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https://www.pupia.tv - Sardone - A Torino a dire no agli ideologici sportelli contro l'islamofobia. La sinistra vuole zittire chi, come noi, non si rassegna a un futuro islamico per l'Europa e dice no al velo islamico. Non ce la faranno! (23.03.25)




La playlist di Silvia Sardone: https://www.pupia.tv/playlist/Silvia-Sardone
Trascrizione
00:00Diciamo che se la sinistra apre lo sportello per l'islamofobia, contro l'islamofobia perché per loro il pensiero deve essere un pensiero unico, nessuno può dire nulla, quindi primo denunciateci tutti, io ho questa maglietta, qua abbiamo delle bellissime scritte chiare che dicono uno che la sinistra è il succube degli islamisti, che è una cosa oggettiva e che noi non vogliamo mai essere sottomessi all'islam e poi abbiamo dei bellissimi cartelli che dicono no al bene islamico.
00:30Noi vogliamo essere liberi di dire no al bene islamico e se questo vuol dire essere denunciati dal comune di Torino, che il comune di Torino ci denunci tutti.
00:38Credo che qui più che uno sportello anti-islamofobia quello di cui ci sarebbe la necessità è uno sportello anti-italianofobia perché la sinistra ha la fobia degli italiani, c'è un razzismo al contrario che si vede ogni volta che ci sono degli aiuti pubblici che vanno sempre e comunque nei confronti degli stranieri e si vede anche con questo tipo di sportelli.
01:05C'è un bellissimo articolo che mi veniva citato prima di Libero di Vittorio Feltri che diceva perché non fanno uno sportello contro la cristianofobia, quanti cristiani perseguitati ci sono nel mondo, quanti attacchi cristiani ci sono anche oggi in Italia, anche oggi a Torino, perché di quelli la sinistra non dice assolutamente nulla, perché ovviamente per loro l'islam è un vaccino elettorale.
01:29Mi chiedo, e ci concludo, anche dove siano finite le femministe, quelle che parlavano tanto di diritti delle donne e poi stanno assolutamente zitte quando accadono fatti come quello gravissimo di ieri, proprio qua a Torino un bambino di sette anni ha denunciato il papà salvando la mamma, mamma reclusa in casa che veniva violentata, veniva picchiata,
01:53a cui veniva impedito di uscire durante il giorno, a cui veniva impedito di imparare l'italiano. Non credo che questo sia integrazione, se questa gente vuole vivere con queste regole deve tornare nel loro paese.
02:06Qua a Torino, qua in Italia, le donne devono essere libere e devono avere gli stessi diritti degli uomini, se questa cosa a loro non va bene che tornassero nel loro paese. A noi degli sportelli anti-islamofobia non ce ne frega assolutamente nulla, andremo avanti con coraggio a testa alta, come solo la Lega fa, a continuare a portare avanti i diritti di tutti, a partire anche dalle donne.
02:36Grazie

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