Loro sono Marta (Anna Losano) e Marco (Lorenzo Enrico), protagonisti di Fuochi d'artificio, la serie in 3 puntate (6 episodi) dal 15 aprile su Rai 1. Il video qui sopra è un'anteprima del secondo episodio della prima serata. Siamo sulle Alpi piemontesi del 1944: Marta e Marco (e i loro amici) vivono la guerra come un'avventura molto reale e presente. I tedeschi occupanti. I partigiani resistenti. E loro, in mezzo: con la loro adolescenza e la voglia di partecipare anche loro alla guerra di liberazione. Alla maniera della loro pre-adolescenza.
Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta, Nico, Miss Marx, Chiara) racconta così la sua serie tv: «Il progetto nasce da un innamoramento per il libro omonimo di Andrea Bouchard, un libro che i ragazzi di tutte le età adorano perché appassionante, avvincente, buffo e a tratti commovente. I riferimenti usati nella scrittura e condivisi con tutti i capi reparto e i membri della troupe sono stati principalmente i film per ragazzi di avventura degli anni Ottanta, i Goonies, Stand by Me, E.T.. In questi film entravano nelle vicende dei ragazzi anche la vita, la morte, il pericolo, un mondo di adulti crudele e pericoloso: succede così anche in Fuochi d’artificio e questa intrusione del mondo dei grandi è un’occasione per una riflessione profonda sui valori che fondano la società in cui viviamo».
Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta, Nico, Miss Marx, Chiara) racconta così la sua serie tv: «Il progetto nasce da un innamoramento per il libro omonimo di Andrea Bouchard, un libro che i ragazzi di tutte le età adorano perché appassionante, avvincente, buffo e a tratti commovente. I riferimenti usati nella scrittura e condivisi con tutti i capi reparto e i membri della troupe sono stati principalmente i film per ragazzi di avventura degli anni Ottanta, i Goonies, Stand by Me, E.T.. In questi film entravano nelle vicende dei ragazzi anche la vita, la morte, il pericolo, un mondo di adulti crudele e pericoloso: succede così anche in Fuochi d’artificio e questa intrusione del mondo dei grandi è un’occasione per una riflessione profonda sui valori che fondano la società in cui viviamo».
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NovitàTrascrizione
00:00Non dovrebbe mancare molto.
00:06Sei tu l'esperto. Io mi fido ciecamente.
00:12Sai quando ci siamo parlati?
00:14Nel finire.
00:15Sì. Ti sei convinta, Latina. Come mai?
00:21Non sei stata tu a convincermi.
00:24Cioè, scusa, non è stato soltanto per quello che mi hai detto.
00:30Tranquilla.
00:34Penso ancora che uccidere sia sempre sbagliato.
00:38Ma quando sono stata tra i partigiani, il primo maggio perverso,
00:42ho capito che quello era il mio posto e che non potevo non far parte di questa cosa.
00:52Prima che arrivasse tu, Davide,
00:53i partigiani hanno cantato una canzone che mi rimassa nel cuore.
00:58Me la canti?
01:00No.
01:02La dovresti sentire fatta da loro.
01:04Dai, fammela sentire.
01:06Come ti viene?
01:07Non importa se non è la stessa cosa.