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NovitàTrascrizione
00:00Luca Zingaretti è la regia, un debutto nato per necessità durante la fase finale delle ultime registrazioni di Montalbano
00:08per sostituire l'amico regista malato e che poi si è concretizzato con La casa degli sguardi,
00:13film nelle sale dal 10 aprile e che vede l'attore romano per la prima volta dietro alla cinepresa.
00:19Ci ho pensato tanto tempo, però è nata da un'urgenza, io da almeno dieci anni volevo fare questo passo,
00:25piano piano mi sono convinto, poi ho letto il libro di Daniele Mencarelli e mi sono detto
00:32su questa storia qua io mi sento di passare dall'altra parte della macchina a presa perché è una storia che sento molto.
00:39Poco prima della proiezione del film al moretto e dell'incontro con gli spettatori,
00:43Zingaretti ci racconta in esclusiva ai nostri microfoni come sia nata l'esigenza di realizzare questo lungometraggio
00:49che lo vede anche tra i protagonisti nelle vesti di un padre comprensivo e paziente.
00:54E' una grande riflessione sul dolore, ci dice che oggi purtroppo viene demonizzato dalla nostra società
00:59e che invece va accolto come una parte enorme della nostra vita.
01:03Dobbiamo essere sempre performanti, invece il dolore non è una cosa da cui fuggire,
01:08è una cosa che va accolta perché è una parte enorme, importante della vita, anzi è quasi la metà della vita.
01:15La felicità e la gioia sono la stessa cosa, diceva Nietzsche che sono sorelle gemelle.
01:20Una prima perfettamente riuscita che la sarà accolto con un lungo applauso,
01:23in cui Zingaretti entra nella storia tratta dal romanzo di Daniele Mencarelli in punta di piedi
01:29con qualche lieve cambiamento ed in cui Marco, il protagonista giovanissimo,
01:33affronta i suoi fantasmi cercando rifugio nell'alcol
01:36e trovando poi la strada grazie all'amore del padre e al contatto diretto con le sfide della vita.
01:50C'è il salivato.