Suicidio assistito: la legge della Toscana
Il Consiglio regionale della Regione Toscana ha approvato una legge sul suicidio assistito. Il testo è stato promosso dall'associazione "Luca Coscioni". Cosa prevede questo provvedimento? Quali sono i rischi ad esso connessi?
Ne abbiamo discusso a "Camelot, una Tavola Rotonda per la Verità" con: Luisa Benedetti (psicologa del Comitato Nazionale degli psicologi per l'Etica, la Deontologia e le Scienze Umane), Guido Maria Cappelli (docente universitario di italianistica), Sandro Sanvenero (medico odontoiatra) e Daniele Trabucco (docente universitario di diritto pubblico).
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Il Consiglio regionale della Regione Toscana ha approvato una legge sul suicidio assistito. Il testo è stato promosso dall'associazione "Luca Coscioni". Cosa prevede questo provvedimento? Quali sono i rischi ad esso connessi?
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NovitàTrascrizione
00:00:00Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo.
00:00:06Buonasera Ben, ritrovati da Francesco Capo a Camelot, una tavola rotonda per la verità.
00:00:11Siete su Radio Roma News, il canale 14 del digitale terrestre Lazio 222 nel resto d'Italia.
00:00:18Questa sera parliamo di un argomento particolarmente delicato, fine vita,
00:00:23la legge sullo cosiddetto suicidio assistito che la regione toscana ha recentemente approvato.
00:00:29E' un argomento che chiaramente coinvolge diversi ambiti, diversi aspetti,
00:00:33da quello medico-sanitario a quello psicologico, ma anche giuridico ed etico.
00:00:39Ne discutiamo insieme a diversi graditi ospiti.
00:00:42Vado subito a presentarvi la dottoressa Luisa Benedetti, psicologa, che saluto e ringrazio.
00:00:46Buonasera dottoressa.
00:00:48Buonasera, grazie a lei.
00:00:50E con noi anche Sandro Sanvenero, medico d'Ontoiatra e chiaramente molto noto per chi conosce il nostro programma Camelot.
00:00:58Buonasera dottore.
00:01:00Buonasera, grazie dell'invito.
00:01:03Una new entry anche a Camelot è il professore di italianistica,
00:01:08che adesso mi rimproverà chiaramente per questo mio inglesismo,
00:01:12il professore Guido Cappelli, docente universitario dell'Orientale di Napoli.
00:01:17Buonasera.
00:01:18Buongiorno a tutti.
00:01:20Ciao Francesco.
00:01:22Per consolarti ti dico che la più potente associazione del mio settore si chiama associazione degli italianisti.
00:01:29E quindi bene così.
00:01:31Grazie anche a Daniele Trabucco, docente di diritto pubblico, costituzionalista, che saluto e ringrazio.
00:01:38Buonasera Francesco. Un saluto a te, agli ospiti e ai telespettatori. Grazie.
00:01:42Ascoltiamo prima il servizio di copertina che ci introduce a questo tema, poi ne discutiamo con i nostri ospiti.
00:01:48La Regione Toscana ha approvato la sua legge sul suicidio assistito.
00:01:53Un forte messaggio di civiltà.
00:01:55È stato il commento del presidente della Regione, Eugenio Giani.
00:01:59Una sconfitta per tutti.
00:02:01La critica del presidente della conferenza episcopale toscana, il cardinale Loiudice.
00:02:06L'iter legislativo è partito dall'iniziativa popolare dell'associazione Luca Coscioni,
00:02:12che ha raccolto circa 10.000 firme.
00:02:14Il testo è stato approvato con i voti favorevoli dei consiglieri regionali di Partito Democratico,
00:02:20Movimento 5 Stelle e Italia Viva. Contrari i consiglieri del centro-destra.
00:02:25Per accedere al suicidio assistito dovranno sussistere in contemporanea quattro condizioni.
00:02:31La patologia irreversibile, la presenza di sofferenze fisiche o psicologiche che il paziente reputa intollerabili,
00:02:39la dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale, cioè respiratori meccanici e terapie
00:02:45o trattamenti in assenza dei quali il paziente morirebbe.
00:02:48Infine, ultimo requisito, la capacità del paziente di prendere decisioni libere e consapevoli.
00:02:54La procedura si avvia con la richiesta diretta o per delega presentata all'azienda sanitaria locale di riferimento.
00:03:01Una commissione sarà incaricata dall'ASL di verificare la sussistenza dei requisiti.
00:03:07Occorreranno circa 50 giorni per completare l'iter dalla presentazione della domanda all'iniezione letale.
00:03:14Per accedere al suicidio assistito in Toscana occorrerà essere assistiti dal servizio sanitario locale.
00:03:20Questo significa che sarà possibile per chi non è residente trasferirsi temporaneamente,
00:03:26facendosi assegnare un medico per poi procedere con la richiesta.
00:03:31E chiaramente c'è anche questo rischio che abbiamo paventato, così nella chiusura del servizio di copertina,
00:03:37di una sorta di turismo poi tra le regioni, visto che adesso la regione toscana ha aperto questa possibilità.
00:03:44L'argomento è particolarmente interessante, non riguarda solo chiaramente la Toscana, quindi tutta l'Italia.
00:03:50E tra l'altro in discussione proprio al Senato, una legge sul fine vita, c'è uno schema,
00:03:55un progetto di legge in discussione e quindi diventerà sempre di più un argomento di discussione nei prossimi mesi.
00:04:02Insomma un argomento che se ne discute ancora poco, ma invece noi lo riteniamo centrale,
00:04:07per questo ve lo proponiamo questa sera a Camelot.
00:04:11Io partirei dall'aspetto medico-sanitario e convolgerei quindi subito il dottor Sandro Sanvenero
00:04:17per un suo commento a questa legge della regione toscana.
00:04:22Che cosa si può dire da un punto di vista medico? Quali considerazioni?
00:04:27Da un punto di vista medico io rilevo della serie un insanabile conflitto con il giuramento.
00:04:39Il medico, per poter essere iscritto all'ordine, giura su determinati valori etici.
00:04:47Infatti si chiama appunto ordine dei medici perché come un ordine monastico
00:04:56prevede determinati impegni di carattere etico-morale.
00:05:03Uno dei punti che il medico giura e il contrasto con quanto giurato può portare al procedimento disciplinare
00:05:19è una cosa che si fa quando il medico compie atti contrari al decoro professionale.
00:05:29Il decoro è chiaramente una norma in bianco e quindi viene riempita di contenuti da parte del codice etico.
00:05:38Uno dei punti del giuramento è giuro di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte.
00:05:48Non è importanza se il soggetto sia consenziente, consapevole o quant'altro.
00:05:55Il medico giura di non compiere mai atti finalizzati a procurare la morte.
00:06:04Questo dal punto di vista in partenza medico.
00:06:10La questione che avremo modo di approfondire dopo è una questione proprio di etica.
00:06:18E' una questione che riguarda l'intera società.
00:06:22Perché l'intera società sta avendo un crollo etico sotto tutti i parametri.
00:06:29Abbiamo oramai da tantissimo tempo una prevalenza del diritto positivo sul diritto naturale.
00:06:42Questo crollo etico determina altresì il fatto che i mezzi, come la sanità ad esempio,
00:06:53si distaccano da quei valori etici millenari che hanno portato avanti l'umanità
00:07:04e che consentono a pensatori come Socrate, Seneca, Ippocrate,
00:07:11di poter parlare ancora all'uomo a distanza di duemila anni.
00:07:17Mentre invece altri principi dello scientismo,
00:07:21a cui attribuiamo carattere di valore assoluto, di verità assoluta scientifica,
00:07:32si sembreranno ridicoli tra magari dieci, quindici o vent'anni al massimo.
00:07:38Per ora non ho altro da dire.
00:07:40Chiaro, chiaro.
00:07:41Allora vorrei chiedere al professore Trabucco le implicazioni giuridiche di questa legge della Toscana.
00:07:46L'associazione Luca Coscioni, che è stata promotrice di questa legge, di questo testo,
00:07:52come abbiamo spiegato nel servizio,
00:07:55ha detto che questa legge avviene comunque in linea con quanto la Corte Costituzionale
00:08:01ha stabilito in una sentenza che ricordava il caso di G.J. Fabbo, lo ricordiamo un po' tutti.
00:08:08Che cosa si può dire da un punto di vista giuridico su questa materia del fine vita così particolarmente delicata?
00:08:17Sì, Francesco.
00:08:19Allora, è certamente vero da un lato, da una parte,
00:08:24che la legge regionale della Toscana, che stiamo discutendo, che è la numero 5 del 2025
00:08:31e che è già stata pubblicata nel BUR, cioè nel bollettino ufficiale della regione, quindi già in vigore,
00:08:37cerca di rendere operativo, sotto il profilo della sanità regionale, quella sentenza a cui tu facevi riferimento,
00:08:47cioè la sentenza numero 242 del 2019 della Corte Costituzionale,
00:08:52che ha dichiarato, a quelle condizioni che la legge riprende, non punibile il reato di aiuto al suicidio assistito.
00:09:00Il reato rimane, l'articolo 580 del codice penale rimane, non è punibile in presenza di quelle condizioni.
00:09:07Quindi la legge regionale Toscana 5 del 2025, già in vigore, traduce quelle condizioni
00:09:14e rende operative previste dalla Corte Costituzionale, da un lato.
00:09:19Dall'altro, poi possiamo intervenire in un secondo momento, io sono molto d'accordo con il dottor Sanvenero
00:09:27quando parla di trionfo del diritto positivo sull'ordine naturale e lo dico da gius naturalista classico,
00:09:32quali sono, ma eventualmente faremo poi una battuta in un secondo intervento.
00:09:36Sul piano strettamente tecnico, il problema che si pone è, ma le regioni ordinarie,
00:09:42la Toscana è una regione ad ordinamento comune, hanno titolo per intervenire,
00:09:47possono rendere operativa quanto previsto dalla Corte Costituzionale nel 2019?
00:09:58Sul punto io ho delle forti perplessità e mi attendo, ma lo vedremo, che ci sia da parte del governo della Repubblica
00:10:06in carica un ricorso in via d'azione, cioè un'impugnativa diretta entro il termine perentorio di 60 giorni
00:10:13dalla pubblicazione nel Burr davanti alla Corte Costituzionale della legge 5 del 2025 della regione Toscana.
00:10:19Perché? Perché la regione qui va a intromettersi, a invadere una sfera di competenza
00:10:26che non attiene alla regione, ma è di competenza esclusiva dello Stato.
00:10:31Si parla della materia ordinamento civile e penale, su cui può intervenire esclusivamente la legislazione statale,
00:10:38si parla di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali,
00:10:45anche in questo caso siamo nell'ambito della legislazione esclusiva statale.
00:10:50Tra l'altro nel 2024 la Corte Costituzionale ha ribadito come il concetto di trattamento di sostegno vitale,
00:11:00come le modalità operative, esecutive per tradurre questa sorta di diritto al suicidio assistito,
00:11:10chiamiamola così, devono essere disciplinate dal Servizio Sanitario Nazionale,
00:11:16quindi inevitabilmente richiedono una cornice unitaria, una cornice uniforme,
00:11:22altrimenti, come è stato detto molto bene nel servizio, il rischio è quello del turismo sanitario regionale
00:11:29e questo andrebbe a compromettere un principio fondamentale ricavabile dall'articolo 3,1 della Costituzione,
00:11:36che è il principio di eguaglianza, anche perché allora avremo la regione che disciplina con determinate modalità
00:11:43e determinate procedure la possibilità di accedere al suicidio assistito in un modo, in Toscana,
00:11:51ma poi la regione Piemonte può disciplinare in un altro modo con tempistiche diverse.
00:11:55È ovvio che sul punto, qualora il legislatore volesse intervenire, sarebbe necessaria una legislazione nazionale,
00:12:04una fonte atto di natura statale che dia una maggiore uniformità.
00:12:09Poi eventualmente, in seconda battuta, possiamo tornare sul merito di una scelta di questo tipo
00:12:16che dal mio punto di vista è assolutamente problematica sul piano non solo giuridico ma anche etico.
00:12:22Sì, è chiaramente il piano etico poi centrale in questa discussione.
00:12:27Vorrei allora sentire il parere della dottoressa Benedetti dal punto di vista psicologico.
00:12:32La legge della Toscana prevede comunque una commissione che deve verificare,
00:12:37se ci siano quei requisiti che abbiamo prima detto nel servizio, cioè la patologia reversibile,
00:12:42la presenza di sofferenze fisiche o psicologiche che il paziente reputa intollerabili,
00:12:47la dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale
00:12:50e la capacità del paziente di prendere decisioni libere e consapevoli.
00:12:54In questa commissione sono previsti dei medici, dei sanitari, quindi anche infermieri e psicologi.
00:13:01Osservazioni da questo punto di vista, dottoressa?
00:13:07Che dire, alcuni rischi li hanno già sollevati le persone che hanno parlato prima di me.
00:13:19Il rischio è che succeda come è accaduto per esempio in Canada,
00:13:25come sta accadendo in Canada in cui l'istituzione si fa promotrice di tale soluzione
00:13:34e dunque non è più una libera scelta, semmai la si possa considerare anche adesso una libera scelta.
00:13:45C'è da chiedersi con quale criterio i componenti di questa eventuale commissione
00:13:53possano prendere una decisione o un'altra, è pur sempre anche questo un problema etico.
00:14:03Però quello che io vorrei far notare è che è da molto tempo che almeno qui da noi
00:14:12si alimenta una cultura della morte e questo non riguarda solamente la morte fisica.
00:14:20Noi la vediamo per esempio quando si parla di guerra come soluzione ai conflitti, ai problemi,
00:14:29la vediamo quando si parla di chiedere la creatività e rendere l'essere umano omologato fin dall'infanzia,
00:14:42la vediamo quando per aprire un'attività qualunque si devono affrontare le montagne della burocrazia.
00:14:52Sono tutti elementi di morte questi.
00:14:55Allora non stupisce che si arrivi anche a leggi che consentono e tutelano il suicidio assistito,
00:15:05c'è da chiedersi come mai, e noi l'abbiamo fatto come Comitato Nazionale Psicologi,
00:15:13l'abbiamo fatto con un comunicato, c'è da chiedersi come mai non ci sia la stessa sollecitudine
00:15:19per garantire che le persone possano invece arrivare al fine vita in modo del tutto naturale,
00:15:28con tutta l'assistenza, con tutto ciò che necessita, perché noi stiamo vedendo che
00:15:36ad un certo punto non c'è spazio più per chi è malato, per chi è anziano, per chi non è produttivo.
00:15:47Come se non ci fosse più un posto per queste persone e allora quello che viene mostrato
00:15:54come la tutela di un diritto civile rischia invece di diventare qualcos'altro.
00:16:01E gli psicologi cosa fanno in tutto questo?
00:16:05Fanno quello che alcuni di noi hanno fatto durante la pandemia,
00:16:12presenti negli hub vaccinali per consentire alla popolazione di superare l'esitazione vaccinale.
00:16:24Adesso cosa facciamo? Aiutiamo a superare l'esitazione suicidaria?
00:16:30Sono tantissime le implicazioni di questa legge.
00:16:46La dottoressa accennava prima anche al caso del Canada,
00:16:50io voglio leggere anche un articolo che riguarda proprio il Canada,
00:16:53lo leggiamo dall'avvenire quotidiano cattolico, però ci porta proprio dei dati chiaramente,
00:16:59quindi ci atteniamo strettamente ai dati ufficiali che lo stesso governo canadese pubblica.
00:17:04In Canada una morte ogni 20 è per suicidio assistito,
00:17:08con 15.300 decessi in un anno la legge sulla assistenza sul suicidio medicalmente assistito
00:17:14è diventata la causa di quasi il 5% delle morti totali dopo 8 anni di legge con un aumento del 16%.
00:17:22Il Ministero della Salute del Canada ha reso noti i dati del 2023
00:17:26sull'applicazione della legge sulla morte medicalmente assistita approvata nel 2016.
00:17:31In solo 8 anni i casi sono già 15.300, pari al 4,7% del totale dei decessi nel Paese,
00:17:38con una crescita del 16% rispetto all'anno precedente.
00:17:43Con una morte ogni 20 il dato proiettato sulla situazione italiana con 660.000 decessi totali
00:17:50darebbe oggi 33.000 suicidi assistiti in un anno,
00:17:55un dato spaventoso che deve far riflettere chi pensa che eutanasia e suicidio assistito
00:17:59sarebbero una soluzione applicata in pochi casi estremi.
00:18:04La realtà canadese mostra che questa legge è utilizzata soprattutto da malati di cancro
00:18:09con un'età media di 77 anni, il 96% dei quali con diagnosi di terminalità.
00:18:17Professore Cappelli, da un punto di vista etico che cosa si può dire su questa legge della Toscana?
00:18:25Etico, politico, antropologico...
00:18:30Tu sai io non sono un medico, infatti non sono un giovista, non sono un esperto di queste cose.
00:18:36Le guardo da una prospettiva complessa e completa, più possibile completa,
00:18:41cioè oristica in qualche modo. La prospettiva dell'intellettuale
00:18:45che in qualche modo vede la realtà di una lunga storia di civiltà,
00:18:52che è la nostra civiltà.
00:18:55La prima cosa che mi viene in mente è un libro di uno studioso, Braunstein,
00:19:02che ha il rispetto del cognome francese,
00:19:05che scriveva proprio contro questi grandi mostri del pensiero del nostro tempo
00:19:10la filosofia è diventata folle, si chiamava in francese.
00:19:13Purtroppo il libro non è tradotto in italiano.
00:19:16E' una di queste follie, l'altra è la transizione gender.
00:19:19E l'altro è l'animalismo esasperato, cioè lo specismo.
00:19:23E' il terzo appunto dell'euplanasia.
00:19:26Se pensate tutto questo va contro la nozione di essere umano, di uomo.
00:19:30Voi vi rendete conto quando il potere, non lo chiamo nemmeno più lo Stato,
00:19:36perché in realtà, come mi è capitato di ritornizzare molte volte,
00:19:41questo non è nemmeno più proprio lo Stato,
00:19:44perché è talmente infiltrato da poteri e interessi privati,
00:19:47come si è visto appunto nella pandemia,
00:19:49dove gli stessi produttori di questi intrughi,
00:19:52o chiamiamoli seri, sperimentali,
00:19:54erano coloro che ne autocertificavano.
00:19:57Quindi è un privato che è diventato potentissimo,
00:20:00che si arroga le funzioni al pubblico.
00:20:02Quindi non parliamo di Stato, parliamo proprio del potere,
00:20:04cioè di questo Stato che ora ha le leve di uno Stato,
00:20:07ma che è fortemente colorizzato, infiltrato da interessi privati.
00:20:11Un potere che ha la forza di trascinare i suoi cittadini,
00:20:17che si arroga la fine della vita dei suoi cittadini.
00:20:21E noi sappiamo bene, così come nelle transizioni di genere,
00:20:25noi sappiamo bene che la pressione ambientale,
00:20:28il clima che si va creando,
00:20:30il messaggio che arriva,
00:20:32influisce su tante e tante migliaia, centinaia di migliaia,
00:20:36milioni di menti di persone,
00:20:39alle quali si sta dicendo che la vita è un'osegetta.
00:20:44Tu la puoi buttare via quando questa vita non funziona più,
00:20:48non ti piace più, non vale più.
00:20:50Puoi immaginarmi che principio distoppico,
00:20:53veramente distoppico,
00:20:55questa nazionalizzazione della morte,
00:20:57questa statalizzazione della morte,
00:21:00dove lo Stato, ripeto, importantissimo,
00:21:02non è più un potere che rappresenta i cittadini,
00:21:05ma è un potere fortemente infiltrato da interessi privati,
00:21:09che ora sono quelli di venderti lo pseudovaccino,
00:21:13piuttosto che la cura permanente,
00:21:15piuttosto che il diabete o il colesterolo.
00:21:19E manomani possono essere anche l'affare della morte,
00:21:23possono essere anche l'idea di elite eugenetiste
00:21:28che vedono come un benefico effetto collaterale
00:21:32il cambiamento di senso della vita,
00:21:34cioè la vita nella nostra civiltà,
00:21:37e direi in tutte le civiltà umane,
00:21:39poi dopo si potrebbe mettere una parola sul diritto naturale,
00:21:41perché sono problemi questi qua,
00:21:43possiamo fare finta che non esista
00:21:45e dipenda dalla mancanza di fondamenti della nostra civiltà.
00:21:48Ma voi immaginate un'idea della vita
00:21:51che è stata da quando un uomo sta sulla terra,
00:21:54vale per sé stessa.
00:21:56Perché? Perché semplicemente se te la tolgono
00:21:59non te la possono ridare,
00:22:01quindi è personale e intrasferibile,
00:22:03è a valore in quanto tale,
00:22:06e toglierla è una scelta individuale,
00:22:09assolutamente anche legittima,
00:22:11anche se in certi ordinamenti Trabucco vi correggerà
00:22:14il suicidio e il penalizzato,
00:22:16ma è una scelta individuale.
00:22:19Voi pensate se invece l'idea di vita,
00:22:21in capo a due o tre generazioni,
00:22:23si instaura l'idea che la vita è qualcosa
00:22:26che deve essere solo funzionale,
00:22:28solo utile, solo unitario.
00:22:30E quindi noi mettiamo nelle menti delle persone
00:22:33l'idea che la loro vita non vale più niente.
00:22:35Questo ricorda il nazismo,
00:22:37perché questa era le vite degne di essere vissute,
00:22:39cioè una vita è tale soltanto se è degna di essere vissuta
00:22:42secondo certi criteri morali, utilitari, economici,
00:22:46non è importante quali criteri,
00:22:48è questa idea che la vita non vale di per sé.
00:22:51A un certo punto si vuol dismettere,
00:22:53a un certo punto la tua vita non vale più niente,
00:22:55che è come la traccia climatica.
00:22:57Ti stanno chiedendo adesso di calcolare
00:23:02la spazzatura, la traccia che tu lasci,
00:23:06come se tu fossi una lumaca
00:23:07che lascia la traccia nel mondo.
00:23:09E tutto converge verso una forte svalutazione della vita.
00:23:14Lo abbiamo sentito adesso anche dall'appunto di vista medica.
00:23:17Certo che è venuto in mente anche a me
00:23:18il giuramento di Ippocrate.
00:23:20A primum non lo c'è.
00:23:23E invece c'è questa idea.
00:23:26Perché?
00:23:29Perché siamo, come dico spesso,
00:23:31non in una crisi del liberalismo,
00:23:33non in una crisi politica contingente, circostanziale,
00:23:38ma siamo in una crisi civiltà.
00:23:40La nostra civiltà è arrivata a un punto morto
00:23:43nel quale ha perso ogni fondamento.
00:23:45Noi ci lamentiamo della fine dell'ordine naturale,
00:23:49ma anche l'ordine naturale era una convenzione, in qualche modo,
00:23:52sulla quale una civiltà intera aveva fatto precipitare
00:23:55per secoli, per millenni,
00:23:57le proprie idee, la propria idea di ciò che è natura.
00:24:01È questo quello che sta collassando.
00:24:03Quindi voglio dire che è relativamente limitato
00:24:08invocare il diritto naturale,
00:24:10perché è proprio quello che sta in crisi.
00:24:12È proprio su quello che noi dobbiamo riflettere,
00:24:14perché noi abbiamo una drammatica mancanza di fondamenti,
00:24:17non crediamo più a niente.
00:24:18C'è quella battuta di Woody Allen,
00:24:20guardate che lo riassume alla perfezione.
00:24:23Dio è morto, Marx è morto,
00:24:25quindi la grande fede, la grande politica,
00:24:27e anche io non mi sento molto bene.
00:24:29Cioè, questo ha una ripercussione
00:24:31sul modo di vivere di una civiltà intera.
00:24:34E vorrei chiudere,
00:24:36se di pluralismo vuol parlare,
00:24:38un tema come questo,
00:24:39con un altro aspetto di questa nazionalizzazione,
00:24:42scandalizzazione e trasferimento al potere
00:24:44della vita e della morte,
00:24:46che è l'infantilizzazione.
00:24:48Che è un altro degli aspetti,
00:24:50questi qua vanno messi tutti quanti in relazione fra di loro.
00:24:53Cioè, questo è infatti un segno di decadenza di civiltà,
00:24:56un segno di grande crisi di civiltà.
00:24:58L'infantilizzazione delle persone.
00:25:00Cosa è il Covid?
00:25:01Cosa è il lockdown?
00:25:02Ho ripetuto tante volte questo fatto.
00:25:04La metafora qual è?
00:25:06Non esci perché ti viene la febbre.
00:25:09E chi dice non esci perché ti viene la febbre?
00:25:11Il genitore o i bambini?
00:25:13Quindi noi siamo stati ridotti tutti allo stato di bambini,
00:25:16così come veniamo ridotti allo stato di bambini
00:25:18nel momento più importante
00:25:20e in alcuni dei momenti centrali.
00:25:22Quello della transizione sessuale,
00:25:24cioè il momento in cui il ragazzino si sta coagulando
00:25:26la sua sessualità nell'adolescenza,
00:25:28su cui fanno una pressione fortissima,
00:25:30portando moltissimi di questi ragazzini
00:25:32più fragili, più problematici,
00:25:34molti anche molto sensibili,
00:25:36a decisioni automutilanti gravissime.
00:25:40E perché ci vede anche qui la infantilizzazione
00:25:43su questa della suicidio?
00:25:45E ci vede la infantilizzazione perché la morte
00:25:47è personale e intrasferibile.
00:25:49Allora la voglio dire brutalmente,
00:25:51ma è un po' lo stesso che diceva un grande scienziato,
00:25:53un ottimo farmacologo che io seguo,
00:25:55che è Marco Cosentino.
00:25:57Il suicidio è un fatto personale,
00:26:00la morte è qualcosa di assolutamente intimo.
00:26:03Non si muore assistiti, si muore a soli.
00:26:05Si muore circondati,
00:26:07se va bene dall'affetto dei propri cari,
00:26:09se va bene, come quando in pandemia
00:26:11ce l'hanno impedito, ma si muore da soli.
00:26:13Muori tu.
00:26:14Allora la voglio dire brutalmente.
00:26:16Uno si vuole suicidare?
00:26:18Buttali a basso.
00:26:20Pigliati il barbiturico.
00:26:21Affronta tu questa morte.
00:26:23Anche in questo
00:26:25arriva un potere che ti dice
00:26:27non sei capace di decidere.
00:26:29Te la decido io la morte,
00:26:31ti accompagno io, ti aiuto io a morire.
00:26:33Siamo tutti come bambini, non sappiamo più.
00:26:35Questo è come quando studenti universitari,
00:26:38mi capita nel mio lavoro,
00:26:40le mamme scrivono le lettere
00:26:42professore attenzione a mia figlia.
00:26:44Tratti bene mio figlio,
00:26:46mio figlio è sensibile.
00:26:48In tutti i passi della vita ci vuole un tutore.
00:26:50Adesso questo stato potere,
00:26:52questo stato ercocerbo,
00:26:53si vuole fare tutore anche della tua morte,
00:26:55accompagnarti a morire.
00:26:57È il massimo della degradazione.
00:26:59Non la voglio, non la voglio il vostro aiuto.
00:27:01Se ritengo nella mia autonomia
00:27:03arrivate ad un certo punto, che ne so,
00:27:05malato terminale, tragedia personale,
00:27:07che non voglio più vivere, me la vedrò io.
00:27:34Questa è Radio Roma News.
00:27:37Stiamo discutendo questa sera
00:27:39della legge sul fine vita
00:27:41o suicidio assistito
00:27:43approvata dalla regione toscana.
00:27:45Una legge che chiaramente ha diverse implicazioni.
00:27:47Prima poco anzi,
00:27:49il professore Guido Cappelli,
00:27:51docente di italianistica
00:27:53all'Università Orientale di Napoli,
00:27:55ci stava dicendo che il suicidio
00:27:57appartiene anche alla morte in generale,
00:27:59appartiene ad una sfera personale
00:28:01su cui un'istituzione
00:28:03non dovrebbe regolamentare.
00:28:07Vorrei chiedere allora al dottor Sanvenero,
00:28:09in effetti, alla luce anche di questo
00:28:11che ha detto il professore Cappelli,
00:28:13si può osservare
00:28:15un aspetto, che comunque
00:28:17lei prima ci ha detto,
00:28:19che questa legge contrasta
00:28:21con il giuramento di Ippocrate
00:28:23che tutti i medici compiono.
00:28:25Però, in effetti,
00:28:27noi sappiamo che in situazioni
00:28:29sicuramente gravi,
00:28:31quasi pietose,
00:28:33poi i medici, la famiglia,
00:28:35comunque
00:28:37assistono in qualche modo
00:28:39il paziente al fine vita
00:28:41e, come dire, in quei casi
00:28:43dove si è legati a un macchinario,
00:28:45molto spesso magari si spegne
00:28:47quel macchinario, applicando
00:28:49forse una regola di buonsenso,
00:28:51di pietà.
00:28:53Che problema c'è allora
00:28:55nel fatto di metterla nera
00:28:57su carta,
00:28:59in una legge,
00:29:01questo aspetto che forse
00:29:03nella pratica quotidiana
00:29:05già accade.
00:29:07Magari lo si sa
00:29:09senza dirlo.
00:29:11Il problema
00:29:13è che si esce
00:29:15dalla umanità
00:29:17e si entra nella
00:29:19burocrazia.
00:29:21Ha detto benissimo il professore
00:29:23prima che il problema
00:29:25è che si pensa
00:29:27che la vita non ha senso.
00:29:29E quindi se la vita
00:29:31non ha senso vale solamente,
00:29:33come ha detto, se è degna di essere
00:29:35vissuta. E questo è
00:29:37un problema proprio
00:29:39concettuale di fondo
00:29:41che è
00:29:43completamente sbagliato.
00:29:45È completamente
00:29:47sbagliato perché
00:29:49si basa
00:29:51da parte
00:29:53di una interpretazione
00:29:55della fisica
00:29:57riduzionistica
00:29:59e materialistica.
00:30:01L'idea dominante
00:30:03di una parte della fisica è che
00:30:05l'universo non abbia scopo.
00:30:07E questo deriva dal
00:30:09fatto che l'informazione
00:30:13in fisica
00:30:15non ha significato.
00:30:17L'informazione in fisica
00:30:19che deriva dalla
00:30:21teoria d'informazione
00:30:23elaborata da Shannon nel 1948
00:30:25altro non è che
00:30:27una probabilità.
00:30:29Cioè è il cologaritmo
00:30:31della probabilità
00:30:33che un certo simbolo appaia
00:30:35all'interno di una sequenza
00:30:37di simboli.
00:30:39Cioè si
00:30:41legge un libro non per
00:30:43capire qualcosa,
00:30:45ma, e questo è quello
00:30:47che fa l'intelligenza artificiale,
00:30:49una sequenza probabilistica
00:30:51di simboli.
00:30:53Non c'è il significato in fisica.
00:30:55E quindi
00:30:57l'universo non ha significato,
00:30:59non ha scopo,
00:31:01non ha motivo.
00:31:03E se non ha scopo
00:31:05l'universo, come può
00:31:07averlo la vita?
00:31:09Che altro non è riconosciuta
00:31:11come una associazione
00:31:13particolare e strana
00:31:15della materia che per un caso
00:31:17si è
00:31:19generata.
00:31:21Si parte da questo
00:31:23principio.
00:31:25Perché non si riconosce
00:31:27né la coscienza
00:31:29né quantomeno
00:31:31il libero arbitrio. Che tra l'altro
00:31:33sarebbe una contraddizione logica
00:31:35con il diritto. Perché se una persona
00:31:37non ha libero arbitrio
00:31:39per quale motivo
00:31:41lo dovrei poter mettere
00:31:43in prigione?
00:31:45Non è deciso.
00:31:47Non deve essere tutto deterministico.
00:31:49Invece
00:31:51la questione è che
00:31:53la vita,
00:31:55il funzionamento della vita
00:31:57è
00:31:59un mistero meraviglioso.
00:32:01Ma non perché lo dico io.
00:32:03Perché lo dice il prete.
00:32:05Perché il
00:32:07funzionamento interno
00:32:09della cellula
00:32:11si basa su scambi atomici.
00:32:13E la fisica
00:32:15che regola gli scambi atomici
00:32:17è la fisica
00:32:19quantistica
00:32:21che è indeterministica, indeterminabile
00:32:23e che prevede
00:32:25l'esistenza
00:32:27della coscienza.
00:32:29Una coscienza diffusa.
00:32:31La coscienza originerebbe
00:32:33come ci hanno spiegato
00:32:35Faggin e
00:32:39l'ordinario di fisica teorica
00:32:41di Pavia
00:32:45D'Ariano
00:32:49che quasi la coscienza
00:32:51è intrinseca
00:32:53alla materia, cioè è una proprietà
00:32:55intrinseca alla materia.
00:32:57E che noi siamo coscienti
00:32:59perché tutto il corpo
00:33:01è in coerenza
00:33:03con la propria
00:33:05coscienza,
00:33:07col proprio stato quantistico.
00:33:09E quindi
00:33:11è una questione di coerenza
00:33:13semplicemente il fatto che
00:33:15noi pensiamo...
00:33:17La vita
00:33:19non si sa
00:33:21che cos'è.
00:33:23Questi che parlano
00:33:25di problematiche
00:33:27genetiche eccetera
00:33:29si conosce neanche
00:33:31a cosa serve, neanche
00:33:33il 10% del DNA.
00:33:35Quindi
00:33:37cos'è il 90%
00:33:39DNA spazzatura?
00:33:41Perché questa visione riduzionistica
00:33:43materialistica
00:33:45prevede il fatto che
00:33:47ciò che non conosci
00:33:49semplicemente lo rimuovi
00:33:51in maniera da poter dire se sei in grado di far tutti.
00:33:53E guardate che
00:33:55il diritto naturale
00:33:57di per sé ha delle fondamenta
00:33:59potentissime.
00:34:01Cioè, quando sono stati
00:34:03scoperti
00:34:05l'America
00:34:07e si sono trovati
00:34:09gli abitanti
00:34:11indios, i nativi americani
00:34:15si è potuto sostenere
00:34:17davanti al re di Spagna
00:34:19che quelli erano esseri umani
00:34:21sulla base di che cosa?
00:34:23Della evidenza
00:34:25della legge naturale.
00:34:27Aristotele
00:34:29ha messo
00:34:31l'etica all'interno
00:34:33della struttura naturale
00:34:35della vita. E perché i nativi
00:34:37americani erano umani
00:34:39e non è che dovevamo decidere
00:34:41noi, in base a come
00:34:43pensavamo, se erano delle scimmie
00:34:45se le potevamo mangiare oppure no.
00:34:47Perché li vedi?
00:34:49Dicevano, hanno due occhi,
00:34:51hanno un naso, una bocca, camminano come noi,
00:34:53mangiano come noi.
00:34:55Sì, va bene, non parlano una lingua
00:34:57che noi capiamo, ma tra di loro si capiscono.
00:35:01Non sono vestiti? Li possiamo vestire.
00:35:03Non sono cattolici?
00:35:05Li possiamo battezzare.
00:35:07Ma è l'evidenza
00:35:09della legge naturale
00:35:11che
00:35:13dovrebbe dominare
00:35:15il pensiero. Se invece
00:35:17vince il diritto positivo
00:35:19e quindi vince semplicemente
00:35:21quello che l'uomo
00:35:23decide che si dà
00:35:25le sue regole
00:35:27al di là della natura
00:35:29e poi accade
00:35:31qualunque.
00:35:33Accade veramente qualunque.
00:35:35Da medico io le vorrei chiedere, in quei casi
00:35:37proprio compassionevoli dove
00:35:39il paziente è ridotto in uno stato vegetativo
00:35:41oppure in quei casi dove la vita si
00:35:43trasforma in una estrema sofferenza,
00:35:45penso ai pazienti
00:35:47affetti da SLA,
00:35:49che cosa si può
00:35:51dire dal suo punto di vista
00:35:53a quei pazienti che magari
00:35:55sono favorevoli a questa legge?
00:35:57Si può dire che
00:35:59questo fa parte
00:36:01delle zone grigie
00:36:03della vita che non
00:36:05possono essere determinate
00:36:07da un burocrate o da una norma.
00:36:09Ogni
00:36:11essere
00:36:13umano è una cosa
00:36:15a sé e non
00:36:17può rientrare in una
00:36:19casistica strutturata.
00:36:21Non è concettualmente possibile
00:36:23perché è
00:36:25una struttura quantistica
00:36:27unica, è unico
00:36:29e quindi la
00:36:31ragione è in maniera unica.
00:36:33Non è
00:36:35possibile
00:36:37generalizzarlo e quindi
00:36:39si lascia all'interno di
00:36:41quella zona grigia
00:36:43in cui le persone,
00:36:45il soggetto, le persone che
00:36:47realmente amano e
00:36:49vogliono bene a quel soggetto
00:36:51faranno
00:36:53quello che
00:36:55non dico
00:36:57e non vado oltre.
00:36:59Perché arrivi ad un certo punto
00:37:01anche la matematica
00:37:03si ferma
00:37:05ad un certo punto e non
00:37:07è in grado di poter descrivere
00:37:09qualsiasi cosa.
00:37:11Perché è la natura che è fatta così.
00:37:15Nella nostra discussione
00:37:17si sta delineando questo aspetto,
00:37:19cioè che questa materia dovrebbe
00:37:21essere regolata forse da leggi non scritte
00:37:23e quindi dare una prevalenza al diritto naturale
00:37:25rispetto al diritto positivo,
00:37:27cioè quella delle leggi messe
00:37:29nero su bianco scritte da legislatore.
00:37:31Professore Trabucco.
00:37:35Magari ci fosse
00:37:37il diritto naturale come criterio
00:37:39ordinatore, orientatore
00:37:41di quella che Sant'Omaso d'Aquino
00:37:43chiamava la Lex Humana, la legge umana
00:37:45che poi nell'Ottocento, Novecento
00:37:47chiamiamo la legge positiva.
00:37:49Purtroppo noi non ragioniamo
00:37:51con le categorie del diritto naturale.
00:37:53Poi sul concetto di diritto naturale
00:37:55varebbe la pena intervenire.
00:37:57Non è certamente
00:37:59il diritto naturale
00:38:01moderno, che è un diritto razionalistico
00:38:03semmai appunto, come diceva prima
00:38:05il dottor Sanvenero, è quello aristotelico,
00:38:07domista, è quello classico.
00:38:09Aristotele nel quinto libro
00:38:11dell'Etica Nicomachea distingue
00:38:13il giusto per legge e il giusto per natura.
00:38:15E qual è il problema
00:38:17di fondo? Secondo me è che con la nascita
00:38:19dello Stato moderno,
00:38:21lo Stato che si afferma nel Seicento
00:38:23come Stato assoluto e poi progredisce
00:38:25accoglie la sovranità
00:38:27e quindi la sovranità vuol dire
00:38:29non riconoscere alcun che
00:38:31di superiore oltre lo Stato
00:38:33e quindi di conseguenza
00:38:35il potere
00:38:37diventa il potere
00:38:39e la Costituzione
00:38:41che di quel potere è espressione
00:38:43diventa essa stessa
00:38:45cifra della giustizia.
00:38:47Legittimità e legittimazione
00:38:49finiscono per coincidere
00:38:51perché non c'è un criterio esterno
00:38:53che orienta e che guida
00:38:55la legge positiva
00:38:57e la legge umana.
00:38:59E quindi alla fine se ci pensiamo
00:39:01oggi, quello che è accaduto
00:39:03con la sentenza 249 del
00:39:052019, cioè sulla
00:39:07non punibilità a certe condizioni
00:39:09dell'aiuto
00:39:11al suicidio assistito,
00:39:13sono dei paletti
00:39:15che sono facilmente rimuovibili
00:39:17nel corso del tempo.
00:39:19Perché? Per due motivi.
00:39:21Primo perché la nostra Costituzione,
00:39:23come tutte le Costituzioni del
00:39:25novecento, hanno sposato
00:39:27il principio personalistico
00:39:29inteso in senso anfibologico
00:39:31e modulare. La persona
00:39:33è quello che vuole essere, è
00:39:35l'esercizio della sua libertà negativa,
00:39:37della sua libertà assoluta,
00:39:39cioè senza vincoli,
00:39:41senza limiti, absolutus.
00:39:43Questa è l'etimologia dell'aggettivo
00:39:45qualificativo. E quindi
00:39:47alla fine la persona si
00:39:49autodetermina ed è
00:39:51un progetto continuamente infieri.
00:39:53Questa è la visione esistenzialistica,
00:39:55la visione sartiana. Non è la persona
00:39:57del diritto naturale classico,
00:39:59la persona boeziana, la persona
00:40:01come sostanza individuale,
00:40:03razionale, aperta alla
00:40:05ricerca della verità e aperta alla ricerca
00:40:07della libertà. E questo è il primo punto.
00:40:09Secondo punto, ma proprio perché lo Stato
00:40:11è sovrano, proprio perché il potere
00:40:13si autofonda,
00:40:15quindi il potere è autoreferenziale,
00:40:17è immanente,
00:40:19non può avere valori.
00:40:21L'unico meta valore
00:40:23assoluto del potere
00:40:25e quindi della Costituzione che ne ha espressione,
00:40:27lo diceva bene nella sua opera
00:40:29Il diritto mita del 1992
00:40:31Gustavo Zagrebeschi, è il
00:40:33continuo bilanciamento di interessi
00:40:35e di valori tra i loro contrapposti.
00:40:37Oggi le Costituzioni favoriscono
00:40:39l'indifferentismo e quindi
00:40:41favoriscono quello che è l'anticamera
00:40:43del nichilismo, dove
00:40:45per dirla con nicce, con le parole
00:40:47tratte dalla Gaia Scienza,
00:40:49nulla rimane nelle mani dell'uomo.
00:40:51Oggi è non punibile
00:40:53il suicidio assistito in base
00:40:55alla sentenza 242 del 2019
00:40:57a certe condizioni,
00:40:59e beh, domani
00:41:01si arriverà a una vera e propria
00:41:03forma di eutanasia
00:41:05e dopo domani la morte
00:41:07non sarà più un diritto, sarà considerata
00:41:09un dovere, grazie
00:41:11a questa invadenza, a questa
00:41:13statalizzazione, come è stata chiamata,
00:41:15coniugata con la libertà
00:41:17negativa, con la libertà assoluta,
00:41:19che diventa il paradigma della modernità
00:41:21e che le Costituzioni hanno assunto.
00:41:23Ecco allora l'importanza del diritto naturale.
00:41:25Perché il diritto naturale,
00:41:27lo diceva Sant'Ommaso nella Suma,
00:41:29la legge è ordinazzi e orazioni
00:41:31sad bon un comune.
00:41:33Non è un atto positivo
00:41:35del potere, della volontà,
00:41:37ma è un ordine della ragione.
00:41:39Cioè la ragione scopre
00:41:41nell'essere, nella natura.
00:41:43La natura non è naturalismo, non è biologismo,
00:41:45è ciò che rende l'ente
00:41:47uomo quello che è,
00:41:49gli scopi, i fini.
00:41:51Perché se l'uomo non avesse quegli scopi e quei fini
00:41:53cadrebbe nell'indifferentismo.
00:41:55Per l'uomo sarebbe indifferente
00:41:57vivere e morire. Ma chiediamo agli amici
00:41:59che ci seguono, ma per te è indifferente
00:42:01vivere e morire? No, non sarà la stessa cosa.
00:42:03Quindi davvero
00:42:05il diritto naturale funge
00:42:07da criterio ordinatore. Solo che purtroppo
00:42:09la dinamica, la nascita
00:42:11dello Stato moderno
00:42:13e il sistema geometrico legale
00:42:15che oggi caratterizza gli ordinamenti positivi
00:42:17ci porta a ragionare
00:42:19come creonte e a escludere
00:42:21antirone.
00:42:23È interessante questa osservazione del professore
00:42:25Trabucco, il concedere una sorta
00:42:27di diritto alla morte, poi c'è
00:42:29il rischio che possa portare a
00:42:31far divenire la morte un dovere
00:42:33successivamente.
00:42:35Quindi c'è il rischio poi che questi paletti
00:42:37in qualche modo che la legge
00:42:39togli da Toscana individua, possano
00:42:41essere superati e chiaramente
00:42:43le maglie molto
00:42:45slabrate.
00:42:47Vorrei coinvolgere la dottoressa
00:42:49Benedetti, perché prima lei ha
00:42:51menzionato nel suo intervento
00:42:53anche quella
00:42:55sorta della cultura della morte
00:42:57che un po' abbiamo visto forse anche nel Covid.
00:42:59Lei menzionava anche quanto accaduto
00:43:01durante la cosiddetta pandemia
00:43:03da Covid-19, dove poi
00:43:05tanti anziani sono
00:43:07un po' finiti negli ospedali,
00:43:09abbandonati a se stessi, lì
00:43:11hanno trovato la morte
00:43:13sulla base
00:43:15di protocolli di cura molto discussi,
00:43:17tanto e volte ce ne siamo occupati qui
00:43:19a Camelot.
00:43:21È un aspetto
00:43:23quindi che un po'
00:43:25si trova in tanti argomenti
00:43:27che discutiamo qui a Camelot
00:43:29e c'è un po' questo filo rosso
00:43:31che stiamo delineando
00:43:33alla luce anche di quello che ha scelto
00:43:35il professore Trabucco,
00:43:37questo rischio che poi un diritto alla morte
00:43:39si trasformi in
00:43:41dovere alla morte, nel senso che se poi
00:43:43arrivi ad un certo punto sei quasi
00:43:45fastidioso per la società,
00:43:47per lo Stato
00:43:49e quindi insomma levati da davanti.
00:43:51Chiaramente sto brutalizzando
00:43:53il tutto con parole
00:43:55più semplici
00:43:57e anche un po' brutali, però c'è questo rischio.
00:43:59Beh, ma mica più
00:44:01di tanto stiamo banalizzando,
00:44:03nel senso che c'è stato
00:44:05detto, è stato dichiarato,
00:44:07siamo in troppi, quindi
00:44:09un po' di noi mangiatori
00:44:11inutili deve togliersi di torno.
00:44:13È stato detto,
00:44:15non c'è un mistero
00:44:17in questo, perché poi le cose devono essere
00:44:19anche dichiarate.
00:44:21Ma è da tanto tempo
00:44:23che quello che viene alimentata
00:44:25è la cultura della morte.
00:44:27Prima
00:44:29attraverso una paura, perché
00:44:31paradossalmente
00:44:33da un lato si alimenta il terrore
00:44:35della morte e di tutti
00:44:37i processi che avvicinano
00:44:39alla morte, tipo l'invecchiamento
00:44:41proprio.
00:44:43Dall'altra parte invece sembra
00:44:45che la morte
00:44:47ad un certo punto diventi la soluzione,
00:44:49diventa la soluzione
00:44:51quando si
00:44:53parla di suicidio assistito,
00:44:55quando si parla di
00:44:57mangiatori inutili, quando
00:44:59si dice che bisogna depopolare
00:45:01un po' il pianeta, allora la morte
00:45:03diventa una soluzione. Però,
00:45:05sia in un caso, quando viene
00:45:07considerata
00:45:09come tabù, sia
00:45:11quando viene considerata come
00:45:13soluzione,
00:45:15il filo comune
00:45:17è che comunque la si pone al di fuori
00:45:19della vita, come
00:45:21se fosse qualcosa
00:45:23di separato.
00:45:25Ancora una volta è la logica
00:45:27della separazione.
00:45:29Così come
00:45:31c'è la salute e la malattia
00:45:33strettamente separati,
00:45:35ma non è così, perché noi sappiamo
00:45:37che invece sono molto
00:45:39collegati, sono equilibri che si
00:45:41modificano.
00:45:43Allo stesso modo si parla di vita
00:45:45e di morte come se fossero due cose
00:45:47non solo separate ma anche opposte.
00:45:49Ma non è così.
00:45:51Ci sono,
00:45:53diciamo che
00:45:55ci sono due
00:45:57porte,
00:45:59io le chiamo così, che collegano
00:46:01la dimensione terrena alla dimensione
00:46:03spirituale.
00:46:05Perché di quello stiamo parlando,
00:46:07io faccio psicologia, per cui di questo
00:46:09parlo. Una è la
00:46:11nascita e l'altra è la morte.
00:46:13Se proviamo
00:46:15a fare mente locale,
00:46:17ci possiamo accorgere che
00:46:19ci si occupa,
00:46:23una parte del potere,
00:46:25chiamiamolo così, si occupa
00:46:27con grandi interessi
00:46:29di questi due
00:46:31momenti della nostra vita.
00:46:33E perché lo fa?
00:46:35Perché molto semplicemente
00:46:37se noi escludiamo
00:46:39dalla vita, se noi isoliamo
00:46:41la vita dai
00:46:43due momenti di ingresso e di uscita
00:46:45sul piano terreno,
00:46:47quello che resta
00:46:49è un essere sospeso
00:46:51senza
00:46:53continuità con ciò che è
00:46:55stato e con ciò che sarà.
00:46:57Quindi alla fine
00:46:59è niente
00:47:01di diverso
00:47:03da quello che dicevano prima
00:47:05gli altri interventi.
00:47:07E' questo che dà senso alla vita.
00:47:09Se tu mi piazzi lì
00:47:11e non ho una connessione con ciò
00:47:13che è stato prima
00:47:15e non ho una connessione con ciò che sarà
00:47:17dopo, io sono lì
00:47:19come le puntate
00:47:21di Netflix.
00:47:23Una bolla,
00:47:25non è una presenza, è una bolla
00:47:27che mi isola,
00:47:29che mi scollega da tutto il resto.
00:47:31Così noi siamo scollegati
00:47:33dalla natura, siamo scollegati dagli altri,
00:47:35anzi, siamo distanziati
00:47:37dalla natura,
00:47:39siamo distanziati dagli altri,
00:47:41siamo distanziati da parte di noi
00:47:45e siamo distanziati
00:47:47dal mondo dello spirito.
00:47:51Questo è l'interesse,
00:47:53questa è la ragione
00:47:55vera, ultima per cui
00:47:57si lavora molto su questi
00:47:59due momenti
00:48:01della nostra vita.
00:48:03Ha accennato quindi anche
00:48:05allo scollegamento della nascita,
00:48:07magari lo faremo qui a Camerot
00:48:09ad aprire il capitolo sulla medicalizzazione
00:48:11delle nascite,
00:48:13che è forse collegato addirittura a come diceva
00:48:15la dottoressa Benedetti,
00:48:17a quella poi, la volontà del legislatore
00:48:19di andare a mettere mano anche
00:48:21sulla morte, quindi su questo diritto
00:48:23alla morte.
00:48:25E quindi questo scollegamento
00:48:27in qualche modo
00:48:29dallo spirito di cui faceva
00:48:31riferimento la dottoressa Benedetti,
00:48:33professore Cappelli,
00:48:35forse si ottiene proprio attraverso
00:48:37quel rendere
00:48:39la morte un tabù.
00:48:41E' stato fatto così, in qualche modo,
00:48:43non si discute della morte da un punto di vista
00:48:45spirituale. Come diceva poi anche la dottoressa,
00:48:47la scienza,
00:48:49sanno ben poco rispetto a questi
00:48:51fenomeni, anche rispetto al fenomeno
00:48:53malattia. Probabilmente la scienza
00:48:55non ci ha ancora raccontato
00:48:57tutto,
00:48:59è un fenomeno in gran parte
00:49:01conosciuto, ancora un mistero per certi versi.
00:49:03Non lo sa,
00:49:05non lo sa la scienza. Guarda Francesco,
00:49:07io credo che bisogna fare un'altra
00:49:09puntata su queste cose,
00:49:11o parlarne, approfitto per fare
00:49:13un po' di pubblicità
00:49:15al nostro Caleido.
00:49:17Il mio canale Francesco Capp, certo.
00:49:19Per un'altra,
00:49:21diciamo, un'altra storia.
00:49:23Ma te lo dico perché
00:49:25abbiamo messo a cuocere veramente tante cose
00:49:27e forse uno dei segreti,
00:49:29insomma,
00:49:31perché sai, certe cose non è che la scienza,
00:49:33sono modi di dire naturalmente, lo so benissimo,
00:49:35ma non è che la scienza ce le racconta,
00:49:37ce le racconta, oppure rendono la morte
00:49:39un tabù. È che noi dobbiamo
00:49:41rassegnarci un poco, ma rassegnarci
00:49:43non vuol dire arrendersi, rassegnarci
00:49:45vuol dire prendere atto.
00:49:47Il fatto che certe evoluzioni sono
00:49:49inciviltà, che fare finta che i maestri
00:49:51del sospetto, i Rich, i Freud,
00:49:53non si erano esistiti o abbiano letto
00:49:55tutte fandonie,
00:49:57è poco produttivo.
00:49:59Anche io sono, come forse
00:50:01si può vedere anche da questa
00:50:03puntata, molto critico su queste
00:50:05derive della modernità o se vogliamo della
00:50:07post-modernità, sono molto contrario
00:50:09alla statalizzazione o nazionalizzazione
00:50:11della morte, come all'infantilizzazione
00:50:13dell'individuo, come tutti questi
00:50:15tentativi, usiamo la parola che credo
00:50:17non sia ancora uscita, transumane,
00:50:19transumanisti, di mettere le mani
00:50:21sull'intimo dell'individuo,
00:50:23dal punto di vista fisico, biologico,
00:50:25andando a scavare,
00:50:27a scartabellare, in quello che io
00:50:29chiamo il codice di Dio, cioè idea di
00:50:31effettivamente la struttura di base della vita,
00:50:33di cui infatti, come è stato qua ribadito,
00:50:35poco si sa e secondo me
00:50:37sempre poco si saprà, perché la vita è sempre
00:50:39un passo più avanti della nostra ragione,
00:50:41la quale è bellissima, io sono
00:50:43assolutamente un razionalista,
00:50:45ma bisogna riconoscere i limiti.
00:50:47E allora i problemi quali sono?
00:50:49E' un problema, forse il segreto qual è?
00:50:51Forse la distinzione fra libero arbitrio e
00:50:53autodeterminazione. L'idea
00:50:55infatti moderna e postmoderna
00:50:57della mancanza di limite,
00:50:59tu ti autodetermini, decidi, beh, si ti autodetermini,
00:51:01ma fino a un certo punto.
00:51:03La differenza con il libero arbitrio, cioè con la tua
00:51:05capacità decisionale, sapendo che però devi fare
00:51:07i conti con certi limiti,
00:51:09mi ha affascinato molto la differenza,
00:51:11la cosa che tu hai detto, secondo me molto intelligente,
00:51:13non confondiamo le cure palliative,
00:51:15il fine vita, sono d'accordo
00:51:17con il professor, con il medico,
00:51:19diciamo, con il dottore, perché
00:51:21lasciamolo in una sfera grigia,
00:51:23non tutto si può
00:51:25legislare,
00:51:27non tutto si può determinare
00:51:29apertamente e razionalmente, c'è il momento,
00:51:31c'è il momento, c'è la famiglia,
00:51:33sono decisioni da lasciare al libero
00:51:35arbitrio di una famiglia intera, nel moribondo
00:51:37con i suoi cari.
00:51:39Io mi spingerei ancora più lontano,
00:51:41quasi lo depenalizzerei, perché credo che
00:51:43ci sia una pena, ci fu tutto un pretesto
00:51:45che Edoana, ricordate Edoana,
00:51:47questo padre che voleva,
00:51:49non entro nel caso,
00:51:51ma penalizzarlo è anche quello,
00:51:53l'intervento di un potere dello Stato
00:51:55su una decisione che deve essere intrasferibile,
00:51:57che è una situazione.
00:51:59Poi i meccanismi pratici, giuridici
00:52:01per limitare questa cosa, per evitare
00:52:03che ci siano degli assassini pelleboni,
00:52:05ci saranno,
00:52:07ma voglio invece
00:52:09attirare l'attenzione, premettendo che,
00:52:11ti ripeto, è veramente un temone
00:52:13ed è rischioso
00:52:15da parte mia entrarci con due parole,
00:52:17però questa storia del diritto naturale,
00:52:19perché ha un po' a che fare, no?
00:52:21Allora, il diritto naturale è riscotenico,
00:52:23ora ci lavoro da un po' di tempo,
00:52:25proprio su questi argomenti, proprio per un lavoro
00:52:27che sto facendo da un annetto a questa parte,
00:52:29se vogliamo,
00:52:31e per risconderlo è naturale la schiavitù,
00:52:33è proprio naturale la schiavitù,
00:52:35esistono gli esseri umani
00:52:37che non sono tali, sono strumenti animali,
00:52:39va bene? Che vogliamo fare? Vogliamo dire che
00:52:41quello è il diritto naturale? Ovviamente no!
00:52:43Va bene? Cioè, quello che voglio dire
00:52:45è che ci sono dei cambiamenti, è vero che
00:52:47gli indios di Las Casas,
00:52:49nel Cinquecento,
00:52:51dopo 60 anni di stragi, peraltro,
00:52:53si fa questo grande dibattito
00:52:55a Valladolid, la presenza dell'imperatore
00:52:57Carlo V, il quale dà ragione
00:52:59a quelli che dicevano che
00:53:01gli indios sono esseri umani,
00:53:03non sono strumenti animali, ma ci siamo
00:53:05dimenticati l'altra parte del dibattito,
00:53:07quello che formalmente non vinse, ma che nella pratica vinse,
00:53:09che era Sepulvera, l'altro,
00:53:11che sul palco a Valladolid dice
00:53:13che sono strumenti animali, bisogna prendere
00:53:15un bell'edizione del Sepulvera
00:53:17fatta da Domenico Taranto, un filosofo
00:53:19dell'oscienza molto bravo, che te lo spiega per filo e per sé.
00:53:21Lo stesso Las Casas,
00:53:23che dice che gli indios
00:53:25sono esseri umani,
00:53:27dice che però i neri no.
00:53:29La natura le ha fatti in base alla teoria dei climi,
00:53:31anche quella per loro è natura, Ptolomeo e Aristotele.
00:53:33La teoria dei climi, dei climi tropicali,
00:53:35ci stanno gli ingegni ottusi,
00:53:37che sono fatti per portare
00:53:39le somme, per portare i pesi, e che lui sei neri,
00:53:41sei submesariano, va bene?
00:53:43Noi vogliamo pensare così, ovviamente no.
00:53:45C'è tutta la bruttate della modernità,
00:53:47un'altra angolazione, Francesco,
00:53:49tutta la bruttate
00:53:51di questa modernità ai diritti umani,
00:53:53e secondo me la vera difficoltà è proprio questa,
00:53:55cioè andare a determinare
00:53:57di che cosa stiamo parlando, di diritto naturale,
00:53:59di diritto naturale, perché invocarli
00:54:01semplicemente, quando io dico c'è un problema di perdita
00:54:03dei fondamenti, noi non crediamo più,
00:54:05è illusorio pensare che li vai a trovare fuori
00:54:07dall'umano. In realtà c'è
00:54:09un'etica della spiritualità, un'etica
00:54:11della politica e del comportamento,
00:54:13faticosamente nei secoli,
00:54:15elaborata e creata, che indica
00:54:17dei fondamenti morali nel bene
00:54:19umano. E lo stesso
00:54:21Tommaso, di cui si parlava nella seconda
00:54:23seconda, nella seconda parte della
00:54:25Somma Teologica, a cui si faceva
00:54:27riferimento, non è che stacca il diritto naturale
00:54:29dalle leggi, lui dice che virtù e
00:54:31legge è la stessa cosa, perché la legge per forza
00:54:33deve essere positiva, perché riflette
00:54:35la razio, cioè la ragione, e che c'è
00:54:37un continuum, anzi veramente i diritti
00:54:39naturali sono quelli che abbiamo in comune con gli animali,
00:54:41che sono assolutamente
00:54:43rispettabili, procreare,
00:54:45nutrire i propri figli, difendersi
00:54:47dal freddo, questi sono i diritti naturali in base.
00:54:49Questi qua.
00:54:51Sono in continuità
00:54:53con la cosa, per cui l'ho fatto
00:54:55solo per richiamare,
00:54:57non tanto per distanziarmi, perché io sono fondamentalmente
00:54:59d'accordo con i miei interlocutori, cioè
00:55:01questa è una postulosità e porta
00:55:03al rischio di rendere un dovere la morte, sono
00:55:05completamente d'accordo. Voglio però
00:55:07complicare il discorso, perché le altre
00:55:09angolazioni ci servono veramente.
00:55:11Ci ha dato anche degli spunti
00:55:13per proseguire magari questo discorso
00:55:15in una prossima puntata di Camelot,
00:55:17anche allargando. Purtroppo però
00:55:19il nostro spazio al momento si conclude
00:55:21qui sulla gesticità, adesso abbiamo anche un altro
00:55:23tema di discussione nella restante parte
00:55:25della trasmissione. Io ringrazio molto i nostri
00:55:27ospiti, a partire dalla dottoressa Luisa Benedetti
00:55:29del Comitato Nazionale Psicologico
00:55:31per l'Etica
00:55:33alla Dentologia delle Scienze Umane.
00:55:35Grazie, grazie a voi tutti.
00:55:37Grazie anche al dottore
00:55:39Sandro Sanvenero.
00:55:41Grazie, saluto
00:55:43e invito a fare
00:55:45una puntata ulteriore,
00:55:47perché quando cadono
00:55:49determinati argini
00:55:51appunto del diritto naturale
00:55:53ci troviamo in una
00:55:55notte, come direbbe Hegel, in cui
00:55:57tutti i gatti sono grigi.
00:55:59La promessa è che la facciamo, continueremo a
00:56:01discutere di questi temi,
00:56:03anche con il professore Daniele Trabucco. Grazie
00:56:05professore. Grazie,
00:56:07grazie a voi, grazie per il bel confronto,
00:56:09grazie. E grazie anche al professore
00:56:11Guido Cappelli. Grazie
00:56:13a tutti, ciao Francesco, grazie a te.
00:56:15Restate su Camelot,
00:56:17torniamo tra pochissimi minuti.
00:56:21Camelot, una tavola
00:56:23rotonda per la verità, con
00:56:25Francesco Capo.
00:56:27Ben ritrovati da Francesco Capo a Camelot,
00:56:29siete sul canale 14
00:56:31del Digitae Terrestre e
00:56:33222 nel resto d'Italia,
00:56:35questa è Radio Roma News.
00:56:37Questa sera è un piacere ospitare alla tavola
00:56:39rotonda di Camelot Andrea
00:56:41Tosatto, psicologo. Ciao Andrea.
00:56:43Come stai?
00:56:45Bene, bene, grazie. Grazie
00:56:47anche a te. Allora Andrea, raccontaci un po' che cosa
00:56:49è successo, perché io ho letto la tua
00:56:51denuncia sui tuoi canali social.
00:56:53Ti sei candidato
00:56:55alle elezioni per il rinnovo
00:56:57del consiglio dell'ordine dei psicologi
00:56:59e hai
00:57:01visto che una scheda da
00:57:03terzo mondo, ho capito bene, anche la
00:57:05facciamo vedere, la scheda elettorale
00:57:07con l'aiuto della regia, insomma c'erano...
00:57:09Questa qua, vedi,
00:57:11ricorda un po' le schede del
00:57:13Sudafrica, di quando in Sudafrica c'era
00:57:15l'Apartheid, perché
00:57:17a quanto pare l'ordine dei psicologi
00:57:19è inclusivo, perché sono diventati
00:57:21molto inclusivi, usano
00:57:23Asterijski, Shua e tutto, però poi si
00:57:25indicano di includere il dottor Tosatto.
00:57:27Sono inclusivi con tutti,
00:57:29tranne che con Tosatto.
00:57:31Ma perché qua vediamo il nome di due liste,
00:57:33facci capire bene, non c'è il tuo
00:57:35nome o ci doveva essere il nome di una lista?
00:57:37Com'è successo tutto questo?
00:57:41Spiegaci bene che cosa è successo.
00:57:43Tu ti sei candidato innanzitutto dove?
00:57:45Allora, era
00:57:47l'elezione per il rinnovo del
00:57:49consiglio dell'ordine dei psicologi
00:57:51della Liguria, però in realtà si stava facendo in
00:57:53altre regioni d'Italia e poi in realtà
00:57:55il criterio era uguale in tutta Italia
00:57:57perché arriva dal CNOP, che è
00:57:59l'ordine degli psicologi nazionali.
00:58:01Lui che detta la linea
00:58:03e non so se a sua volta
00:58:05è imbeccato dall'EFFA in Belgio
00:58:07o se in maniera
00:58:09autonoma, perché tu non so se lo sai,
00:58:11ma è giusto che gli psicologi
00:58:13sappiano, visto che tanti non lo
00:58:15sanno, che noi con
00:58:17i soldi delle iscrizioni
00:58:19all'ordine finanziamo
00:58:21e ci vincoliamo
00:58:23ad un organismo sovranazionale
00:58:25con sede a Bruxelles, privato,
00:58:27composto da chissà chi, che si
00:58:29chiama EFFA, che praticamente
00:58:31detta la linea, manda i protocolli
00:58:33e insegna un po'
00:58:35il loro mestiere agli psicologi
00:58:37perché evidentemente
00:58:39le nostre università non ci
00:58:41formano sufficientemente. Ecco, abbiamo bisogno
00:58:43dell'EFFA che da Bruxelles
00:58:45ci dice come si
00:58:47fa lo psicologo. Comunque,
00:58:49detto questo, c'era il rinnovo
00:58:51per il Consiglio
00:58:53e ci si poteva presentare
00:58:55o attraverso liste o come
00:58:57candidati singoli.
00:58:59In Liguria
00:59:01erano candidate due liste,
00:59:03ogni lista
00:59:05racchiude nove
00:59:07psicologi, cioè in nove
00:59:09ci si può presentare insieme
00:59:11sotto l'ombrello di una lista.
00:59:13Tu
00:59:15metti una croce su
00:59:17una lista e
00:59:19automaticamente voti tutti i nove
00:59:21candidati, quindi con un voto
00:59:23ne dai nove, in sostanza.
00:59:27Cosa è successo? È successo
00:59:29che hanno presentato
00:59:31questa scheda elettorale, quindi
00:59:33in Liguria c'erano candidate due
00:59:35liste, quindi 18 candidati
00:59:37raggruppati in due liste
00:59:39e tosato come candidato
00:59:41indipendente singolo.
00:59:43Arrivo
00:59:45nelle urne,
00:59:47apro la scheda e trovo
00:59:49le due liste suggerite,
00:59:51quindi i
00:59:53candidati che facevano parte di queste
00:59:55due liste potevano essere
00:59:57votati tutti e 18
00:59:59attraverso una croce
01:00:01apposta in corrispondenza
01:00:03di una delle due liste suggerite,
01:00:05quindi prestampate.
01:00:07Mentre il nome di
01:00:09Andrea Tosato non c'era, e quindi
01:00:11se tu volevi votare Andrea Tosato
01:00:13dovevi sapere innanzitutto
01:00:15che Andrea Tosato era candidato,
01:00:17sapere che non si
01:00:19era ritirato, insomma non aveva deciso
01:00:21di ritirare la candidatura ma
01:00:23nonostante non fosse presente sulla scheda, ci
01:00:25fosse, sapere esattamente
01:00:27che si chiamava Andrea Tosato,
01:00:29stare attento a non sbagliare
01:00:31lettere mentre votavi e scrivere
01:00:33per esteso Andrea Tosato.
01:00:35Mentre per tutti gli altri
01:00:37una croce, potevi anche essere
01:00:39dislessico,
01:00:41analfabeta di ritorno,
01:00:43non sapere nulla di nulla e però
01:00:4518 su 19 li potevi votare
01:00:47con una croce, 1 no.
01:00:49E quindi che cosa hai fatto qualcosa
01:00:51contro questa scheda elettorale così
01:00:53che non riporta il tuo nome?
01:00:55E quindi per lì sono rimasto abbastanza
01:00:57scioccato perché la prima domanda che ho fatto
01:00:59è stata scusate ma se io non mi
01:01:01ricordassi come mi chiamo dove mi trovo
01:01:03all'interno di questa scheda?
01:01:05E loro mi hanno detto no no ma è legittimo
01:01:07è legittimo, è fatto secondo i
01:01:09criterismi e i criteri
01:01:11legali eccetera e allora
01:01:13io ho chiamato l'avvocato Fusillo che mi ha detto
01:01:15guarda che non è così perché
01:01:17per essere proprio a regola
01:01:19loro avrebbero dovuto omettere
01:01:21tutti i nomi eventualmente, cioè loro presentavano
01:01:23una scheda bianca
01:01:25se tu volevi scrivevi il nome
01:01:27di una lista, se tu volevi scrivevi il nome
01:01:29di un candidato ma nel
01:01:31momento in cui suggeriscono
01:01:33due liste e si dimenticano
01:01:35di un candidato è proprio
01:01:37discriminazione
01:01:39proprio da clu clux clan
01:01:41quasi. E quindi come è
01:01:43andata? Come è andata a finire poi tu
01:01:45l'elezione e poi insomma tutta la
01:01:47vicenda? Hai denunciato questa
01:01:49questa cosa sui canali
01:01:51social, insomma l'hai voluta portare all'attenzione
01:01:53come stiamo facendo noi qui a Radio Roma?
01:01:55Sì e vi ringrazio molto, vi ringrazio molto
01:01:57di questa cosa e
01:01:59l'ho voluta denunciare, ho parlato
01:02:01con l'avvocato Fusillo di cosa si potesse fare
01:02:03e l'unica strada sarebbe
01:02:05stata quella del tribunale
01:02:07però sono stato
01:02:09sconsigliato dal farlo
01:02:11visto che sai che
01:02:13purtroppo in Italia
01:02:15la giustizia funziona che tu
01:02:17anche quando dovessi
01:02:19essere certo di avere ragione poi
01:02:21non sai mai al 100%
01:02:23se prenderai
01:02:25ragione, specialmente quando ci sono di mezzo
01:02:27determinate situazioni. Per cui
01:02:29mi è stato detto che
01:02:31in caso
01:02:33di sconfitta in tribunale
01:02:35avrei rischiato dai 6.000
01:02:37ai 30.000 euro perché
01:02:39a quel punto ti trovi a dover pagare
01:02:41la controparte che magari
01:02:43per fare un regalino al
01:02:45sottoscritto alza la parcella
01:02:47a dismisura del suo legale
01:02:49fino ai limiti che sono di 30.000 euro
01:02:51quindi diventa
01:02:53abbastanza proibitivo per un singolo
01:02:55cittadino cercare
01:02:57di ottenere giustizia attraverso
01:02:59le vie regali e allora con
01:03:01l'avvocato Fusillo abbiamo scritto
01:03:03però
01:03:05una lettera
01:03:07alla Procura della Repubblica
01:03:09abbiamo scritto una lettera al CNOP
01:03:11che è il Consiglio Nazionale
01:03:13una lettera all'Ordine degli Psicologi della Liguria
01:03:15e alla Procura
01:03:17della Repubblica chiedendo al PM
01:03:19di fare giustizia
01:03:21a lui nel senso perché
01:03:23il PM tutto sommato dovrebbe
01:03:25perorare le cause
01:03:27che gli
01:03:29sembrano meritevoli di
01:03:31giustizia e quindi noi ci siamo
01:03:33appellati al PM sperando
01:03:35che lui agisca
01:03:37diciamo in maniera autonoma e indipendente
01:03:39senza bisogno che tosatto
01:03:41sporga ufficiale querela
01:03:43per adesso non abbiamo ottenuto risposta da parte
01:03:45di nessuno, oltretutto
01:03:47l'Ordine degli Psicologi è già
01:03:49la seconda di fida
01:03:51e la quarta PAC che riceve da me
01:03:53ma si ricordano di me
01:03:55soltanto quando ci sono da pagare
01:03:57i soldi per l'iscrizione
01:03:59cioè quando c'è da
01:04:01pagare allora ci si ricorda che esisto
01:04:03e mi vengono chiesti i soldi
01:04:05ma quando c'è da rispondere alle PAC
01:04:07che sarebbe dovere
01:04:09perché stiamo parlando di organi pubblici
01:04:11quindi un organismo pubblico
01:04:13di fronte a una PAC
01:04:15oltretutto di un iscritto ma
01:04:17di chiunque non risponde
01:04:19ecco loro si dimenticano di
01:04:21farlo, loro si ricordano di rispondere
01:04:23soltanto quando c'è da prendere soldi
01:04:25probabilmente, non voglio essere difamatore
01:04:27ma purtroppo è così
01:04:29il dato oggettivo è che si ricordano
01:04:31di me soltanto quando c'è da promuovere
01:04:33corsi o da chiedermi
01:04:35soldi per l'iscrizione.
01:04:37Va beh, vale un po' per tutti gli ordini
01:04:39che ne mette, insomma non soltanto quelli
01:04:41degli psicologi, immagino.
01:04:43Perché hai deciso di candidarti
01:04:45al Consiglio dell'Ordine
01:04:47degli Psicologi?
01:04:49Tu sei stato anche sospeso durante il periodo
01:04:51della cosiddetta pandemia da
01:04:532019 per non aver accettato
01:04:55l'obbligo vaccinale, raccontaci
01:04:57un po' le motivazioni dietro questa tua
01:04:59scelta. Pensa, sono
01:05:01stato sospeso
01:05:03anche per le attività online
01:05:05perché tu sai Francesco che quando c'è
01:05:07un virus in circolazione, se tu sei
01:05:09da solo in casa tua davanti a un
01:05:11computer, insomma
01:05:13metti a rischio
01:05:15l'incolumità collettiva
01:05:17e quindi avevano pensato bene di togliermi
01:05:19il lavoro anche per le attività online
01:05:21e già questo penso che
01:05:23resterà nella storia come le
01:05:25barzellette dei carabinieri, no? Perché
01:05:27insomma, togliere il pane
01:05:29di bocca a un professionista perché
01:05:31c'è un virus, proibendogli l'attività
01:05:33online, penso che insomma
01:05:35più assurdo di questo non ci sia nulla.
01:05:37E oltre a sospendermi
01:05:39mi hanno anche sanzionato poi
01:05:41mi hanno sanzionato
01:05:43perché secondo loro avevo detto
01:05:45delle cose sconvenienti
01:05:47se non sbaglio sull'esimio
01:05:49del professor Burioni
01:05:51e allora li ho dovuti portare
01:05:53in tribunale con l'avvocato
01:05:55Lorenzo Borre e hanno perso
01:05:57quindi insomma
01:05:59io e il mio avvocato
01:06:03Ecco abbiamo qualche problema di collegamento
01:06:05vediamo da reggerlo
01:06:09Stavi dicendo che ti hanno non soltanto sospeso
01:06:11abbiamo avuto qualche problema di collegamento
01:06:13ti hanno non soltanto sospeso ma anche combinato
01:06:15delle sanzioni però
01:06:17mi avevano anche sanzionato
01:06:19esatto mi avevano anche sanzionato
01:06:21e poi ho dovuto
01:06:23portarli in tribunale con il mio avvocato
01:06:25all'epoca Lorenzo Borre e abbiamo
01:06:27vinto e quindi insomma ci siamo divisi
01:06:29poi un po' di soldini
01:06:31dell'ordine dei psicologi
01:06:33perché hanno perso
01:06:35insomma è stato riconosciuto il fatto
01:06:37che mi avevano sanzionato
01:06:39ingiustamente e quindi insomma
01:06:41non sarebbe la prima volta, vedi che
01:06:43mi toccherebbe andare in tribunale
01:06:45all'ordine e magari vincere di nuovo
01:06:47chi lo sa però insomma
01:06:49i tribunali sono sempre luoghi antipatici
01:06:51da visitare
01:06:53Perché avevi deciso di candidarti all'ordine?
01:06:57Ma avevo deciso di candidarmi
01:06:59intanto perché sono stato istigato da loro
01:07:01perché mi hanno mandato una lettera
01:07:03dicendo caro iscritto, cara iscritta
01:07:05e cara iscritt
01:07:07sai che adesso bisogna menzionare tutti
01:07:09bisogna essere inclusivi
01:07:11e ci saranno le elezioni
01:07:13per il rinnovo del Consiglio
01:07:15e allora io che ero stato da loro
01:07:17sospeso
01:07:19da loro vessato, da loro sanzionato
01:07:21ingiustamente, sai cosa c'è? Così quasi
01:07:23mi candido e tento
01:07:25l'arrembaggio all'ordine degli psicologi
01:07:27della Liguria
01:07:29E secondo te come dovrebbe cambiare
01:07:31l'ordine degli psicologi?
01:07:33Secondo me
01:07:35come minimo
01:07:37si dovrebbe lasciare allo psicologo
01:07:39la libertà di
01:07:41esercitare senza bisogno
01:07:43di essere iscritto a un ordine
01:07:45l'iscrizione a un ordine dovrebbe essere
01:07:47del tutto facoltativa
01:07:49se un professionista
01:07:51si
01:07:53deve sentire rappresentato
01:07:55e tutelato dall'ordine professionale
01:07:57allora dovrebbe poter avere il diritto
01:07:59di associarsi e di farne parte
01:08:01ma
01:08:03il fatto che
01:08:05è stato
01:08:07competente all'esercizio
01:08:09per la professione
01:08:11non soltanto di studio ma anche
01:08:13da un esame di stato
01:08:15che lo certificologo
01:08:17non si spiega perché poi
01:08:19deve pagare un pizzo annuale
01:08:21a un organismo
01:08:23che
01:08:25sta lì, poi abbiamo visto anche
01:08:27per fare cose
01:08:29che eventualmente possono andare
01:08:31del tutto contro
01:08:33agli interessi dell'iscritto
01:08:35perché di fronte
01:08:37ad esempio
01:08:39alla possibilità di
01:08:41sospenderci, io mi aspettavo
01:08:43da un ordine professionale perché loro
01:08:45si trincerano dietro al fatto che noi abbiamo
01:08:47semplicemente applicato
01:08:49i decreti che ci arrivavano
01:08:51dal ministero ma
01:08:53non è così, un ordine che ti tutela
01:08:55di fronte a un decreto
01:08:57assurdo che vuole togliere il lavoro
01:08:59online a un professionista perché c'è un virus
01:09:01un organismo che ti tutela
01:09:03dovrebbe proprio mettersi di mezzo
01:09:05e dire questa cosa non la farete mai
01:09:07perché insulta l'intelligenza anche di un bambino
01:09:09di tre anni e invece vedi che
01:09:11questa cosa non è assolutamente successa
01:09:13e quindi nel momento in cui io non mi
01:09:15sento né tutelato
01:09:17né rappresentato da
01:09:19personaggi che adesso parlano con
01:09:21le schwa, con gli asterischi
01:09:23che si inventano generi
01:09:25che non ci sono, che hanno
01:09:27introdotto l'alias, lo sai adesso
01:09:29l'ordine della Liguria ha introdotto
01:09:31l'alias per cui se
01:09:33uno psicologo che si chiama
01:09:35Gervaso decide di
01:09:37farsi chiamare Ornella
01:09:39l'ordine degli psicologi lo registra
01:09:41come Ornella e
01:09:43gli permette di esercitare come Ornella
01:09:45ecco io non mi sento
01:09:47rappresentato da queste cose e vorrei avere
01:09:49il diritto di fare lo psicologo
01:09:51proprio in virtù dei miei titoli di
01:09:53studio e del fatto che sono stato
01:09:55abilitato alla professione
01:09:57dall'università
01:09:59Certo, durante la cosiddetta pandemia
01:10:01da Covid-19 ne abbiamo viste tutte
01:10:03di mille colori
01:10:05cose probabilmente
01:10:07folli, c'è una cosa
01:10:09davvero che quando accadeva
01:10:11non mi spiegavo come mai
01:10:13i psicologi non dicessero nulla
01:10:15perché mi sembrava qualcosa di completamente
01:10:17folle, di un controsenso
01:10:19allucinante, quella del bar
01:10:21che potevi entrare nel bar però
01:10:23potevi consumare
01:10:25come era la cosa, da seduto potevi andare
01:10:27e se avevi la tesera verde
01:10:29potevi sederti, se non l'avevi
01:10:31dovevi stare in piedi
01:10:33Era qualcosa di allucinante
01:10:35qualcosa completamente contro la logica
01:10:37che però abbiamo accettato
01:10:39anche tutti, voglio dire come società
01:10:41chiaramente
01:10:43noi no, diciamo, non l'abbiamo accettata
01:10:45però la società tacitamente in qualche
01:10:47modo l'ha accettata
01:10:49questa follia del fatto che al bar
01:10:51con la tesera verde potevi andare seduto
01:10:53però senza tesera verde
01:10:55dovevi stare in piedi, non si capiva
01:10:57la lascia
01:10:59Hai detto una cosa sacrosanta Francesco
01:11:01cioè tu hai detto, è vero, eravamo
01:11:03tutti in qualche modo
01:11:05o comunque tantissimi
01:11:07diciamo
01:11:09tra la popolazione
01:11:11avevano perso un pochino la bussola
01:11:13perché vittime
01:11:15del terrore
01:11:17dell'ansia eccetera, però
01:11:19quale sarebbe il compito appunto come dicevi tu
01:11:21dello psicologo? Cioè aiutare
01:11:23a tenere la barra dritta
01:11:25aiutare a tenere la mente critica
01:11:27accesa, a ragionare
01:11:29a filtrare le emozioni
01:11:31e quindi mantenere la lucidità
01:11:33anche in situazioni diciamo emergenziali
01:11:35eccetera eccetera
01:11:37e invece abbiamo avuto psicologi
01:11:39che legittimavano
01:11:41in maniera totale
01:11:43tutte le assurdità che venivano calate dall'alto
01:11:45e che il popolo subiva
01:11:47e accettava perché
01:11:49in preda al panico e alla paura
01:11:51quindi insomma, veramente
01:11:53una cosa che condivido in pieno
01:11:55cioè per la maggior parte
01:11:57io credo che la mia professione
01:11:59sia mancata totalmente al proprio ruolo
01:12:01durante il periodo pandemico
01:12:03Chiaro, hai scritto anche un libro
01:12:05dal titolo Interrotti, ve lo faccio vedere
01:12:07on medizioni
01:12:09insieme alla dottoressa Maria Grazia Dondini
01:12:11racconta la storia di un incontro
01:12:13due sanitari in direzione senata e contraria
01:12:15che si trovano obbligati a confrontarsi
01:12:17con un sistema ostile, omertoso
01:12:19e vessatorio
01:12:21eppure alla fine vincitori
01:12:23perché in un mondo dove la corruzione
01:12:25l'intrigo e il compromesso
01:12:27la fanno da padroni
01:12:29chi tiene la schiena dritta
01:12:31ha già vinto
01:12:33ci vuoi raccontare un po' come nasce
01:12:35questo incontro con la dottoressa Dondini
01:12:37di cosa poi tratta questo libro
01:12:39Interrotti, cronache di quotidiana resistenza sanitaria
01:12:41Ma guarda
01:12:43questo libro praticamente è nato
01:12:45perché io ero appena tornato da Dubai
01:12:47dove ho vissuto per 12 anni
01:12:49e cercavo un medico di base
01:12:51che fosse del comune
01:12:53dove mi ero trasferito, che era a Monterenzi
01:12:55in provincia di Bologna
01:12:57e casualmente ho sentito
01:12:59un'intervista alla dottoressa Dondini
01:13:01su una radio
01:13:03concorrente tua che quindi non nominiamo
01:13:05però su questa radio
01:13:07c'era questa intervista
01:13:09a Maria Grazia
01:13:11allora
01:13:13mi è piaciuta molto
01:13:15ho detto guarda un po'
01:13:17è una dottoressa del mio comune
01:13:19allora vado a trovarla
01:13:21e lei in combinazione qualche giorno prima aveva visto un video
01:13:23su Facebook
01:13:25che parlava di un caso che mi sta a cuore
01:13:27di Eva Reali
01:13:29insomma di un tentativo di corruzione
01:13:31andato a buon fine
01:13:33di McKinsey eccetera
01:13:35e quindi quando ci siamo incontrati
01:13:37io la conoscevo già tramite l'intervista
01:13:39lei mi conosceva tramite
01:13:41il video che aveva visto
01:13:43insomma è stato questo incontro
01:13:45l'amore a prima vista
01:13:47ed è diventata il mio medico di base
01:13:49e pensa a lei
01:13:51e noi la diciamo così
01:13:53e poi ognuno traga le sue conclusioni
01:13:55durante il Covid ha continuato
01:13:57a curare esattamente
01:13:59come aveva sempre fatto
01:14:01cioè lei non ha modificato nulla
01:14:03rispetto alla modalità
01:14:05di cura che aveva sempre adottato
01:14:07quindi nessun protocollo particolare
01:14:09nessuna modifica
01:14:11niente, ha semplicemente continuato
01:14:13a curare come aveva sempre fatto
01:14:151500 mutuati che erano
01:14:17il vaccino
01:14:19entro cui opera
01:14:21Maria Grazia, ecco nessun morto
01:14:23nessuno in terapia intensiva
01:14:25e allora forse questo
01:14:27magari qualcosa vuole dire
01:14:29qualche domanda forse dovremmo farcela
01:14:31Eh sì è particolarmente interessante
01:14:33l'intervista dell'autoressa Maria Grazia Nondini
01:14:35perché come ci ricorda Andrea
01:14:37lei dice
01:14:39io ho continuato a curare come ho sempre fatto
01:14:41durante la mia carriera professionale
01:14:43valutando i casi concreti
01:14:45cioè in base alla situazione concreta
01:14:47che avevo dinanzi
01:14:49prescrivevo dei farmaci, in alcuni casi anche nulla
01:14:51in alcuni casi antibiotici
01:14:53e così via, con la valutazione
01:14:55del caso concreto che ogni medico
01:14:57dovrebbe fare, un concetto che ha espresso anche
01:14:59più volte qui a Radio Roma
01:15:01il dottore Mariano Aminci
01:15:03che poi sarebbe il buon senso
01:15:05il buon senso da seguire sempre
01:15:07Anzi lo saluto caramente
01:15:09lo saluto caramente dottore Aminci
01:15:11con cui siamo amici
01:15:13Grazie Andrea
01:15:15come si vede è evidente
01:15:17anche una grande vena ironica
01:15:19insomma anche una brillantezza
01:15:21e parte in giro solo uno spettacolo
01:15:23una sorta di tuo show
01:15:25Libero in tre mosse, di che cosa si tratta?
01:15:27Sì, Torna Libero in tre mosse
01:15:29è uno spettacolo
01:15:31che prende spunto da fatti
01:15:33di cronaca e da situazioni
01:15:35che ci hanno coinvolto più o meno tutti
01:15:37se non per
01:15:39l'esperienza diretta
01:15:41magari attraverso l'esperienza dei nostri padri
01:15:43parlo ad esempio, non so, della Lunaggio
01:15:45piuttosto che
01:15:47delle spedizioni in Antartica
01:15:49dell'ammiraglio Bird
01:15:51partiamo di lì, poi arriviamo
01:15:53alle Torri Gemelle, all'Isis
01:15:55alla pandemia
01:15:57quindi si esplorano
01:15:59determinate situazioni
01:16:01e si cerca di dare magari
01:16:03alcuni elementi
01:16:05per permettere alle persone di
01:16:07rivisitare
01:16:09queste situazioni e magari farsi
01:16:11un'idea un pochino diversa
01:16:13rispetto a quella che ci era stata data
01:16:15dal mainstream, attraverso
01:16:17informazioni supplementari
01:16:19e oggettive, quindi
01:16:21dati di fatto che magari il
01:16:23mainstream si è dimenticato di darci
01:16:25perché sai che non sono cattivi
01:16:27ma ogni tanto si dimenticano di darci
01:16:29informazioni fondamentali
01:16:31Eh sì, dove si terrà
01:16:33insomma questo
01:16:35torna libero entro in mossa
01:16:37Ma adesso la prima data sarà a Terni
01:16:39il 30 di marzo, quindi sarò
01:16:41il 30 di marzo a Terni
01:16:43al Musical Academy
01:16:45alle 5 e mezza, quindi chi volesse
01:16:47sarò a Terni
01:16:49il 30 di marzo e poi
01:16:51insomma in giro, ma ne sto portando
01:16:53tre gli spettacoli, contemporaneamente
01:16:55sono proprio quasi
01:16:57chiaro, chiaro
01:16:59Hai menzionato prima, abbiamo poco tempo
01:17:01da attenzionare, il caso Eva Reali
01:17:03hai detto che ti è particolarmente
01:17:05a cuore, ci puoi raccontare giusto
01:17:07un po' di cosa si tratta? Magari poi lo sviluppiamo
01:17:09in qualche altra trasmissione qui a Camelot
01:17:11Che cos'è questo caso Eva Reali?
01:17:13Anche perché credo che sia
01:17:15proprio la chiave di volta per
01:17:17capire, diciamo, quasi tutto
01:17:19quello che ci è accaduto
01:17:21Io ero stato, diciamo, brutalmente
01:17:23fortunato perché nel 2018
01:17:25ero stato proprio messo in guardia
01:17:27nei confronti di ciò che sarebbe potuto
01:17:29succedere in futuro
01:17:31da questa persona, si chiamava Eva Reali
01:17:33era un ex
01:17:35attivista del Movimento 5 Stelle che poi
01:17:37morì di tumore proprio nello stesso anno
01:17:39nel 2018, e quando era in punto
01:17:41di morte mi lasciò due audio
01:17:43perché vide che io
01:17:45ero un po' di traverso rispetto
01:17:47alla legge Lorenzin, mentre
01:17:49tutti quelli che gravitavano
01:17:51diciamo nel mondo
01:17:535 Stelle, avevano fatto
01:17:55una giravolta carpiata e avevano
01:17:57denunciato il patto per la scienza di
01:17:59Burione e Silvestri, ecco invece
01:18:01io ero l'unico che arrivava comunque
01:18:03da quella parte lì e che invece aveva tenuto
01:18:05la schiena dritta
01:18:07e insomma andavo contro
01:18:09alla Lorenzin e a questa legge
01:18:11assolutamente liberticida
01:18:13e a mio avviso criminale
01:18:15E lei mi aveva detto...
01:18:17Le vaccinazioni
01:18:19impone, insomma, il pagamento di ogni
01:18:21sanzione pecuniare
01:18:23Esatto, le 10 vaccinazioni
01:18:25Esatto, che dovevano essere 12
01:18:27poi sai siamo al mercato delle vacche quindi 12
01:18:29si faticava a imporle
01:18:31quindi da 12 siamo passati a 10
01:18:33però insomma è sempre una cosa abbastanza
01:18:35squalida e vergognosa
01:18:37e
01:18:39ricevete questo audio dove
01:18:41Eva Reali
01:18:43perché la cosa che mi sorprendeva di più
01:18:45era improvvisamente vedere il morbillo
01:18:47sbattuto in tutte le prime pagine
01:18:49diventata la nuova peste bubonica
01:18:51io che mi ricordavo mia mamma da bambino
01:18:53che mi mandava a prendermelo
01:18:55apposta alle feste, no?
01:18:57Ma sei una criminale, tu mi mandavi
01:18:59a prendermi il morbillo
01:19:01Una volta così si faceva in effetti
01:19:03Esatto, no?
01:19:05E allora questo audio
01:19:07mi disse Tosato, guarda tu non riuscirai mai a capire
01:19:09quello che sta succedendo
01:19:11rispetto ai vaccini perché ti manca un pezzo
01:19:13e lei mi disse
01:19:15io nel 2014 veni avvicinata
01:19:17in maniera sporca
01:19:19dal responsabile di questa multinazionale
01:19:21la McKinsey
01:19:23che all'epoca probabilmente era tale
01:19:25Paolo De Santis che
01:19:27adesso credo che sia
01:19:29generale assicurazioni ed è importante
01:19:31questo dettaglio perché lui
01:19:33disse a Eva Reali
01:19:35guarda tu ci dovresti proporare un incontro
01:19:37con Giulia Grillo
01:19:39che all'epoca non era ancora Ministro della Salute
01:19:41ma sai che
01:19:43le leggi imprescrutabili dell'universo
01:19:45come si vede che qualcuno sapeva che
01:19:47lo sarebbe potuto diventare
01:19:49perché noi dovremmo istruirla
01:19:51sul fatto che potremmo aiutarla
01:19:53nel riformare
01:19:55il sistema sanitario
01:19:57italiano perché abbiamo un progetto
01:19:59di ristrutturazione sanitaria
01:20:01globale che si basa
01:20:03sul modello di Israele
01:20:05che prevede un sistema sanitario misto
01:20:07quindi un po'
01:20:09pubblico per i servizi
01:20:11proprio base-base e poi assicurazioni
01:20:13ecco e questo
01:20:15personaggio che dovrebbe rispondere al nome di
01:20:17Paolo De Santis
01:20:19si è spostato
01:20:21da Mecchinsi a
01:20:23Generali Assicurazioni
01:20:25Ramo Sanità
01:20:27è particolarmente interessante
01:20:29anche il fatto che
01:20:31ci sia la Mecchinsi coinvolta
01:20:33in questo adio perché poi
01:20:35pochi mesi fa scoprimmo che anche
01:20:37la Francia sotto Macron
01:20:39si è aperta anche lì un'inchiesta
01:20:41rispetto alla gestione della sanità da parte
01:20:43di questa multinazionale Mecchinsi
01:20:45ma tu pensa che
01:20:47lì per lì ti dico la verità, quando ricevete questo
01:20:49audio nel 2018 non lo capì
01:20:51disse chissà
01:20:53sarà plausibile
01:20:55non sarà plausibile, insomma
01:20:57rimasi con i miei dubbi, poi quando sono
01:20:59tornato in Italia ed è arrivata la pandemia
01:21:01e insieme alla pandemia
01:21:03ho visto arrivare Mecchinsi e ho scoperto
01:21:05che era già con un
01:21:07ufficio nei nostri ministeri dal 2014
01:21:09quindi loro erano già lì dentro
01:21:11poi quando è arrivata la pandemia
01:21:13si sono beccati
01:21:15il Recovery Fund perché il Recovery Fund
01:21:17è stato dato da gestire a Mecchinsi
01:21:19il Green Pass è un'idea
01:21:21Mecchinsi, l'hanno
01:21:23pensato loro questo bel sistema
01:21:25così sempre
01:21:27di
01:21:29sudafricana memoria
01:21:31e allora vedendo la Mecchinsi
01:21:33così
01:21:35coinvolta a piene mani
01:21:37oltretutto pensa
01:21:39la Mecchinsi chiamata
01:21:41da gestire il Recovery Fund da Draghi
01:21:43attraverso una richiesta
01:21:45loro economica
01:21:47bassissima, cioè
01:21:49praticamente ce l'hanno quasi regalata la
01:21:51gestione del Recovery Fund, ma perché?
01:21:53Perché facendo un'offerta così
01:21:55bassa
01:21:57Mario Draghi poteva dare da gestire
01:21:59il Recovery Fund alla Mecchinsi
01:22:01bypassando la gara da palto, quindi
01:22:03non si sarebbero dovuti presentare
01:22:05più di un
01:22:07concorrente e
01:22:09questa cosa sarebbe potuta andare direttamente
01:22:11a loro.
01:22:17Io sono stato molto fortunato perché
01:22:19grazie a questo audio, poi sai quando è arrivato tutto
01:22:21non è che
01:22:23ho
01:22:25resistito
01:22:27perché avevo la scienza infusa, diciamo che
01:22:29mi sono trovato in una situazione di vantaggio
01:22:31perché ero già stato messo sulla strada
01:22:33del fatto che ne sarebbero potute succedere
01:22:35delle belle.
01:22:37Posso dire che noi qui a Radio Roma siamo disposti
01:22:39apertissimi ad ascoltare anche
01:22:41altre versioni dei fatti come ad esempio le persone
01:22:43che sono state nominate.
01:22:45Io ringrazio molto Andrea Tosatto per essere stato
01:22:47qui a Radio Roma News insieme a me e a
01:22:49Camelot.
01:22:51Ti ringrazio, ciao!
01:22:53Grazie a voi per aver seguito questa
01:22:55puntata di Camelot, una tavola rotonda
01:22:57per la verità e chiunque voglia sinceramente
01:22:59la verità è sempre spaventosamente forte
01:23:01e ci vediamo mercoledì prossimo.
01:23:03Brompo e seguimento su Radio Roma News.
01:23:07Una tavola rotonda per la verità
01:23:09con Francesco Capo.