https://www.pupia.tv - Napoli - ACQUA. DE LUCA: CAMPO POZZI PASSO AVANTI FONDAMENTALE PER AUTONOMIA IDRICA
Napoli, 19 mar. - "Facciamo oggi un passo in avanti importantissimo per quanto riguarda il sistema idrico della Campania", spiega da San Salvatore Telesino (Benevento) il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha partecipato all'inaugurazione del campo pozzi. "Non c'è nessuna Regione d'Italia - ricorda De Luca - che abbia deciso di mettere in piedi un progetto per l'autonomia idrica. Noi abbiamo deciso di mettere in piedi un progetto rivolto alle generazioni future, compiendo un atto di grande responsabilità: complessivamente gli investimenti che riguarderanno l'idrico in Campania arrivano a 3 miliardi di euro". Il governatore parla poi di interventi anche per "le reti, che sono dei colabrodo: noi perdiamo quasi la metà della risorsa idrica. Ci vogliono investimenti di centinaia di milioni di euro". Tra questi, i "600 milioni per la diga di Campolattaro, il più grande investimento in opere pubbliche che si fa in campo ambientale in Italia. La Regione investe la metà delle risorse, l'altra metà il ministero delle Infrastrutture, perché la diga di Campolattaro è compresa nelle dieci opere strategiche dell'Italia". De Luca spiega che l'attuale sistema è "demenziale. Noi abbiamo le sorgenti e diamo l'acqua alla Puglia e alla Basilicata. Se l'acqua viene a mancare, i cittadini della Campania si devono fornire nel Molise, nel Lazio, un manicomio. Solo in Italia poteva accadere una cosa del genere". Tra gli interventi più importanti, il presidente della Regione Campania cita "il programma che ci consente di recuperare 6mila litri di acqua al secondo, che è quello che ci serve per diventare autonomi qua in Campania, cioè per non dover richiedere forniture aggiuntive al Molise e al Basso Lazio". (19.03.25)
Napoli, 19 mar. - "Facciamo oggi un passo in avanti importantissimo per quanto riguarda il sistema idrico della Campania", spiega da San Salvatore Telesino (Benevento) il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha partecipato all'inaugurazione del campo pozzi. "Non c'è nessuna Regione d'Italia - ricorda De Luca - che abbia deciso di mettere in piedi un progetto per l'autonomia idrica. Noi abbiamo deciso di mettere in piedi un progetto rivolto alle generazioni future, compiendo un atto di grande responsabilità: complessivamente gli investimenti che riguarderanno l'idrico in Campania arrivano a 3 miliardi di euro". Il governatore parla poi di interventi anche per "le reti, che sono dei colabrodo: noi perdiamo quasi la metà della risorsa idrica. Ci vogliono investimenti di centinaia di milioni di euro". Tra questi, i "600 milioni per la diga di Campolattaro, il più grande investimento in opere pubbliche che si fa in campo ambientale in Italia. La Regione investe la metà delle risorse, l'altra metà il ministero delle Infrastrutture, perché la diga di Campolattaro è compresa nelle dieci opere strategiche dell'Italia". De Luca spiega che l'attuale sistema è "demenziale. Noi abbiamo le sorgenti e diamo l'acqua alla Puglia e alla Basilicata. Se l'acqua viene a mancare, i cittadini della Campania si devono fornire nel Molise, nel Lazio, un manicomio. Solo in Italia poteva accadere una cosa del genere". Tra gli interventi più importanti, il presidente della Regione Campania cita "il programma che ci consente di recuperare 6mila litri di acqua al secondo, che è quello che ci serve per diventare autonomi qua in Campania, cioè per non dover richiedere forniture aggiuntive al Molise e al Basso Lazio". (19.03.25)
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