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  • l’altro ieri
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Impresa epica dell'Inter, 4-3 al Barcellona e finale
- La Fiorentina per ribaltare il Betis, missione finale
- Pallanuoto, gara 1 per lo scudetto è di Brescia
- In 4 rinunciano alla nazionale, Velasco “Per loro porta quasi chiusa”
- La Barba al Palo - Habemus Inter, una vittoria epica
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Novità
Trascrizione
00:00Una partita incredibile di quelle che verranno ricordate per anni e alla fine è tripudio
00:14nerazzurro. L'Inter batte ai tempi supplementari 4-3 il Barcellone e stacca il pass per la finale
00:19di Monaco dopo il 3-3 dell'andata. Gara dai mille colpi di scena, primo tempo super dei
00:24nerazzurri che chiudono sul 2-0 con i gol di Lautaro Martinez e Cialanoglu su calcio di rigore,
00:28poi nella ripresa al Barcellone alza il ritmo, l'Inter va in crisi e Blaugrana rimontano
00:32e ribaltano la situazione. Enrique Garcia, Dani Olmo e Rafinha portano avanti i ragazzi di
00:37Flick sul 3-2. Incredibili alcune parate di Sommer che tengono a galle nerazzurri oltre al palo
00:42di Jamal nel recupero che avrebbe chiuso i conti. Con l'ultimo grammo di forza e cuore la squadra
00:47di Inzaghi pareggia. Al 93esimo con Acerbi si va ai supplementari dove Frattesi segna il
00:52gol decisivo. L'assalto del Barcellone si schianta contro il cuore dell'Inter e le mani di Sommer
00:56col diluvio che rende il tutto la partita più epica degli ultimi anni. Uno spettacolo
01:01unico che si chiude con l'esplosione di gioia nerazzurra. L'Inter è in finale di Champions
01:05League. La Fiorentina cerca una grande serata europea al Franchi e arriva al Betis-Siviglia
01:10vittorioso 2-1 all'andata e allora i Viola dovranno trovare il modo di ribaltare tutto.
01:15Il gol di Ranieri ha riaperto i giochi e da lì i ragazzi di Palladino ripartiranno per conquistare
01:20la terza finale di Conference League consecutiva. Il Franchi è già sold out, l'ambiente si scalda
01:25per trascinare i propri idoli. Molto passerà per la forza ai gol di Moise Ken che cerca la
01:30consacrazione europea dentro una partita che può valere la storia per i Viola. Il Chelsea,
01:34dopo il 4-1 dell'andata contro il Dürgarten, ha già un piede e mezzo in finale e attende
01:38il proprio avversario. Una rivalità di altissimo livello in cui si gioca tutto sul filo dell'equilibrio
01:43al primo atto, però, è di Brescia. Nella finale scudetto di palla nuoto i Lombardi vincono
01:4712-10 sulla Prorecco, terzo risultato positivo stagionale contro i grandi rivali. È stata una partita
01:52di grande sacrificio e faccio complimenti ai miei ragazzi, nonostante qualche errore di
01:55gioventù abbiamo tenuto botta. Queste le parole del tecnico Bresciano Bovo, orgoglioso della
02:00vittoria. A questo gruppo manca esperienza, ma certamente non l'entusiasmo. La serie continua
02:06in Liguria, con i padroni di casa già costretti a vincere per prolungare la serie.
02:10All'auditorium testori di Palazzo Lombardia è stata presentata la nuova stagione delle nazionali
02:14di pallavolo. Un'estate azzurra che culminerà con i mondiali, le donne oro olimpico a Parigi
02:192024 saranno impegnate in Thailandia, gli uomini campioni del mondo in carica difenderanno
02:23il titolo nelle Filippine. Sorpresa per l'assenza di alcune candidate all'azzurro, come Marina
02:28Lubian, Cristina Chirichella, Elena Pietrini e Sara Bonifacio, che hanno detto no alla nazionale.
02:34Velasco non si è nascosto e ha di fatto chiuso a loro la porta anche per il futuro.
02:39Rispetto alle scelte, quello che dico è che nessuno pensi che ogni anno decidano se venire
02:46a noi nazionali come succede in altri sport. Come succede in altri sport e così le va agli
02:53sport che fanno così. Non è che ogni anno una giocatrice decide se viene o non viene.
02:59Questo voglio essere molto chiaro. È una porta quasi chiusa.
03:04Io non dico mai, sempre mai, perché come dico sempre, se parliamo di Diego le escezioni
03:12sono cinque. Se parliamo di Diego Maradona parlo. Se parliamo di me le escezioni sono zero.
03:19Non diversi, però sono sempre no. Qualcuno può dire ho problemi, appena lo risolvo sono
03:25lì e un'altra e me prendo un'estate.
03:33A Bemus Inter la Benemata ci ha offerto una pagina di storia del calcio, quello che le
03:41riesce a fare abbastanza di frequente. E devo dire che è stata quella di ieri sera una
03:48vittoria da Inter. Io che c'ero vi posso dire che situazioni del genere si realizzavano
03:58magicamente negli anni 60-70 con quella che si chiama la grande Inter ancora e che ha trovato
04:07nell'Inter di Inzaghi ieri sera un'emola felice. Lo stesso genere di realizzazione, lo stesso
04:18genere di vittoria, ottenuta con tanto lavoro, con abnegazione, con passione, con dedizione,
04:26soprattutto con una dignità che si è persa nel tempo perché questo è il calcio nel quale
04:31si dice non affrontare troppi impegni, un campionato, Coppa, Coppa Italia, Champions, quello che vuoi.
04:40dedicati, dedicati. Come se il calcio fosse diventato una sorta di pensionato dove bisogna
04:48stare attenti a non fare troppi sforzi perché la vecchiaia fa male. La vecchiaia dell'Inter
04:54è gloriosa. Quando ho visto Acerbi ho ricordato alcuni dei gesti più belli di quell'epoca, non
05:01faccio nomi perché poi l'impresa da Acerbi è tutta particolare. Ero talmente emozionato
05:07che mentre altri, li avete visti, gridavano, volavano entusiasti eccetera e ridevano felici,
05:18lui è riuscito a malapena mettere insieme un sorriso, tanta era la sua emozione. E poi
05:23avete visto un altro personaggio della serata che mi ha fatto proprio ricordare la grande
05:28inter. Ero a Berlino il primo dicembre del 71, la partita finale della famosa storia
05:37della lattina con il Borussia di Mönchengladbach e Ivan Bordogne ha fatto quello che avete rivisto
05:47ieri sera da Summer, parate strepitose. Restando anche lui nella storia ma insieme a uno spirito
05:55che l'Inter ritrova. Adesso dicono che quella di ieri sera è stata veramente la grande finale.
06:01Per carità, tacete i malauranti, la grande finale deve venire a Monaco il 31 di maggio.

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