ROMA (ITALPRESS) - "L'Europa sa da anni che dovrà incrementare le spese per la difesa, lo dovremmo fare comunque per essere più sicuri e più autonomi. L'esercito comune è una speranza, sarebbe già un progresso un'integrazione maggiore tra le difese dei singoli Paesi". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'agenzia Italpress. Parlando poi dello scenario italiano, Gasparri ribadisce che "il governo è affidabile" ed "è il più stabile in Europa, cosa non abituale: noi eravamo quelli dei governicchi, dei governi balneari, dei governi tecnici. Un'Italia stabile in un'Europa instabile è una cosa che invece dovremmo tenere cara, è un vantaggio per il Paese".
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti da Gradio Brechino a questa nuova puntata di Primo Piano, rubrica di Italpress
00:15che dal settembre 2020 racconta l'attualità attraverso un metodo semplice, cioè un'intervista
00:22a un protagonista dell'attualità medesima, molte volte la politica e oggi sicuramente
00:26la politica, che è tornato a trovarci, è venuto già qualche volta qui da noi, Maurizio
00:31Gasparri, ringrazio. Grazie, grazie per l'invito. Grazie senatore, capogruppo appunto al senato
00:36di Forza Italia, esponente storico insomma del partito, ma anche diciamo esponente storico
00:41della politica italiana, ha anche insomma un ruolo nella commissione vigilanza per quanto
00:46riguarda Forza Italia e il Rai, di questo parleremo un po' un secondo, però insomma
00:52Gasparri la prima domanda va un pochino, prima sui temi di politica estera, un po' gli equilibri
00:57poi dentro la maggioranza sulla politica estera, quindi insomma la vostra posizione, perché
01:02ci sono due temi che abbiamo provato un po' in questi giorni a mettere a posto, la parola
01:06di Arma spaventa non è forse quella giusta, ma il concetto che c'è dietro è quello di
01:10fare un esercito comune, e voi come la pensate rispetto a questo tema dell'esercito comune
01:16europeo, che forse è una dizione un pochino meno spaventosa per la gente? Allora, intanto
01:22i termini sono importanti, sentire i tedeschi che parlano di riarmo poi ha determinato
01:27una lettura un po' maliziosa, adesso hanno cambiato il termine, diciamo un po' di essere
01:32pronti più che di essere armati, però non c'è dubbio che se gli americani vogliono
01:36investire più sull'America e Trump si è presentato per fare l'America grande ancora,
01:43questa America lo si sapeva, quindi gli europei vi dovete attrezzare di più per la vostra
01:49difesa e quindi l'Europa lo sa da anni che deve incrementare al 2%, c'è chi dice fino
01:55al 5% la spesa per la difesa, quindi lo dovremo fare comunque per essere più sicuri, per
02:01essere più autonomi, dopodiché l'esercito comune è una, come posso dire, speranza,
02:07se si propose De Gasperi nell'immediato dopoguerra, i francesi si opposero, anche
02:12adesso sarebbe già un progresso con un'integrazione maggiore tra le difese dei singoli paesi,
02:18nessuno nell'immediato conferirà il comando a una struttura europea, però si potrà fare
02:25qualcosa come si fa nella Nato, ovviamente molti non lo sanno neanche, nella Nato c'è
02:32un capo politico, un segretario generale che è un civile, poi c'è il coordinatore
02:37militare, il capo militare, attualmente è un italiano, il nostro capo di stato maggiore
02:41della difesa ha lasciato l'incarico italiano, l'ammiraglio capo Dragone e coordina questa
02:47realtà, è ovvio che al peso degli americani nel contesto Nato, lo dice la storia, è rilevante,
02:53tuttavia una struttura che mantiene tutti i propri eserciti ha un comando militare coordinato,
02:59se l'Europa accelerasse questo percorso avrebbe anche un risparmio nel futuro, perché oggi
03:04c'è anche una concorrenza tra le industrie, 10 tipi di carro armato, x tipi di aereo,
03:09se tu realizzassi una convergenza anche nel campo industriale, dove però ci sono tante
03:15gelosie, tante ambizioni, avresti prodotti unici, tecnologie uniche e una maggiore forza,
03:20noi siamo 500 milioni in Europa, in India lo ricordo tutti i giorni, si laurea un numero
03:25di ingegneri ogni anno superiore a quelli che si laureano in tutta Europa, perché gli
03:30indiani sono un miliardo e mezzo, hanno superato la Cina e non sono tutti i poveri per strada
03:34con le vanni sacre, ci sono varie indie, quindi o l'Europa capisce che per competere
03:40deve avere sintesi, quindi noi non siamo europeisti, reatorici perché diciamo il passato
03:46o le speranze, diciamo che c'è una necessità drammatica per fronteggiare l'Africa che cresce
03:51come popolazione, la Russia che fa la Russia con la sua tendenza un po' aggressiva, la
03:58Cina non dobbiamo neanche parlare della concorrenza che fa, l'India che si affaccia sulla scena,
04:04l'America resta l'America, o l'Europa per contare, la cosa che mi ha colpito in queste
04:09settimane è il ritorno dell'Inghilterra, l'Inghilterra era uscita dall'Unione europea
04:13con la Brexit, c'è rientrata geopoliticamente, di fatto c'è rientrata perché il capo dell'Inghilterra
04:19ha convocato già un paio di riunioni a Londra e ci siamo andati tutti, poi l'Italia volentierò
04:25si nasce da lì. Quindi voglio dire alla fine è stata più rapida la storia che un
04:29negoziato, poi non è detto che l'Inghilterra rientri nell'Unione europea, però politicamente
04:35quando si ragiona di guerre e di confronti siamo tutti allo stesso tavolo anche in queste
04:39ore. Procediamo al filo un po' sulla visione del partito che qui rappresenta, poi parliamo
04:45del governo. Allora è giusto spiegare l'opinione pubblica, voi per carità, poi a Bruxelles
04:50votate nella famiglia dei popolari, come è chiaro, i melonieri votano nella famiglia
04:55dei conservatori e i chavileghisti votano nella famiglia dei patrioti. Questo lo diciamo
04:59tutte le volte perché nonostante la comunicazione che facciamo, qui ho fatto il direttore dei
05:03programmi sulla campagna elettorale, secondo me se usciamo qui sotto in via Piemonte, si
05:09ricorda la vecchia Vox Populi che si faceva una volta, facciamo dall'inizio alla fine
05:13di via Piemonte e se noi ci chiediamo che fa il Consiglio europeo, quali sono le maggioranze
05:17parlamentari, qual è il ruolo di von der Leyen, che cosa fa la Messore, secondo me
05:21quando andrà in Serie venga fuori come l'afghanista, l'ho fatto per Studio Aperto che la jihad
05:26era una danza araba. Allora, a diario di questa battuta, per essere chiari, l'ho ripetuto,
05:32ora ci sono quindi, diciamo correttamente, dei voti diversi. Però poi in Europa quel
05:38libro bianco che è stato votato, approvato su Rearm, farà un viaggio adesso e come sarà
05:44questo viaggio? Perché poi alla fine la gente si chiede, ho capito, ma si va avanti,
05:49si spendono questi 800 miliardi, si ritornano indietro, si trovano altre soluzioni.
05:53No, tanto bisogna ridimensionare molto le cifre, perché si è parlato di 800 miliardi
05:57l'anno nella difesa. Allora alcuni dicono, ma allora se abbiamo 800 miliardi miglioriamo
06:02le scuole, gli ospedali, diamo le internazionali, è abbastanza elementare. In realtà non si
06:09toccano i fondi di coesione, che sono quelli per le aree meno sviluppate, non si toccano
06:14altri tipi di fondi. Cosa dice l'Europa? Ogni paese che ha un limite all'indebitamento
06:20può, se investe nella difesa e nella sicurezza, accrescere i suoi debiti. E' ovvio che un
06:25paese che ha un debito pubblico molto alto come l'Italia, con Giorgetti che sta al ministero
06:30dell'economia dice, piano, è come se uno avesse uno scoperto con la banca, c'ha 100
06:34mila euro, 200 mila euro di scoperto, è difficile che vada a spendere altri 10, 20,
06:3930, 40 mila euro, anche la banca gli dirà, giovane, calmati. Se invece tu sei come la
06:44Germania che non c'era il debito, c'ha un debito di 20 mila euro, può più facilmente
06:48dire salgo da 20 mila a 100 mila euro di debito. Quindi l'Europa da un lato gli dice, ti puoi
06:53indebitare di più se spendi in difesa e in sicurezza perché serve. Poi invece c'è un'altra
06:59parte, 150 mila euro dovrebbero essere per attivare una fase di investimenti che tu ti
07:05fai fare dei prestiti che poi moltiplichi quella cifra. Io credo che l'Italia quindi
07:09abbia un cammino meno spedito di altri perché ha un debito pubblico più grande, quindi
07:15noi siamo come una famiglia che già è esposta con la banca, non può investire più di tanto
07:20perché la banca ti dirà, sei già indebitato. Nello stesso tempo però qualche cosa dovremmo
07:25pur fare perché noi siamo nel Mediterraneo, l'immigrazione clandestina arriva soprattutto
07:29in Italia, quindi abbiamo bisogno di una marina, abbiamo di controlli, di sistemi tecnologici
07:34o di politiche di amicizia con i paesi del Nord Africa, il piano Mattei. Cerchiamo di
07:39farli crescere a casa loro così qui ne arriveranno di meno in condizioni anche di difficoltà
07:45senza una formazione professionale adeguata e quindi spesso anche dediti o a subire lo
07:49sfruttamento nel lavoro delle campagne, nel lavoro dell'attività oppure anche a essere
07:56dediti a pratiche poco legali. Quindi noi vogliamo anche partecipare a questo sforzo
08:02europeo, le cifre io le depurerei perché adesso è arrivato Draghi che ha detto dobbiamo
08:07investire, non nella difesa, 800 miliardi l'anno, dove sono? Facciamo debiti e pure
08:11Draghi la fa facile, oggi che non governa non era la spesa facile, quando governava
08:16era l'austerità. La Fondelain ha già ridimensionato la portata di questi miliardi e noi sappiamo
08:22una cosa, che dobbiamo certamente difenderci di più da soli perché gli americani non
08:27rinunciano ai loro doveri ma non sono più il poliziotto del mondo. Dall'altro giorno
08:32quella intercettazione che è finita in giro degli americani che parlavano dei bombardamenti
08:37degli UTI e dicevano quei parassiti degli europei qualcosa del genere, ora io non so
08:43se sia sfuggita perché con questi telefonini può sfuggire anche un segreto di Stato, oggi
08:48clicchi, una volta non era così quando eravamo ragazzi o l'hanno fatta apposta, però qual'era
08:54il discorso, noi americani, gli UTI sono dei signori fondamentalisti che stanno nello
08:58Yemen, le navi che vanno nel Suez per portare merci, commercio, ricchezza come a venessere
09:05in Europa vengono bombardate, poi loro dicono tu sei una nave cilese ti lascio passare,
09:10tu sei una nave francese ti bombardo, decidono anche gli UTI. Noi abbiamo mandato la marina
09:15anche italiana e di altri paesi a proteggere, a fare da scorta a queste navi che vogliono
09:20garantire liberi commerci, se no devono fare il giro dell'Africa. Gli americani che hanno
09:25fatto? Hanno bombardato delle postazioni degli UTI e invece gli europei se noi dicessimo
09:33alla nostra aeronautica militare andate a bombardare gli UTI che succederebbe in Italia,
09:39quindi secondo me quella conversazione degli americani era noi facciamo gli americani,
09:43quelli hanno un problema, noi forse con la fortuna che siamo più buoni, abbiamo un'opinione
09:48pubblica che ci frena, gli americani hanno sempre fatto gli americani e di fatti si
09:54sono trovati impiegolati in Corea, nel Vietnam, in Afghanistan e quindi forse quella conversazione
09:59diceva perché noi dobbiamo essere quelli che devono pulire i cattivi? Dopodiché sapete
10:05che c'è, fate anche un po' voi i gendarmi di voi stessi e lì devi spendere qualcosa.
10:10Questo è il problema. Dal partito, poi ricordo che il segretario di Forza Italia, anche ministro
10:20degli esteri, vicepremio, è stato Presidente del Parlamento Europeo, stiamo parlando di
10:23Antonio Tajani, al governo, adesso io non voglio fare un paedoì, non è tradizione
10:29di queste interviste qui a Ita, penso che essendo un'agenzia di stampa è una fonte
10:33di notizie, quindi ha una linea editoriale trasparente, però la crona la leggiamo. Oggi
10:40diciamo tutto bene, abbiamo letto che non c'è nessun problema tra voi e la Lega,
10:46l'intervista di Duricorno è repubblica già acqua passata, le parole di Tajani qua
10:53non era la Lega, ma va bene così, la politica è fatta come giustamente lei diceva prima,
11:00anche di mediazioni. Però sostanzialmente questo tema dà la sensibilità diversa su
11:06questi temi qua, della Lega nel governo e in particolare rispetto anche alla linea
11:12di Tajani che è il ministro degli esteri, c'è stata. Allora, sia ricomposta come?
11:16Questa è un'interessante chieda. Io spero che si ricomponga nella realpolitica, poi
11:20ne dico anche un po' l'altro. Si ricomponga, non è che sia ricomposta, è che si ricomponga.
11:23Si ricomponga di volta in volta nella realpolitica, poi c'è le elezioni regionali, poi si vota
11:28per il sindaco lì, poi devi votare il provvedimento, quindi tu di giorno in giorno devi arrivare
11:34a un punto di sintesi e quindi questo prevale su tutti. E come un giornale o come un telegiornale,
11:40a una certa ora il telegiornale è menonda, lei che gestisce informazione, il giorno dopo
11:48uno monedicola un po' di meno, ma online monedicola, trovi un giornale. Alla fine voi
11:53fate invece con l'italpress, siete un ciclone continuo, siete sempre online, siete sempre
11:59in video, però voglio dire, ci sono partiti diversi. Salvini, lo voglio dire con trasparenza,
12:05tanto siamo tra di noi, parliamo sottovoce. Salvini ha conosciuto una stagione di gloria
12:12recente perché nel 2019, che era sei anni fa, non 60 anni fa, aveva il 34%, era Salvini
12:19ministro dell'interno che bloccava l'immigrazione, che si beccava le contumerie della magistratura,
12:24però rassicurava il paese. Quindi come scudo umano rispetto ai clandestini Salvini è cresciuto.
12:30Poi quella vicenda, è finita il governo gialloverde, il papete, Salvini ha perso quel ruolo. Poi
12:35abbiamo rivinto con un centrodestra classico, oggi la Lega non ha quei livelli di consenso.
12:40Mentre noi che abbiamo perso Berlusconi, che potiamo scomparire, siamo soddisfatti. Diciamo
12:46il 9, il 10, l'11, il 12, Tajani indica il 20%, comunque tutti i sondaggi ci stanno,
12:53il 10, l'11, l'12. Questo è un fatto oggettivo. E noi siamo sopravvissuti alla perdita di
12:59un leader insostituibile, impareggiabile come Berlusconi. Non è che ci sono cinque persone
13:04che fanno Berlusconi, Berlusconi è come dice la Roma di Falcao, e la Roma di Falcao è
13:11con il Milan, non so di rivere. Quindi noi abbiamo avuto forze italiane di Berlusconi,
13:16non c'è quella possibilità. Noi abbiamo dovuto quindi fronteggiare una situazione
13:20difficile e siamo presenti in campo con i nostri limiti, ma solidi, affidabili, gente
13:25esperta. Le diceva Tajani, quel curriculum internazionale, gli altri non ce l'hanno,
13:30io lo vedo Antonio a volte, arriva a Roma un croato, un francese, li ha visti tutti,
13:35li ha intrecciati tutti, li ha incrociati a Bruxelles, a Strasburgo, quindi parla spagnolo,
13:40parla francese, parla inglese. C'è un'esperienza come anche la Meloni che è più giovane anche
13:44nei rapporti internazionali, è stata molto brava. Quindi noi abbiamo avuto questa possibilità
13:50di dimostrare che senza Berlusconi un partito moderato come Forza Italia ci può essere,
13:54non raggiungerà i picchi di Berlusconi, ma nessuno pretende da noi quei risultati che
13:59sono stati legati a un leader, come posso dire, inimitabile. Salvini che era arrivato,
14:04lui Salvini al 34%, ora sta a una percentuale più bassa, ogni tanto credo che avverta il bisogno di
14:11distinguersi nella speranza di recuperare un consenso. Ultimamente essendo Ministro
14:16dei lavori pubblici ha molto insistito e ha fatto bene su alcune opere, il ponte sullo
14:20stretto, è ovvio che il paese deve avere il ponte sullo stretto. Probabilmente però non è un
14:24argomento che nelle zone di origine della Lega, uno che è stavarese o stavelluno dice fanno il
14:30ponte sullo stretto, se va in vacanza lo attraverseranno. E allora Salvini ultimamente sui
14:35temi forse della pace, se uno dice 800 miliardi meglio spendegli negli ospedali che nelle armi,
14:41ma chi è che non sarebbe d'accordo? Se adesso io dico a chi ci sta seguendo, siete per la pace o
14:45siete per la guerra? Chi è che dice che è per la guerra? Nessuno. L'altro giorno erano un dibattito,
14:49noi ci ho raccolto 70 mila firme per la pace, ho detto male? Come male? Sono poche,
14:54ne devi raccogliere 70 milioni per la pace di firme. Allora Salvini se in questa fase si vuole
15:01distinguere su quel tema, questa è una mia analisi giornalistica, sono anche io un mestiere, perché
15:07dice se io faccio quello che dice le armi, meglio l'ospedale, mi voto. No perché avevamo letto che
15:13c'era stato un po' di insolvenza. Noi siamo un po' più realisti su queste cose, dobbiamo farci
15:17carico della nostra quota di difesa. Dal resto anche Salvini se dice che gli piace Trump più
15:22di quanto piace a noi, è Trump che dice spendete un po' di soldi vostri o no? Certo. Non si può
15:27essere Trumpia in realtà. Per ora, comunque, insomma formalmente. Siamo qua e saremo qua. Io
15:33privilegio il percorso della storia sulla goscia della cronaca. Cioè la cronaca lei ha detto,
15:39ha fatto l'intervista di Turicorn, il giorno dopo l'intervista di Turicorn, c'è più. Allora è
15:45l'alleanza che è storica nei decenni. Invece ho letto che oggi Giorgia Meloni celebrando,
15:51credo con oggi, questa intervista viene montata quasi come se fosse in diretta, la pubblichiamo
15:56oggi pomeriggio. Metà legislatura, il record. Esatto, lei entra nei cinque governi più durevoli
16:01e lei si vanta giustamente come premio di portare la squadra fino alla fine del 2027. Quindi mi
16:07sembra che non è presa alla portata, no? Assolutamente sì. C'è stato qualche episodio
16:12marginale, ma proprio legato a vicende. Penso al caso di San Giuliano, a quale faccio gli auguri,
16:19sta riprendendo la sua postazione giornalistica. È venuto qui anche a parlare di Trump. Però sono
16:24state vicende individuali e molto personali. Il governo ha la sua stabilità, è un governo
16:31affidabile. Consideri, in Francia il governo, all'irà di Macron che fa il presidente, non ha
16:36una maggioranza. In Germania devono fare la grande coalizione, per fortuna guida popolare
16:41con Merz, però non ha la maggioranza da solo, si deve andare con i socialdemocratici, i socialisti.
16:46In Spagna prima o poi si rivoterà e non mi pare che Sanchez sia così saldo. L'Inghilterra si
16:52riavvicina all'Europa, però ha cambiato dai conservatori alla bura bui e il premier laburista
16:59sta facendo una politica da conservatore. Si sembra conservatore, Stalmer. Sembra
17:02Cerci, pronto a fare la guerra nel mondo. Alla fine il governo più stabile in Europa è quello
17:10italiano, cosa non abituale. Noi eravamo quelli dei governicchi, dei governi balneari, dei governi
17:15tecnici, dei governi semestrali, annuali. Quindi un'Italia stabile in un'Europa instabile è una
17:22cosa che noi ci dovremmo tenere cara, sinceramente. È un vantaggio per il paese. Lo spread,
17:28nessuno ne parla, è a 100 punti. Lo spread è come la febbre per misurare lo stato di sicurezza.
17:35Si è attascato un governo. Ci hanno fatto anche speculazioni contro.
17:38Senta, a proposito di questo, il tempo scorre veloce, due o tre cose vi le voglio chiedere.
17:44Un governo stabile significa che può fare le riforme che ha promesso, quelle importanti,
17:51quelle proprio anche di grandi principi. Le riforme in gioco sono ancora tre. Su una si
17:55sta andando avanti, sempre a strattoni, perché il Nordio deve poi rispondere alla sfiducia sul
18:00caso Amasio. Parliamo delle riforme della giustizia. Che si dice è quella che ha cui
18:04tenere soprattutto voi. Poi c'è il premierato, di cui oggi Giorgione ha parlato di nuovo,
18:09dopo un periodo di silenzio l'ha rilanciato. Poi c'è quello sull'autonomia, che è il
18:15vessillo della Lega, che ha scongiurato il referendum, ma di cui ho letto si parla poco,
18:20ultimamente finito. Sono uno dei parlamentari di più lunga esperienza. Siamo arrivati nella
18:26fase degli ultimi anni di legislatura. Siamo a metà, ma poi si è un po' più avanti. L'ultima
18:30fase poi diventa elettorale. È il momento di cominciare a fare la raccolta nel campo di grana.
18:37Abbiamo seminato. Io penso che sulla giustizia la do al 100% la riforma. Il premierato e le
18:44autonomie le do a una percentuale alta, tra l'85 e il 95%. Mi ha molto confortato la dichiarazione
18:57odierna della Meloni, perché l'elezione del premier è come l'elezione del sindaco. La
19:01gente già pensa che siamo in quella era, perché quando si va a votare c'era Berlusconi
19:06contro Prodi, poi c'è stata la Meloni contro non mi ricordo chi, però che c'era la Meloni
19:13che cercava la premiership, lo sapevamo. Lì c'era il Tunisio, il Tunisio si è diviso
19:17come è stato nel 1922. Lì è andato separato dai cinque stelle. Era Rigoletta. Io credo
19:26che le riforme non le hanno curate, però bisogna andare alla raccolta. La sinistra
19:32fa un po' di ostruzionismo, perché pure loro hanno la crescita alla rovescia. Noi vediamo
19:37scorrere la sabbia e contiamo i granellini per arrivare al risultato. Loro vedono scorrere
19:42i granellini come un modo per guadagnare, come quando alla finale di partita. Il portiere
19:46prende la palla, la sua squadra sta a 1-0 e comincia a tenere stretta, si butta a terra,
19:52si rialza. Ma lei è romanista, no? Sono romanista. E' Ranieri, va bene. Ho letto che Ranieri
19:57oggi ha bocciato un po' il berlino. E' un berlino, l'ho capito bene. Allora, io dico,
20:01possiamo dire, teniamoci Ranieri, diamo anche un'alizia. E' anche molto sporco. Soprattutto
20:07questa è l'agenzia, ma io anche. E ringraziare lei per l'ospedalità autorevole e timoniere
20:11di questa realtà. Mi consenta di salutare l'amico Borsellino. Anche Italo Cucci, direttore
20:16editoriale. E poi scusi, mi capisco. Il mio amico Italo Cucci. Dico a Italo, caso mai
20:22ci segua, ci segue, vede tutto. Ranieri è una mano santa. L'anno prossimo. Ma teniamoci
20:26Ranieri. Ma fare che non lo vuole fare, che gli è stato offerto. Ma deve farlo. Perché
20:30vedi, Ranieri, noi della Roma, vinciamo poco. Ma ci piace stare tra di noi. Ranieri è di
20:37Testaccio, è romanista. Almeno, se va bene o se va male, siamo tutti solidari. Io ho
20:43difeso anche Totti a Mosca. Ma che c'è frega se Totti va a Mosca. Non è che c'è il ministro
20:48degli esteri a svendere la patria. Quello fa il calciatore, lo pagheranno. Come il concerto
20:53di Albano o di Pupo. Può diventare una discussione il concerto di Pupo. Totti va da dove vuole.
20:58Io sono d'accordo. Però insomma, per chi non segue lo sport, Ranieri. Ranieri è una
21:03persona molto seriata. La proprietà americana in un anno ha cambiato quattro allenatori
21:07l'anno scorso. Noi dovremmo semmai cambiare la proprietà, non l'allenatore. Ecco lo slogan
21:11è. Sceniamo i Ranieri e vendiamo gli americani. Io ho fatto un bel giochino di governance fa
21:15sport e politica. Allora no. Ma poi qua l'impronta, con tutto rispetto per Claudio, di Italo.
21:20Ma che scherziamo. È un grande lavoro che ha fatto in tantissimi anni. Io sono arrivato
21:26tardi, ma insomma Italo ha contribuito all'edificio. Io ero ministro quando abbiamo festeggiato
21:31una ricorrenza, credo che fosse già il decennale. Ma ne abbiamo fatte altre. Anche a Roma c'è
21:36stato un anniversario qualche anno fa. Il trentesimo. Poi ho fatto il trentacinquesimo
21:39a New York. E io quest'anno festeggio i quarant'anni da giornalista professionista. Ho fatto la
21:45targa nel 1985. Poco dopo, nel 91. Volevo una targa, dice che la danno a cinquant'anni.
21:53A proposito di targhe, visto che fa giornalista da tanti anni, due ultime domande. Senza smettere
21:59non si smette mai. E fa il politico da tanti anni. C'è stata una gran discussione su
22:03Ventotenni. Ho scritto anche dei pezzi divertenti. C'è stato pure il corteo dalla sinistra
22:11a Ventotenni fuori stagione. Ho scritto un pezzo cattivo. Ho detto a Ventotenni i romani
22:14ci vanno al mare. Ci sono andati in primavera alla sinistra, erano pochi e non c'erano
22:18i grillini. Ma adesso io dico, storicamente, come lei conosce quella storia, perché fa
22:25il politico da tanti anni. Le interpretazioni sono state surreali. Io ho intervistato, domenica,
22:31sono andato a fare il professore in una scuola di formazione politica, in questo caso l'ho
22:35dato, mi hanno invitato e sono andato. Ho intervistato Rizzo, che da comunista è diventato
22:39sovralista, che ci ha ricordato da fondatore di Fondazione Comunista che Spinelli per molti
22:44anni era in viso a PC. Ma certo, Spinelli ha fatto l'indipendente di sinistra, ha avuto
22:50degli incarichi, ma non è stato mai. Ma addirittura Napolitano tenevano un po' i margini. Napolitano
22:55è diventato importante da Presidente della Camera e poi Presidente della Rupina, ma non
22:59è mai riuscito a diventare il segretario del partito, pur era un comunista importante.
23:04Ci sono stati Natta, ci sono stati Occhetto, quindi la storia della sinistra è una storia
23:08complessa. Io distingo i perseguitati dai contenuti. Spiegazione immediata, è innegabile
23:15che Artiero Spinelli, così come Grambici in un'altra vicenda nel carcere di Turi, siano
23:19stati perseguitati dal fascismo, privati dalla libertà, nel caso di Grambici morti anche
23:24a causa della detenzione, con un togliatti che non era dispiaciuto dell'isolamento di
23:29Grambici perché c'era anche allora una lotta nella parte italiana comunista. Quindi noi
23:35dobbiamo rendere omaggio ai perseguitati che sono stati dei martiri della libertà. Dopodiché
23:40non è che tutto quello che ha scritto Grambici o tutto quello che hanno scritto Spinelli
23:44e Tanti è condivisibile. Io so distinguere il rispetto al perseguitato che ha pagato
23:50in tal unicasi con la vita, perché poi alcuni anche di Ventotene sono stati, ce lo ricordano,
23:55uccisi dai loro avversari fascisti. Ma non è che se uno ha scritto che la sbobbietà
24:02privata va abolita o che c'è una rivoluzione socialista, siccome l'ha scritta Ventotene
24:07durante una carcerazione, una persecuzione, è tutto giusto. Omaggio al perseguitato,
24:12discutiamo i contenuti. Assolutamente. Senta, lei è un uomo anche di media. Io, come lei
24:18sa, ho fatto il vice direttore, il direttore a B, C e D a Mediset per tanti anni, ho avuto
24:23ospite tante volte nei programmi che ho diretto. Conosce bene il Presidente Confalonieri che
24:27ci ricordava spesso a noi che eravamo aperti anche grazie a una legge che l'ha avuto,
24:33una legge di libertà. Una legge che ha consentito a tutti di crescere. Non è un lecchinaggio
24:46a posteriore. I miei capi all'epoca erano gli editori, i non politici. Non si dubbioscono
24:50di Confalonieri, era il mio Presidente aziendale. La democrazia la dobbiamo anche a un signore
24:55che si chiama Vizio Caspari che sta qui. Troppo buono insomma. Le dico quello che mi diceva,
24:58io sono un cronista e quindi dico la verità. A proposito di media, come ho detto prima,
25:04lei è anche nella Commissione di Vigilanza Rai. Leggiamo sulla Rai di tutto, che è una
25:09Rai brutta, che è una Rai non democratica, che voi come centrotesta l'avete sfasciata
25:13e che lei vuole a tutti i costi la Presidente Agnes e quindi tratta. Gli altri dicono no,
25:18allora se non ci date l'Agnes, se non facciamo la riforma che dovremmo rifare. Ma com'è
25:22questa situazione? Io ho parlato di media, sei su un'azienda che è un'azienda culturale
25:28importante, un patrimonio di tutti. Allora la Rai intanto sopravvive a tutte queste polemiche.
25:33C'è stato Sanremo qualche settimana fa 65 milioni di raccolta pubblicitaria. Le altre
25:39televisioni un po' spengono, lo sa perché c'è stato dentro. Noi in Telenews andavamo
25:44in onda. È vero che c'è la desistenza, però è andato bene. Quindi la Rai alla fine sta
25:51ancora in un mondo delle piattaforme, in un mondo dei social, in un mondo di TikTok, in
25:55un mondo cambiato dove la televisione generalista non è più quella di una volta, si difende,
26:00quindi nessun catastrofismo. Noi abbiamo proposto una Presidente, l'Agnes, che non è una militante
26:04di parti, non è stata parlamentare. In genere bisogna trovare una convergenza, la legge
26:08l'ho fatta io, ci vogliono i due terzi in vigilanza. Noi abbiamo votato Claudio Petruccioli
26:11Presidente della Rai. Claudio Petruccioli è stato un parlamentare del partito comunista
26:16italiano, è stato il direttore dell'unità, poi è stato un senatore del PDS e noi l'abbiamo
26:21votato quando ce l'hanno proposto. Ora l'Agnes è molto meno politicizzata di Petruccioli,
26:27non vuol mettere la biografia. C'è un papà che ha fatto la storia della Rai. E' un amico
26:34della sinistra democristiana. Quindi loro si oppongono. Noi non accettiamo Medi, intanto
26:38la Rai va avanti. Come ha visto, hanno fatto la sinistra che si lamenta, vanta innumerevoli
26:43dirigenti. Non faccio liste, se no dicono che faccio liste di proscrizione, ma non sono
26:48i marginali. La testata X è sempre a pannaggio di un certo tipo di giornalismo, il programma
26:53Y di fama e denigra, con la barba da cechevara, chiunque, ci può mettere i nomi e cognomi,
27:03si mettono in onda regolarmente, non c'è nessuna censura. Quindi andiamo avanti così,
27:09tanto il mondo va avanti, poi ci sono le piattaforme, Mediaset deve crescere nel mondo, se no…
27:15Abbiamo letto che il Silvio vuole acquistare il Proceben. Ma loro sono di fronte a un bivio,
27:20o crescono o no. L'ultima domanda, che la metto così. Io ho fatto un errore nella mia
27:30carriera, uno solo in 40 anni e me lo ricordano in continuazione. L'ho spiegato mille volte,
27:36mi sono scusato mille volte, l'ho ridetto mille volte, ma rispetto a quello che è successo
27:41dopo sembra una cosa da bambini. Quindi io sono sempre nell'idea di giustificare le
27:45persone. Io ho accettato, ho apprezzato anche le scuse di Romano Prodi rispetto a quello
27:51che è successo con l'inviata di un programma di cui sono stato direttore, di Quarta Repubblica
27:55di Porro, credo che anzi è contribuito alla nascita di Quarta Repubblica, una giornalista
28:00del programma, durante questa intervista in situazioni non formali con Prodi, ha tirato
28:07una sciocca dei capelli. Grande polemica, grande discussione, c'è un gesto sbagliato.
28:12Prodi si è scusato, dato la sua espirazione, che io non lo voglio demonizzare, ma la domanda
28:16che voglio fare a lei in conclusione. Se fosse accaduto all'incontrario, che una giornalista
28:22dei Sinistra fosse arrivata da lei, che lei è stata in alleanza nazionale, che le avesse
28:29toccato gli occhi, che sarebbe successo? A me ieri quel poveraccio di Ruotolo mi ha
28:33dato del fascista stito, qualcosa del genere. Ruotolo che fa una specie di grande parassitone,
28:39non so se lo conosce. L'abbiamo intervistato qui per la campagna elettorale. Se l'avessi
28:44fatto io il ritorno del fascismo. La giustificazione, io poi avrei avuto lo svantaggio di non poter
28:50dire neanche che sono un po' rintronato. Adesso Prodi lo stanno facendo passare, non
28:54so se lei l'ha notato, come un anziano signore che voleva fare una carezza alla nipotina.
29:00Quindi stanno dicendo, ma a me in privato lo dicono, noi per fortuna non siamo stati
29:07e quindi ci sarebbe stato lo sciopero dei treni, la chiusura delle scuole e non so cos'altro.
29:12Invece Prodi diceva, beh Porello è nonno. Quindi l'ipocrisia della Sinistra è troppo
29:17nota per chi spenda tempo per parlarne. Perché poi Bertinotti voleva tirare non i capelli,
29:26ma un libro a lamelloni. Secondo me, io l'ho detto, bisogna parlare più con i familiari
29:32che con loro. Gli anni passano, neppure ci stiamo invecchiando. Deve arrivare un momento
29:37in cui chiamate i nostri parenti. Però ancora non lanciamo libri e non tiriamo i capelli.
29:41Arriverà un momento in cui qualcuno chiami i nostri parenti, figli e nipoti per dirgli guarda…
29:46E comunque per quanto mi riguarda anche per la mia storia, solidarietà alla giornalista
29:50di Quarta Repubblica e ripeto, rispetto anche chi chiede scusa, perché in fondo se uno sbaglia e
29:57chiede scusa, nella vita comunque va accettata, le scuse si accettano.
30:00Mi sa di se vi abbiamo dato fastidio.
30:02No, invece grazie a Maurizio Gasparri che è venuto qui a fare un vero primo piano e lo dico
30:09senza concordare mezza domanda. Questo è un pregio perché se racconto la storia di tutti
30:14quelli che volevano sapere le domande prima… E poi uno che invecchia il sogno.
30:18Vabbè, è proprio di un'intervista vera.
30:20Io sono il contrario, non le voglio proprio sapere.
30:22No, ma non abbiamo concordato in niente. Risposto a tutto e quindi io penso che sia
30:25come sempre un buon esempio di buon giornalismo. Grazie a Maurizio Gasparri, grazie a voi che ci
30:33avete seguito e all'appuntamento alla prossima puntata di Primo Piano. Arrivederci.
30:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS