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00:00Buonasera e bentrovati, stasera a Punti di Vista parleremo del Scalo Fantasma, se così
00:21si può chiamare, di Montichiari, poi dell'iniziativa che parte domani a Mazzano con gli incontri
00:26itineranti del Comitato Provinciale per l'Ordine alla Sicurezza Pubblica e ancora dei controlli
00:32dell'ATS sugli alimenti, è sempre interessante, è sempre molto interessante la rubrica del
00:38Professor Maiolo e infine un ricordo di Bruno Pizzul con il figlio Fabio.
00:43Ancora bentrovati e saluto qui in studio il Sindaco di Montichiari Marco Toni, consigliere
00:50delegato all'Ambiente, termine giusto, il Sindaco di Mairano Filippo Ferrari, consigliere
00:56provinciale. Buonasera PD e Lega, ho chiamato lo Scalo Fantasma di Montichiari e vediamo
01:07questa grafica per ricordarci quando venne inaugurato, l'aeroporto venne inaugurato nel
01:131999 dall'allora Presidente del Consiglio Massimo D'Alema il 15 marzo del 1999, quindi
01:24praticamente 26 anni fa, dal Presidente Massimo D'Alema e dal Ministro Treu, costo per i lavori
01:30di ammodernamento allora 40 miliardi, la pista è lunga 2.990 metri e larga 45, 2.000 posti
01:40di lavoro annunciati allora concessione alla SAVE di Verona, questo era lo Scalo di Montichiari
01:48nel 1999 quando venne inaugurato per sostituire Villafranca che stava facendo i lavori di
01:56sistemazione. Siamo ancora al punto di partenza Sindaco?
02:00Forse al punto di partenza no, lo dice uno che è sempre stato molto tritubante e molto
02:07critico, nel senso che il passo in avanti che è stato fatto, a parte che in quella
02:12scheda, mi permetto di dire, c'è un piccolissimo errore che non è in mano alla SAVE, la concessione
02:18è stata rilasciata alla Valerio Catullo nel 2013 e nel 2014 SAVE, avendo acquisito la
02:25maggioranza dalla Valerio Catullo, è di fatto diventato l'azionista non di maggioranza ma
02:31che detiene le quote maggiori, che è una cosa leggermente differente perché la parte
02:36del capitale pubblico è superiore al 50% e se non ricordo male questa è anche una
02:42delle prerogative in quanto la concessione è una concessione che viene affidata dal
02:48Ministero dei Trasporti per un bene che è un bene pubblico, quello dei trasporti aerei.
02:56Diciamo che le promesse ne abbiamo sentite tante, tante illusioni, tante allusioni, forse
03:03oggi si è arrivati ad un punto di svolta, nel senso che nel 2019 è stato presentato
03:10il piano di sviluppo dell'aeroporto, al piano di sviluppo manca una volta autorizzato l'autorizzazione
03:19di fatto…
03:20Parcargo, parcargo giusto.
03:22Piano di sviluppo, cioè quando il concessionario l'ha preso in mano nel 2013 doveva fare
03:28una serie di investimenti, mi ricordo che la loro concessione era articolata in quattro
03:33articoli ma doveva raggiungere il pareggio di bilancio e quant'altro, però gli aeroporti
03:39poi con una programmazione ministeriale a livello governativo devono poi rimanere in
03:43piedi.
03:44Quindi è stato presentato un piano di sviluppo dell'aeroporto che ha superato quella che
03:48è la via, la valutazione, l'impatto ambientale ministeriale, mancavano poi delle autorizzazioni
03:53che mi risulta essere ora arrivate, adesso c'è da metterci, passatemi il termine un
03:58po' così ironico, la ciccia, cioè la pappa ai soldi per fare tutte quelle opere necessarie
04:05per farlo andare.
04:06Sarà un aeroporto così come è stato presentato il piano di sviluppo, sia cargo sia passeggeri,
04:14poi in realtà sarà il mercato che deciderà se sarà più passeggeri o più cargo, dopo
04:20dei numeri magari approfonditi.
04:22Voi come PD avete fatto una conferenza stampa la settimana scorsa, sollevando alcune perplessità,
04:29soprattutto su questa possibile entrata dei francesi di Ardia nel capitale di Save, giusto
04:35ottimamente?
04:36Che passi ai francesi e molti chiari.
04:39Esatto, abbiamo presentato questa interrogazione al Presidente Moraschini, perché come sapete
04:43la provincia di Brescia detiene una quota di partecipazione che è vicino al 2,15% perché
04:49dalla segna stampa c'è questo interessamento e il fatto, questo silenzio istituzionale
04:55a seguito di questo interessamento ci ha fatto la necessità di presentare questa interrogazione,
05:00perché siamo un po' preoccupati per due motivazioni.
05:03La prima perché c'è in esse una mozione che è stata votata il 5 dicembre 2023, presentata
05:10dal Consigliere Bontempi, ma con l'accordo istituzionale di tutte le forze pubbliche,
05:14sul fatto che l'aeroporto di Montichiari debba in qualche modo rientrare sotto il controllo
05:20lombardo, che secondo me è un aspetto fondamentale.
05:22E la seconda è il fatto che a seguito di questo tavolo di coordinamento, questo interessamento
05:28a parte di questo fondo, nasce un po' di perplessità, perché è evidente che se questo
05:33fondo acquisterà le quote di Save, con dentro anche ovviamente l'aeroporto di Montichiari,
05:39si rischia di rimanere sempre con un piede del zeppo e quindi questa è la nostra forte
05:43preoccupazione.
05:44Perché ad oggi, rispetto ai tanti dichiarazioni fatte dall'amministratore delegato in termini
05:49di risorse e investimenti, lo sa anche il Consigliere Togni, di risorse in tal senso
05:55pochi sono state messe, è vero che si è conclusa o in fase di conclusione la via per
06:00l'allungamento della pista, però questo non toglie il fatto che gli investimenti dichiarati
06:07non sono stati ancora messi in campo totalmente e quindi siamo un po' preoccupati perché
06:11è evidente che finché rimane questa gestione, l'aeroporto di Montichiari, visto la sua
06:16vicinanza sul territorio veronese, rimane qualcosa di secondario e soprattutto per un
06:22contesto regionale dove i tre aeroporti Bergamo, Milano e Malpensa sono pieni, perché anche
06:29sulla gestione notturna, Saturi, è evidente che avere un aeroporto con i servizi, con
06:35infrastrutture così vicine, un rapporto con Bergamo che si potrebbe sviluppare sarebbe
06:40importante. A proposito di Bergamo, adesso andiamo a sentire il Presidente di SACU, Sanga,
06:47che nei giorni scorsi aveva fatto una dichiarazione interessante, ricordo cos'è stato Orio al
06:52Serio e cos'è attualmente, i passaggeri del 98 erano 584.261, nel 24 lo scorso anno 17.300.000,
07:03questi passaggeri di Orio al Serio. Dipendenti diretti e indiretti 15.035, rotte nazionali e
07:10internazionali, a proposito sempre indipendenti, il 70% sono residenti nella zona e di 40
07:16nazionalità diverse. Sentiamo quello che ci aveva detto Sanga a proposito di questo polo
07:21degli aeroporti Lombardi, a differenza degli aeroporti del Garda, che è stato ipotizzato 26 anni fa.
07:29Per noi è una infrastruttura importantissima del sistema Lombardo e del Nord Italia. Noi
07:37ci auguriamo di poter intrecciare un lavoro molto significativo che possa dare delle risposte al
07:48tema di un trasporto aeroportuale che è in continua crescita, che si prevede da qui ai
07:55prossimi 10-15 anni possa addirittura raddoppiare per tutto quello che si sta realizzando nel mondo,
08:02perché noi come sistema dobbiamo guardare il mondo, si pensi ai collegamenti che noi abbiamo
08:06aperto con l'Oriente, alle opportunità che questi stanno offrendo, ma guardiamo i dati della scorsa
08:12estate. Gli aeroporti italiani sono stati letteralmente presi d'assalto e quindi se ci
08:18sono delle piste che possono offrire dei servizi noi dobbiamo metterle in rete e valorizzarle.
08:26Valorizzare le piste esistenti mi sembra un discorso sensato. L'alleanza in futuro dovrà
08:33guardare verso Bergamo o verso Verona? Io ovviamente non sono esperto quale sanga,
08:43però mi viene da tenere un attimo più i piedi per terra rispetto a quello che ha detto,
08:52nel senso che non c'è da confondere una struttura che è l'aeroporto, cioè una pista di fatto con
08:58un terminal, con quelli che sono i viaggi che vengono effettuati, nel senso che se Ryanair
09:04domani per un motivo o per l'altro dovesse fallire, e Ryanair non è l'aeroporto di Bergamo,
09:09l'aeroporto di Bergamo si svuota di colpo. Quindi in realtà un discorso è il gestore
09:16della struttura aeroportuale e l'altro è il gestore delle compagnie aeree, quindi si devono
09:20combaciare entrambe le cose. Bergamo diciamo che ha sofferto e ormai è morto su se stesso,
09:27perché non c'è stata quella che è una programmazione dello sviluppo di quelle che sono
09:31le aree attorno alla pista dell'aeroporto, si è chiuso su se stesso e non ha più possibilità.
09:37Però fa business, però è saturo, nel senso che altro non si può sviluppare. Quello che non
09:44vogliamo noi a Montichiari da sindaco, ma che ha espresso anche il presidente Moraschini,
09:50è quello di arrivare ad una situazione come quella di Bergamo, cioè dobbiamo fare una
09:56programmazione attenta ed accorta del territorio attorno all'aeroporto, proprio perché in futuro
10:02se dovesse partire, decollare, non vada a morire su se stesso. Poi le opportunità di collaborazione
10:11quelle sicuramente ci possono essere, ma sono i due gestori che si devono parlare assieme. Per
10:16quanto detto prima Ferrari, il riconoscimento dell'aeroporto di Montichiari nella compagine
10:23degli aeroporti lombardi, quello secondo me sarebbe un passo fondamentale, anche necessario,
10:31anche se dall'altra parte togliamo e scindiamo i due discorsi. Un discorso è il gestore che
10:37c'ha in mano, in questo momento sono i Veneti e poi se dovesse arrivare quest'altro fondo di cui
10:43si sta paventando questa idea, io non sono contrario, nel senso che quando ho parlato
10:48con la dirigenza dell'aeroporto ho detto che a me non importa nulla personalmente che siate voi,
10:56che sia un cinese, che sia un canadese, che sia un italiano, l'importante è che l'aeroporto
11:01funzioni. Se arrivano dei capitali ben venga, magari è il motore per farlo partire e farlo
11:08funzionare. Mi sembra molto d'accordo Ferrari però. Io penso che ad oggi le condizioni sotto
11:14la gestione Veneta, i dati sono sotto l'occhio di tutti, i numeri sono quelli che evidenzano la
11:19situazione. Le promesse, anch'io ci credo, però in questi anni e anche la diminuzione dei ricavi
11:27del fatturato testimoniano, fanno un po' il mezzo di questa situazione. Ripeto, noi siamo convinti
11:32che la soluzione per consentire l'aeroporto di Montichiare di essere un aeroporto di rispetto
11:38per i cittadini della provincia di Brescia, perché ritengo che i cittadini della provincia di Brescia
11:41siano cittadini di serie A e non di serie B rispetto a Verona, debba essere quello che la
11:46gestione quindi, come diceva il consigliere Toni, torni sotto ovviamente la gestione Lombarda,
11:53ovviamente con una condivisione da parte del giorno Lombardia, che è l'ente che ovviamente può in
11:58qualche modo incidere in maniera importante, perché secondo me è fondamentale, perché al di là che
12:02sia Arda, che sia altri fondi, la nostra preoccupazione è che Montichiari continui al di là
12:09degli investimenti dichiarati che ci aspettiamo, continui a essere uno scalo di serie B, anche
12:14perché, ripeto, io sono convinto, ma sono i dati alla mano, sono i piani economici finanziari delle
12:18società, che uno scalo totalmente cargo, come qualcuno ha ventilato, non esiste in Europa da
12:25puntista economico sostenibile e questo secondo me deve essere elemento. Dobbiamo essere chiari,
12:30non prendere in giro i cittadini, pensandoci che solo un aeroporto cargo, in questo modo,
12:34può essere la soluzione ottimale, perché se dico questo vuol dire ci dietro qualcos'altro, è evidente,
12:39per come sono le condizioni, perché Bergamo, come diceva Togni e Satura, non ha possibilità di
12:45sviluppo, anche gli aeroporti Milano e Malpensa sono lontani rispetto al circondato di Cremona,
12:52Mantua e Brescia, è evidente che una sinergia ci deve essere, secondo me, tra Bergamo, perché questo
12:58secondo me è l'aspetto fondamentale, senza nulla di togliere ai cugini Veneti, però è evidente questo
13:07aspetto. Allora grazie, rimanete qui perché adesso è collegato, lo vedo già, e lo ringrazio il
13:15prefetto di Brescia, buonasera prefetto. Buonasera a lei dottore, grazie per l'invito. Grazie a lei per aver risposto e
13:23accettato il nostro invito, perché prima di entrare nel merito dell'invito che abbiamo fatto
13:29il dottor Andrea Politichetti riguarda il tour che inizierà domani da Mazzano con i comuni
13:34dell'Interland, il tour del Comitato Provinciale dell'Ordine alla Sicurezza, lei ieri ha
13:40partecipato a un'importante iniziativa che si è tenuta in San Barnaba, se non sbaglio, vediamo
13:46questa clip, clip girata in San Barnaba, è una brevissima dichiarazione del fratello di Paolo
13:54Borsellino, ammazzato dalla mafia Palermo.
13:58Vincendo con la prima parte, devoroso, che in qualche maniera ti ha fatto rimanere in silenzio. Hai creato un movimento delle leggende rosse e magari ne possiamo...
14:14Siamo solo il fratello di Paolo Borsellino, ma essere fratelli non vuol dire essere fratelli amatoraticamente, vuol dire un'altra cosa, vuol dire aver avuto gli stessi sogni, aver combattuto le stesse battaglie e se c'è veramente un fratello di Paolo Borsellino, non si chiama salvatore, si chiama Giovanni, Giovanni Falcone, perché Giovanni Falcone è stato veramente un fratello.
14:44Ecco Prefetto, abbiamo sentito l'applauso soprattutto dei tanti, tantissimi giovani che hanno voluto accomunare Borsellino e Falcone. Lei ha detto ieri una cosa molto importante, la mafia è molto più permeabile, è molto più pericolosa, soprattutto qui al nord.
15:03Le organizzazioni criminali nel tempo sono diventate sempre più pervasive sul territorio, questo ha comportato che anche le tecniche che oggi adottano rispetto al passato sono molto più raffinate.
15:33Questo è un aspetto di grande importanza perché l'abbiamo visto anche da alcune indagini attualmente in corso sul nostro territorio, sono tecniche finanziarie di alto livello e quindi che passano sopra la testa dei cittadini, per cui erroriamente si può ritenere che il fenomeno non c'è, quando invece ha semplicemente assunto altre forme.
15:58Invece domani inizia questo primo incontro con i sindaci dell'Inter, nella parte del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Mi viene da dire, Prefetto Malapassi, che se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Voi andate in periferia a sentire i sindaci sul tema dell'ordine pubblico, ma non solo, presumo.
16:25Io sono sempre portato a pensare che ci si deve incontrare in tutte le cose a metà strada, per cui il primo passo lo deve fare ciascuno secondo il proprio ordine di responsabilità.
16:39Questa è un'idea che mi è sorta all'atto del mio insediamento, infatti l'anticipai nel mio discorso di insediamento, di essere io a fare il primo passo, perché credo che è necessario farlo, e andare sui territori per ascoltare i sindaci e le esigenze di sicurezza dei cittadini.
17:01Questo mi porterà in nove luoghi diversi, che corrispondono a nove aree, secondo una suddivisione che abbiamo condiviso con le forze di Polizia.
17:14Inizia con Mazzano, che è il comune capofila dell'Interland Bresciano, e poi si proseguirà con la Val Sabbia, la Val Trompia, l'Alta Valle Camonica, la Bassa Valle Camonica, la Bassa Bresciana Orientale, la Bassa Bresciana Occidentale, Franciacorta e a chiudere i comuni della Sponda Gardesana.
17:36Ascolteremo un po' tutti, perché sono convinto che anche il modo di percepire la sicurezza in questo tempo da parte dei cittadini è cambiato. Abbiamo una percezione molto più alta rispetto al passato e la sicurezza, come sotto gli occhi di tutti, non dipende soltanto più dall'agire di associazioni criminali organizzate,
18:01ma è molto più collegata rispetto al passato a situazioni di degrado e a fenomeni di marginalità, che certamente contribuiscono alla consumazione dei reati e al proliferare di allarme sociali, quindi alla percezione di sicurezza dei cittadini.
18:20Per fare questo i sindaci vanno ascoltati e apriamo un'interlocuzione con le forze di polizia, che potrà spaziare dalla diffusione delle tecnologie per un'attività di prevenzione, mi riferisco ovviamente alla idiosorveglianza e ai non meno utili sistemi di dettura targhe delle auto, all'impiego della polizia locale,
18:46ma soprattutto a quel flusso informativo che ci deve essere tra il comune e le forze di polizia che deve essere fortemente agevolato e anche quotidiano, perché quelle informazioni fanno sì che noi possiamo utilmente prevenire fatti di reato, ma anche fatti semplicemente di degrado urbano che si consumano anche nei territori dei comuni di Briscia.
19:10L'autostima dello Stato è fondamentale, soprattutto nei comuni di Interland contro la micro criminalità immagino, perché soprattutto segnalano questo i piccoli comuni, la presenza delle forze dell'ordine, furti nelle case e quant'altro insomma.
19:26Quello è l'aspetto più percepito dai cittadini, anche se adesso abbiamo un dato consolidato che ci dice che l'indice generale dei reati, cioè i reati commessi e i fatti denunciati sono inflessione della nostra provincia, ma questo ovviamente non ci conforta e non ci esime dall'impegnarci perché le cose sotto il profilo della sicurezza del territorio vadano sempre meglio.
19:56Quali sono le opere per tornare al discorso iniziale in corso sul nostro territorio, tipo la TAV e l'autostrada della Valtronve che vanno monitorate costantemente anche sotto il profilo di eventuale infiltrazione della malaveta?
20:09Lì rispetto all'azione della criminalità organizzata l'attenzione non va mai abbassata, motivo per il quale anche di recente ho deciso di utilizzare alcuni strumenti di prevenzione che sono riposti nelle mani dei prefetti, come l'accesso ai cantieri.
20:28Abbiamo di recente operato un accesso a un cantiere che è una misura, dal mio punto di vista, molto efficace perché contando anche un po' sull'effetto sorpresa si va a verificare in quel determinato giorno, su quel luogo di lavoro, chi sono i presenti e ovviamente se hanno titolo a stare lì per cui facilmente attraverso questo strumento si può scoprire qualche ingerenza.
20:58Quindi definiamolo così, assolutamente scorretta sull'attività di realizzazione dell'opera pubblica.
21:28Alcuni cittadini mi dicono che quando subiscono un furto non fanno neanche denuncia, quindi il dato delle denunce bisogna che venga analizzato con attenzione per capire se c'è una flessione dei reati o se c'è una flessione solamente dalle denunce.
21:58Perché l'allarme sì c'è, però sappiamo bene, parlo per Montichiari, 82 km quadrati di territorio, possono avere tutta la polizia locale, tutti i carabinieri che si vogliono, ma è impossibile andare a tenere sotto controllo tutto.
22:12Quindi l'invito comunque è che i cittadini si dotino dei mezzi di prevenzione cercando di lasciare soprattutto la parte dei furti, che è quella che desta più preoccupazione, i ladri fuori e non che l'allarme suoni solamente una volta entrati in casa o addirittura non avere l'allarme, l'antifurto, è un buono investimento.
22:31Condivido quello che diceva il sindaco di Montichiari perché è effettivamente vero, condivido anche io e faccio i complimenti al prefetto per questa bellissima iniziativa proprio di vicinanza dello Stato nei confronti dei comuni, proprio perché è un aspetto fondamentale, soprattutto in una provincia come la nostra, come ha detto prima Marco, che è molto vasta, molto complessa e divergente da una zona all'altra.
22:54Quindi anch'io l'aspetto a Orzinovi, se sarà Orzinovi il comune identificato come comune di riferimento per fare questo incontro.
23:01Un tema, oltre a quello che diceva Marco e che condivido molto, è il faccio del disagio, giovania, nel senso che la difficoltà che io riscontro, sono sindaco da quasi un anno, è il fatto che post-Covid gli effetti che ha avuto nei confronti dei ragazzi ha determinato delle situazioni comportamentali anche nei nostri territori che non sono indifferenti,
23:23sui quali anche noi sindaci, Mosè e Marco potete stimuniare, non sempre abbiamo la ricetta pronta per risolvere i problemi e questo secondo me lo si fa solo se c'è una convergenza, un intento tra le amministrazioni comunali ma con lo Stato, perché penso che questo sia l'elemento essenziale.
23:40Da solo dico spesso che non si va da nessuna parte, l'unione e il fatto che il prefetto venga sul territorio è importante perché vuole far sentire la presenza dello Stato sul territorio, quindi davvero complimenti per questa bellissima iniziativa.
23:55A lei prefetto lo lascio rispondere e poi lo lascio andare per i suoi impegni molto pressanti, ne ho approfittato.
24:01Un ringraziamento ai sindaci perché le parole che mi hanno rivolto stanno a significare il loro livello di responsabilità e la piena partecipazione dei sindaci al sistema di sicurezza, per cui c'è una squadra in campo come si diceva poco fa ed è necessario attraverso queste iniziative portare anche quel messaggio di sensibilizzazione
24:28che accennava il sindaco Toni rispetto alla partecipazione anche dei cittadini al sistema di sicurezza, almeno denunciando quello che accade, parlerei quasi di una sorta di minimo sindacale altrimenti non ci si sente poi nelle condizioni insieme di rafforzare complessivamente il sistema per il contrasto di alcuni fenomeni.
24:51Certamente il fenomeno dei furti è quello più attenzionato da parte delle forze di polizia e anche lì attraverso i tavoli per la sicurezza, questi comitati provinciali per l'utile della sicurezza pubblica che svolgeremo in forma decentrata ci sarà un focus specifico su come potenziare il contrasto di questi reati.
25:22Grazie a lei per la disponibilità, buon lavoro, perché adesso dovrà farne tanto girando i 206 comuni della provincia di Brescia, buon lavoro.
25:28Grazie a lei per questa opportunità, grazie.
25:31Grazie, grazie.
25:33Ed ora una picca pausa pubblicitaria.
25:36Bene, torniamo a parlare d'aeroporto di Montichiari, dicevano che nel 99 venne stampato questo libro sugli aeroporti del Garda, intesi come l'aeroporto di Montichiari e Verona-Villafranca, per l'ipotesi ormai mi pare persa dalla nebbia della brughiera padana, giusto, Monteclarenze?
25:59Onestamente, Sindaco, lei crede più nel cargo o nel passeggeri, o in una versione mista?
26:05Ritornando anche sulle parole di Ferrari, cargo, passeggeri, come ho accennato prima, non penso che nemmeno il gestore aeroportuale, un gestore aeroportuale, possa decidere, perché lo decide di fatto il mercato, e questo qua è fuori d'ombra di dubbio.
26:25Lo spazio gesterebbe con il Garda qui o dove passa, no?
26:29Lo spazio c'è sicuramente, ma infatti il piano di sviluppo che loro hanno presentato, e io sono molto Sant'Omaso, quindi sono spose comunque alla tesi di Ferrari, che passi avanti non sono stati fatti, adesso non ci sono più scuse, adesso ci devono mettere i soldi, fare gli investimenti, però diciamo così che le prospettive sono 890.000 passeggeri nel piano di sviluppo aeroportuale e 430.000 tonnellate di mercato.
26:54Oggi sono circa 40.000-43.000 tonnellate, quindi vuol dire 10-11 volte tanto, e passeggeri, quelli che ci sono oggi, sono pochissimi perché la maggior parte vengono registrati voli privati e soprattutto quelli dell'aeroclub, quindi diciamo così dei Cessna, due-quattro posti, questo è l'effettivo, diciamo così traffico all'aeroporto, poi quel che viene o che verrà meglio...
27:18Diamo il dato dello scorso anno, 8.000 passeggeri, quanti sono stati?
27:22Sì, 8.000.
27:24Con rispetto ai 17 milioni di Montichiari.
27:26Sono anche tanti, perché le posso assicurare che chiunque sale sul Cessna monomotore o bimotore dell'aeroclub si deve registrare e quindi è una partenza.
27:38Quindi potrebbe essere anche meno insomma.
27:40Sono anche meno, ma non sono ironico, sono realista con i dati.
27:44Io mi auguro che adesso non si tratta solamente dell'allungamento della pista, che forse non dovrà neanche avvenire,
27:50perché il piano di sviluppo che hanno presentato rappresenta la costruzione soprattutto alla parte, diciamo così, di magazzini per la parte merci,
28:01delle aree chiamate resa, che sono diciamo così il fuori pista, qualora dovesse mai capitare qualcosa con le nuove normative,
28:07e nel caso l'allungamento anche della pista, però con le nuove tecnologie magari questo non sarà necessario.
28:13Questo è quanto mi riportano, quindi lo si vedrà nel corso degli anni.
28:17Diciamo che questo piano di sviluppo presentato adesso deve seguire dal piano industriale,
28:23che vuol dire gli investimenti che vado a fare, per far che cosa e in quanto tempo.
28:27Quanto mette sul tavolo, ovvero?
28:29Esattamente, ed è qui dove dobbiamo agire tutti insieme come Sistema Brescia, che nel tempo, nel passato, per me...
28:35Volevo arrivare al Sistema Brescia e poi coinvolgo Ferrari, ma prima però di continuare vado a salutare un amico, un carissimo amico,
28:44Fabio Pizzur, buonasera, ciao Fabio!
28:47Buonasera a tutti, ciao!
28:50Volevo ti aver invitato per ricordare soprattutto, perché è un ricordo anche per strani tuo papà,
28:55è scompasso la settimana scorsa, Bruno Pizzur, per me è stato anzitutto un galantuomo,
29:01l'ho conosciuto in Rai, lo vedevo arrivare in bicicletta, ecco, all'angolo arriva a Villa Santa,
29:07col suo Sempione, sempre visto in bicicletta, è stato un galantuomo del giornalismo,
29:12soprattutto una persona buona, disponibile al confronto, ho scritto oggi sul Corriere,
29:17una persona che ha avuto la bellezza delle relazioni, ha costruito nella sua lunga vita professionale.
29:26Sì, allora, abbiamo riscontrato quello che tu dicevi in questi giorni,
29:31siamo stati come famiglia letteralmente travolti da messaggi, testimonianze di affetto,
29:36e ci siamo interrogati da dove arrivasse tutto questo, visto che ormai mio padre era da vent'anni in pensione,
29:42era un signore anziano friulano che si era ritirato nelle sue terre.
29:49Eppure c'è stata davvero un'ondata emotiva nel momento in cui è arrivata la notizia della sua scomparsa,
29:56che ci ha fatto interrogare, forse la dimensione che tu citavi Renato ha una sua rilevanza,
30:05ovvero una professionista, un giornalista che ha sempre tentato di raccontare le persone,
30:12mettere al centro le persone e non tanto gli eventi, le manifestazioni,
30:18e forse per questo è riuscito a mantenere quel tratto di umanità
30:23che mi pare che in questi giorni sia immerso in maniera molto evidente.
30:28Poi non sta a me giudicarlo, però io ho testimonio quello che si è riversato addosso alla nostra famiglia
30:35non appena arrivata la notizia della morte di Bruno.
30:39Una bella persona che sapeva contagiare con la sua normalità,
30:43perché appunto la sua normalità distingueva in questo,
30:46il vederlo arrivare in bicicletta o qualche volta diceva Bruno hai le gomme sgonfie,
30:51così non me la rubo diceva, oppure di squisire sui vini,
30:55io dicevo guarda voi non siete capaci a fare i vini voi friulani,
30:58venite sul Garda a imparare da noi con il Lugano.
31:01La risposta era tu devi assaggiare un coglio e un ribolla per capire cos'è il vero vino bianco,
31:06quindi c'era anche questo aspetto umano diciamo del grande telecronista.
31:13Un aspetto umano dal quale parte tutto, perché anche all'interno dello sport
31:17non smettiamo mai di scoprire come i grandi campioni sono quelli che poi hanno una base di umanità
31:25e una capacità di entrare in relazione con gli altri,
31:28che magari gli atleti normali non riescono ad avere fino in fondo.
31:33Poi se c'è un'altra cosa che posso dire nei confronti della memoria di mio padre,
31:39è che non si è mai preso troppo sul serio e ha insegnato anche agli altri a fare così,
31:45e credo che sia un po' anche un segreto per avere quell'empatia che ci vuole
31:51anche quando si fa un mestiere complicato come quello del giornalista,
31:56e anche quando ci si trova a raccontare una cosa come lo sport,
32:01che spesso divide più che unire.
32:03Ecco io credo che essere capaci di mantenere invece questo tratto umano,
32:08questa dimensione di empatia, contribuisca a far sì che lo sport diventi quello che deve essere,
32:14cioè un'occasione per far festa assieme, per stare bene assieme e per promuovere assieme
32:20quella bellezza che dovrebbe essere proprio tipica dell'attività dello sport e di ogni attività umana.
32:25Grazie Fabio perché di fatto mi ricordo un po' la voce di tuo papà quando ti sento,
32:30e io voglio ricordarlo appunto come un giornalista galantuomo
32:33che ha sempre saputo rispettare gli sportivi e gli ascoltatori,
32:37chi stava al di là della famosa scatola grigia.
32:41Grazie!
32:42Sì, grazie, grazie a voi e buona continuazione, a presto.
32:46Grazie Fabio, grazie ancora.
32:49Dicevamo invece noi dell'aspetto del nostro aeroporto fantasma,
32:54il sistema Brescia che non è sistema di fatto,
32:57ha fallito la classe politica, la classe imprenditoriale di fatto su Montichiari,
33:01diciamo onestamente Ferrari, perché in 26 anni, diciamolo chiaramente,
33:06abbiamo visto quello che è successo non dico solo a Montichiari, ma a Verona.
33:11In passato sono stati commessi alcuni errori,
33:14forse in certi casi sono stati sottovalutati alcune proposte o soluzioni
33:19quando c'è stato mancato sollecito o mancato presentazione al ricorso
33:22in consiglio di Stato, c'è tanti casi.
33:25Io non sto qua e non voglio essere qua stasera a dare colpe di uno o dell'altro.
33:29Quello che è evidente e quello che manca è che purtroppo,
33:32perché va detto che una cosa che non abbiamo detto stasera
33:35è il fatto che l'assenza di patti parasociali,
33:38cioè il fatto che gli enti locali che hanno un ruolo significativo all'interno,
33:41con l'assenza di patti parasociali hanno poca possibilità di incidere
33:44nella governance e quindi questo penso sia l'elemento.
33:48Ripeto, è evidente quello che abbiamo chiesto a Moraschini,
33:51ma sappiamo che avrà le capacità, lo conosce bene il tema,
33:55di saper fare in modo che il sistema Brescia possa avere ancora un peso fondamentale.
33:59È evidente che per fare sistema tutti dobbiamo avere la stessa visione insieme
34:03su come deve essere l'aeroporto di Montichiari,
34:06perché questo è l'aspetto fondamentale.
34:09Però le condizioni ci sono, i pattern ci sono,
34:12quello che deve essere la volontà di mettere tutto in un testo tavolo
34:15e averlo a stessa finalità.
34:17Ma è vero, Toni, chi deve avere la volontà di mettere tutti attorno al stesso tavolo,
34:21la Camera di Commercio, la situazione industriale,
34:24la provincia, Moraschini?
34:27Qual è il soggetto principale che deve dire?
34:30Chi deve riunire questo tavolo che tutti vogliamo confrontarci, incontrarci,
34:35ma chi deve chiamare i vari soggetti coinvolti, i comuni,
34:38non solo Montichiari, Borussotolo, Castanedolo, la provincia,
34:41ma chi dovrebbe assumere questa iniziativa?
34:44Perché tutti vogliamo questo aeroporto, ma nessuno si muove.
34:47Non voglio immolarmi, ma io ai signori dell'aeroporto
34:50l'ho già detto a ottobre dell'anno scorso,
34:53e ho già lanciato questa proposta.
34:56Ma c'è stata risposta?
34:59La risposta c'è stata a parole.
35:02Adesso sarà un lavoro complicato,
35:05far sedere tutti gli attori interessati,
35:08direttamente e indirettamente attorno ad un tavolo,
35:11che ho voluto chiamare un tavolo di confronto permanente
35:14su quelle che sono le aspettative,
35:17ma anche le esigenze di Brescia.
35:20Perché non è Montichiari, l'aeroporto non è un aeroporto d'Algarda,
35:23non è neanche l'aeroporto di Montichiari,
35:26non è neanche l'aeroporto di Brescia, ma di una zona molto più vasta.
35:29Dalla Lombardia è di un bacino molto esteso,
35:32data anche la potenzialità.
35:35Quindi dobbiamo far sedere regione, provincia,
35:38gli attori dell'associazione di categoria,
35:41camere di commercio, industriali, artigiani,
35:44trasportatori, la parte anche degli agricoltori,
35:47nel senso che le potenzialità sono molte
35:50e dobbiamo dare quella che è la nostra parte di contributo
35:53e chiedere che i patti siano rispettati.
35:56Un attimo prima di continuare ancora,
35:59perché vediamo questo video del professor Maiolo
36:02sul disagio giovanile, poi continueremo e andremo al finale.
36:08PEDOPORNOGRAFIA E LA PEDOFILIA ONLINE
36:25Cari genitori, oggi vorrei affrontare
36:28un tema dedicato e scambroso,
36:31quello della pedopornografia e della pedofilia online.
36:37E prendo spunto dalla conferenza stampa
36:40dell'associazione Metter di Don Fortunato Di Noto,
36:43che è il fondatore e il presidente,
36:46per affrontare questo tema.
36:49Conosco personalmente Don Fortunato,
36:52che è un amico di vecchia data e un professionista
36:55attento con il quale in passato ho parlato
36:58di prevenzione della violenza sui minori
37:01e di azioni contro il cyberbullismo.
37:04Oggi Don Di Noto e l'associazione Metter
37:07sono un punto di riferimento contro la diffusione
37:10di tutto quel materiale pedopornografico
37:13che circola in rete e che loro continuano a monitorare
37:16denunciando i siti illegali e il traffico
37:19che li connette alla pedofilia online.
37:25Oggi ci sono le vere e proprie community,
37:28cioè le comunità pedofile, le comunità pedopornografiche.
37:31Una sola foto di un bambino neonato abusato
37:34può arrivare a anche 500-800 euro.
37:37I dati emersi dalla conferenza stampa del 27 febbraio 2025
37:40direi che sono spaventosi.
37:43In sintesi rivelano che nel 2024
37:46c'è stato un aumento del 220% di segnalazioni
37:49rispetto al 2023.
37:52I numeri esposti rappresentano però
37:55il lavoro attento e premuroso dell'associazione Metter
37:58che è all'osservatorio e offre consulenza
38:01aiuto alle famiglie che si rivolgono al centro di ascolto
38:04di Amola, in provincia di Siracusa.
38:07Sono dati da capogiro perché
38:10a partire dagli oltre 2 milioni di video
38:13e altrettanti di foto che comprendono
38:16scene di violenza, ci sono abusi,
38:19pratiche sadiche sui bambini e sulle bambine prepuberi
38:22o con minori disabili
38:25indotti a produrre materiale
38:28sessualmente esplicito o filmati
38:31anche con il coinvolgimento di animali domestici.
38:34Ricorda Don Di Noto
38:37che la pedopornografia
38:40non è un fenomeno virtuale poco influente
38:43come qualcuno crede, ma è la testimonianza
38:46di una realtà violenta di abusi e sedizie
38:49realmente accadute.
38:52Quello che colpisce di più
38:55è il fenomeno della pedomamma
38:58caratterizzata da materiale relativo ad abusi
39:01connessi da madri sui propri figli.
39:04Poi sconvolge l'interesse sessuale
39:07dei pedofili di oggi
39:10che sembra rivolgersi molto di più
39:13alla fascia 0-2 anni.
39:16Insomma, un report su cui riflettere
39:19è molto più difficile
39:22che un report su cui riflettere.
39:25Ma per fare prevenzione
39:28c'è bisogno di capire i motivi
39:31di questo fenomeno allarmante.
39:34Tra i tanti, ad esempio, ci può stare
39:37l'anticipato utilizzo in autonomia
39:40della rete, dei cellulari,
39:43dei genitori che inizia già
39:46che gli adulti non conoscono
39:49ma che comincia già attorno ai 7 anni
39:52quando i piccoli fanno girare
39:55tra i loro amici e amichette
39:58le loro foto in abbigliamento intimo.
40:01Ma questo è qualcosa di cui
40:04dovremmo tornare a riparlarne.
40:16La settimana fa è stato comprensibile
40:19che c'erano i comuni di Azzano e Capriano
40:22e c'è un bambino a secondaria di primo grado
40:25che ha fatto emergere questa situazione.
40:28E' un problema diffuso su tutto il territorio
40:31non solo provinciale e nazionale.
40:34E' un problema che sono sotto traccia
40:37perché poco se ne parla.
40:40Ma non è un piccolo grande paese
40:43e non sono padre ma da quello che mi racconto
40:46e da quello che so è evidente
40:49che il tema è molto più complicato
40:52perché ovviamente abbiamo strumenti nuovi
40:55rispetto al passato e anche la capacità
40:58di saperli controllare non è sempre semplice.
41:01Quindi è un tema rilevante.
41:04E' un tema di strettissima autoreità
41:07ed emergente ed urgente anche a Montechiari
41:10Il professore ha toccato un tema importante
41:13che è quello di questi maledetti dispositivi
41:16che ci hanno cambiato la vita.
41:19Non siamo più i ragazzi del muretto di 50 anni fa
41:22che si trovavamo sulla panchina
41:25ma siamo chiusi in casa attaccati a questa roba.
41:28Io tante volte mi interrogo perché una figlia
41:31che ha 19 anni ma fino a qualche anno fa
41:34era minorenne e quando succedono delle azioni
41:37sono tutti i nostri figli
41:40cioè figli della nostra generazione
41:43quindi la colpa che do maggiormente
41:46è a quella che è stata la nostra generazione
41:49mentre i nostri genitori erano più rigidi
41:52verso di noi, almeno io mi ricordo i miei
41:55quanto lo erano, noi forse abbiamo lasciato andare troppo
41:58e la prima forma di controllo
42:01deve avvenire all'interno dell'ambito familiare
42:04non si può scaricare la responsabilità sulle istituzioni
42:07ma c'è prima di tutto la famiglia
42:10quindi la famiglia deve tenere sotto controllo
42:13quegli strumenti che hanno, anche semplicemente
42:16mettere delle app per andare a tracciare e verificare
42:19all'interno della scuola e poi possono venire
42:22i resti delle istituzioni, questo lo dico
42:25non per esgravarmi da responsabilità
42:28ma perché i ragazzi stanno a casa e a scuola
42:31noi possiamo fare una sensibilizzazione
42:34di conoscenza soprattutto
42:37grazie per la disponibilità
42:40stiamo facendo già una serie di incontri
42:43dove ci rivolgiamo i genitori per parlare
42:46dei problemi legati ai figli
42:49i campi e i temi sono poi tantissimi
42:52vanno sempre più approfonditi però ci deve essere
42:55la partecipazione, non fregarsene e poi piangere
42:58Siamo venerdì con degli incontri
43:01ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni
43:04trotteremo anche questo argomento
43:07perché è un tema dirompente
43:10Grazie, grazie per la disponibilità
43:13non abbiamo chiuso l'aeroporto di Monticchiari
43:16ma è un tema sempre d'attualità
43:19se davvero ci sono degli sviluppi
43:22come annunciava prima il sindaco Ottoni
43:25Buona serata