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I veleni bloccano le case. Sei mesi di ritardo sul tabellino di marcia. Almeno sulle costruzioni. Occorre scendere di altro mezzo metro a Fondo Saccà nell'area sbaraccata tre anni fa. Gli inquinanti frenano la costruzione di nuove case. Da realizzare ci sono due palazzine e 44 alloggi.

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Trascrizione
00:00Sei mesi di ritardo sul tabellino di marcia, almeno sulle costruzioni, occorre scendere
00:05di altro mezzo metro a Fondosacca, nell'area sbaraccata tre anni fa, quell'area dove diede
00:10il primo colpo di pala meccanica all'allora sindaco di Messina Cateno De Luca, i veleni
00:14frenano la costruzione di nuove case da realizzare, ci sono due palazzine e 44 alloggi e questo
00:20la dice lunga sulle difficoltà esistenti nel realizzare nuovi edifici, occorre scendere
00:24ancora a Fondosacca nell'area sbaraccata tre anni fa, qualche settimana fa erano arrivati
00:29nuovi risultati delle analisi del terreno effettuate in contraddittorio con gli enti preposti
00:33dei controlli Aspe Alpa, occorre andare ad almeno un metro di profondità oltre la quota
00:38alla quale si era già scesi, ci sono tracce evidenti di contaminanti e allora occorre scendere
00:42e prelevare, nulla di sorprendente ma è indubbio che i veleni frenino la costruzione, era il 12
00:48dicembre del 2023 quando si accertava la presenza di veleni in quegli enormi spazi lasciati liberi
00:53dalle baracche abbattute, poi l'iter degli appalti delle bonifiche di questo e di altri
00:57siti è stato necessario un intenso lavoro di caratterizzazione effettuato dalla struttura
01:02commissariale per il risanamento guidata allora dal subcommissario Marcello Scurria, di fatto
01:07ci sono i progetti esecutivi per i nuovi alloggi, ci sono i fondi ma non si può iniziare almeno
01:11non subito, occorrerà scavare ancora e poi attendere la rimozione del terreno prelevato
01:16e poi ancora effettuare nuove indagini, tra uno step e l'altro c'è l'attesa per le analisi
01:21e le controanalisi in contraddittorio, milioni di spese e mesi e mesi di lavoro, nel terreno
01:26non ci sono amianto, piombo, arsenico, a gennaio è iniziato il trasbordo del terreno
01:31contaminato prelevato a mezzo metro di profondità, ma quei camion dovranno tornare da realizzare
01:36a fondo sacca, ci sono due palazzine, una con i residui di un finanziamento capaciti del
01:40comune, 12 alloggi e un'altra, 32 alloggi, gestiti dall'ufficio del commissario con i
01:45fondi della legge sullo sbaraccamento, quasi 5 milioni di euro in tutto di spesa, ostaggio
01:51dei veleni ritrovati.

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