Berna, 3 apr. (askanews) - La Svizzera non intende reagire ai dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump "in questa fase", afferma la presidente della Confederazione Svizzera, Karin Keller-Sutter. "Un'escalation non è nell'interesse della Svizzera", sottolinea."Il Consiglio federale ha preso atto delle decisioni degli Stati Uniti sui dazi doganali. Si rammarica che, con queste decisioni, gli Stati Uniti si stiano allontanando ulteriormente dal libero scambio e da un ordine commerciale basato su regole. Analizzerà in modo approfondito le conseguenze esatte di queste decisioni e le possibili opzioni. Il Consiglio federale è chiaramente dell'opinione che un'escalation non sia nell'interesse della Svizzera. Per questo motivo, si astiene dall'adottare contromisure dirette in questa fase e sta esaminando altre soluzioni", ha spiegato.
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00:00Il Consiglio federale ha preso conoscenza delle decisioni degli Stati Uniti riguardo ai diritti di custodia.
00:05Il Consiglio federale ha preso conoscenza delle decisioni degli Stati Uniti riguardo ai diritti di custodia.
00:14Il Consiglio federale analizzerà in profondità le conseguenze esatte di queste decisioni e le opzioni possibili.
00:21Il Consiglio federale è chiaramente d'aviso che l'escalata non è di interesse per la Suisa.
00:27Per questo motivo, per l'attuale, non prende conoscenze dirette e analizza altre soluzioni.