A pranzo con Wilma - Wilma De Angelis, Barbara Durso e Iva Zanicchi
A pranzo con Wilma è stato un programma televisivo italiano andato in onda su Telemontecarlo nella fascia del mezzogiorno dal 1990 al 1993, dal lunedì al venerdì, con la conduzione di Wilma De Angelis
A pranzo con Wilma è stato un programma televisivo italiano andato in onda su Telemontecarlo nella fascia del mezzogiorno dal 1990 al 1993, dal lunedì al venerdì, con la conduzione di Wilma De Angelis
Categoria
📺
TVTrascrizione
00:00Chi è venuta a trovarmi oggi? Chi è tornata a trovarmi oggi?
00:03Era venuta l'anno scorso, si era seduta a tavola, abbiamo parlato del più e del meno, del suo lavoro, della sua famiglia, della sua vita.
00:10Oggi è tornata e cucinerà.
00:12E Barbara D'Urso, ciao!
00:17Com'è quella cosa che hai un anno di più?
00:19Ho un anno di più, sono tornata l'anno scorso, sono venuta, sono tornata.
00:23Posseggo un anno di più.
00:24Non solo tu, amore mio.
00:26Possegiamo un anno di più.
00:27Nel frattempo che il tuo bambino che l'anno scorso era piccolissimo è cresciuto, come sta?
00:31Un po', un po', sta bene.
00:33Sta bene?
00:33Uno dei due, uno dei tanti bambini che ho, due?
00:36Tanti, dai, sono due belle, ho due belve a casa.
00:40Specifica che ne hai due, perché sono tutti pettegoli, domani sui giornali...
00:44No, no, ne ho solo due, ne ho solo due, resteranno solo due oltre due.
00:47Ciao Barbara, sei bellissima.
00:49Grazie.
00:49Hai appena...
00:50Anche tu tutta a Salmona.
00:51Hai visto tutta a Salmona.
00:52Se voi sapeste, questa donna, quante alle...
00:55Dicevo prima alla troupe, prima di partire, che già alle undici e mezza del mattino
00:59salta, balla, canta, ciao ragazzi, presto giriamo, lavoriamo.
01:03E dicevo ai ragazzi, ai cameraman, beati voi, pensate a quelli che devono fare le trasmissioni
01:08con quelli seri, tristi.
01:10Ah sì.
01:10Invece la De Angel si arriva qui la mattina, come sono felice, come sono contenta.
01:14Sono effervescente e naturale, ha detto qualcuno prima, come la mia acqua minerale.
01:18Barbara, e adesso tu lo sai che quest'anno devi cucinare, vero?
01:23Sì.
01:23Come ti trovi in cucina?
01:25Dopo andiamo in dettaglio, ma adesso così subito...
01:27Guarda, in cucina mi trovo bene, a me cucinare piace moltissimo, tanto tanto.
01:33Ultimamente ho poco tempo, quindi anche il mio compagno si lamenta un po' perché non
01:37cucino quasi mai.
01:38Però quelle tre o quattro cose che mi vengono bene, tipo quella cosa che faccio oggi...
01:42Ti vengono veramente bene.
01:44Ti vengono buone.
01:45Se non sono niente di particolare oggi, cucinerò per voi pasta al burro.
01:49Gli spaghetti, vedi come sono belli saltanti al dente.
01:52Sì.
01:52Ti prego.
01:53Mettiamo un goccio d'olio così.
01:54Un goccio d'olio.
01:55Hai bisogno di un tuorlo?
01:57Ho bisogno di un tuorlo.
01:57Soltanto un tuorlo.
01:58Sì.
01:59Allora te lo preparo io.
02:00Vai.
02:00Tolgo qui l'albume.
02:02Sì.
02:02Intanto mettiamo un goccetto di panna.
02:04Questa è facoltativa e se per caso quando decidete di fare questo allegro piattino
02:08non avete la panna, non fa niente.
02:11Questa è un optional.
02:12Sì, è un optional.
02:13Ecco, allora vado.
02:15Il rosso crudo.
02:16Si gira tutto.
02:17Aspetta che ti do, mi hai detto che volevi anche un'altra posata per facilitare.
02:20Ma lo stesso, no, va bene.
02:22Parmigiano.
02:22Il grana.
02:23Il grana.
02:23Vado quanto?
02:24Il grattugiato, vai.
02:25Io dico questo è un piatto veramente favolo.
02:27Basta.
02:28E a questo punto, adesso dai lasciami macinare il pepe, ti prego.
02:32Sì.
02:33Il pepe.
02:33Sì.
02:34Ma che bello.
02:35L'aspetto è carino, no?
02:37È carinissimo.
02:38Capisco perché tuo marito ti lascia uscire poi il sabato.
02:41Ma quando mi lascia uscire.
02:43È geloso, vero?
02:44No, non è geloso.
02:46No, è che io ci sono raramente a casa.
02:48Allora quando ci sono mi dedico a lui e bimbi.
02:50E beh, fai benissimo.
02:51Mi faccio spaghetti con gli zucchini.
02:52Sì.
02:52Sono venuta qui con grande piacere, siamo amiche.
02:55Poi mi piace moltissimo la tua trasmissione.
02:57Mi piace questo studio, questa casa.
02:59Per cui sono felice, veramente.
03:00Grazie, Eva.
03:01Anch'io.
03:01Noi tutti, vero?
03:02Perché ti abbiamo strappato al tuo importantissimo lavoro che tu fai quotidianamente.
03:08Sì, da tanti anni.
03:10Da tanti anni.
03:11E sei così espansiva, così cordiale con i tuoi ospiti.
03:15Ti adorano.
03:16Ma sai, io lo faccio volentieri.
03:18Bisogna amare questo lavoro, solamente non si potrebbe fare.
03:20Mi piace la gente, ho un rapporto bello, oserei dire.
03:24Sì.
03:24Bello, buono, buono.
03:26Affettosissimo.
03:27Per cui, ecco, insomma, sono tanti anni che faccio che è il prezzo giusto, lo possiamo dire.
03:31Sì, sì, certo.
03:32Poi ogni tanto faccio qualche cosa d'altro.
03:34Poi canto.
03:34Canti, ecco, meno male.
03:36Io dico sempre, quando canto è una boccata proprio di ossigeno, perché io amo talmente tanto la musica.
03:40Poi parlo con te che penso tu abbia un po' lo stesso problema.
03:42Nel senso che la musica l'hai nel sangue.
03:45Fa parte della nostra vita.
03:46Sì, certo.
03:47Succede anche a te che quando hai la possibilità di, magari sei stanchissima, distrutta da tante cose,
03:53prendi un microfono in mano e come dico io, cacci quattro urli.
03:56Così io dico io caccio tutto.
03:57Passa tutto.
03:58Anti-stress.
03:58Anti-stress.
03:59Anche, lo consigliamo.
04:00Sì, bravo.
04:01Ma lo stavo dicendo io.
04:02Perché me lo consigliamo alle signore che ci ascoltano.
04:03Cattate un po'.
04:04Ma lo sanno loro, penso che lo sanno.
04:06Vero, sì.
04:06Ma davvero, Iva, mi prepari i famosi tortelloni di zucca?
04:12Io ci provo.
04:13Tu sai che i tortelli di zucca, visto che siamo sotto le feste di Natale,
04:17da noi in Emilia, a casa mia, insomma, è proprio di rigore.
04:20È di rigore?
04:20Ah, sì?
04:21La notte, sì, la vigilia di Natale, si mangiano soltanto tortelli di zucca.
04:24Tortelli di zucca.
04:25Sì, anche di erbette.
04:26Concorso con Silvio Gigli o Castrocaro?
04:29No, nessuno di fianco, certo.
04:31Sì, però prima?
04:32Quando, volevo dire, quando per la prima volta io ho ascoltato le cantanti di colore,
04:37quando ho sentito Ella Figgera, Sara Vogue, ho detto, no, allora non è facile.
04:41Ho capito.
04:41Allora non potrò mai cantare.
04:42Allora non potrò mai cantare.
04:43Ma mi è, guarda, è nato un amore così folle per questa musica, per il blues, il jazz.
04:47Però cosa facevi?
04:48Compravi i dischi poi e cercavi di cantare insieme a loro le cose che cantavano loro?
04:52Sì, certamente.
04:53Riuscendoci benissimo.
04:54No, no, no.
04:55No, va bene.
04:55Io mi sono resa appunto che non era così facile.
04:57Poi naturalmente io nasco, il tutto è nato proprio da Silvio Gigli, che veniva in questi paesi.
05:01Che arrivò su, ecco, a fare concorsi.
05:04Sai, paese contro paese, cercavi il contadino, poeta, la sartina che voleva cantare.
05:09Io mi presentai con l'unico pezzo che allora conoscevo, era un pezzo, o ciccioni, assai occhi neri.
05:14Ah, sì, sì, sì.
05:14Di grande effetto e vabbè mi sentì Ravera, come l'ha sempre raccontato poi, Ravera dice che si faceva la barba, così lui poi amava un po' romanzare la cosa e che sentì questa trasmissione da questo paesino in provincia di Regimiglia.
05:27Ah, non era presente, sentì la trasmissione.
05:30No, no, sentì la voce, allora fu abbastanza colpito, chiamò naturalmente Silvio Gigli e si fece dare l'indirizzo e mi scrisse una lettera, mi disse signorina l'ho sentita nella trasmissione di Silvio Gigli, mi sembra che lei abbia una bella voce.
05:45Venga Castrocaro, anzi non faccia neanche la domanda così risparmia le 500 lire o le 1500 lire, forse avrei avuto difficoltà da verso.
05:54Tu sei arrivata poi a Castrocaro con la laringite, la sera della finale non hai potuto cantare, io me lo ricordo perché ero tra il pubblico.
06:02Io ho cantato ma malissimo con un grande dolore, ho detto guarda finisce tutto qua.
06:06Io volevo proprio chiederti la delusione, l'amarezza, addirittura la paura di una sera così, uno aspetta, adesso da quello che posso capire, per te è stata proprio una spinta tua il fatto di voler cantare.
06:19Fu un dramma vero, che poi ragionandoci su questa voce l'avevo perduta non per paura.
06:26Avevi preso freddo, per paura?
06:29No, proprio per paura, per lo stress.
06:31L'emozione.
06:31L'emozione, forse avevo perso la voce. Ma a parte questo pensavo che fosse finito tutto.
06:36Figurati.
06:37No, no, vero. E ti devo dire che le parole più belle invece le ho avute dal maestro Angelini, che era l'ultima apparizione televisiva del maestro Angelini.
06:46Che poi lui era già ritirato.
06:47Sì, però quella sera...
06:48Sì, allora mi disse delle cose molto belle, che non posso dire qui perché peccherei di presunzione e anche mancanza di delicatezza per chi ha vinto,
06:56ma mi disse delle cose tanto belle alla mia mamma, le disse, ma io ero lì che sentivo.
07:01Che tu sentivi.
07:02Perché la mia mamma piangeva.
07:03E io ero quasi svenuta, si inghiazzava tremendamente.
07:06E anche la mia mamma piangeva dalla delusione vedendomi poi così, prostrata.
07:10E allora il maestro Angelini disse delle cose molto belle.
07:12E beh, lui con il suo grande, veramente con il grande, la grande possibilità di capire i talenti.
07:19Infatti io ricordo quella sera, ti aspettavamo, perché io sono della generazione canora precedente alla tua,
07:24eravamo quasi tutti perché dovevamo fare da madrine a voi esordienti.
07:31E tutti dicevano, si punta su una ragazza bravissima, si chiama Zanicchi, e ti aspettavamo.
07:38E quando mi dissero che non stavi bene, non avresti voluto cantare, fu per tutti una delusione.
07:43Però ti dico che, anche se tu, come dici, secondo te non hai cantato bene,
07:48però vinceresti lo stesso il terzo premio quella sera.
07:51Non mi ricordo la classifica, no, ma la cosa più importante è che, naturalmente,
07:56non che fosse truccato il concorso allora, perché era veramente un concorso bucci nuovo,
08:00ma è chiaro che l'organizzatore, in questo caso era vera, ai discografici aveva detto,
08:05vincerà questa ragazza, perché ha una voce, una bella voce, queste cose.
08:10Per cui, allora, un discografico disse, va bene, io scritturo, faccio un contratto alla prima,
08:16a quella che vince, a questa Zanicchi.
08:17Sì, va bene. Io non ne non vinsi, perché proprio cantai in un modo tremendo,
08:22però questo discografico disse, va bene, prendo chi ha vinto, ma anche questa ragazza qui.
08:27Ma prendo anche questa ragazza.
08:28Perché mi arriva?
08:29Il discografico Eran Soldi.
08:30Eran Soldi.
08:31Sì, sì, sì.
08:32Sì, sì.
08:34Sì.
08:34Sì.
08:34Sì.
08:35Sì.