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  • l’altro ieri
Quando era uscito il suo ultimo progetto, Rosa dei venti (disponibile dallo scorso 21 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy), Gaia aveva scritto sui suoi social. «Non esiste un'unica strada da percorrere, un'unica realtà. Perdersi a volte è l'unico modo per ritrovarsi davvero». E poi, parlando più nello specifico del progetto: «Questo album è nato nel mezzo di mille strade, tra partenze e ritorni, tra radici profonde e nuovi orizzonti. È stato un viaggio lungo, intenso, silenzioso ma anche pieno di caos. Oggi però lo lascio andare perché la musica esiste davvero solo quando trova chi la ascolta, chi la vive, chi la fa sua».

Ieri la cantautrice italo-brasiliana si è esibita con uno speciale concerto-evento (prodotto da Vivo Concerti) al Fabrique di Milano. La sensazione è che lo show sia stata l'occasione per Gaia di festeggiare questo momento positivo della sua carriera, soprattutto dopo l'esplosione della sua hit sanremese Chiamo io chiami tu. Non è un momento a tutti i costi spensierato (la stessa cantautrice ha deciso di raccontare più volte sui suoi social alti e bassi di questi ultimi mesi, mostrando senza vergogne il suo sfogo di acne, dovuto allo stress), però è come se Gaia - dopo tantissime esperienze - abbia finalmente trovato un pubblico capace di far proprio il suo messaggio.

La sua visione della musica ha intercettato il pubblico, si sono compresi come forse mai era successo prima. E lei sul palcoscenico è più magnetica che mai. Accompagnata da un coeso corpo di ballo, Gaia non si è mai risparmiata, tra coreografie sensuali e momenti ad alta intensità.

Durante lo show non sono mancate le sorprese. Come l'arrivo di alcuni amici. Prima Lorenzza, con la quale ha duettato in RJ. Poi i Selton in Calma cara e Io e te. Francesca Michielin ha regalato una bella versione con Gaia di Ginga, mentre Elodie ha trasformato Dea saffica in un momento molto sensuale. Infine Rkomi, per un duetto sulle note di Mare che non sei. Bellissimo, poi, anche uno spazio chitarra e voce, nel quale Gaia ha parlato con sincerità di esperienze complesse. Infine un'ultima sorpresa. Mentre sta per partire un tour estivo (prenderà il via il 25 maggio da Bitonto e la porterà in giro fino al 13 settembre a Cuneo) Gaia ha annunciato il suo ritorno dal vivo al Fabrique di Milano. Quando? Il 18 aprile 2026.

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Trascrizione
00:00Occhi bellati nell'acqua sconfari
00:05Marinare un mare che è un mare che non sai
00:09Il mio cuore è attaccato a un cuore caduto
00:12A un mare caduto in te
00:14Le trascine l'acqua sabbia
00:16E di blucia, e di blucia
00:18Sembra l'uomo di fuori
00:20Un mare che navigo, geni di letto
00:22E rivolto un'altra casa per trovare un po'
00:23Tutti i visi in desi, un coltello nel vento
00:26L'ultimo quarto per l'uomo
00:27E poi mi metto un'alastro che chiace
00:29Ma non prendersi strati
00:31Sotto la pene di un sogno
00:33Se un'alastro che distrozza
00:35E la parola è la nostra
00:36Nella porta l'uscita
00:37E il tuo cuore
00:39E ti lascio regalare
00:41Guardiamoci in faccia
00:46Con gli occhi vertati
00:50Nell'acqua sconfari
00:53Marinare un mare che è un mare che non sai
00:57Guardiamoci in faccia
01:01Con gli occhi vendati
01:05Nell'acqua sconfari
01:09Mare che non sai
01:13Movimenti più grandi delle braccia
01:16Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:20Grazie per l'escrizione
01:22Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:24Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:26Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:28Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:30Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:32Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:32Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:34Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:35Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:35Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:36Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:36Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:37Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:38Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:39Guardi che mi scampassero dalle spalle
01:39Guardi che mi scampassero dalle spalle

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