Milano, 7 mar. (askanews) - "La figura della vittima è posta in condizione di intervenire efficacemente perchè diventa un protagonista della dialettica processuale". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, illustrando in conferenza stanza le principali misure contenute del ddl contro la violenza sulle donne approvato dal Cdm.Il testo, ha spiegato il Guardasigilli, introduce infatti "l'obbligo da parte del pm di ascoltare direttamente la vittima di reati da codice rosso senza delegare la polizia giudiziaria". Una misura che "responsabilizza la magistratura verso una forma di aggressione alla donna che merita l'intervento diretto dell'autorità inquirente".Nel provvedimento, ha precisato poi Nordio, è inoltre previsto "l'obbligo di sentire la vittima anche quando l'imputato chiede un patteggiamento: il giudice deve mettere in condizione la vittima di esprimere un suo parere che non è un parere vincolante ma è un parere che gli impone una particolare motivazione nel momento in cui dovesse disattenderlo". E anche in caso di scarcerazione o di attenuazione delle misure cautelari "è necessario ascoltare le vittime".
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NovitàTrascrizione
00:00Un'altra novità molto importante è l'attenzione che abbiamo riservato alla vittima o ai parenti
00:06della vittima quando quest'ultima purtroppo è deceduta.
00:08Questa attenzione si manifesta da un punto di vista formale e procedurale in varie fasi,
00:15in vari momenti, i più importanti dei quali sono intanziatutto l'obbligo da parte del
00:19pubblico ministero di ascoltare direttamente la vittima, ripeto i parenti della vittima,
00:26senza poterla delegare alla polizia giudiziaria, cosa che non costituisce affatto una mancanza
00:33di fiducia nei confronti della PGI, ma che invece responsabilizza di più la magistratura
00:40verso una forma di aggressione e di vulnus dato alla donna che in questo caso merita
00:49l'intervento diretto dell'autorità requirente.
00:54Un altro aspetto molto importante è quella della necessità di sentire l'opinione,
01:01mi esprimo in termini attecnici perché naturalmente da un punto di vista procedurale la terminologia
01:09è molto più complicata, l'obbligo di ascoltare, l'obbligo di sentire la vittima sia quando
01:15si chiede un patteggiamento, cioè quando l'imprutato sia nella fase delle indagini
01:21preliminari che in fase più avanzata chiede il patteggiamento, il giudice è obbligato
01:27a mettere in condizione la vittima di esprimere il suo parere, non è un parere vincolante
01:36però è un parere che impone al giudice una particolare motivazione nel momento in cui
01:43dovesse disattenderlo. Un altro momento di intervento fondamentale
01:48della vittima o dei parenti è in tutti i momenti in cui si parla di liberazione o di
01:57attenuazione delle misure nei confronti del detenuto per questo tipo di reati, anche in
02:05questo caso è necessario ascoltare la vittima.