Roma, 18 marzo 2025
“Con la stessa determinazione voglio dire che siamo al fianco del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ogni qual volta che viene attaccato per la sola ragione di aver ricordato chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, dopo aver ribadito che il sostegno dell'Italia all'Ucraina è rimasto "immutato".
“Con la stessa determinazione voglio dire che siamo al fianco del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ogni qual volta che viene attaccato per la sola ragione di aver ricordato chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo, dopo aver ribadito che il sostegno dell'Italia all'Ucraina è rimasto "immutato".
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00La lotta al terrorismo è un altro aspetto determinante. Non ci devono essere spazi per
00:06un nuovo insorgere dell'ISIS o ambiguità verso gruppi che intendano fare della Siria
00:12una base per organizzazioni terroristiche. Solo il rispetto di queste condizioni potrà
00:17consentire l'implementazione del ritiro delle sanzioni e delle misure restrittive
00:22che è stato iniziato alcune settimane fa. Reputiamo invece molto incoraggianti gli sviluppi
00:27politici in Libano e l'Italia continuerà a fare la propria parte a favore della stabilità
00:31della sovranità libanese. In questo quadro il mantenimento della cessata del fuoco rimane
00:37un fattore decisivo, così come l'impegno per sostenere le fasce più deboli della popolazione
00:42a partire da sfollati interni e rifugiati.
00:45Come da tre anni a questa parte, tema centrale del Consiglio europeo in materia geopolitica
00:51sarà la guerra d'invasione russa all'Ucraina. In questi giorni ho sentito molte ricostruzioni
00:57che non ho condiviso. Voglio cogliere questa importante occasione per ribadire alcuni punti
01:04fermi e per me centrali.
01:05La nostra ferma e totale condanna della brutale aggressione all'Ucraina, così come il nostro
01:13sostegno al popolo ucraino, non sono mai stati in discussione fin da quella terribile notte
01:19del 24 febbraio 2022 che ha scioccato il mondo. Ero allora la leader dell'unico partito
01:27all'opposizione del governo Draghi. Stavo per volare a un convegno proprio negli Stati
01:32Uniti quando arrivarono le prime notizie dell'invasione russa. Chiamai l'ambasciatore ucraino per
01:38manifestargli la nostra vicinanza. Sentii Mario Draghi per assicurargli il sostegno
01:43di Fratelli d'Italia e poi partii per gli Stati Uniti ribadendo anche da lì la fermissima
01:47condanna dell'attacco su larga scala contro Kiev. Scegliemmo allora da che parte stare
01:52con chiarezza condannando duramente un'aggressione militare che metteva a rischio le fondamenta
01:57stesse del diritto internazionale e dando il massimo sostegno al popolo ucraino che
02:02stava ricordando al mondo come la libertà fosse la cosa più preziosa della quale ogni
02:07essere umano dispone e cosa fosse l'amor di padre. Lo facciamo senza tentennamenti
02:13perché ci sono dei momenti, lo dissi allora, nei quali inevitabilmente i leader si distinguono
02:18dai follower e chi ha a cuore l'interesse nazionale non lo baratta per una manciata
02:22di voti facili. A distanza di oltre tre anni, arrivati nel frattempo al Governo della Nazione,
02:28quella scelta di campo è rimasta immutata non soltanto per Fratelli d'Italia ma per
02:32l'intera maggioranza di centrodestra che ha sempre e compattamente votato per questa
02:36linea. Questo impegno lo rivendichiamo davanti al mondo perché sono fatti con orgoglio e
02:43determinazione. L'Italia si è dimostrata una nazione solida e credibile che ha una
02:48posizione chiara che rivendica il suo spazio sullo scenario globale, una nazione che rispetta
02:53i propri impegni internazionali, ha pieno titolo protagonista in Europa e in Occidente
02:58e per questo ha anche una nazione il cui parere conta.
03:02Con la stessa determinazione voglio dire che siamo al fianco del Presidente della
03:11Repubblica Sergio Mattarella, ogni qual volta viene attaccato per la sola ragione di aver
03:15ricordato chi sono gli aggressori e chi gli aggredì.
03:31Grazie.