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  • l’altro ieri
Carla Bracco racconta con dolore la scomparsa del padre Giuseppe, 92 anni, storico falegname di Monteu da Po, morto annegato nella sua casa travolta dall’acqua e dal fango. Nonostante l’allerta e la raccomandazione di salire al piano superiore, non è riuscito a mettersi in salvo. Giuseppe era il simbolo del paese: nato e vissuto sempre lì, aveva realizzato porte e finestre per tutti e continuava a lavorare per passione. Pochi giorni prima aveva festeggiato il compleanno con tutta la famiglia.

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Trascrizione
00:00Volevamo fare un ricordo di chi mi fa, che ci hanno detto tutti il simbolo del paese.
00:07In effetti era il tuo anziano.
00:12Niente, il mio papà è sempre nato qui, vissuto qui, ha sempre fatto il falegname qui,
00:18mi era conosciuto da tutti.
00:23Niente, era benvoluto da tutti, quindi scusate.
00:26Ma no, ci mancherebbe altro.
00:27No, perché è vero, aveva 92 anni, ma è il modo in cui è morto che ci ha fatto abbastanza impressione.
00:38Quindi siamo abbastanza scorsi tutti.
00:41Però lui di qui non se ne sarebbe mai andato, era il suo mondo.
00:45Noi abitiamo a Torino e io proprio ancora quest'autunno ho detto, ma senti per l'inverno, vieni a Torino con noi, no?
00:54Ci sono i nipotini, eccetera.
00:56Lui dice, se vuoi farmi morire, portami a Torino.
01:00Lui qui continuava a fare i suoi laboretti, costruiva i giochini per i bambini, i dendegni, quindi era la sua vita.
01:09E quindi non...
01:11Lui è nato proprio qui?
01:12È nato qui, sì, è nato a Scallaro in realtà.
01:15E quindi sradicarlo non aveva senso, per cui venivamo giù noi, io venivo giù tutte le settimane.
01:23Ma poi stava bene comunque, era informissima.
01:26Sì, no, il giorno prima c'era la signora che faceva pulizia, mi ha telefonato e mi ha detto
01:31Carla, tuo papà è su una scala doppia che sta aggiustando il cancello.
01:38Vabbè, che carretto?
01:39Dice, io l'ho sgridato, non so più cosa fare per farlo scendere.
01:43Quindi non aveva neanche problemi di deambulazione.
01:46Aveva una forza.
01:47E infatti si spostava.
01:48Ha spostato delle assi che io non ero capace di spostare.
01:50Ma vabbè incredibile.
01:51Ma poi io l'ho sentito circa a mezzogiorno un quarto, la mezza, gli ho chiesto, ma hai già mangiato?
01:57Dice, ma no, sono qua, guarda che c'è dell'acqua che sta arrivando nel cortile.
02:02E gli ho detto, senti, facciamo una cosa, intanto tu vai sul primo piano.
02:08Però l'ho sentito un po' agitato, un po' affannato.
02:11Allora ho detto, senti, facciamo una cosa, ti faccio chiamare da Elena che è mia figlia.
02:16E io intanto chiamo i vigili.
02:19Io ho chiamato i vigili e loro mi hanno detto, siamo in luogo, però le difficoltà c'erano.
02:24Mi sono venuto da fare, quindi io non voglio colpevolizzare nessuno.
02:28No, ma erano qua i vigili, le due erano qua.
02:30Infatti.
02:32E evidentemente la casa è anche in una posizione un po' particolare,
02:36nel senso che evidentemente è arrivata questa piena.
02:39Di dietro l'acqua.
02:40È arrivata da dietro.
02:41Sì, è andata di là e uscita di qui.
02:42E poi probabilmente le porte che ci sono in questa stradina hanno fatto un po' da tappo, in effetti.
02:51Ma comunque è rali, no?
02:52Cioè, quando sono venuto che c'erano i vigili, c'era l'acqua fino qui.
02:56Io gli spiegavo dove erano, ma gli ho detto, se voi lo riuscite a attraversare,
02:59poi passate da casa mia.
03:00Non riuscivano a passare, sono andati fino lì così, sono tornati indietro.
03:02Eh, no, no, ma infatti.
03:04Non riuscivano a passare, non c'era più, tirava.
03:06Poi, ha mollato un po', ha buttato una cosa là, si sono agganciati e si sono tenuti così,
03:11sono poi riusciti ad andare.
03:12Poi mi dicono, ma ce n'è una senza inferiata.
03:14Da lì in avanti, poi fissi, buttatele giù.
03:17Esatto, perché tutte quelle finestre erano sue, quindi ho detto, buttate pure giù.
03:23Però evidentemente noi abbiamo il sospetto e la speranza, devo dire francamente, che non
03:32abbia retto il cuore.
03:33Lo speriamo.
03:34Non è una forza, non so il padre.
03:36Però meglio così, pensiamola così.
03:39Esatto.
03:39Volendo pensare una cosa invece bella, mi ci hanno detto che avete fatto una bella festa
03:42non troppo tempo fa.
03:44Sì, il 6 di aprile ha concluto gli anni e quindi siamo andati a pranzo su Atonengo
03:49con i miei figli, nuora genero e i tre ripottini.
03:54E' stata l'ultima volta che siamo stati insieme.
04:02Non so cos'altro dire.
04:03Ci hai già detto troppo, la ringraziamo tantissimo, le chiediamo solo una...
04:06Papà mi dice che è sul tavolo e c'è l'acqua.
04:10Io devo andare sopra.
04:11Mi dice, Carla, sto cercando di andare a casa.
04:14Quando arrivo a casa ti dico qualcosa.
04:16Poi sono in auto statale, poi ho fatto i carabinieri a metà strada.
04:18Comunque con i carabinieri sono riusciti ad arrivare in piazza, mentre c'erano anche
04:21i visi del fuoco.
04:23E loro mi hanno detto, chi è Bracco Giuseppe?
04:24Ecco, il signor dove c'è con la carne fumaria là.
04:27Ma c'è solo questa strada, no?
04:29C'è un'altra che è peggio ancora.
04:30Sì.
04:30Di là.
04:32Quando poi...
04:33Però vedo che sta mollando, se molla un po'.
04:35Quando ha mollato un po' loro con una spranga lì si sono agganciati, sono riusciti a venire
04:40qui, che qui l'acqua poi non c'era più.
04:41Perché io quando sono arrivato qui passavo ancora là qua sopra.
04:45Ha fatto il giro della fortuna di là, sono andato di là, poi mi dicono, ma c'è
04:48una porta senza...
04:50Inferiate, tutte le serande verde sono sue.
04:53Allora, l'hanno sfondato con la terra, mentre poi in sede avranno fatto qualcosa per cercare
04:57se era vivo o morto.
04:59E quando sono usciti, che sono venuti qui, subito a me non me l'hanno detto, però ho
05:02capito che l'hanno già fatto.
05:04Poi la figlia continua a chiamarmi, allora io mi sono un po', diciamo, tra virgolette
05:08scocciato dal comandante dei vigi.
05:10Scusate, parla con la figlia, non posso dirgli papà sta bene che...
05:14Non c'era detto.
05:16Poi levavano fra dieci minuti e chiamano di nuovo il comandante, si prende il numero
05:18di cardine.
05:19Poi ha poi parlato lui, dopo di che c'è un po' di problemi, perché è logico, vabbè
05:24poi lui non c'era più, però l'automulanza non riusciva ad arrivare, è tutto bloccato.
05:27I medici, nessuno riusciva a venire a constaterla morta, quindi i carabinieri prendono
05:32registrato.
05:33Poi finalmente, hanno poi trovato un medico che è riuscito ad arrivare, è constatato
05:37dalla morte e poi c'è la ferma dove portarlo, perché non potevi andare da nessuna cosa.
05:42Ma lei non era attacca quando l'avventura, quindi era chiamato?
05:45No, ero frescentivo.
05:46Diciamo che sarò arrivato dopo venti minuti.
05:51Se lei fosse stato qui...
05:52Se io fossi stato a casa, mi dicono i miei vicini che è stata una cosa allucinante,
05:59non è mai successo una cosa del genere, però probabilmente, se io ero a casa, passando
06:04di qui no, ma è impossibile, ma magari passando di là, tant'ora la figlia mi dice
06:09non ti devi una colpa.
06:12No, ma ci mancherebbe altro, mica è colpa sua.
06:15Però probabilmente, puntavo giù la porta, lo prendevano e lo mettevo sulla scala.
06:20Sei rimasto nella cucina.
06:22Penso di sì, perché se la figlia mi dice che era seduta sul tavolo, gli ha detto
06:27c'è l'acqua, perché l'acqua lui è entrata di là, lui l'acqua lui è entrata dal cancello
06:33di là e usciva di qui.
06:35Ieri sera alle 9 usciva ancora l'acqua di qua.
06:38Perché io poi quando è andato al medico legato non me la sono sentito.
06:42Non ci mancherebbe.
06:43Ma senta, volendo fare un ricordo di questo personaggio che era uno dei simboli del paese.
06:49Il secondo più anziano del paese.
06:51Beh, penso di sì, perché era del 33, aveva compiuto gli anni, gli hanno fatto la festa
06:57due domeniche fa, due domeniche fa, perché lui lì aveva una bella tavernetta
07:01e lui poi era un po' di quei palignami in gamba, tutte le porte, va, tutta roba.
07:05Le ha fatte tutte lui, tutto il paese.
07:07Avevo bisogno di tagliare un trave.
07:09Giuseppe tagliamo un trave.
07:11L'avevo parto insieme quindici giorni fa, gli ho detto ho bisogno di un lavoro.
07:14No, ma io non lavoro più.
07:15Ma no, mi devi fare solo una gamba di una cassa paga.
07:17Ah, beh, quella.
07:18C'è un pezzo di melo.
07:20Così tu ti metti lì quello scalpellino e me la fai.
07:22Sì, sì, vabbè.
07:23Stava bene lui.
07:24Ma no, benissimo.
07:25Qualche problema a camminare?
07:27Ma no, ma no.
07:29Dunque, domenica.
07:32Domenica, non so dove sono andato, su del paese.
07:35Era a mezzogiorno, veniva giù col carrettino a mano.
07:38E era andato a portare quattro pezzi di legna a una signora che faceva freddo la ceneratura.
07:43Domenica a mezzogiorno.
07:44Sì, sì, sì, sì.
07:45No, siamo noi che siamo dei romani.

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