Trappole di fil di ferro tra gli alberi per fermare la polizia: il blitz nei boschi del Comasco

La polizia di Stato di Como ha arrestato per spaccio di droga, un 23enne marocchino, irregolare sul territorio e incensurato e un connazionale di 36 anni, irregolare sul territorio, con precedenti specifici per spaccio. Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Como ha organizzato un blitz contro lo spaccio nei boschi, in particolare nel territorio di Cadorago e aree limitrofe.     Gli uomini della Squadra Mobile di Como, dopo aver attentamente monitorato i movimenti di alcuni acquirenti di droga, hanno individuato una zona dove i due avevano installato la loro base operativa. Raggiunta l'entrata del boschetto e penetrati nella boscaglia, hanno dapprima dovuto aggirare una 'trappola difensiva' - fili di ferro di colore verde che si mimetizzano con la vegetazione, legati da un albero all'altro e ad altezza uomo, collocate per cercare di fermare fisicamente le forze dell'ordine nei momenti in cui vengono inseguiti - per poi cogliere di sorpresa i due , che, vistisi scoperti hanno tentato la fuga, venendo raggiunti e così arrestati.