Forse vuole tornare
00:13:34a essere bambina.
00:13:37Sospetto che ci sia
00:13:37qualcosa di irrisolto,
00:13:39un complesso edipico
00:13:40che la fa sentire così
00:13:42in colpa
00:13:42da voler essere punita.
00:13:44Tu e lei
00:13:45dovreste andare
00:13:46molto d'accordo, allora.
00:13:48A proposito,
00:13:49prima pensavo a te, a Freud.
00:13:51Il tuo maestro
00:13:51ti ha nominato
00:13:53suo figlio ad erede
00:13:54e tu lo consideri
00:13:54come un padre.
00:13:56Mi chiedo
00:13:57se non finirete
00:13:57con l'uccidervi a vicenda.
00:14:08Dobrì,
00:14:08Dobrì,
00:14:08professor Fraser
00:14:10se brannero
00:14:10valdiamini a nomer
00:14:11Marie Franchenna.
00:14:12Marie Franca.
00:14:14Sì,
00:14:15com'è 121.
00:14:36Mi scusi.
00:14:38Che ci fa qui?
00:14:40Ha chiesto a lei
00:14:40stanza comunicante?
00:14:42No,
00:14:42assolutamente.
00:14:44Ok.
00:14:45Le ne faccio dare un'altra.
00:14:47Se vuole.
00:14:48Però
00:14:49non sono pericolosa.
00:14:50E comunque
00:14:51possiamo sempre chiudere chiave.
00:14:52Senta,
00:14:53visto che è qui.
00:14:54Mi può tradurre
00:14:55le pagine 138 e 139?
00:14:58Sì,
00:14:59certo.
00:15:00Grazie.
00:15:01Le dispiace
00:15:01non fumare qui
00:15:02perché mi arriva
00:15:03l'odore in camera.
00:15:04Ah,
00:15:04sì,
00:15:05mi scusi.
00:15:06Ok,
00:15:06grazie.
00:15:07A dopo.
00:15:07A dopo.
00:15:08sedia.
00:15:11Sedia?
00:15:12Non pensi,
00:15:13risponda e basta.
00:15:15Sedia.
00:15:16Tavolo.
00:15:17Soffice.
00:15:19Caldo.
00:15:20Lago.
00:15:23Acqua.
00:15:24Neve.
00:15:26Purezza.
00:15:28Cane.
00:15:29Gatto.
00:15:29Non sa che lei
00:15:31sembra un gatto selvatico
00:15:32e a volte
00:15:33dottor Jung.
00:15:34Russia.
00:15:36Casa.
00:15:38Non sapevo
00:15:38che sarebbe stato
00:15:39così divertente.
00:15:40Solo una parola,
00:15:41per favore.
00:15:44Francese.
00:15:45Moglie?
00:15:47Non sarebbe buffo
00:15:48se sua moglie
00:15:48scappasse con un francese.
00:15:54Una parola.
00:15:57Sabina.
00:15:59muore.
00:16:05Padre.
00:16:10Punizione.
00:16:14Sorella.
00:16:18Cimitero.
00:16:23Deve farci tanto freddo laggiù.
00:16:29Mio padre ci picchiava sempre
00:16:34quando eravamo cattive.
00:16:37Continui.
00:16:39Padre.
00:16:42La prego, signorina Spirain.
00:16:44Faccia uno sforzo.
00:16:48Padre.
00:16:49Ma perché io devo dirle
00:16:50tutta quanta di me?
00:16:52Lei non mi dice mai niente,
00:16:53mai niente di sé.
00:17:08Lei crede che sia giusto
00:17:09riportare il mieto al passato?
00:17:11mi guarda negli occhi,
00:17:15dottor Jung!
00:17:32Che succede?
00:17:34Devo andare.
00:17:34Perché?
00:17:37La ragazza russa.
00:17:39Ho sognato che fuggiva.
00:17:41Carl, torna a letto.
00:17:43Era soltanto un sogno.
00:17:54Eccola lì, dottor Jung.
00:17:55Sta dormendo tranquillamente.
00:17:56Eccola lì, dottor Jung.
00:18:26Teresa una bella domanda.
00:18:35Sì, è stato di fermio.
00:18:36Scusa.
00:19:06Ecco, è la traduzione che voleva
00:19:20Oh, grazie
00:19:21Perché lei è così interessata a Sabina Spillerein?
00:19:28In tedesco Spillerein significa gioco pulito
00:19:32E allora?
00:19:33La storia l'ha dimenticata
00:19:37E questo non è giusto
00:19:38Sì, ma perché è così importante per lei?
00:19:45Penso che forse è quello
00:19:46È quello che io vorrei essere
00:19:49Una donna che gioca pulito
00:20:03Non possiamo continuare a nutrirla così
00:20:10Le sue vene non lo sopportano
00:20:14Ha vissuto abbastanza
00:20:21Vuole che mi licenzino?
00:20:25Perché è quello che succederà
00:20:26Perché dovrebbero incorpare lei?
00:20:31Vedrebbero la sua morte come prova del mio fallimento
00:20:34Del fallimento del mio metodo
00:20:36Non voglio che lei soffra per colpa mia
00:20:41Bene, allora
00:20:47Credo che dovremmo andare in un posto più allegro per la seduta di oggi
00:20:52Su, perché non si veste?
00:20:57E viene con me
00:20:58Due cioccolate calde e delle paste, per favore
00:21:10Sì, signore
00:21:11L'altro giorno lei si è lamentata che non le dico mai niente di me stessa
00:21:31A parte mia moglie
00:21:34Nessuno ha mai visto questo diario
00:21:41Anch'io tengo un diario
00:21:44Lo porto con me dappertutto
00:21:47La prima donna da cui mi sono sentito tratto era giovane
00:21:54Ebrea
00:21:54Aveva una treccia nera che le scendeva su una spalla
00:21:58Sono ebrea anch'io, lo sa?
00:22:00Lo so
00:22:01Penso sia a destino che la mia prima paziente sia ebrea
00:22:03Lei crede nelle premonizioni, dottore?
00:22:05Se ci credo
00:22:06Mi sono convinto
00:22:07Ho scritto la mia tesi di dottorato sui cosiddetti fenomeni occulti
00:22:12Si ricorda l'altro giorno?
00:22:14Quando eravamo in giardino
00:22:15Lo stavo dicendo
00:22:16Ma non mi hai detto che mio nonno era un rabbino
00:22:17Era un grande esperto della capala
00:22:19Ha previsto il giorno e l'ora esatta della sua morte
00:22:22Beh
00:22:23Mio nonno
00:22:25Aveva una poltrona speciale che era stata della sua defunta moglie
00:22:28E ogni giorno passava almeno un'ora
00:22:31A parlare col suo spirito
00:22:34Davvero?
00:22:34Davvero
00:22:35Davvero?
00:22:57Davvero?
00:23:02Davvero?
00:23:04Ci tiene realmente a me, dottore?
00:23:16Se non ci tenessi, non riuscirai a curarla.
00:23:20No, voglio dire...
00:23:22Ci tiene a me, dalla testa ai piedi?
00:23:25Dalla testa ai piedi.
00:23:27Lei mi ama, dottore?
00:23:30Tutti i casi clinici, in un modo o nell'altro, contengono un elemento d'amore.
00:23:34Le posso dire uno dei miei segreti, allora?
00:23:40Qualche volta, quando sono sola...
00:23:44Quando sono sola io mi tocco.
00:23:49Mi vergogno terribilmente.
00:23:52Non c'è alcuna ragione di vergognarsi, molte persone lo fanno.
00:23:55Anche lei?
00:23:59Certamente, anche io, qualche volta.
00:24:04Giornata dura?
00:24:30Non più del solito.
00:24:34Sei rimasto in ospedale tutto il pomeriggio?
00:24:37No, sono dovuto andare da un collega per un caso.
00:24:40Voleva il mio parere su un suo paziente.
00:24:43Ah.
00:24:47Parlami nella tua paziente rossa.
00:24:49Come va il trattamento?
00:24:52Molto meglio.
00:24:52Finalmente hai ripreso a mangiare.
00:25:07Mi è venuto in mente che non compriamo mai dei dolci.
00:25:12E con tutte le pasticcerie che ci sono a Zurigo.
00:25:14E poi...
00:25:18Sono incinta, no?
00:25:31Apri la porta!
00:25:33Apri la porta!
00:25:34Signorina, apra la porta!
00:25:37Apri la cammina!
00:25:38Andate a vedere, non voglio vedere nessuno.
00:25:41Insomma, la apra!
00:25:43Lasciatemi stare.
00:25:45Sabina, apri la porta!
00:25:49Che cosa succede?
00:25:50Ha bloccato la porta con qualcosa.
00:25:52Aprite!
00:25:59Portatela al secondo piano.
00:26:00Basta con i metodi di Jung.
00:26:05Su, Sabina, andiamo.
00:26:07Andiamo.
00:26:07Un'altra cosa.
00:26:37Ma che vi è saltato in mente?
00:26:45Avete distrutto mesi di duro lavoro
00:26:47Ha tentato di uccidersi, dottore
00:26:49La liberi
00:26:49Ma il professor Bloy
00:26:50Le ho detto di liberarla
00:26:51Quanta stupidità
00:26:55Mi allontano per qualche settimana
00:26:59E qui torniamo al medioevo
00:27:00Ci lascia solo
00:27:07Vada via, traditore
00:27:12Sabina, devi ascoltarmi
00:27:14Non sono responsabile di quanto è successo qui
00:27:16Non l'ho abbandonata
00:27:19Sono stato richiamato
00:27:20In Svizzera dobbiamo fare il servizio militare
00:27:23Una volta l'anno
00:27:24Perché ha tentato di uccidersi?
00:27:30Qui nessuno mi ama
00:27:32D'ora in avanti
00:27:36Io
00:27:37E io soltanto
00:27:39Mi occuperò di lei
00:27:40Me lo deve giurare
00:27:43Le lo giuro
00:27:45Allora adesso mi lasci
00:28:00Il mio testamento
00:28:05Quando morirò
00:28:13Voglio che il dottor Jung
00:28:14Abbi la mia testa
00:28:16Solo lui potrà aprirla
00:28:18E sezionarlo
00:28:18Voglio che il mio corpo
00:28:21Sia cremato
00:28:22E che le ceneri
00:28:23Siano sparse sotto una quercia
00:28:25Su cui sia scritto
00:28:26Anch'io
00:28:27Sono stata un essere umano
00:28:29Che cos'è?
00:28:55La mia anima
00:28:56La sua anima?
00:29:02Ce l'ho da quando ero ragazzo
00:29:03Gli uomini primitivi
00:29:06Credevano che anche le pietre
00:29:07Avessero un'anima
00:29:08Io voglio che lei sia la custode
00:29:12Della mia anima
00:29:15La custode della sua anima
00:29:19Mettetela con quelle posate
00:29:32Mettetele giù
00:29:33Mettetele giù
00:29:34Salvatore un'anima
00:29:35Tornissimo
00:29:37Silenzio
00:29:38Silenzio
00:29:39Silenzio
00:29:40Silenzio
00:29:41Silenzio
00:29:41Silenzio
00:29:42Silenzio
00:29:42Silenzio
00:29:43Basta
00:29:44Lo vede che cosa
00:29:50Combira la sua paziente
00:29:51Dottor Jung
00:29:52La dica di smettere
00:29:54Signorina Stirrae, per favore.
00:30:16Un piacere, dottor Ionetta.
00:30:24Un piacere, dottor Ionetta.
00:30:54Un piacere, dottor Ionetta.
00:31:24Un piacere, dottor Ionetta.
00:31:54Un piacere, dottor Ionetta.
00:31:56Un piacere, dottor Ionetta.
00:31:58Un piacere, dottor Ionetta.
00:32:02Un piacere, dottor Ionetta.
00:32:06Un piacere, dottor Ionetta.
00:32:12Vuole raccontarmi il suo ultimo sogno?
00:32:16Finiremo con l'annoiarci a parlare sempre dei miei sogni.
00:32:21Perché non mi racconta uno dei suoi?
00:32:23Non credo che sia il caso, come suo medico.
00:32:27Ma visto che è lei, farò un'eccezione.
00:32:31Le racconterò quello che ho sognato ieri notte.
00:32:33C'era un enorme cavallo, uno stallone, scalciavano e sgroppavano.
00:32:41Degli uomini tentavano di ridurlo alla ragione, ma lui non ne voleva sapere.
00:32:44E poi un puledrino gli trotterlò accanto, pacifico.
00:32:50E ad un tratto lui si calmò.
00:32:57Stallone.
00:32:58Allenatore.
00:33:00Disciplinato.
00:33:01Discepolo.
00:33:01Maestro.
00:33:02Freud.
00:33:05Freud la spaventa e...
00:33:07Lei ritiene di doversi comportare come un bravo puledrino quando c'è lui.
00:33:11Può darsi.
00:33:12È possibile che il suo sogno sia un sintomo della sua insoddisfazione?
00:33:16Visto.
00:33:18I nostri ruoli si sono ribaltati.
00:33:21Che genere di insoddisfazione hai in mente?
00:33:24La sua insoddisfazione sessuale.
00:33:30L'ho fatta arrabbiare, dottor Jung.
00:33:36Lei vede l'amore dappertutto, non è vero?
00:33:39È la forza che muove il mondo.
00:33:40L'ha detto lei stesso che non ci può essere cura senza amore.
00:33:45Non lo ricorda?
00:33:49Il tempo è scaduto.
00:33:50Mi perdoni, mi perdoni.
00:34:08Per cosa?
00:34:09A volte non sono capace di controllarmi.
00:34:24Sono contenta che succeda anche a un medico.
00:34:26perché non ci sono in sottommer dappertutto, non ci può essere cura senza amore.
00:34:31Non ci sono paura.
00:34:32Ma sono accaduto.
00:34:33Non ci sono anche a un disturbi.
00:34:33Non ci sono anche a un testo.
00:34:35Non ci sono liberato.
00:34:35Non ci sono anche un testo.
00:34:37Ma sono accaduto.
00:34:37Grazie a tutti.
00:35:07Grazie a tutti.
00:35:37Grazie a tutti.
00:36:07No, Giuditta non ha ucciso Loferne per obbedire a Dio.
00:36:15Perché allora?
00:36:16Lo uccise perché lo amava?
00:36:23Lo sa, a volte lei dice delle cose che mi disorientano veramente.
00:36:28Davvero?
00:36:29Come esploratore dell'inconscio credevo che niente riuscisse a disorientarla.
00:36:34Che cosa diventerà?
00:36:55Un trickster, una figura mitologica che porta luce e caos.
00:37:00Che fine ha fatto la ragazza russa a cui eri tanto interessato?
00:37:04È stata dimessa.
00:37:06Il trattamento ha avuto grande successo.
00:37:08Bloyer mi ha chiesto di scrivere un saggio sul suo caso per il prossimo convegno.
00:37:12E l'hai più vista da allora?
00:37:14No.
00:37:16Perché?
00:37:18Il legame medico-paziente è difficile da spezzare qualche volta.
00:37:22Che cosa hai fatto ai capelli?
00:37:34Crini, vero?
00:37:34Dottor Jung.
00:37:55Ho sentito che sei iscritta alla facoltà di medicina.
00:38:00Congratulazioni.
00:38:02Tutto grazie a lei.
00:38:03Lei mi ha suggerito di studiare psichiatria e così io l'ho presa in parola.
00:38:10Ma perché non entra?
00:38:18Ah, questo è per lei.
00:38:20Penso che possa interessarla.
00:38:21È la mia analisi dei sogni di una giovane donna.
00:38:24Mi scusi, c'è un tale disordine questo posto?
00:38:26Ma no, è molto piacevole.
00:38:28Prego, si sa.
00:38:29Vede, tengo sempre con me la sua anima.
00:38:37Ah.
00:38:39Sono io la giovane donna dei sogni?
00:38:42No, no, non si tratta di una mia paziente.
00:38:44Le posso offrire qualcosa?
00:38:46No, grazie.
00:38:47Io sono passato solo per salutarla e ora vado.
00:38:50Non se ne può andare via così, è appena arrivato.
00:38:55Vuole sapere che cosa ho sognato questa notte?
00:38:58Prego, me lo racconti.
00:39:01Credo che...
00:39:03preferirei mostrarglielo.
00:39:07Mostrarmelo?
00:39:09Un sogno.
00:39:10Fede, lei...
00:39:19Lei sembra così...
00:39:23Diversa.
00:39:29Trasformata.
00:39:33Farfalla.
00:39:36Bellissima.
00:39:39Natura.
00:39:40Nutrirsi.
00:39:44Gattino.
00:39:45Bagio.
00:39:46Bagio.
00:39:46aufgegeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeggeg
00:40:16Grazie.
00:40:46Il mio sogno non era così bello.
00:41:04Tu mi fai sentire cose, cose che non avevo mai provato prima.
00:41:14Devi andare.
00:41:16Non lo so.
00:41:24Passeremo mai tutta una notte insieme.
00:41:43Come fa una donna a essere così coraggiosa?
00:41:45L'amore deve essere molto più forte della bocca.
00:41:50Bravo, professore.
00:41:51Scusa, ma se cedessimo da tu?
00:41:52Ma certo, perché no?
00:41:53Ah, grazie.
00:41:55Grazie.
00:41:56Questa è la casa bianca.
00:42:03È il palazzo del governo russo.
00:42:05Questo non è l'asilo bianco.
00:42:06È il palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo.
00:42:11È il palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del palazzo del pal
00:42:41Allora, qual è la tua idea?
00:42:44È semplice, in Russia se non riesci a trovare una cosa per via ufficiale devi battere altre strade
00:42:48Dottor Jung, c'è un signore che ha chiesto di lei
00:42:55Ha detto il nome?
00:42:56No, ha solo detto che è urgente
00:42:58Lo faccio entrare
00:42:59Prego, si accomodi
00:43:10Non credo di conoscerla, signora
00:43:11Ne è proprio sicuro, dottor Jung
00:43:14Non volevo che qualcuno mi riconoscesse
00:43:39Forse non ti piace la vestita così
00:43:41Non ti piace la vestita così
00:43:44Non ti piace la vestita così
00:43:46Non ti piace la vestita così
00:43:49Non ti piace la vestita così
00:44:15Buongiorno
00:44:34Buongiorno
00:44:35Dottor Jung e signorina Spirrain
00:44:38Abbiamo prenotato due singole
00:44:40No, una doppia
00:44:41Ti sei sbagliato
00:44:43Una doppia con un letto matrimoniale
00:44:45Ma certo
00:44:49Un letto matrimoniale, bello grande, per favore
00:44:52Sì, signore
00:45:13No, una doppia con un letto matrimoniale, bello grande, per favore
00:45:27Uno, una doppia con un letto matrimoniale, bello grande, per favore
00:45:41No, no, no, no.
00:46:11E' felice.
00:46:13Allora perché piangi?
00:46:19Maledetta felicità.
00:46:23E' quello che diceva sempre mia madre quando ero piccolo.
00:46:28Voleva dire benedetta ma...
00:46:31Io credo che avesse ragione.
00:46:36Maledetta felicità.
00:46:41Voleva dire benedetta.
00:46:49Voleva dire benedetta.
00:46:54Voleva dire benedetta.
00:46:59Voglio darti un figlio.
00:47:18Qui, adesso, voglio concepire un figlio.
00:47:23Ma che cosa dici?
00:47:26Sei pazza?
00:47:29Certo che sono pazza, sei stato tu il primo a diagnosticarlo, ma poi mi hai guarita e così adesso non lo sono più.
00:47:37Mio caro professor Freud, una mia ex paziente che ho sempre trattato col massimo rispetto, sta minacciando di travolgere la mia esistenza.
00:48:07Solo perché le ho negato il piacere di darle un figlio.
00:48:14Si è innamorata di me.
00:48:15Io sono diventato suo padre e suo amante, suo marito.
00:48:23Che cosa posso fare?
00:48:26Chiederle di controllarsi è inutile.
00:48:28So che lei dirà che è colpa mia, professore.
00:48:44Ma logica e ragione non hanno mai avuto grande effetto sulla passione.
00:48:47Sono colpevole.
00:48:48Colpevole di essere caduto vittima del mio stesso desiderio.
00:48:52Ma come lei ha scritto.
00:48:54L'amore è quanto c'è di più prossimo alla psicosi.
00:48:59L'amore è pazzia!
00:49:00L'amore è pazzia!
00:49:01E così qualcuno mandò una lettera anonima ai genitori di Sabina raccontando della sua relazione con Yunga.
00:49:25Esatto.
00:49:27E chi la mandò?
00:49:29Emma?
00:49:30Credo proprio di sì.
00:49:32Lei voleva salvare il suo matrimonio.
00:49:33Ma loro come reagirono?
00:49:35Papà Spirain scrisse a Yung una lettera che diceva
00:49:38mia figlia ha fatto di lei un dio e lei si è comportato come uno spregevole mortale.
00:49:43E Yung cosa fece?
00:49:46Gli rispose con una brutta lettera dicendo in sostanza
00:49:48che avendo curato Sabina gratuitamente non aveva alcun diritto di lamentarsi.
00:49:54Gentile.
00:49:56Ok.
00:49:57E cosa fece Sabina?
00:49:58Sabina scrisse una lettera a Freud chiedendogli consiglio.
00:50:02E lui cosa rispose?
00:50:04Le disse di interrompere la relazione immediatamente.
00:50:07A Freud non importava di Sabina.
00:50:10Yung si era comportato molto male.
00:50:13Ma all'epoca era ancora il pupillo di Freud, per cui...
00:50:15Beh, la Yung era anche un uomo.
00:50:22Entra!
00:50:23Perché resti lì così?
00:50:24Sono venuto a dirti che...
00:50:36Che dobbiamo troncare la nostra relazione.
00:50:40Sabina, sei ragionevole.
00:50:43Mia moglie...
00:50:44Certo, Emma non ti vuole perdere.
00:50:45Per il bene di noi tutti, ti supplico.
00:50:48Per favore, cerca di reprimere i tuoi desideri.
00:50:53Ti prego Sabina, devi capire.
00:50:55Non possiamo creare uno scandalo.
00:50:57Sei tu che dovresti cercare di capire.
00:50:59Tu stai rifiutando la parte migliore di te.
00:51:01Il nostro amore è la cosa più bella del mondo.
00:51:07Tu mi ami perché ti ho salvata.
00:51:10Ora tu devi aiutare me.
00:51:11Aiutare te?
00:51:13Questa passione...
00:51:15Riuscirà a distruggermi.
00:51:17Ci travolgerà entrambi.
00:51:18Ma non è bellissimo.
00:51:20No, no, no.
00:51:21No, non lo è.
00:51:23Per favore, ascoltami.
00:51:25Io ti sto ascoltando.
00:51:26No, noi possiamo continuare a vederci.
00:51:28Potresti venire a casa mia e diventare amica di Emma.
00:51:32Cosa?
00:51:34Ma è sprecevole.
00:51:38Qualche volta bisogna esserlo per sopravvivere.
00:51:43Prima di incontrare te avevo il mio lavoro, la mia famiglia.
00:51:47Non mi facevano paura.
00:51:49Adesso sono malato, Sabina.
00:51:52Dammi un po' della comprensione, della pazienza che io ho dato a te.
00:51:58Non punirmi con il tuo amore.
00:52:04Non posso fustarmi.
00:52:06Non posso fustarmi.
00:52:20A piedi.
00:52:22Ma si può sapere che cosa aspettiamo?
00:52:39Qualcosa che dovrebbe interessarti
00:52:40Oddio, spero che vengano
00:52:43Che?
00:52:47Aspettami qui e vedrai
00:52:48Ah, ecco cosa fanno gli storici
00:52:53Danno appuntamenti alle impiegate degli alberghi
00:52:55Già
00:53:18Che cos'è?
00:53:21Sono i nomi di tutti i bambini che hanno frequentato l'asilo bianco
00:53:24Schedati dai vecchi servizi segreti ed ereditati dal KGB
00:53:28È un regalo, per te
00:53:30Grazie
00:53:33Grazie tanto
00:53:37Vieni
00:53:41Il padre della ragazza dell'albergo era del KGB
00:53:45Quelli sanno sempre tutto
00:53:47Specie se sei pronto a pagare
00:53:48Per favore può dire alla signora Jung che la signorina spirrà in quella vederla
00:54:04Si accalori, prego
00:54:06Grazie
00:54:06Devo riprimere i miei sentimenti
00:54:32Devo diventare amica di sua moglie
00:54:35Devo riprimere i miei sentimenti
00:54:38E devo diventare amica di sua moglie
00:54:41Devo riprimere i miei sentimenti
00:55:11Che cosa vuoi?
00:55:23Voglio che lui mi ami ancora
00:55:25Voglio che lui mi ami ancora
00:55:55Voglio che lui mi ami ancora
00:56:25Voglio che lui mi ami ancora
00:56:55Voglio che lui mi ami ancora
00:57:25Grazie
00:57:56Cosa?
00:58:12Dovrei smetterla di vederti, dottor Jung
00:58:15Soltanto perché tu hai paura dell'amore
00:58:18Molto piacere, sono l'amata del dottor Jung
00:58:48Salve, sono l'amata del dottor Jung
00:58:49Salve, sono l'amata del dottor Jung
00:58:51Vado a letto con il dottor Jung
00:58:54Sono la sua amante
00:58:55Mi chiamo Sabina Spirrain
00:58:57Faccio l'amore con il dottor Jung
00:58:59Grazie a tutti
00:59:06Grazie a tutti
00:59:13Grazie a tutti
00:59:20Grazie a tutti
00:59:27Ero venuta al convegno allo scopo di umiliarti
00:59:37Ero venuta al convegno allo scopo di umiliarti
00:59:53Ma adesso che sono qui voglio soltanto rassicurarti e dirti che io ti amerò sempre
01:00:01E che volevo morire ma ora sono viva e tutto a merito tuo, non me ne dimenticherò mai
01:00:08Mi scusi
01:00:10Temo che mi abbia scambiato per qualcun altro
01:00:12Adesso me ne vado
01:00:15Davvero non ti preoccupare
01:00:17Non verrò più a disturbarti
01:00:19Vorrei che tua moglie sapesse che non ho assolutamente niente contro di lei
01:00:24Sono sicura che è una persona meravigliosa
01:00:27Deve esserlo visto che tu l'hai scelta
01:00:29Dille che le auguro ogni felicità
01:00:32Così come l'auguro a te
01:00:36Signo, vieni a spirlare
01:01:02Grazie
01:01:32Dvazzate i godi
01:01:48Sabina Spielrein
01:01:50E' ce' sovsem' maladaia
01:01:52Za scetila diplom
01:01:54Po' medizini v'svizzarie
01:01:57Negli anni venti Sabina Spielrein
01:01:59Si era laureata in medicina in Svizzera
01:02:01Sabina Spielrein
01:02:03Mentre Lenin era ancora in vita
01:02:08Decise di tornare a Mosca
01:02:11Con il marito
01:02:13Powell Shaftel
01:02:14Anche lui medico
01:02:15E la figlia Renate
01:02:19La dottoressa Spielrein era entusiasta di poter dare il suo contributo al grande sogno della rivoluzione
01:02:34In quegli anni Mosca era scossa dalle passioni
01:02:40Piena di nuove idee
01:02:41La gente scendeva in piazza ogni giorno per dimostrare il proprio desiderio di cambiare
01:02:46Che cosa cercavano?
01:02:48Il paradiso in terra come diceva Sabina
01:02:50E lei era la prima a credere che fosse possibile
01:02:55Com'è bello Mosca
01:02:58Quanto è cambiata
01:03:02Sabina
01:03:20Dopo la laurea Sabina si era specializzata in psicoterapia
01:03:26Arrivata a Mosca cominciò a lavorare come direttrice in un asilo infantile
01:03:32Conosciuto come l'asilo bianco
01:03:34Lo chiamavano così perché ogni cosa lì era dipinta di bianco
01:03:41In quell'asilo Sabina mise in pratica le sue teorie sull'educazione infantile
01:03:51Che erano molto progredite per quell'epoca
01:03:54La regola principale era offrire ai bambini la massima libertà
01:03:59L'insegnamento consisteva soprattutto nel dare spazio alla creatività
01:04:04Imparare la musica e studiare i misteri del corpo umano
01:04:07All'asilo c'era un bambino incredibilmente violento
01:04:20Che picchiava sempre gli altri
01:04:22Era stato iscritto sotto falso nome
01:04:25Solo molti anni dopo
01:04:28Si scoprì che era il figlio di Stalin
01:04:31Nemmeno Sabina sapeva chi fosse realmente
01:04:37E' quello che diventò il generale più giovane dell'armata rossa e che poi finì alcolizzato
01:04:42E' quello che diventò il generale e poi finì alcolizzato
01:04:46E poi finì alcolizzato
01:04:48Si
01:04:48Povero Vassili
01:04:51Un'altra vittima del padre
01:04:54Sabina sposò Powell Shafter soltanto pochi anni dopo la sua rottura con Jung
01:05:08Sarebbe questo l'amore eterno?
01:05:11E' che Sabina voleva vivere d'amore
01:05:13Non voleva morirne
01:05:14Ma non dimenticherà mai Jung
01:05:17Caro amico
01:05:25Quando lasciai la Russia c'era lo zara
01:05:27Ora sono tornata e ho trovato la rivoluzione
01:05:30Lieni ne avrà di lavoro da fare
01:05:34Per trasformare questo paese quasi analfabeta
01:05:36In una moderna democrazia
01:05:38Qui si tirano tutti sulle maniche
01:05:40E anch'io cercherò di fare la mia parte
01:05:43Credo che sia la prima volta che una psicanalista
01:05:47Viene messa a dirigere un asilo infantile
01:05:49Ciò che vorrei dimostrare
01:05:54E' che se si insegna la libertà a un bambino fin dall'inizio
01:05:57Forse diventerà un uomo veramente libero
01:06:00Pretendo molto, lo so
01:06:02E non sarà facile
01:06:03Ma io ci metterò tutta la mia passione
01:06:06Qualche notte fa ho sognato di essere un cavallo
01:06:11Lanciato al galoppo in una pianura infinita
01:06:13Forse la mia vita è proprio questo
01:06:16Una pianura infinita
01:06:18Si è fatto tardi
01:06:21E non riesco più a tenere gli occhi aperti
01:06:24Un abbraccio e un saluto
01:06:28La custode della tua anima
01:06:32Sabina Spielrein era una donna davvero straordinaria
01:06:40Prestava un'attenzione particolare ai bambini con problemi
01:06:46All'asilo c'era un bambino
01:06:51Che passava tutta la giornata seduto sotto un tavolo
01:06:54Con gli occhi sempre chiusi
01:06:56Teneva le mani avvinghiate
01:07:01E le sue dita
01:07:03Sembravano impastate col cemento
01:07:06Ogni giorno Sabina inventava qualcosa di nuovo
01:07:11Per farlo uscire da quell'isolamento
01:07:13Non voleva arrendersi ma per quanto insistesse
01:07:34Era praticamente impossibile fargli aprire le mani
01:07:40Finché un giorno
01:07:46Sabina aveva un'idea
01:07:48Per farlo uscire da un'idea
01:08:18Per farlo uscire da un'idea
01:08:48Per farlo uscire da un'idea
01:08:50Per farlo uscire da un'idea
01:08:54Per farlo uscire da un'idea
01:08:55Per farlo uscire da un'idea
01:08:56Per farlo uscire da un'idea
01:08:57Per farlo uscire da un'idea
01:08:58Per farlo uscire da un'idea
01:08:59Per farlo uscire da un'idea
01:09:01Per farlo uscire da un'idea
01:09:02Per farlo uscire da un'idea
01:09:03Per farlo uscire da un'idea
01:09:04Per farlo uscire da un'idea
01:09:05Per farlo uscire da un'idea
01:09:06Per farlo uscire da un'idea
01:09:07Per farlo uscire da un'idea
01:09:08Per farlo uscire da un'idea
01:09:09Per farlo uscire da un'idea
01:09:10per la prima volta nella mia vita ho sorriso
01:09:40non dimenticherò mai quello che la dottoressa Spirain fece per me
01:09:51dentro quelle mura eravamo tutti felici
01:10:01ma fuori da quelle mura dopo la morte di Lenin
01:10:06il paese cominciò ad andare in pezzi
01:10:10per essere felice perché è il compleanno di mia figlia
01:10:26e perché il mio libro di saggi sta per essere pubblicato
01:10:29ma non me la sento di festeggiare
01:10:32il nostro grande poeta Majakowski è morto
01:10:37incidente o assassino
01:10:39Stalin ha detto alla radio che si è suicidato
01:10:43e adesso questa è la versione ufficiale
01:10:46sapremo mai la verità
01:10:49ogni giorno che passa il buio diventa più opprimente
01:10:54si insinua nel profondo del nostro essere
01:10:58e sparge il seme del terrore
01:11:00il mese scorso i miei genitori sono stati arrestati senza che gli venisse detto il motivo
01:11:08la verità è che nessuno osa dire a voce alta che siamo governati da un uomo che è mentalmente disturbato
01:11:15ricordi la frase di Arthur Schnitzler
01:11:20lo scrittore austriaco
01:11:22Dio ha creato l'uomo perché fosse un eroe
01:11:25ma il corso degli eventi lo ha trasformato in uno stolto
01:11:28povero Dio
01:11:31Stalin è pazzo
01:11:33è stato dichiarato malato di mente dal suo stesso medico
01:11:37che è morto a teatro poco dopo aver mangiato una fetta di torta
01:11:41compagna Spillerine
01:12:08credo che questo sia tuo
01:12:10ecco firma qui per dire che lo rinneghi
01:12:18perché?
01:12:19l'hai pubblicato senza il permesso del partito
01:12:21e al partito non piace quello che hai scritto
01:12:23cosa trova da obiettare il partito?
01:12:26le tue teorie sulla libertà di pensiero e sull'educazione sessuale dei bambini
01:12:30sono provocatorie e contrarie ai principi del marxismo-leninismo
01:12:33per non parlare di quello che hai scritto sull'automobile
01:12:37l'automobile è il simbolo della decadenza capitalista
01:12:40ma anche Majakowski ne aveva una
01:12:43se io fossi stato Majakowski
01:12:45sarei stato molto ma molto più attento
01:12:48a non avere incidenti
01:12:51ti consiglio di fare come ti ho ordinato
01:13:02anche se mi ucciderete
01:13:21anche se mi seppellirete
01:13:23io risorgerò ancora
01:13:24Majakowski
01:13:26compagno Zorin
01:13:27avanti procedete
01:13:29grazie a tutti
01:13:47Grazie a tutti.
01:14:17Grazie a tutti.
01:14:47Grazie a tutti.
01:15:17Grazie a tutti.
01:15:47Grazie a tutti.
01:16:17Grazie a tutti.
01:16:47Grazie a tutti.
01:17:17Grazie a tutti.
01:17:47Grazie a tutti.
01:18:18Sono sempre la solita sognatrice, sì.
01:18:21Ma se non potessi sognare, che senso avrebbe la mia vita?
01:18:47Grazie a tutti.
01:19:17Grazie a tutti.
01:19:47Marie?
01:20:17Sappiamo tutto di Sabina, ma così poco l'uno dell'altro.
01:20:21C'è una poesia di Pasternak che dice
01:20:23quando non riesci a leggere nell'anima di qualcuno, cerca di andare via e poi ritorna.
01:20:28Non sono scappata.
01:21:28è giù Christi!
01:21:30Non voglio essere le persone non vogliono!
01:21:32Non vogliono!
01:21:34Voi vieni!
01:21:36Vieni a scuola di bambini!
01:21:38Vieni a scuola di bambini!
01:21:42Vieni a scuola!
01:21:46Vieni a scuola di bambini!
01:21:58Grazie a tutti.
01:22:28Grazie a tutti.
01:22:58Grazie a tutti.
01:23:28Grazie a tutti.
01:23:58Grazie a tutti.
01:24:28Grazie a tutti.
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01:28:28Grazie a tutti.