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TVTrascrizione
00:00:00Eccoci puntuali con il nostro sommario che vi anticipo una nuova puntata di Psofatto l'Italia si racconta.
00:00:07In apertura avremo ospite la giornalista e discografica Monica Landro, ci collegheremo poi con Federico Bergaminelli,
00:00:14avvocato dei dati specializzato in compliance aziendale e diritto alle nuove tecnologie per capire insieme come navigare in modo sicuro e consapevole sui social.
00:00:25Parleremo poi di visione artificiale e mondo dell'industria con Marco Castano, amministratore unico di Parpol
00:00:31e infine faremo un tuffo nella Francia del XIV secolo in compagnia della scrittrice Ornella Fiorentini.
00:00:39Ovviamente insieme alle nostre rubriche vi aspettiamo subito dopo la sigla.
00:00:55Un calorosissimo, un ben ritrovato a tutti voi carissimi telespettatori e telespettatrici di Psofatto l'Italia si racconta.
00:01:16Una nuova puntata settimanale, una nuova ospite, lei arriva da studi classici, ha una laurea in lettere e filosofia e un tesserino da giornalista.
00:01:27Ma pensate a formarla in assoluto di più fin da ragazzina, è stata l'esperienza che ormai dura da quasi 25 anni
00:01:35con l'etichetta discografica New Music Group fondata nel lontano 1986 dal suo papà Pippo Landro.
00:01:43Lei è Monica Landro, buongiorno Monica, ben trovata, grazie.
00:01:48Buongiorno Francesca, buongiorno a tutti voi, grazie mille dell'invito.
00:01:52Grazie a te come dico sempre per averlo accettato.
00:01:54Allora, ci parli sì di giornalismo e ci arriviamo necessariamente, ma ancora prima del tuo rapporto con la musica.
00:02:03Tu all'interno di questa casa discografica hai ricoperto un po' tutti i ruoli, no?
00:02:08Hai, come dire, sei stata seduta un po' da tutte le parti della scrivania.
00:02:12Qual è in assoluto quello che ti ha forgiato, che ti ha dato di più rispetto agli altri?
00:02:18È difficile dirlo, perché guarda, 30 anni in un'etichetta indipendente dove fai veramente tutto,
00:02:27è tutto di forma, quindi è un po' difficile, però probabilmente per un aspetto mio caratteriale,
00:02:32senz'altro quello che mi ha dato di più poi nel tempo, negli anni, è stato il rapporto diretto con gli artisti,
00:02:40cioè la promozione vera e propria, quella di prendere un artista, caricarlo in macchina
00:02:44e andare in giro per giorni e giorni a fare promozione, quello è estremamente formante,
00:02:49non solo professionalmente, ma anche umanamente.
00:02:52È perché c'è tutto il rapporto umano che sta dietro le quinte, no?
00:02:55Se vogliamo è il bello del nostro lavoro, quando ti interfacci quotidianamente con quelli che sono gli oneri,
00:03:01gli onori di questo lavoro e, senti, se dovessimo fare una sorta di parallelismo,
00:03:08io ho detto quasi 25, tu addirittura hai detto 30, beh giustamente 1986 siamo più verso i 30 anni,
00:03:16no, abbiamo superato i 40 anni, dunque fammi fare un conto.
00:03:19No, beh, in realtà nell'86 io ero piccola, andavo ancora alle medie, più o meno,
00:03:29ho iniziato a lavorare con mio padre a 20, 21 anni,
00:03:33e quando ho iniziato l'università, contestualmente ho iniziato a lavorare in casa discografica,
00:03:37quindi ne ho 50, sono 30.
00:03:39Eh sì, praticamente sono 30 e sono quasi 40 che c'è questa realtà, assolutamente.
00:03:45Con la matematica si sa faccia botte, però ci siamo riusciti a ricostruire tutto.
00:03:50Allora Monica, oneri e onori, dicevamo, della discografia tra ieri e oggi,
00:03:56come l'hai vista cambiare in questi decenni?
00:04:00Tanto, guarda è stata veramente una rivoluzione epocale da quando ho iniziato a come la viviamo oggi.
00:04:06Tu dici oneri e onori, senz'altro c'erano degli oneri grandi quando io ho iniziato fino a più o meno 15 anni fa,
00:04:16quando poi sono esplose le piattaforme di streaming, tutto naturalmente è cambiato.
00:04:20Gli oneri erano senz'altro i costi, i costi perché fare un album costava tantissimi soldi,
00:04:26fare la copertina fisica, fare il servizio fotografico, stampare, fare i videoclip con strumentazioni
00:04:35che non erano alla portata di tutti, per cui costavano veramente tanti soldi.
00:04:39E la paura, perché se il prodotto non funzionava, tu avevi perso quei soldi.
00:04:44Quindi insomma l'imprenditoria era proprio esattamente questa qua.
00:04:47Quindi senz'altro quello era un onere, come del resto era un onere il fatto che una volta
00:04:54che tu avevi fatto un prodotto dovevi fare la famosa promozione di cui parlavo prima
00:04:58con la stampa, la radio e la televisione.
00:05:00Se stampa, radio e televisione ti bocciavano il prodotto, tu avevi finito.
00:05:03Basta, non c'era più nulla da fare.
00:05:06Gli onori invece erano che avevi la possibilità di collaborare con artisti di grande livello,
00:05:11di spessore, con artisti che avevano veramente l'urgenza e la voglia di comunicare qualcosa,
00:05:15che in studio avevi dei musicisti, con tanti musicisti, persone veramente estremamente preparate
00:05:22nella conoscenza della musica, dell'arrangiamento, delle melodie.
00:05:25Quello era un onore straordinario.
00:05:27In più, quando facevi un disco di platino, era un disco che veramente aveva fisicamente venduto
00:05:32milioni e milioni di copie.
00:05:34Quindi tu avevi un onore grande nell'avere contribuito a quel successo.
00:05:39L'attuale era totalmente diversa, non c'è quasi più il prodotto fisico e se c'è, è un oggetto di marketing
00:05:47e non uno strumento di musica, perché un fan compra un vinile o un CD per conservarlo come compro una maglietta
00:05:55dell'artista, ecco.
00:05:56Quindi tu capisci che c'è una devalutazione della musica grande.
00:06:00Quindi, senz'altro, l'aspetto meno bello che c'è adesso è nella poca considerazione della musica come arte,
00:06:09ma come oggetto di marketing.
00:06:11E quindi questo senz'altro non è bello.
00:06:13Gli onori è che è ovviamente tutto globale, per cui c'è una democratizzazione della musica.
00:06:18Ecco, non è più necessario radio, stampa e tv, ma basta una piattaforma di screening,
00:06:22un social network ben gestito e tu riesci ad arrivare al pubblico.
00:06:26È tutto molto, come dire, virale, forse ha perso un po' di prestigio se togliamo il discorso dei collezionisti,
00:06:34dove allora tutt'oggi cercano il supporto materiale che fa la differenza,
00:06:41che è un bene preziosissimo, ma per il resto è tutto molto più, come dire, molto più volatile, molto più effimero.
00:06:48È liquido.
00:06:49Della preparazione, hai citato questa parola, io vorrei tornarci sopra,
00:06:55trovi sinceramente oggi addetti ai lavori altrettanto preparati,
00:07:02di più, di meno rispetto a un tempo, che cosa è cambiato in questo senso secondo te?
00:07:07È cambiato che una volta tu dovevi dare realmente dimostrazione della tua capacità,
00:07:15perché avevi meno strumenti e quindi ti dovevi ingegnare bene per poterli utilizzare,
00:07:19dovevi fare un focus ben preciso, che tu fossi stato cantante, scrittore, discografico,
00:07:27ufficio promozione, ufficio stampa, musicista, corista,
00:07:30comunque tu la tua competenza la dovevi veramente dimostrare sul campo.
00:07:34Oggi invece sai, con tutte le possibilità che ci sono di alterare l'autenticità del lavoro
00:07:40che tu puoi fare attraverso l'intelligenza artificiale, diciamo che all'inizio potresti,
00:07:47passami il termine poco carino, però che arriva subito al dunque,
00:07:50potresti un po' ingannare dall'altra parte, bonariamente o anche meno,
00:07:54ma comunque potresti restituire un'immagine della tua professionalità,
00:07:58non esattamente congrua alla realtà.
00:08:01Naturalmente poi il tempo fa il suo lavoro e quindi salta fuori chi è bravo e chi no.
00:08:05Poi alla fine la verità arriva, l'essere umano per me vince sempre sull'intelligenza artificiale,
00:08:10sugli artifici che la tecnologia ci può aiutare a sviluppare.
00:08:17Ne parleremo di intelligenza artificiale nel corso della puntata,
00:08:20ma io è un argomento che tratto spesso perché lo sento di stringente attualità,
00:08:23tra grandi risorse e grandi rischi, grandissime paure e quindi se ci segui anche dopo
00:08:29poi capirai il perché in altri ambiti di afferenza.
00:08:33Monica, da diversi anni appunto ti occupi anche di giornalismo,
00:08:38beh del resto ti occupavi di promozione, quindi il lavoro a stretto contatto con la parte mediatica,
00:08:45sostanzialmente ufficio stampa e poi giornalista in maniera assolutamente ufficiale.
00:08:52C'è un aneddoto in particolare che ricordi con il sorriso più di altri,
00:08:56io so che sei stato anche a Sanremo, quindi dai dietro le guinte raccontaci.
00:09:00Allora, senti, permettimi di raccontarne due, perché ho detto la parola aneddoto,
00:09:07io ho focalizzato due volte, uno assolutamente che riguarda il mio passato,
00:09:12perché quando ho iniziato a fare questo lavoro ed ero solamente una discografica,
00:09:16la figlia di un discografico, ero andata in una importantissima redazione giornalistica
00:09:22per portare un prodotto di un artista che stavo promuovendo.
00:09:25Io andavo verso la redazione, ma nei corridoi incontrai il direttore del giornale,
00:09:30che posso citare, purtroppo non è più con noi, Gigi Vesigna,
00:09:34io ero veramente una ragazzina, lui mi vide nei corridoi e mi disse
00:09:37tu che ci fai qui, perché ero proprio una ragazzina,
00:09:39e ho detto ma sono venuta a portare un disco, ma chi sei?
00:09:42Dico il mio nome e cognome, naturalmente mio padre è un noto discografico,
00:09:46quindi lui collegò il mio cognome, mi fa ma sei la figlia di Pippo Landro,
00:09:49vieni, vieni nel mio ufficio, mi portò nel suo ufficio, mi fece accomodare,
00:09:53mi disse raccontami di te, e io timidamente raccontai che avevo fatto il liceo,
00:09:57che facevo l'università, che avevo iniziato a lavorare presso la casa discografica, eccetera.
00:10:02Lui aveva sulla scrivania un barattolo di vetro trasparente con dentro delle caramelle,
00:10:07quelle dure incartate nella carta trasparente, lo prese, aprì, lo aprì il coperchio e mi disse
00:10:13chiudi gli occhi e pesca una caramella. Io lo feci, poi vi trovai in mano questa caramella,
00:10:18e mi ricordo era azzurra e gialla, e lui mi disse io non le offro le caramelle a tutte,
00:10:23le offro soltanto alle persone che mi trasmettono delle emozioni e che secondo me hanno qualcosa da dire.
00:10:29Tu sei così per me, quindi io ti offro questa caramella e secondo me ti porterà fortuna nella vita.
00:10:35E sappi, mi disse, che prima di te la persona che ha messo la mano dentro questo barattolo
00:10:39è stato Giovanotti che è venuto in redazione a fare un'intervista.
00:10:43E io quello lo ricordo ma non con un piacere, per me fu, poi per me Gigi Visigna era un mito,
00:10:49era un faro e quindi insomma quell'episodio mi colpì tanto.
00:10:54In epoca decisamente più recente, cioè pochi anni fa in sala stampa a Sanremo durante il festival,
00:11:00io ero seduta che stavo lavorando insieme ai colleghi, a un certo punto sulla sinistra
00:11:04vidi un ugolo di colleghi che si affollava, ho detto ma chi sta arrivando,
00:11:09chissà che artista viene qui a fare la conferenza stampa, mi avvicinai e mi comparve Vincenzo Mollica
00:11:15che naturalmente era in pensione, era venuto così a salutare i colleghi della sala stampa.
00:11:20Era la prima volta nella mia vita che io lo vedevo dal vivo, è stato pochi anni fa
00:11:24e il mio cuore ebbe un tuffo incredibile perché per me era un altrettanto faro.
00:11:29Io ero una ragazzina, lo vedevo in televisione intervistare vecchioni De Gregori, Alda Merini
00:11:36e mi ricordo che dicevo io da grande voglio essere come lui, come fa a lui avere questa empatia con gli artisti,
00:11:42come fa a fare delle domande così intelligenti e lo studiavo molto, mi piaceva molto,
00:11:48quindi quando lo vidi restai meravigliata, gli feci mille foto, poi lui ci fece un saluto,
00:11:55ci auguro in bocca al lupo a tutti, ovviamente c'erano giornalisti più famosi, meno famosi, eravamo tantissimi.
00:12:01Io ricordo questo episodio come uno dei momenti più alti delle mie possibilità, delle opportunità che mi ha offerto questo lavoro.
00:12:10Si è esaudito in qualche modo il fatto di poterlo incontrare di persona, è successo anche a me con un altro beniamino,
00:12:16attore adesso non faccio il nome e cognome ma anzi sì lo dico perché lo sanno tutti che adoro Claudio Mendola
00:12:23e mi ricordo che durante il mio periodo di tesi, quindi di preparazione appunto, di stesura della tesi,
00:12:30fui a stretto contatto con la redazione di Porta a Porta e lì negli studi Rai con Obi in trasmissione Claudio Mendola.
00:12:36Quindi vedi queste cose ci hanno segnato, ci hanno formato in qualche modo ma sono dei sogni che si esauriscono.
00:12:42Senti Monica, adesso passiamo dal mondo dello spettacolo a quello del sociale,
00:12:48che a volte vanno anche di pari passo e non hai detto anzi attraverso un certo tipo di informazione e di intrattenimento
00:12:56si possono dare dei messaggi sicuramente importanti.
00:12:58Tu curi una rubrica sulle relazioni tossiche che si chiama Inganni d'amore.
00:13:03È un progetto molto molto molto delicato, come nasce, come si è evoluto?
00:13:09Allora, guarda, sì, io nonostante appunto la mia formazione senz'altro è musicale,
00:13:19però io sono sempre stata attentissima al mondo delle donne,
00:13:22non ricordo un 25 novembre in cui io non abbia scritto qualcosa sulla violenza contro le donne,
00:13:28insomma giornata internazionale quella, e sono sempre stata estremamente attenta.
00:13:32Non ho su questo argomento una formazione accademica, non sono un'esperta, non sono una psicologa,
00:13:40non posso dire nulla di studiato, come si suol dire, però diciamo che ci sono esperienze personali
00:13:50che mi hanno portato a decidere di volere affrontare questo argomento.
00:13:55Mi sono detta un giorno, dopo aver fatto un lavoro naturalmente importante su me stessa,
00:14:00dopo essermi documentata, avere letto molto, avere capito perché qualcuno entra in una relazione tossica,
00:14:07avere partecipato a gruppi, mi sono detta io ho una penna, ho un giornale sul quale posso scrivere,
00:14:13non devo insegnare niente a nessuno, ma posso condividere esperienze, posso condividere pensieri
00:14:19e posso entrare in contatto con donne che magari, come è stato per me in passato,
00:14:24che avevo bisogno di capire determinati atteggiamenti e comportamenti miei e degli altri,
00:14:30ho detto posso provare a dire la mia, la mia esperienza o l'esperienza di qualcuno che conosco
00:14:36attraverso un giornale e se anche soltanto una persona, uomo o donna che sia,
00:14:42leggendomi toglierà qualche fetta di prosciutto davanti agli occhi o capirà qualcosa
00:14:50o nascerà una riflessione, io avrò dato una mano nel mio piccolino, come qualcuno in passato ha dato una mano a me.
00:14:57E quindi è una rubrica la quale tengo tantissimo, ho delle grandi soddisfazioni,
00:15:02ci sono amiche e donne che non conosco che mi scrivono, qualcuna mi ringrazia, qualcuna mi dice,
00:15:07sai ho capito da quello che mi hai detto che è per me, è come se me lo dicessero una mia cara amica davanti a un caffè.
00:15:15Senti, un'ultima domanda perché il tempo televisivo stringe sempre tantissimo in me,
00:15:21chi è Monica fuori dal giornalismo, fuori dalle note musicali, che progetti futuri ha?
00:15:27Allora, prima di tutto Monica è mamma, io sono una mamma, ho due ragazzi adesso grandi, maggiore anni,
00:15:37però resto comunque una mamma ed è la mia prima missione nella vita,
00:15:41è la cosa più importante che io ogni mattina porto avanti con grandissimo impegno senza mai potermi distrarre un secondo.
00:15:48Quindi intanto sono una mamma, potrei banalmente semplicemente dirti che sono una amante delle piante,
00:15:53che sono un'amante dei viaggi, io viaggio moltissimo perché vedere il mondo è l'esperienza più arricchente,
00:16:00ogni volta che io faccio un viaggio è come avere letto dieci libri, perché poi in tutto questo io sono una grande lettrice,
00:16:06per cui ecco io sono tante cose, però devo dirti che io ho la fortuna di fare un lavoro,
00:16:12adesso abbiamo parlato di questo, del mio aspetto musicale e giornalistico,
00:16:16io ho la fortuna di fare un lavoro che coincide con le mie passioni, cioè ascoltare musica per me è fondamentale,
00:16:24e scrivere per me è fondamentale, io non ho scelto di fare la giornalista,
00:16:29è un destino che capita quando fai il giornalista, è perché senti che devi fare qualcosa,
00:16:35non dici non so cosa fare, stamattina mi metto a scrivere, no, scrivi perché ho una missione.
00:16:40Quindi queste due attività professionali si legano con la Monica privata che vive ogni giorno le sue giornate.
00:16:48Ci somigliamo molto Sappilo, ma tanto tanto mi sono ritrovata praticamente in tutte le tue parole.
00:16:53Monica è stato un piacere averti avuta nostra ospite, ci hai fatto fare anche un revival nella musica di qualche decennio fa,
00:17:02grazie davvero, davvero, davvero.
00:17:04Grazie a tutti voi, grazie a te Francesca, è stato un enorme piacere.
00:17:09Altrettanto, quindi ancora grazie alla nostra prima ospite di questa puntata,
00:17:12e adesso arriva la nostra Costanza Marana con la sua rubrica sulla poesia Piccolo Quotidiano Poetico, ascoltiamolo insieme.
00:17:19Benvenuti, anche oggi, nel nostro Piccolo Quotidiano Poetico.
00:17:34Oggi parleremo di una poetessa, Margherita Guidacci.
00:17:39Ella nasce a Firenze nel 1921.
00:17:43Era figlia unica di un avvocato.
00:17:45Percorse la sua infanzia attraverso tutti gli stadi della solitudine.
00:17:52La sua unica forma di comunicazione era ristretta alla consuetudine dei rapporti familiari.
00:18:00Il suo mondo era formato da persone che avevano già un lungo vissuto
00:18:05e quel tipico senso di rassegnazione all'ineluttabilità della vita che l'affanno dei secoli porta con sé.
00:18:13Margherita non aveva un confronto con la vitalità e con la speranza
00:18:19in seno a dei rapporti spontanei con i suoi coetanei.
00:18:24Ella si ritirava spesso nella lettura e nello studio.
00:18:28Erano proprio il suo rifugio.
00:18:31Dava confidenza alle pagine, alle parole, alle emozioni che la letteratura le evocava.
00:18:37Nel 1943 si laurea in letteratura contemporanea, con una tesi proprio su Ungaretti,
00:18:47inserito nel contesto della letteratura francese, in particolare di Mallarmé.
00:18:53In quegli anni era ben radicato il movimento letterario dell'ermetismo,
00:18:58che desiderava una dialettica poetica che fosse fondata sulla purezza delle parole.
00:19:06Margherita però lo sentiva dissonante rispetto alla sua sensibilità e ai suoi interessi.
00:19:13Ella infatti sentiva più affine un linguaggio espressivo che fosse denso e concreto.
00:19:21Ella non credeva nel potere evocativo delle parole,
00:19:24ma bensì nella solersia del pensiero.
00:19:28Margherita era una grande traduttrice.
00:19:31Questa sua capacità le permise di approfondire anche scientificamente il lessico.
00:19:36Margherita propone una poetica dell'ordinario,
00:19:40descritto dallo stesso stilema piuttosto prosaico.
00:19:44Forse ella trovava rifugio in questo approccio reale,
00:19:47in un periodo dove la sensibilità umana era compromessa,
00:19:51condizionata dal dolore della guerra.
00:19:54Per lei la poesia sorgeva a baluardo dell'esistente,
00:19:58in un momento in cui distruzione e desolazione erano diffusi quotidianamente.
00:20:06Margherita chiese protezione alla parola,
00:20:09in particolare al significato reale e non simbolico di essa.
00:20:15Il suo misticismo risiedeva esclusivamente nella preghiera e nella sua fede religiosa.
00:20:23Ella considerava la religione parte dell'assetto reale della vita
00:20:27e strumento indispensabile per comprenderla.
00:20:32La sua poetica affonda nell'idea di significato.
00:20:36Margherita compone le parole con la ferma volontà di perseguire il contenuto,
00:20:41non la forma.
00:20:43Deangola nell'universo emotivo e letterario,
00:20:47aderendo al senso.
00:20:49Utilizza anche parole piuttosto usuali,
00:20:52ma sempre portatrici di tensione drammatica negli accostamenti tra di loro.
00:20:57Ora vi leggo alcuni dei suoi versi.
00:21:00La sabbia e l'angelo
00:21:03Ogni volta che dicemmo addio,
00:21:06ogni volta che verso la fanciullezza ci volgemmo alle nostre spalle caduta,
00:21:12tremando l'animo al suo lungo lamento,
00:21:15ogni volta che dall'amato ci staccammo nel freddo chiarore dell'alba,
00:21:19ogni volta che vedemmo sui morti occhi l'enigma per inchiudersi,
00:21:24o anche quando semplicemente ascoltavamo il vento nelle strade deserte
00:21:30e guardavamo l'autunno trascorrere sulla collina.
00:21:34Stava l'angelo al nostro fianco e ci consumava.
00:21:39Grazie come sempre alla nostra Costanza Marana.
00:21:52Cambiamo argomento e in minima parte ve l'avevamo preannunciato.
00:21:55Ritorniamo a parlare di tecnologia, di mondo digitale.
00:21:59Lo facciamo analizzandone insieme al prossimo ospite
00:22:03rischi e opportunità del mondo digitale.
00:22:05il nostro ospite è l'avvocato Federico Bergaminelli.
00:22:09Buongiorno avvocato, ben trovato anche a lei.
00:22:12Buongiorno dottoressa, grazie per l'ospitalità
00:22:15e un caro saluto ai suoi telespettatori.
00:22:17Grazie altrettanto.
00:22:18Lei è avvocato dei dati, specializzato in compliance aziendale,
00:22:23diritto alle nuove tecnologie ed è anche autore del libro dal titolo
00:22:26Il lato oscuro dei social network manuale di consapevolezza
00:22:31pubblicato con intrecci editore.
00:22:32Allora, avvocato, entriamo subito nel merito.
00:22:38Diciamo che in quest'era, in quest'epoca di connessione sicuramente pervasiva,
00:22:44l'uso dei social media è diventato parte integrale della nostra vita quotidiana.
00:22:49Da una parte opportunità, risorse, le vedremo perché è giusto fare un'informazione a 360 gradi,
00:22:56ma dall'altra anche pericoli e vorrei partire proprio da questo
00:23:00per trovare poi quelle che sono le soluzioni.
00:23:02Prego, avvocato, se ci può fare almeno una carrellata dei maggiori.
00:23:06Certo, l'argomento si presta veramente a delle interpretazioni che sono multiformi
00:23:14e spesso soprattutto i pericoli, oltre ad essere multiformi sono di gran lunga subito
00:23:19perché sono legati spesso alle dinamiche progettate per massimizzare l'attrazione degli utenti,
00:23:28non la sicurezza.
00:23:30E da qui poi inevitabilmente ci sono delle conseguenze, per esempio delle dipendenze comportamentali.
00:23:36Basti pensare che quasi il 50% degli utenti al di sotto dei 35 anni
00:23:42ammette di controllare i social media con un intervallo di 5 minuti.
00:23:50Fondamentale, ovviamente, come si può ben capire, comprendere, è la violazione della privacy,
00:23:56anche se è un termine che io, nonostante me ne interessi professionalmente da tanti anni,
00:24:03non mi piace, trattamento dei dati personali.
00:24:06Il 73% delle applicazioni raccoglie dati sensibili soprattutto al di fuori delle finalità dichiarate.
00:24:17Il fenomeno del cyberbullismo che affligge tutti, famiglie, scuole, eccetera, eccetera,
00:24:23in Italia basti pensare che un adolescente su tre ha subito messaggi di odio.
00:24:31Perché tutto questo? Perché i social non sono degli strumenti neutri,
00:24:36perché sono degli ecosistemi orientati al profitto e che sfruttano soprattutto
00:24:41le vulnerabilità cognitive e soprattutto quelle giuridiche.
00:24:45Allora, ci ha fatto un tanto una carrellata, vorrei magari approfondire punto per punto
00:24:52con lei, Avvocato, grazie per questi dati aggiornati che sono sempre impattanti,
00:24:56ci rimangono impressi. È importante perché poi ci riflettiamo sopra.
00:25:02Intanto mi sembra di capire che lei in questo libro abbia cercato di svelare appunto
00:25:07questi meccanismi che governano i social network, cercando di fornire degli strumenti per difendersi.
00:25:16Forse una domanda retorica potrà risultare tale.
00:25:19Quindi è un volume, un testo che è adatto per età differenti dai ragazzi fino ai genitori?
00:25:27È magari una lettura anche condivisa dal punto di vista, come dire, di relazione appunto?
00:25:32Allora, guardi, il testo ha un titolo editoriale e un sottotitolo significativo,
00:25:40manuale di consapevolezza, perché il manuale si propone come una sorta di vale mecum giuridico-tecnologico
00:25:49con distinti livelli di lettura, proprio per rispondere adeguatamente a ciò che lei mi chiedeva.
00:25:55Per i genitori e per i professionisti, per gli educatori, per gli insegnanti,
00:25:59io spiego quelli che sono gli obblighi di legge, le clausole abusive dei termini di servizio
00:26:06e soprattutto come segnalare le incongruenze, i reati alle autorità come la polizia postale
00:26:13e l'autorità garante per la protezione dei dati personali.
00:26:17Per i ragazzi ho usato delle infografiche e soprattutto dei casi studio, degli esempi
00:26:25per insegnare a riconoscere, per esempio, i dark patterns, per impostare correttamente la privacy,
00:26:32per limitare l'uso dei cosiddetti metadati o addirittura, soprattutto,
00:26:40vista l'ingerenza dell'intelligenza artificiale, come difendersi da revenge porn e da shaming.
00:26:47Faccio un esempio pratico, insegno ad esempio a decodificare quelle che sono le impostazioni di TikTok
00:26:55perché molti non sanno che il family pairing, ovvero quella funzione che offre ai genitori
00:27:01la possibilità non di controllare ma di avere una maggiore vigilanza sull'uso di TikTok,
00:27:11che è una delle app videocentric più dannose a mio giudizio, può essere facilmente bypassato
00:27:19dai nostri adolescenti. Guardi, la consapevolezza, perciò ritorno al sottotitolo del mio libro,
00:27:27è l'unico anticorpo. I social vanno valutati come una piazza pubblica. Se non conosci le leggi
00:27:35che la governano e soprattutto i pericoli nascosti, sei sempre puntualmente esposto.
00:27:41È una sorta di agora, che può essere un agora delle idee, ma anche una piazza in cui tutti i pericoli
00:27:50che lei ha citato possono essere dietro l'angolo. Come sempre la consapevolezza e la conoscenza
00:27:55degli strumenti che abbiamo in mano fa la differenza. È l'uso che se ne fa, che ci mette da una parte
00:28:02o dall'altra. Avvocato, lei parlava di privacy, è un argomento farraginoso in tutti gli ambiti,
00:28:08quello della privacy, credo che nel mondo online sia ancora più complesso, è così? Me lo conferma?
00:28:14Allora, trattamento dei dati personali, ribadisco, mi perdoni, ci tengo tanto, è libera circolazione
00:28:20degli stessi e questo è il dettato normativo internazionale, regolatorio e nazionale.
00:28:27La privacy digitale non è un concetto astratto, ma è un diritto fondamentale che è sancito
00:28:33dalla nostra Costituzione, quale diritto alla riservatezza e normato, oramai da circa dieci
00:28:42anni, dal regolamento europeo. Quindi per proteggere la nostra privacy, partendo dal presupposto,
00:28:50gentile dottoressa, che non esiste nessuna prestazione che non contempli il trattamento
00:28:56dei dati personali. Serve un approccio a più livelli, quindi una consapevolezza giuridica,
00:29:01perché ogni utente deve sapere che i propri dati, dalle foto alle ricerche, sono dei beni
00:29:07giuridici con un valore economico e pertanto anche legalmente protetti, che vanno utilizzati
00:29:16degli strumenti tecnici a tutela di questi dati che noi veicoliamo per averne una prestazione.
00:29:22Quindi utilizzare una PQN, un'autenticazione a doppio fattori, impostare la privacy ad un
00:29:29livello massimo, magari addirittura disattivando il tracciamento sia su Apple che su Android.
00:29:36E poi, soprattutto, dobbiamo imparare ad esercitare quelli che sono i nostri diritti e che sono
00:29:43riportati, riferiti, sanciti dal regolamento europeo di cui facevo cenno, dagli articoli
00:29:4815 al 22, ovvero i cosiddetti diritti degli interessati.
00:29:55Grazie, Avvocato. Ci ha dato anche degli strumenti precisi che possiamo andare a consultare anche
00:30:00noi, pur non essendo magari uomini e donne di legge, ma utenti e quindi è importante
00:30:06non essere ignoranti. Avvocato, volevo puntualizzare anche il fatto che spesso noi siamo consapevoli
00:30:15che in merito alla nostra sicurezza dei dati c'è una raccolta, c'è una rielaborazione,
00:30:23spesso c'è anche una vendita dietro. Eppure sembra che in qualche modo, seppure ne siamo
00:30:29consapevoli, sia un po' il prezzo che accettiamo di pagare pur di restare connessi. È così?
00:30:38Ahimè, questo è un dato incontrovertibile, anche se il vero prezzo da pagare non è la
00:30:45connessione, ma la perdita di sovranità digitale. Mi preciso, preciso meglio. I dati hanno un valore
00:30:53di rilievo non a caso, li si definisce come il petrolio del terzo millennio. Un utente medio
00:31:01genera circa 500 euro annui per i cosiddetti big data. Quindi dobbiamo fare molta, ma molta
00:31:10attenzione a quelli che sono i rischi concreti, ovvero al furto di identità, alla profilazione
00:31:16illegittima. Un esempio, mi va di darlo a chi ci ascolta, potrebbe essere la pubblicità
00:31:23basata sulla salute o sull'orientamento politico e persino sulla discriminazione algoritmica
00:31:30che mai come in questo momento di implementazione di quelli che sono gli algoritmi utilizzati
00:31:36dall'intelligenza artificiale ha un valore ed ha un'attenzione. Guardi, c'è un capitolo
00:31:42nel testo di cui stiamo parlando, che proditoriamente e soprattutto provocatoriamente io in titolo
00:31:50Babbo Natale non esiste. Se non paghi un servizio, il prodotto sei tu.
00:31:59Beh, questo è un... se non paghi un servizio il prodotto sei tu. Sì, è uno slogan che invita
00:32:05a riflettere. Avvocato, siamo quasi in chiusura, avevo promesso che avremmo visto anche la parte,
00:32:10quella positiva, cioè del digitale, del mondo che attraverso la tecnologia che corre velocissima
00:32:18e i social ci fornisce delle opportunità. Ecco, le chiedo, qual è il punto d'incontro?
00:32:28La consapevolezza sta tutta lì o c'è... sta tutto lì oppure c'è anche di più?
00:32:34Guardi, l'equilibrio sta in un modello di sicurezza che va sicuramente concepito di default,
00:32:41che si sia liberi cittadini o che si sia delle imprese. Ad i giovani va sicuramente invitato
00:32:47ad usare delle piattaforme che siano a misura di minore. Instagram con un account privato
00:32:55e soprattutto senza geolocalizzazione. Agli adulti, spesso, molto, molto inconsapevolmente
00:33:03e soprattutto sono loro che dovrebbero dare il buon esempio ai propri figlioni. Adottare
00:33:08dei software che siano open source come Cygnal per quanto riguarda le chat ed un comportamento
00:33:15soprattutto prudente nell'utilizzo dei dispositivi digitali. Cancellare le applicazioni non usate,
00:33:24controllare i permessi di accesso a proposito del fatto che basti pensare che per costruire
00:33:30un'applicazione ci vogliono circa 50.000 euro. Quindi ci sarà un motivo per il quale vengono
00:33:36veicolate con tanta facilità e soprattutto gratuitamente. Per tutti il consiglio è quello
00:33:41di sfruttare le opportunità di un accrescimento culturale, magari frequentando un e-learning,
00:33:47frequentando dei gruppi di studio, dei networking senza subire così distrattamente quello che
00:33:55l'algoritmo ci segnala. La rete va valutata, lo dicevamo come prima, come una sorta di metropoli
00:34:01e va esplorata con delle mappe, ovvero con delle competenze digitali che sono appunto rappresentate
00:34:09da ipotetiche mappe e poi va protetta come con un casco, che sono le indispensabili protezioni
00:34:16di natura legale.
00:34:17Grazie Avvocato. Ogni tanto mettiamoci dentro, inseriamo anche nella nostra routine un periodo
00:34:23di digital detox laddove possibile. Penso che sia assolutamente d'accordo. Avvocato, è stato
00:34:30un grandissimo piacere averla a nostro ospite, abbiamo parlato di argomenti importanti, quindi
00:34:35davvero grazie, grazie, grazie per questo suo contributo. Io ringrazio nuovamente lei
00:34:40per l'opportunità e per l'ospitalità e soprattutto i suoi telespettatori. Leggete il mio libro che
00:34:46è un kit di sopravvivenza giuridica, usatelo soprattutto prima che sia troppo tardi.
00:34:54Grazie ancora Avvocato, buongiorno, buona giornata a lei e ora invece andiamo in quelle della capitale
00:35:01di Roma e con Francesco De Angelis in collegamento. Sentiamo che cosa ci racconta questa settimana.
00:35:18Sì Francesca, eccoci qui di nuovo per parlare dei nostri cari e amati amici VIP e in questo
00:35:24appuntamento lo facciamo partendo dalla nuova copertina di Ciao Donna che potete trovare
00:35:28tutti in edicola. Protagonista di questo numero è Mara Viniere insieme al marito Nicola Carraro.
00:35:34Una Mara Viniere diversa e insolita per come siamo abituati a vederla sugli schermi, proprio
00:35:40perché la conduttrice parla delle condizioni di salute del marito e dice Nicola sta male,
00:35:47ha bisogno di me. Quindi cosa sta succedendo alla zia Mara? Nicola, il marito, a disembre scorso
00:35:55mentre si trovava nella sua casa di Santo Domingo, accusato un erne al disco, motivo per cui ha deciso
00:36:01di far ritorno in Italia affilandosi a un'equipe medica di Milano. Ed è per questo che Mara Viniere,
00:36:07proprio per stare accanto al marito, ha incominciato a fare una vita da pendolare tra Roma e Milano.
00:36:13A dimostrazione che si tratta di una coppia solida, di un grande amore. I due stanno insieme da oltre 25 anni,
00:36:22anche se sono sposati, dal giugno del 2006. Mara Viniere però rassicura, sto vicino a mio marito,
00:36:31ma non abbandono, non lascio la televisione. Quindi rassicura il suo pubblico che tanto la ama.
00:36:37Mara Viniere ricordiamo che è la regina indiscussa della televisione. Dal 1993 conduce,
00:36:44con grandissimo successo, Domenica Inn. Quella che sta per terminare sarà la sua sedicesima edizione.
00:36:53Come dire, tra bruschi arresti e ritorni inaspettati, la sua carriera è costellata da grande presenza
00:37:00sul teleschermo. Ed è per questo che lei ci tiene a precisare che, nonostante i problemi di salute del marito,
00:37:07non abbandonerà la TV. Parlando ancora di leggerezza e spenseratezza, in questo numero di ciadonna c'è anche
00:37:15Chiara Ferragni. Chiara Ferragni, che sui social ha parlato, diciamo, ha dato delle rivelazioni
00:37:23sugli amori tossici e ha dato consiglio alle donne. E proprio in questa sua diretta social,
00:37:32c'è chi ha incalzato chiedendogli di Fedez e lei ha detto, io non parlo di Fedez, però è vero che l'ho amato.
00:37:41Quindi se da una parte Chiara ha mostrato, come dire, il non desiderio di non parlare dell'ex marito,
00:37:48dopo di che si è sbilanciata dicendo, eppure l'ho amato. A proposito di amori VIP, anzi di ex amori VIP,
00:37:55parliamo anche di Lulù Salassie. Lulù Salassie, che ha partecipato al grande fratello VIP del 2021,
00:38:04dove ha conosciuto il campione paralimpico Manuel Bortuzzo. Tra i due è nata una storia,
00:38:09che è conclusa dopo un pochi mesi la fine del reality. E cosa è successo? Che Manuel è stato costretto
00:38:15a denunciare Lulù per stalking e recentemente c'è stata la sentenza del Gup di Roma,
00:38:22che ha condannato addirittura un anno e otto mesi appena sospesa Lulù. Come andrà a finire la storia?
00:38:32Vedremo. Sarà sta di fatto una vicenda che ha interessato un po' il mondo del gossip.
00:38:40Sempre in questo numero parliamo poi, in vista dell'estate, della dieta paleo. L'influencer,
00:38:46il primo modello curvi d'Italia, Dennis Scuderi, ci dà alcuni consigli come comportarci a tavola.
00:38:55Lui addirittura si rifà a dei cibi, a dei piatti degli antichi uomini, così come li definisce lui.
00:39:07Cosa mangia Francesca?
00:39:08Allora Dennis ci dice che a colazione mangia delle uova di avocado, mentre per quanto riguarda pranzo e cena
00:39:15si divide tra carne magra, pollo o tacchine, insieme a verdure cotte o al vapore,
00:39:21o dell'insalata, aggiungendo talvolta anche del pesce.
00:39:26L'unica raccomandazione che dice, che ci dà come consiglio Dennis Scuderi,
00:39:31per quanto riguarda questa dieta che viene definita paleo,
00:39:34e tra l'altro viene eseguita anche da numerosi VIP nel mondo dello spettacolo,
00:39:38è quella di rifarsi a dei cibi naturali e non industrializzati.
00:39:44Sempre all'interno di questo numero di Ciodonna parliamo del Eurovision Song Contest,
00:39:50la cui finale si terrà il 17 maggio, andrà in diretta sul Rai 1.
00:39:55Bene, in vista proprio di questo importante appuntamento, di questo kermesse musicale,
00:40:01noi di Ciodonna gli diamo i 10 papabili vincitori,
00:40:06e una curiosità Francesca, tra questi 10 papabili vincitori, tra i toti vincitori,
00:40:11c'è anche il nostro Lucio Corsi, quindi vedremo come andrà a finire.
00:40:17Ancora pillole rosa e ancora tanta primavera in questo numero,
00:40:21non soltanto con la dieta paleo, ma anche con consigli di bellezza, di moda,
00:40:26per lo stare bene parliamo in particolare delle allergie primaverali,
00:40:30come affrontarle e come risolvere il problema.
00:40:35Ricette, curiosità, e poi per quanto riguarda la televisione,
00:40:40parliamo appunto del ritorno in tv di Gary Blasi,
00:40:44con il nuovo reality che sta andando in onda su Canale 5, The Couple,
00:40:48mentre per quanto riguarda sempre Canale 5,
00:40:52c'è una nuova fiction che sta andando in onda con alcune curiosità,
00:40:55quindi anticipazioni, tutto quello che ho con Valisse è incontrata,
00:41:00insomma un numero davvero ricco, tante curiosità, tante news da leggere,
00:41:05e buona lettura a tutti.
00:41:07Ciao Francesca.
00:41:07Grazie, grazie per averci ridato la linea, Francesco, al prossimo appuntamento,
00:41:22ve l'avevamo promesso, appunto continuiamo a parlare di tecnologia,
00:41:25concentrandoci ora su visione artificiale e mondo dell'industria.
00:41:29Lo facciamo con il prossimo ospite in collegamento, Marco Castano,
00:41:33amministratore unico di Parpol, che è una realtà innovativa nel campo dell'automazione
00:41:38e dell'intelligenza artificiale.
00:41:40Marco, ben trovato anche a te, buongiorno.
00:41:43Buongiorno Francesca, buongiorno anche a tutti i tuoi ospiti.
00:41:47Grazie, grazie.
00:41:48Allora, partiamo proprio da questo termine,
00:41:51automazione,
00:41:53che magari tutti conoscono, come dire,
00:41:56il significato da vocabolario,
00:41:58ma poi si occupano di altro nella vita.
00:42:01Quindi vorrei che tu ci spiegassi
00:42:03perché oggi è diventato così centrale
00:42:06questo termine per le aziende.
00:42:08Che cosa vuol dire fare automazione,
00:42:11mettere in pratica l'automazione?
00:42:14Certo, l'automazione industriale intanto
00:42:17deve essere vista, dal mio punto di vista,
00:42:19come una ricorsa fondamentale
00:42:21è indispensabile per tutte le aziende.
00:42:24Quindi non solo le aziende che operano
00:42:26nel settore manufatturiero,
00:42:27ma anche le aziende che operano
00:42:29nel settore agricolo, medicale,
00:42:32farmaceutico, militare,
00:42:34insomma un po' tutti i settori.
00:42:38Automatizzare un processo industriale
00:42:40consente infatti alle aziende
00:42:42non solo di mantenere
00:42:43un elevato livello di competitività
00:42:46in un mercato che sappiamo essere
00:42:48sempre più interconnesso
00:42:50o più complesso a livello globale,
00:42:53ma insomma diciamo che mi piace
00:42:55anche guardare un po' l'aspetto umano
00:42:57del tema,
00:42:59consente di sgravare l'uomo
00:43:02di attività tipicamente ripetitive,
00:43:06usuranti, a volte anche pericolose,
00:43:10e dedicare le persone
00:43:13quindi ad attività
00:43:14più alto valore aggiunto.
00:43:17Mi viene ad esempio in mente
00:43:18un caso che mi è capitato
00:43:21di affrontare circa una quindicina
00:43:23d'anni fa presso un'azienda
00:43:25operante nel settore
00:43:27dell'abbigliamento,
00:43:29la quale produceva cerniere lampo,
00:43:31cerniere VIP dei vestiti
00:43:33per intenderci.
00:43:35Questa azienda chiaramente
00:43:36necessitava di garantire
00:43:38un prodotto di elevata qualità
00:43:40per poter competere anche con aziende
00:43:42ad esempio operanti
00:43:44e provenienti dal mercato aviatico.
00:43:47Per poter garantire questa qualità
00:43:49le aziende, cioè l'azienda,
00:43:52doveva dedicare del personale
00:43:55a controllare al 100%
00:43:57che queste cerniere lampo
00:43:59fossero qualitativamente accettabili,
00:44:02quindi che non vi fossero
00:44:03difetti, macchie e quant'altro.
00:44:05Ora immaginiamo una persona
00:44:07che passa tutto il suo tempo
00:44:09della giornata
00:44:10ad osservare delle cerniere.
00:44:11Chiaramente anche io
00:44:13dopo 10 minuti
00:44:15inizierei ad avere
00:44:16difficoltà di concentrazione
00:44:18e soprattutto non riuscirei
00:44:19a garantire una affidabilità
00:44:21nel mio lavoro.
00:44:23Quindi l'adozione di una soluzione
00:44:24automatizzata
00:44:25ha consentito all'azienda
00:44:26non solo di garantire
00:44:27un processo qualitativo nel tempo
00:44:29ma anche di poter ricollocare
00:44:31le risorse che prima erano dedicate
00:44:34a questo tipo di attività
00:44:35a delle attività
00:44:36a più alto valore aggiunto.
00:44:38Ecco, questo verbo
00:44:40ricollocare forse
00:44:42mette tranquilli
00:44:43tutti noi
00:44:45quando ci preoccupiamo.
00:44:46Tu hai detto
00:44:47voglio parlare anche
00:44:48del lato umano
00:44:48ti ringrazio
00:44:49perché è fondamentale
00:44:50questo
00:44:51davanti a ciò che ancora
00:44:53vediamo correre velocemente
00:44:55ma che non conosciamo
00:44:56perfettamente
00:44:57è fondamentale
00:44:57capire quali sono
00:44:59i pro e i contro
00:45:00proprio per utilizzarlo
00:45:01al meglio
00:45:02e non diventarne schiavi
00:45:03oppure perdere
00:45:04posti di lavoro
00:45:05perché diciamo
00:45:06poi c'è anche questo rischio
00:45:07quindi il verbo
00:45:08ricollocare
00:45:09l'ho apprezzato
00:45:10particolarmente
00:45:11sarebbe stata una sorta
00:45:12di provocazione
00:45:13non te lo nego Marco
00:45:14che ti avrei mosso
00:45:15un attimo dopo
00:45:17se tu non l'avessi
00:45:18detto
00:45:19che non avessi fatto
00:45:20questa sfumatura in più
00:45:21senti parlavi di automazione
00:45:27che andrebbe considerata
00:45:28indispensabile
00:45:29in ogni settore
00:45:31in ogni categoria
00:45:32merceologica
00:45:33e industriale
00:45:34ci sono ad oggi
00:45:35però
00:45:36dei comparti
00:45:37che secondo te
00:45:38ne stanno traendo
00:45:39maggiore vantaggio
00:45:40che sono più avanti
00:45:41in questo processo
00:45:42di divisione artificiale
00:45:44di automazione
00:45:45ma allora
00:45:47sicuramente
00:45:49quello che è
00:45:50l'industria manifatturiera
00:45:51è quella che ne trae
00:45:53maggior vantaggio
00:45:54perché è anche
00:45:55l'ambito
00:45:57in cui vi sono
00:45:58parecchi processi
00:46:00che ad oggi
00:46:00sono ancora ripetitivi
00:46:02e sono anche
00:46:03attività
00:46:04magari pesanti
00:46:05proprio per
00:46:05il personale
00:46:07in particolare
00:46:09poi
00:46:09l'estensione
00:46:11di questi
00:46:11impianti automatici
00:46:13utilizzando anche
00:46:14la tecnologia
00:46:16a detta
00:46:16di divisione artificiale
00:46:18consente di creare
00:46:20delle soluzioni
00:46:21che sono ancora
00:46:22più flessibili
00:46:23e che possono andare
00:46:24ancora maggiormente
00:46:25a
00:46:26come dire
00:46:28non tanto sostituire
00:46:30ma
00:46:31affiancare
00:46:33l'uomo
00:46:34in attività
00:46:35come dicevo prima
00:46:36appunto
00:46:37anche a volte
00:46:37estremamente pesanti
00:46:38la visione artificiale
00:46:41è una tecnologia
00:46:42che oggi troviamo
00:46:43un po'
00:46:44dappertutto
00:46:44mi verrebbe da dire
00:46:45perché la troviamo
00:46:46sia negli smartphone
00:46:47che quotidianamente
00:46:48utilizziamo
00:46:49così come
00:46:50nei sistemi
00:46:51ad esempio
00:46:52di rilevamento
00:46:52delle targhe
00:46:53pensiamo al futuro
00:46:54in autostrada
00:46:55e in ultimo
00:46:56anche all'interno
00:46:57delle fabbriche
00:46:58sugli impianti
00:47:00automatizzati
00:47:01la visione artificiale
00:47:02consente appunto
00:47:03di dotare
00:47:04mi piace usare
00:47:05il termine
00:47:06di dotare
00:47:07di occhi
00:47:08gli impianti
00:47:09al fine
00:47:10di poter interpretare
00:47:11l'ambiente
00:47:12che li circonda
00:47:13e quindi
00:47:13intraprendere
00:47:14magari delle decisioni
00:47:16o delle operazioni
00:47:17in autonomia
00:47:17che prima
00:47:18non erano possibili
00:47:20fare
00:47:21anche in questo caso
00:47:23un esempio
00:47:23secondo me
00:47:24molto concreto
00:47:25che ci è capitato
00:47:26da affrontare
00:47:26in passato
00:47:27che era
00:47:28un cliente
00:47:30operante
00:47:30nel settore
00:47:31manifatturiero
00:47:32il quale riceveva
00:47:33del materiale
00:47:34da un suo fornitore
00:47:35all'interno di casse
00:47:36questo materiale
00:47:38posto completamente
00:47:39in modo casuale
00:47:40all'interno di queste casse
00:47:41necessitava
00:47:42di essere prelevato
00:47:43per essere caricato
00:47:44all'interno
00:47:44dei più impianti
00:47:45immaginiamo oggetti
00:47:47che magari pesano
00:47:4720, 30, 40 kg
00:47:49l'uno
00:47:49una persona
00:47:51che tutto il giorno
00:47:51deve prelevare
00:47:53questi oggetti
00:47:53e caricarli
00:47:54su un impianto
00:47:54insomma
00:47:55diciamo che
00:47:57potrebbe anche
00:47:58risentire
00:47:58dal punto di vista
00:47:59della salute
00:47:59sul lungo periodo
00:48:01quindi
00:48:01questo tipo di tecnologie
00:48:03ci tengo a ribadire
00:48:04quello che ho detto prima
00:48:04sono tecnologie
00:48:05che servono
00:48:06per appunto
00:48:07affiancare l'uomo
00:48:08e non andare a costituirlo
00:48:10chiarissimo
00:48:11senti il contributo
00:48:12tra l'altro dell'azienda
00:48:13manifatturiale
00:48:13l'avevi citata subito
00:48:15per cui
00:48:15si è andato poi
00:48:16ad ampliare
00:48:17grazie nella risposta
00:48:18anche ad altri settori
00:48:19il contributo
00:48:21in questo scenario
00:48:21di Parpol
00:48:22qual è?
00:48:24Come si può
00:48:25in qualche modo
00:48:26stare al passo
00:48:27con i tempi
00:48:27essere utili
00:48:28verso questa direzione?
00:48:31E poi ti faccio
00:48:32anche un'altra domanda
00:48:33il tema
00:48:35dello
00:48:35skill shortage
00:48:37so che è
00:48:37un qualcosa
00:48:38di molto
00:48:39molto attuale
00:48:40e quindi
00:48:41ti volevo chiedere
00:48:42anche in questa direzione
00:48:43secondo te
00:48:44dove stiamo andando
00:48:45e qual è il vostro apporto
00:48:46c'è carenza
00:48:48di competenze
00:48:49per chi magari
00:48:49non mastiga bene
00:48:50l'inglese
00:48:52o questo modo di dire
00:48:53ci puoi spiegare meglio
00:48:54Marco?
00:48:57Sì
00:48:57allora
00:48:57parto
00:48:59subito
00:48:59dal tema
00:49:00dello skill shortage
00:49:01e poi
00:49:02magari ti dico
00:49:03due cose in più
00:49:04in merito
00:49:05a quello
00:49:05che è stato
00:49:06il nostro contributo
00:49:06all'interno
00:49:07di questo settore
00:49:09allora
00:49:10chiaramente
00:49:11il tema
00:49:11dello skill shortage
00:49:12è un problema
00:49:13comune
00:49:14bene o male
00:49:15un po'
00:49:15a tutte le aziende
00:49:16che operano
00:49:19in questo settore
00:49:20proprio perché
00:49:21vi è una difficoltà
00:49:23a trovare
00:49:24personale
00:49:25qualificato
00:49:26sul mercato
00:49:27questo io credo
00:49:28che sia dovuto
00:49:30se pensiamo
00:49:30al panorama italiano
00:49:32a un forte ritardo
00:49:34che gli è
00:49:35da parte del mondo
00:49:36dell'istruzione
00:49:37nel formare
00:49:38la nuova
00:49:40forza lavoro
00:49:41quindi gli studenti
00:49:42su quello
00:49:43che sono
00:49:43le nuove tecnologie
00:49:45ancora oggi
00:49:47addirittura
00:49:47mi capita
00:49:48sembra
00:49:49anacronistico
00:49:50però
00:49:50fare dei colloqui
00:49:51a dei ragazzi
00:49:52magari
00:49:52neodiplomati
00:49:54o neolaureati
00:49:55in materie
00:49:56scientifiche
00:49:57che
00:49:58non solo
00:49:59hanno delle gravi
00:49:59carenze
00:50:00in termini
00:50:01di conoscenza
00:50:02informatica
00:50:02ma anche
00:50:03per quanto riguarda
00:50:05la lingua inglese
00:50:06che
00:50:06a loro
00:50:07ad oggi
00:50:07purtroppo
00:50:08non è il termine giusto
00:50:10però
00:50:11è fondamentale
00:50:13per poter
00:50:14operare
00:50:15in un mercato
00:50:16che ormai
00:50:16è globale
00:50:17speriamo
00:50:19in un mercato
00:50:19solo nazionale
00:50:20quindi
00:50:22io penso
00:50:23che
00:50:24per poter
00:50:25cercare
00:50:26anche di
00:50:27come dire
00:50:28invertire
00:50:29un po'
00:50:30questa
00:50:30tendenza
00:50:32sia necessaria
00:50:33una collaborazione
00:50:34più stretta
00:50:35tra quello
00:50:35che è il mondo
00:50:36dell'istruzione
00:50:37in particolare
00:50:37chi definisce
00:50:39anche le politiche
00:50:40formative
00:50:41a livello nazionale
00:50:42e il mondo
00:50:43delle imprese
00:50:44mi piace immaginare
00:50:45ad esempio
00:50:46a una situazione
00:50:47in cui
00:50:48vi sia uno scambio
00:50:49di informazioni
00:50:51tra
00:50:51i rappresentanti
00:50:53delle imprese
00:50:54e
00:50:54esempio
00:50:56il ministero
00:50:57dell'istruzione
00:50:57piuttosto
00:50:58che gli organi
00:50:59si occupano
00:51:00di definire
00:51:01appunto
00:51:01le politiche
00:51:02formative
00:51:02nella quale
00:51:04vi sia la possibilità
00:51:06anche di andare
00:51:06a identificare
00:51:07quali sono
00:51:08le figure
00:51:09maggiormente richieste
00:51:10e i trend
00:51:11di mercato
00:51:11perché la sensazione
00:51:13spesso è che
00:51:13vi sia uno scollamento
00:51:14tra quello che è
00:51:15il mondo
00:51:15dell'istruzione
00:51:16e quello che è
00:51:17il mondo
00:51:17dell'impresa
00:51:18per rispondere
00:51:21alla tua prima domanda
00:51:23diciamo quella
00:51:23in merito al contributo
00:51:25anche che
00:51:26Parcol
00:51:26dà
00:51:27in questo settore
00:51:28allora noi
00:51:28diciamo
00:51:28siamo un'azienda
00:51:29che siamo nati
00:51:31circa 12 anni fa
00:51:32ci siamo sempre posti
00:51:35un po' come
00:51:35apripista
00:51:36nel mondo
00:51:37della visione artificiale
00:51:38dell'automazione
00:51:39industriale
00:51:40e ci è sempre
00:51:43piaciuto affrontare
00:51:44nuove sfide
00:51:45e nuovi problemi
00:51:47con
00:51:48il tuo di armo
00:51:49diciamo che
00:51:50ci è sempre piaciuto
00:51:53ragionare un po'
00:51:53fuori dagli schemi
00:51:54e questo penso
00:51:56che oltre che
00:51:57il team
00:51:57ci possiamo contare
00:51:59è sempre stato
00:52:00uno dei nostri
00:52:00maggiori punti
00:52:01di porta
00:52:02sul tema
00:52:04della competenza
00:52:06delle competenze
00:52:07della formazione
00:52:07della forza lavoro
00:52:10ovviamente
00:52:11resta importante
00:52:12ed è anche un po'
00:52:13quello che facciamo
00:52:14noi come aziende
00:52:15al nostro interno
00:52:16una formazione
00:52:17continua
00:52:18quindi a definizione
00:52:19di piani
00:52:19di formazione
00:52:20continua
00:52:20anche da parte
00:52:21delle imprese
00:52:21aperto
00:52:22il proprio personale
00:52:24perché
00:52:24come penso
00:52:26ci siamo resi conto
00:52:27tutti
00:52:28la tecnologia
00:52:30avanza
00:52:30a passi da gigante
00:52:31e se non ci si mantiene
00:52:33aggiornati
00:52:34e al passo
00:52:35dei tempi
00:52:36chiaramente
00:52:36poi si resta indietro
00:52:38e si perde
00:52:38quindi
00:52:39di nuovo
00:52:40quello che dicevo
00:52:41all'inizio
00:52:41la competibilità
00:52:42nel controllo
00:52:43assolutamente
00:52:44siete anche voi
00:52:45come dire
00:52:45a dover correre
00:52:46esattamente
00:52:47come tutti gli altri
00:52:48per stare dietro
00:52:49all'intelligenza artificiale
00:52:51e progressi
00:52:52tecnologici
00:52:53assolutamente
00:52:54Marco
00:52:55grazie
00:52:56grazie per averci spiegato
00:52:58per averci spiegato
00:52:59anche che cosa si intende
00:53:00appunto
00:53:00per carenza
00:53:01di competenze
00:53:02e per aver invitato
00:53:04come dire
00:53:05il mondo
00:53:05dell'istruzione
00:53:07e dell'insegnamento
00:53:08a parlarsi di più
00:53:10e viceversa
00:53:11con il mondo
00:53:12delle imprese
00:53:12devono dialogare
00:53:14in qualche modo
00:53:15per cercare
00:53:15di invertire la rutta
00:53:16ti ringrazio davvero tanto
00:53:18buon proseguimento
00:53:19di lavoro Marco
00:53:20grazie mille
00:53:22anche a te
00:53:22e ai tuoi ospiti
00:53:23grazie
00:53:24grazie a te
00:53:25e ora torna
00:53:26il nostro dottor
00:53:27Gaetano Messineo
00:53:28per parlarci
00:53:29di salute
00:53:30e quindi
00:53:31ascoltiamolo insieme
00:53:32ovviamente
00:53:32dottor Messineo
00:53:43parliamo di gastrite
00:53:44in questa puntata
00:53:45che cosa intendiamo
00:53:47esattamente
00:53:48per gastrite
00:53:49intendiamo
00:53:50una infiammazione
00:53:51della parete
00:53:53dello stomaco
00:53:54le cause
00:53:56e le cirurgie
00:53:56può essere
00:53:57di natura diversa
00:53:58sia da fattori ambientali
00:54:01sia da fattori
00:54:01endogeni
00:54:03cioè una certa
00:54:04predisposizione
00:54:05da parte del paziente
00:54:06ci sono dei periodi
00:54:08dell'anno
00:54:09in cui si è
00:54:09maggiormente
00:54:10sottoposti a questo problema?
00:54:13allora
00:54:13i periodi dell'anno
00:54:15in cui si è
00:54:16maggiormente sottoposti
00:54:17tendenzialmente
00:54:18sono i cambi
00:54:18stagionali
00:54:19in cui
00:54:20gli sbalzi
00:54:22i cambiamenti
00:54:23di temperatura
00:54:23sono importanti
00:54:24quindi non tanto
00:54:25tra la primavera
00:54:25e l'estate
00:54:26quanto piuttosto
00:54:27tra l'estate
00:54:29e l'autunno
00:54:30è l'altro periodo
00:54:31un po'
00:54:31critico
00:54:32dove solitamente
00:54:33insorgono
00:54:34dei fenomeni
00:54:35più acuti
00:54:36è tra l'inverno
00:54:37e la primavera
00:54:39quindi
00:54:39fondamentalmente
00:54:41legati a dei cambi
00:54:42di temperatura
00:54:42abbastanza importanti
00:54:44poi
00:54:44c'è anche da dire
00:54:45che essendo
00:54:46un fenomeno infiammatorio
00:54:47è anche un po'
00:54:49legato
00:54:49a un discorso
00:54:50di reattività
00:54:51dell'organismo
00:54:53siccome
00:54:54è il periodo
00:54:55soprattutto
00:54:55la primavera
00:54:56in cui
00:54:56si risvegliano
00:54:58un po'
00:54:59le allergie
00:55:00quindi le risposte
00:55:01comunque
00:55:01di natura immunitaria
00:55:02si può avere
00:55:03un aumento
00:55:04delle frequenze
00:55:05o dei picchi
00:55:07di infiammazione
00:55:11castrica
00:55:11a livello
00:55:12di sintomatologia
00:55:13dottor Messineo
00:55:15è classico
00:55:15bruciore
00:55:16o c'è anche
00:55:17altro?
00:55:18allora
00:55:19si passa
00:55:19dal classico
00:55:20bruciore
00:55:21che è più
00:55:23legato
00:55:24in realtà
00:55:24a una questione
00:55:25di reflusso
00:55:26castrico
00:55:27perché
00:55:28quando c'è
00:55:30un'infiammazione
00:55:30allo stomaco
00:55:31più di altro
00:55:32si è avverto
00:55:32una sorta
00:55:32di dolore
00:55:34di fondo
00:55:34che può essere
00:55:35più o meno
00:55:36acuto
00:55:36in base
00:55:37al momento
00:55:38all'aumentata
00:55:40secrezione
00:55:42di acidi
00:55:43gastrici
00:55:43ma quando
00:55:44si si avverte
00:55:45quel bruciore
00:55:45è più di altro
00:55:46una risalita
00:55:48dei succhi
00:55:49nell'esofago
00:55:51perché
00:55:51lo stomaco
00:55:52ha una parete
00:55:53rivestita
00:55:56di uno strato
00:55:56mucoso
00:55:57che è ricco
00:55:58di bicarbonato
00:55:59il bicarbonato
00:56:00ha un effetto
00:56:00tamponante
00:56:01si dice in chimica
00:56:02cioè
00:56:02neutralizza
00:56:03gli acidi
00:56:04per cui
00:56:04la parete
00:56:04dello stomaco
00:56:05è protetta
00:56:06da questo strato
00:56:08di bicarbonato
00:56:09mentre
00:56:09l'esofago
00:56:10o l'intestino
00:56:11non sono predisposti
00:56:13ad accogliere
00:56:14quell'acidità
00:56:15lo stomaco
00:56:16è un ambiente
00:56:16estremo
00:56:17parliamo
00:56:17di un'acidità
00:56:18che va
00:56:18da 1.1
00:56:19a 1.4
00:56:20quindi
00:56:21è veramente
00:56:23un ambiente
00:56:23estremo
00:56:24quello dello stomaco
00:56:25sopravvivono
00:56:25poche cose
00:56:26all'acidità
00:56:27gastrica
00:56:27per cui
00:56:28la risalita
00:56:29o la fuoriuscita
00:56:31di succhi
00:56:32gastrici
00:56:32che non vengono
00:56:33tamponati
00:56:34può provocare
00:56:35degli bruciori
00:56:36abbastanza importanti
00:56:37con fenomeni
00:56:37anche algici
00:56:39abbastanza
00:56:39intensi
00:56:40e lo sanno bene
00:56:41le donne
00:56:41in gravidanza
00:56:42soprattutto
00:56:42nell'ultimo trimestre
00:56:44vero
00:56:44dottor Messine
00:56:45quello è uno
00:56:45delle varie cause
00:56:47come dicevamo
00:56:47endogene
00:56:48cioè si può avere
00:56:49un fenomeno
00:56:50di schiacciamento
00:56:51e quindi
00:56:52di aumentata
00:56:53pressione
00:56:54all'interno
00:56:54dello stomaco
00:56:55per cui
00:56:55si possono avere
00:56:56delle fuoriuscite
00:56:58dalle valvole
00:56:58perché lo stomaco
00:56:59è chiuso
00:57:00nella parte superiore
00:57:01alla valvola del cardias
00:57:02nella parte inferiore
00:57:03alla valvola pilorica
00:57:04che restano chiuse
00:57:06e a intermittenza
00:57:08si aprono
00:57:08per far entrare
00:57:09e uscire
00:57:10il materiale
00:57:11che è all'interno
00:57:11dello stomaco
00:57:12per cui
00:57:13un aumento
00:57:14della pressione
00:57:15può far difettare
00:57:17un pochino
00:57:17lasciatemi
00:57:18usare questo termine
00:57:19l'ermedicità
00:57:21di queste valvole
00:57:22e poi lo stress
00:57:23ecco su questo
00:57:24io focalizzerei
00:57:25un attimo
00:57:25l'attenzione
00:57:26purtroppo
00:57:27la fa da padrone
00:57:29vero?
00:57:30lo stress
00:57:30può essere
00:57:31una delle cause
00:57:32l'aumentata
00:57:32secrezione
00:57:33gastrica
00:57:33perché ci sono
00:57:34delle produzioni
00:57:35ormonali
00:57:35o comunque
00:57:36delle stimolazioni
00:57:37dal punto di vista
00:57:37nervoso
00:57:38soprattutto
00:57:38nel sistema
00:57:39vegetativo
00:57:40perché da quello
00:57:41è controllato
00:57:42lo stomaco
00:57:42per cui
00:57:44si innesca
00:57:45una secrezione
00:57:46di acidi
00:57:47che non
00:57:48o una rigidità
00:57:49anche a volte
00:57:50delle pareti
00:57:50che non
00:57:51sono correlate
00:57:54necessariamente
00:57:54a quello
00:57:55che ho mangiato
00:57:55un'altra causa
00:57:57può essere
00:57:57un ennea
00:57:57da scivolamento
00:57:58cioè
00:57:59una risalita
00:58:00della parte
00:58:02dello stomaco
00:58:03oltre il diaframma
00:58:04per cui
00:58:05molte volte
00:58:06esercizi diaframmatici
00:58:07di respirazione
00:58:08fatti col fisioterapista
00:58:09possono già mettere
00:58:11a posto
00:58:11il problema
00:58:12della castrite
00:58:14e poi veniamo
00:58:16diciamo al suo
00:58:17ambito di afferenza
00:58:18specifico
00:58:19l'alimentazione
00:58:19e la nutrizione
00:58:20ci sono dei consigli
00:58:21utili
00:58:22dal punto di vista
00:58:23alimentare
00:58:24e le chiedo
00:58:24anche in chiusura
00:58:25se ci siano
00:58:26degli alimenti
00:58:27che in qualche modo
00:58:28possono aiutare
00:58:29a ridurre
00:58:30il fastidio
00:58:31allora
00:58:31assolutamente
00:58:32sì
00:58:33una parte
00:58:34è dalle sostanze
00:58:35psicoattive
00:58:36quindi
00:58:37quelle sostanze
00:58:38che hanno
00:58:38una
00:58:40qualità
00:58:42anche
00:58:43infiammatoria
00:58:43quindi parliamo
00:58:44di caffeina
00:58:45teobromina
00:58:45teofillina
00:58:46tutta la famiglia
00:58:47delle exantine
00:58:48quindi derivati
00:58:49del caffè
00:58:50o del tè
00:58:51altri problemi
00:58:53possono causare
00:58:54cibi abbastanza
00:58:55acidi
00:58:55quindi gli agrumi
00:58:56o il pomodoro
00:58:58per esempio
00:58:58la buccia
00:58:59dei peperoni
00:59:00i legumi
00:59:02che sono
00:59:03un alimento
00:59:04fantastico
00:59:05ma per chi ha
00:59:05un problema
00:59:05di gastrite
00:59:06in fase acuta
00:59:07meglio controllare
00:59:08e evitare
00:59:09perché sono
00:59:09molto lunghi
00:59:10nella digestione
00:59:11stazionano
00:59:12molto tempo
00:59:13nello stomaco
00:59:13possono dare
00:59:14fenomeni
00:59:15di aumento
00:59:16della secrezione
00:59:17gastrica
00:59:17importanti
00:59:18sono anche
00:59:19i comportamenti
00:59:20invece da tenere
00:59:21parliamo di comportamenti
00:59:24a partire
00:59:24dalla masticazione
00:59:25perché la masticazione
00:59:26non è solo
00:59:27un effetto meccanico
00:59:28ha anche un effetto
00:59:29biochimico
00:59:29ci sono degli enzimi
00:59:30nella saliva
00:59:32che iniziano
00:59:33già la digestione
00:59:34degli alimenti
00:59:36in bocca
00:59:37poi lo stomaco
00:59:38farà il suo lavoro
00:59:39ma se il materiale
00:59:40che arriva
00:59:40non è già
00:59:41nelle condizioni ideali
00:59:43per essere digerito
00:59:44quindi deve fare
00:59:45un lavoro supplementare
00:59:46già rendiamo
00:59:47più difficoltosa
00:59:48la digestione
00:59:49a livello gastrico
00:59:50non sdraiarsi
00:59:52per esempio
00:59:53subito dopo aver mangiato
00:59:54e soprattutto
00:59:55controllare
00:59:56il livello di liquidi
00:59:57perché lo stomaco
00:59:57si svuota
00:59:58tanto più lentamente
00:59:59quanti più liquidi
01:00:00ha dentro
01:00:00quindi
01:00:01io consiglio sempre
01:00:02di bere
01:00:03fino a 20 minuti
01:00:05prima
01:00:0525 minuti
01:00:06prima di mangiare
01:00:07e circa
01:00:0825 minuti
01:00:09dopo
01:00:09aver mangiato
01:00:10in modo che
01:00:11la fase
01:00:11semifluida
01:00:14diciamo che c'è
01:00:15nello stomaco
01:00:15non sia molto liquida
01:00:16e quindi lo stomaco
01:00:17faccia meno fatica
01:00:18a svuotarsi
01:00:19a scaricarsi
01:00:20rieccoci in studio
01:00:31dopo il dottor
01:00:32Ragatano Messineo
01:00:33che ovviamente
01:00:33ringrazio per il suo
01:00:34contributo
01:00:35e parliamo di libri
01:00:36come facciamo spessissimo
01:00:37in chiusura di puntata
01:00:39la nostra ospite
01:00:40pensate
01:00:41ha all'attivo
01:00:42più di 30 opere
01:00:43pubblicate
01:00:44ha scritto romanzi
01:00:45noir d'amore
01:00:46fantascientifici
01:00:47romanzi anche
01:00:47per l'età evolutiva
01:00:48e più di recente
01:00:50tornata in libreria
01:00:51con il genere storico
01:00:53ricevendo tra l'altro
01:00:54numerosi premi letterari
01:00:56lei è Ornella Fiorentini
01:00:58le do subito il benvenuto
01:00:59non vi svelo neanche il titolo
01:01:01lo scoprirete dopo
01:01:02insieme a lei
01:01:03Ornella
01:01:03buongiorno
01:01:04buongiorno Francesca
01:01:07ben ritrovata
01:01:08grazie
01:01:09io ti ho intervistato
01:01:10tanti anni fa
01:01:11per un altro emittente
01:01:12ti ritrovo oggi
01:01:13con questa nuova opera
01:01:14letteraria
01:01:15grazie a te
01:01:16per essere nostra ospite
01:01:17allora
01:01:18io ho spoilerato
01:01:20qualcosina
01:01:20in serie di sommario
01:01:21ma non ho detto
01:01:22molto di più
01:01:23adesso
01:01:24ti voglio chiedere
01:01:25perché hai deciso
01:01:28di cimentarti
01:01:29ovvero
01:01:30come hai sentito
01:01:31la necessità
01:01:32di cimentarti
01:01:33con questo genere
01:01:35che è quello
01:01:36del romanzo storico
01:01:37che richiede
01:01:38dei canoni letterari
01:01:39ben precisi
01:01:40raccontaci
01:01:41e raccontaci anche
01:01:42di che cosa parla
01:01:43ovviamente
01:01:43allora
01:01:45la mia opera
01:01:46si intitola
01:01:47Il negromante di Ruen
01:01:49La vera vita
01:01:50di François Durand
01:01:51è un'opera
01:01:53sostanziosa
01:01:54di più di 400 pagine
01:01:56se mi sono decisa
01:01:57a scrivere
01:01:59un romanzo storico
01:02:00dopo aver scritto
01:02:02tanti romanzi
01:02:03in noir
01:02:04d'avventura
01:02:05d'amore
01:02:05di viaggio
01:02:06è perché penso
01:02:07che nella società
01:02:09contemporanea
01:02:10un autore
01:02:11oppure un'autrice
01:02:13debbano prendere
01:02:15la parola
01:02:16per esprimere
01:02:17la loro opinione
01:02:19perché stiamo vivendo
01:02:20dei tempi bui
01:02:21dei tempi particolari
01:02:23e tutti ci vogliono
01:02:24far paura
01:02:26ci vogliono
01:02:26terrorizzare
01:02:28quando invece
01:02:29sarebbe sufficiente
01:02:30ripercorrere
01:02:31il nostro passato
01:02:32magari riaprire
01:02:34qualche libro
01:02:34di storia
01:02:35per riuscire a capire
01:02:37che se la situazione
01:02:38che viviamo
01:02:39al momento attuale
01:02:40è pesante
01:02:41era pesante
01:02:43anche secoli fa
01:02:44cioè
01:02:44per un'autrice
01:02:46non è certamente
01:02:47facile
01:02:48andare a ripescare
01:02:49una vicenda
01:02:50che è successa
01:02:51700 anni fa
01:02:52perché il libro
01:02:54parla della vita
01:02:55del più importante
01:02:57maestro vetraio
01:02:58della Francia
01:02:59del Nord
01:03:00di François Durand
01:03:02e naturalmente
01:03:05bisogna inquadrare
01:03:06la vita
01:03:06di questo personaggio
01:03:08in un contesto
01:03:09storico
01:03:10ben preciso
01:03:11quello
01:03:12del Ducato
01:03:13di Normandia
01:03:14un Ducato
01:03:15medievale
01:03:16che ha come capitale
01:03:17è la prospera città
01:03:19di Rouen
01:03:20perché
01:03:21Rouen è prospera
01:03:22perché si trova
01:03:23nella valle bassa
01:03:25della Senna
01:03:26il fiume
01:03:27è completamente
01:03:28navigabile
01:03:29da Parigi
01:03:30si arriva
01:03:30a Rouen
01:03:31da Rouen
01:03:33si arriva
01:03:34sulle coste
01:03:35del mare
01:03:35del Nord
01:03:36e si esportano
01:03:37tutte le merci
01:03:39in Inghilterra
01:03:40è chiaro
01:03:41che c'è un rapporto
01:03:42estremamente
01:03:43conflittuale
01:03:44nel 1370
01:03:45anno in cui
01:03:47io comincio
01:03:47a narrare
01:03:48la vita
01:03:49di François Durand
01:03:50con l'Inghilterra
01:03:51siamo
01:03:52nell'ambito
01:03:53della guerra
01:03:54dei cent'anni
01:03:55che in realtà
01:03:56durò
01:03:56116 anni
01:03:58ed ebbe inizio
01:03:59nel 1337
01:04:02e parlo
01:04:03della vita
01:04:05di François Durand
01:04:06questo personaggio
01:04:08controverso
01:04:10che è
01:04:11estremamente
01:04:11attuale
01:04:12perché
01:04:13tutti noi
01:04:14esseri umani
01:04:15adesso
01:04:16viviamo
01:04:16una crisi
01:04:17esistenziale
01:04:19siamo
01:04:20proiettati
01:04:21verso un futuro
01:04:22che è incerto
01:04:23e viviamo
01:04:24in un'epoca
01:04:25di grandi cambiamenti
01:04:27come François
01:04:28viveva all'epoca
01:04:29e questo
01:04:30perché?
01:04:31perché siamo
01:04:32in un ambito
01:04:33di scienza
01:04:36di protoscienza
01:04:37lui è un alchimista
01:04:39l'alchimia
01:04:40è venuta
01:04:42prima
01:04:42della chimica
01:04:43si facevano
01:04:44esperimenti
01:04:46ma naturalmente
01:04:47chi lavorava
01:04:48giorno e notte
01:04:50in un laboratorio
01:04:51in una casa
01:04:52defilata
01:04:53poteva essere
01:04:55sospettato
01:04:56in quanto
01:04:57le guardie
01:04:59dell'arcivescovo
01:05:00di Rouen
01:05:01facevano delle ronde
01:05:03e sapevano
01:05:04sai che cosa
01:05:05mi hai fatto
01:05:06venire in mente
01:05:06scusa se ti ho
01:05:07interrotta
01:05:08a gamba tesa
01:05:08ma i corsi
01:05:10e ricorsi storici
01:05:11di Vico
01:05:11dove
01:05:12quando si studia
01:05:13la storia
01:05:14ci si accorge
01:05:14che ciclicamente
01:05:16riviviamo
01:05:17determinati periodi
01:05:19e vediamo
01:05:19anche come
01:05:20ne siamo usciti
01:05:21da determinati periodi
01:05:23da determinate
01:05:23circostanze storiche
01:05:25e poi
01:05:25mi hai tolto
01:05:26davvero le parole
01:05:26di bocca
01:05:27perché mentre
01:05:27tu l'hai detto
01:05:28io stavo
01:05:29prendendo
01:05:30come dire
01:05:31parola per dire
01:05:32è un personaggio
01:05:33complesso
01:05:33è un personaggio
01:05:34controverso
01:05:35e forse
01:05:35serviva proprio
01:05:36un personaggio
01:05:36del genere
01:05:37una storia
01:05:39di questo tipo
01:05:40per poter
01:05:40dare un messaggio
01:05:41non penso
01:05:42che avresti potuto
01:05:43narrare
01:05:43delle situazioni
01:05:44meno complesse
01:05:45scusa
01:05:46ti ridò la parola
01:05:46volevo intervenire
01:05:47per come dire
01:05:48dare manforte
01:05:49alle tue parole
01:05:50grazie
01:05:51Francesca
01:05:52ma comunque
01:05:53bisogna considerare
01:05:54che sono anche
01:05:54gli ultimi anni
01:05:55in cui il Papa
01:05:57è ad Avignone
01:05:58siamo arrivati
01:05:59alla fine
01:05:59della cattività
01:06:00avignonese
01:06:01all'epoca
01:06:02la Chiesa Cattolica
01:06:03era in crisi
01:06:04ma anche adesso
01:06:05non se la passa
01:06:06tanto bene
01:06:07anche adesso
01:06:07ci sono
01:06:08dei momenti
01:06:09di grande sconforto
01:06:11che però
01:06:11sono superati
01:06:13sono superabili
01:06:14allora
01:06:14la lezione
01:06:15della storia
01:06:16è eterna
01:06:17in quanto
01:06:18la storia è ciclica
01:06:19noi non dobbiamo
01:06:20scoraggiarci
01:06:21dobbiamo avere
01:06:22la forza
01:06:23di andare avanti
01:06:24e soprattutto
01:06:24di operare
01:06:26per la pace
01:06:27ma innanzitutto
01:06:28la pace
01:06:29noi la dobbiamo
01:06:30trovare in noi stessi
01:06:31se non abbiamo
01:06:32la calma
01:06:33la pace
01:06:33la serenità
01:06:34in noi stessi
01:06:35come facciamo
01:06:36a far sì
01:06:37che la nostra società
01:06:38e il nostro continente
01:06:40che è meraviglioso
01:06:42quello europeo
01:06:43possa ritornare
01:06:45alla pace
01:06:45ecco
01:06:46il romanzo storico
01:06:48secondo me
01:06:49ai giorni nostri
01:06:50è di fondamentale
01:06:52importanza
01:06:53perché ha un fine
01:06:54divulgativo
01:06:55molto preciso
01:06:56molto
01:06:57molto importante
01:06:58quello appunto
01:06:59di dire
01:06:59a tutti noi
01:07:01forza
01:07:01coraggio
01:07:02teniamoci
01:07:03mano nella mano
01:07:04gli uni con gli altri
01:07:05non tutto è perduto
01:07:07impariamo
01:07:08da quello
01:07:09che noi abbiamo
01:07:09alle spalle
01:07:10per costruire
01:07:11una società migliore
01:07:13e François Durand
01:07:14è un uomo
01:07:15del suo tempo
01:07:16è un uomo
01:07:16tormentato
01:07:17innanzitutto
01:07:19ha
01:07:19forse
01:07:20una lontana
01:07:21origine italiana
01:07:22perché a differenza
01:07:24della popolazione
01:07:26di Rouen
01:07:27che è normanna
01:07:28quindi è di origine
01:07:29vichinga
01:07:29lui è alto
01:07:32ma è scuro di capelli
01:07:33scuro di carnagione
01:07:35e naturalmente
01:07:36all'epoca
01:07:37si pensava
01:07:38ma anche
01:07:39nell'Inghilterra
01:07:40dell'epoca
01:07:41che tutto quello
01:07:42che apparteneva
01:07:43all'area mediterranea
01:07:44all'area italiana
01:07:47fosse qualche cosa
01:07:48di strano
01:07:49non solo
01:07:50di pittoresco
01:07:51ma anche
01:07:52come si può dire
01:07:53di particolarmente
01:07:55coinvolgente
01:07:56misterioso
01:07:57in Italia
01:07:58accadevano
01:08:00assassini
01:08:01c'erano delle congiure
01:08:02si avvelenavano
01:08:03le persone
01:08:04quindi
01:08:05quest'area
01:08:05di mistero
01:08:06attorni
01:08:07alla figura
01:08:08del maestro
01:08:09vetraio
01:08:10che lavora
01:08:11nel cantiere
01:08:11della cattedrale
01:08:13nel 1200
01:08:14a Rouen
01:08:15ci fu un rogo
01:08:16e la cattedrale
01:08:18di Rouen
01:08:18che all'epoca
01:08:19aveva le guglie
01:08:20più alte
01:08:20d'Europa
01:08:21era andata
01:08:23completamente distrutta
01:08:24c'erano
01:08:25generazioni intere
01:08:27di marmorini
01:08:27di scalpellini
01:08:29di pittori
01:08:30di scultori
01:08:31che lavoravano
01:08:32all'interno
01:08:33della cattedrale
01:08:34per la gloria
01:08:35di Dio
01:08:36era qualche cosa
01:08:37un comportamento
01:08:39fortemente etico
01:08:40perché in questa maniera
01:08:41loro si salvavano
01:08:42l'anima
01:08:43e avevano
01:08:43la salvezza eterna
01:08:44e allora
01:08:45c'è
01:08:46questo esempio
01:08:47fantastico
01:08:48della cattedrale
01:08:49di Rouen
01:08:50che poi
01:08:50nell'impressionismo
01:08:52nel 1800
01:08:52venne anche dipinta
01:08:54molte volte
01:08:55dai maestri impressionisti
01:08:57quali Monet
01:08:57in tutte le variazioni
01:08:59di luce
01:09:00c'era questo intento
01:09:02di rendere la cattedrale
01:09:03sempre più alta
01:09:04da un punto di vista
01:09:05verticalistico
01:09:06il gotico
01:09:07fiammeggiante
01:09:08con queste guglie
01:09:09traforate
01:09:10altissime
01:09:11non erano
01:09:12altro
01:09:13queste guglie
01:09:14che il prolungamento
01:09:15delle mani
01:09:15dei fedeli
01:09:16che si univano
01:09:17in preghiera
01:09:18per chiedere a Dio
01:09:19di essere salvati
01:09:20all'epoca
01:09:21c'era tanto
01:09:22analfabetismo
01:09:23pochi sapevano
01:09:24leggere e scrivere
01:09:25e quindi
01:09:26quando entravano
01:09:27nella cattedrale
01:09:28loro dovevano
01:09:29essere
01:09:30istruiti
01:09:31le vetrate
01:09:33che François Durand
01:09:34faceva
01:09:35rappresentavano
01:09:36gli episodi
01:09:37della vita dei santi
01:09:38della Madonna
01:09:38di Cristo
01:09:39e di Santa Maria
01:09:40Maddalena
01:09:41e c'è
01:09:43un legame
01:09:43profondissimo
01:09:44tra
01:09:45Maria Maddalena
01:09:46l'apostola
01:09:47preferita di Gesù
01:09:48e François Durand
01:09:50che naturalmente
01:09:51era un uomo rude
01:09:53un uomo burbero
01:09:54non si era mai
01:09:55voluto sposare
01:09:56veniva da una famiglia
01:09:57agiata di commercianti
01:09:59ma viveva
01:10:00una vita
01:10:01a sé
01:10:01era
01:10:02in lite
01:10:04con la madre
01:10:04la madre
01:10:05era una cattolica
01:10:06osservante
01:10:07l'aveva addirittura
01:10:08cacciato di casa
01:10:09nonostante
01:10:10il cuore
01:10:11si fosse spezzato
01:10:12perché
01:10:12François
01:10:13era l'unico figlio
01:10:15era rimasta
01:10:16vedova
01:10:16il marito
01:10:17commerciante
01:10:18Guillaume
01:10:18era morto
01:10:19in Asia Minore
01:10:20durante uno
01:10:21dei suoi viaggi
01:10:21alla ricerca
01:10:22di spezie
01:10:23incensi
01:10:24e tessuti
01:10:25pregiati
01:10:26le era rimasto
01:10:27solo quel figlio
01:10:28e quel figlio
01:10:29le aveva chiesto
01:10:30di andare a Parigi
01:10:31all'epoca
01:10:32la facoltà
01:10:33di medicina
01:10:34esisteva
01:10:34già vicino
01:10:35a Notre Dame
01:10:36per iscriversi
01:10:38e diventare
01:10:39medico
01:10:39quella era
01:10:40sua vocazione
01:10:41ma la madre
01:10:42non gli aveva dato
01:10:43né il denaro
01:10:44né la sua approvazione
01:10:46da questa figura
01:10:47femminile
01:10:48materna
01:10:48ma c'è anche
01:10:49un'altra figura
01:10:50siamo quasi in chiusura
01:10:51Ornella
01:10:52di questa donna
01:10:54che sembra
01:10:55disillusa
01:10:56sembra una vittima
01:10:57designata
01:10:58della prepotenza
01:10:59maschile
01:11:00ma che ruolo ha
01:11:01nella trama
01:11:02intanto grazie
01:11:03perché
01:11:04ci hai fatto una lezione
01:11:05non solo di storia
01:11:06ma anche di storia
01:11:06dell'arte
01:11:07riguardando
01:11:08la funzione
01:11:09didascallica
01:11:10che le vetrate
01:11:10per coloro
01:11:11che erano
01:11:11analfabeti
01:11:12ricoprivano
01:11:14e quindi grazie
01:11:15perché ci hai
01:11:15permesso di rispolverare
01:11:17magari delle conoscenze
01:11:18sopite
01:11:19ma ti volevo chiedere
01:11:21in chiusura
01:11:22anche
01:11:22l'altra
01:11:23donna
01:11:24che ruolo ha
01:11:26allora
01:11:28Marionna
01:11:29ha un ruolo
01:11:29importantissimo
01:11:31perché all'inizio
01:11:32viene presentata
01:11:33come vittima
01:11:34del maschilismo
01:11:35imperante
01:11:36all'epoca
01:11:36le donne
01:11:37non avevano
01:11:38neanche accesso
01:11:39all'eredità
01:11:40del padre
01:11:40tutto si dava
01:11:41al figlio
01:11:42primogenito
01:11:43al maschio
01:11:44ma questa ragazza
01:11:45ha il coraggio
01:11:46di ribellarsi
01:11:47a un matrimonio
01:11:48combinato
01:11:48che i suoi genitori
01:11:50avevano organizzato
01:11:51per lei
01:11:52da Reims
01:11:53fugge
01:11:53diventa una mendicante
01:11:55arriva a Rouenna
01:11:57sa della fama
01:11:59sinistra
01:12:00di François Durand
01:12:01perché non solo
01:12:02egli è alchimista
01:12:03ma è uno studioso
01:12:04di anatomia
01:12:05un medico mancato
01:12:06che va di sotterrare
01:12:07i cadaveri
01:12:09inumati da poco
01:12:10al cimitero
01:12:11della chiesa
01:12:11di Saint-Justine
01:12:12e lei
01:12:14ha un attimo
01:12:15di sbandamento
01:12:16ha fame
01:12:17il tempo è orribile
01:12:19sviene
01:12:19viene raccattata
01:12:21da François
01:12:22per strada
01:12:23e a un certo punto
01:12:24lui la porta
01:12:25nella casa
01:12:26laboratorio
01:12:27che è considerata
01:12:29come una spelonca
01:12:30perché non è sposata
01:12:32non c'è una donna
01:12:33che la tenga in ordine
01:12:34lui lavora
01:12:34tutta la notte
01:12:35si rende conto
01:12:36che la ragazza
01:12:37è viva
01:12:38è una ragazza
01:12:40che ha bisogno
01:12:40di essere risvegliata
01:12:42come Lazzaro
01:12:43che è risuscitato
01:12:45tramite una
01:12:46delle pozioni
01:12:47magiche
01:12:48che lui
01:12:48come alchimista
01:12:49riesce a fare
01:12:50quindi le dà
01:12:51una fiala
01:12:52della pozione
01:12:53del risveglio
01:12:54e Marion
01:12:56apre gli occhi
01:12:57quindi vive
01:12:58e a poco a poco
01:13:01riesce a instaurare
01:13:03un dialogo
01:13:03con questo uomo
01:13:05che lei teme
01:13:05che conosceva
01:13:06di fama
01:13:07e questo uomo
01:13:09finalmente
01:13:10le dona
01:13:10il suo cuore
01:13:11con l'aiuto
01:13:13della fede
01:13:14a cui si è aperto
01:13:15per l'intervento
01:13:17soprannaturale
01:13:18di Santa Maria
01:13:19Maddalena
01:13:20e attraverso
01:13:21l'amore
01:13:22di Marion
01:13:22che lo accetta
01:13:23così
01:13:24come egli è
01:13:25François Durand
01:13:27il maestro vetraio
01:13:28più famoso
01:13:29di Francia
01:13:30riesce
01:13:31a sopravvivere
01:13:32e a sfuggire
01:13:33anche alle persecuzioni
01:13:35che
01:13:36l'arcivescovo
01:13:37di Rouen
01:13:37suo malgrado
01:13:38nonostante lui
01:13:39lavori nella cattedrale
01:13:41sia un artista
01:13:42di fama
01:13:43deve
01:13:43deve fare
01:13:44perché
01:13:45perché quest'uomo
01:13:46non si è sposato
01:13:47a 40 anni
01:13:48è ancora celibe
01:13:49allora
01:13:50le persone
01:13:51spaiate
01:13:51nel medioevo
01:13:52erano malviste
01:13:53perché
01:13:54le donne
01:13:55forse erano sterili
01:13:56ma i celibi
01:13:57erano per caso
01:13:58omosessuali
01:14:00cioè la sodomia
01:14:01veniva
01:14:01considerata
01:14:02un peccato mortale
01:14:04e venivano
01:14:05perseguitati
01:14:06allora Marion
01:14:07propone
01:14:08al maestro
01:14:09vetraio
01:14:10maestro
01:14:10io vivrò
01:14:11con voi
01:14:12se mi sposate
01:14:14non sarete
01:14:14perseguitato
01:14:15dalle guardie
01:14:16dell'arcivescovo
01:14:17apparentemente
01:14:18noi formeremo
01:14:19una famiglia
01:14:20però vi dico subito
01:14:22che io non vi amo
01:14:23anzi vi temo
01:14:24perché la vostra
01:14:25fama è sinistra
01:14:26ecco
01:14:27e dal di qui
01:14:28parte una storia
01:14:30di amore
01:14:30che sarà
01:14:31meravigliosa
01:14:33ti fermo
01:14:34perché altrimenti
01:14:34ci sveli anche troppo
01:14:36Ornella
01:14:36oltre ai tempi televisivi
01:14:38che stiamo proprio
01:14:38in chiusura
01:14:39senti
01:14:40progetti futuri
01:14:41velocemente
01:14:42c'è qualcosa
01:14:43all'orizzonte
01:14:44magari una storia
01:14:44differente
01:14:45eh sì
01:14:47allora a maggio
01:14:48il prossimo mese
01:14:49uscirà
01:14:50un mio romanzo
01:14:51d'amore
01:14:51che si intitola
01:14:52amatissima
01:14:53moglie mia
01:14:54con l'editore
01:14:55storico di Roma
01:14:56che più ne art
01:14:57e in questo romanzo
01:14:59affronto
01:15:00tante dinamiche
01:15:01che interessano
01:15:03le donne
01:15:03al giorno d'oggi
01:15:04lo aspettiamo
01:15:07lo aspettiamo
01:15:07a maggio
01:15:08insomma
01:15:08per il settore
01:15:09editoriale
01:15:10anche un mese
01:15:11particolarmente
01:15:12importante
01:15:13Ornella
01:15:14grazie
01:15:14ti hai fatto fare
01:15:15veramente
01:15:16un tuffo
01:15:16io l'ho detto
01:15:16nel sommario
01:15:17ma un tuffo
01:15:19in quest'epoca
01:15:21lontana da noi
01:15:22alla fine del
01:15:22quattordicesimo secolo
01:15:23in Francia
01:15:24grazie davvero
01:15:25Ornella Fiorentini
01:15:26complimenti per tutti
01:15:27i premi che hai ricevuto
01:15:28grazie ancora
01:15:29davvero
01:15:29grazie a te
01:15:31Francesca
01:15:31e a tutta la regia
01:15:32grazie
01:15:32buon lavoro
01:15:33e io mi associo
01:15:34a te come sempre
01:15:35per ringraziare
01:15:36ovviamente la regia
01:15:37e per ringraziare
01:15:38voi che ci avete
01:15:39seguito anche
01:15:40questa settimana
01:15:40vi diamo appuntamento
01:15:41alla prossima
01:15:42grazie ancora a tutti