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C’è un arresto nel caso della morte di Andrea Prospero, il 19enne trovato senza vita lo scorso 29 gennaio dopo cinque giorni di ricerche. La Procura di Perugia ha disposto gli arresti domiciliari per un giovane residente in provincia di Roma, con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio.

Prospero, originario di Lanciano e studente di Informatica a Perugia, è stato trovato senza vita nel suo appartamento. L’autopsia ha rivelato un mix letale di benzodiazepine e ossicodone, sostanze che hanno provocato un collasso del sistema respiratorio e cardiovascolare. Sin dall’inizio, la famiglia ha respinto l’ipotesi del suicidio, sostenendo che il giovane possa essere stato spinto da qualcuno a togliersi la vita.

Le indagini hanno portato alla scoperta di cinque telefoni, 60 schede SIM e tre carte di credito non intestate a Prospero. Gli inquirenti stanno approfondendo la pista di un possibile coinvolgimento del ragazzo in attività informatiche illecite.

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00:00C'è un arresto nel caso della morte di Andrea Prospero. Il 19enne è trovato senza vita lo scorso 29 gennaio dopo 5 giorni di ricerche.
00:09La procura di Perugia ha disposto gli arresti domiciliari per un giovane residente in provincia di Roma con l'accusa di stigazione o aiuto al suicidio.
00:17Prospero, originario di Lanciano e studente di informatica a Perugia, è stato trovato senza vita nel suo appartamento.
00:24L'autopsia ha rivelato un mix letale di benzodiazepine e ossicodone, sostanze che hanno provocato un collasso del sistema respiratorio e cardiovascolare.
00:33Sin dall'inizio, la famiglia ha respinto l'ipotesi del suicidio, sostenendo che il giovane possa essere stato spinto da qualcuno a togliersi la vita.
00:42Le indagini hanno portato alla scoperta di 5 telefoni, 60 schede SIM e 3 carte di credito non intestate a Prospero.
00:50Gli inquirenti stanno approfondendo la pista di un possibile coinvolgimento del ragazzo in attività informatiche illecite.

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