Romania: in piazza per Georgescu
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Novità Trascrizione
00:00Radio Roma News. Canale
00:09quattordici del Digitale
00:12Terrestre.
00:24Sabato primo di marzo del
00:27duemila e venticinque ci
00:28troviamo in agitazione,
00:31agitazione politica dopo il
00:32fermo giudiziario per Giorgescu
00:34che dopo il primo round
00:35elettorale aveva preso più del
00:37ventidue per cento. Fermo
00:39giudiziario per una serie di
00:41motivazioni eh legate eh spesso
00:44alle sue idee e anche ad altri
00:47fatti ovviamente che andranno
00:49poi valutati eh in questi giorni
00:52in sede giudiziaria. Beh però
00:53le persone sono scese in piazza
00:56università eh in maniera molto
00:59copiosa si attendono circa
01:02duecentocinquantamila persone
01:04oggi per chiedere la libertà ,
01:07libertate, urlano e per chiedere
01:09anche eh la verità in vista
01:11delle prossime elezioni, quelle
01:13del quattro di eh maggio.
01:16Questo corteo partirà da Piazza
01:18Universitate e andrà fino a
01:20Piazza della Vittoria, noi lo
01:22seguiremo passo passo,
01:23cercheremo di capire quelli che
01:25sono le nostre esperienze.
01:32Sono qui per il nostro futuro,
01:34per i miei genitori, per i miei
01:36genitori, per i miei nipoti, eh
01:38e per la nostra libertà , per la
01:41nostra libertà e per la nostra
01:42salute. Ciao, mi chiamo Andrei
01:44Sorin Constantin, sono un
01:46militare in Romania, siamo qui
01:50per la libertà , prima di tutto
01:52per il nostro futuro.
01:54Signor Presidente Calin Giorgesco,
01:56perché lui è stato eletto e
01:58lui è stato portato già , quindi
02:01questo messaggio è per tutti i
02:03romaniani dell'intero mondo,
02:05per l'ancora e per i nostri
02:08romani, per il nostro paese.
02:11Non restare lontano,
02:13venite insieme per i nostri
02:15presidenti, i romani devono
02:17essere salvati dal sistema Soros.
02:20Sono qui per sostenere tutti i
02:22fratelli romani che sono venuti qui,
02:25che sono stati rovinati, il loro voto
02:27è stato rovinato da 8 milioni di
02:29persone, sono venuta qui per essere
02:33con tutte le persone che sono
02:36venute qui in numero di 300.000
02:38e con il nostro Presidente Calin Giorgesco.
02:51Il corteo sta partendo proprio in
02:53questo momento da Piazza Universitate,
02:55continuerà per circa un chilometro e
02:58mezzo, due chilometri fino a Piazza
03:00della Vittoria, c'è veramente tanta
03:03tanta gente, c'è anche una certa
03:06comunione di intenti e continuano ad
03:09urlare libertate, libertate, libertate
03:11e chiedono la libertà , la verità per
03:14quello che è accaduto per Giorgesco,
03:16sicuramente una narrativa, una retorica
03:19di questa che rispecchia quello che è
03:24accaduto in questi giorni in Romania e
03:27che descrive anche quello che è un po'
03:29il clima politico non solo in Romania
03:31ma un po' in tutta Europa se poi ci si va
03:34a pensare bene.
03:50Ci troviamo a Piazza Vittorie dove
04:05terminerà il corteo che è partito da
04:07Piazza Universitate e da questo palco
04:09parlerà Giorgesco, folla numerosissima,
04:13c'è un po' di tensione nell'aria
04:15effettivamente anche perché questa è
04:17una vera e propria protesta, una protesta
04:20contro la dittatura, così recitano i
04:23manifestanti, così recitano alcuni
04:25cartelloni, c'è chi inneggia Giorgesco
04:27presidente, presidente eletto secondo
04:31questa folla.
04:47Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:18I socialisti hanno perso le elezioni.
05:21Se perdete le elezioni andate a casa.
05:23Questa è la regola in una democrazia.
05:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:55Siamo forti.
06:01Siamo qui perché il nostro voto
06:04è stato furato.
06:06Siamo qui perché la democrazia
06:09è stata spalata in pittura.
06:12Siamo qui perché
06:16quello che doveva essere il presidente
06:18dei romani non è in luogo
06:52Siamo qui perché
06:55la democrazia è stata spalata in pittura.
06:58Siamo qui perché
07:01quello che doveva essere il presidente
07:04dei romani non è in luogo
07:07Siamo qui perché
07:10quello che doveva essere il presidente
07:13dei romani non è in luogo
07:16Siamo qui perché
07:20Oggi, il 1° martedì,
07:23siamo uniti gli uni con gli altri
07:25e noi tutti con Dio.
07:30In questi momenti
07:33è incarcata la storia
07:35di gestire il nostro destino
07:37nel sacco di bambini
07:39e di dire all'interno dell'umanitÃ
07:42che il popolo romano ha scelto
07:45per sempre
07:47e che è in grado di scusare la nazione
07:49e Dio
07:51e chi scusa la nazione e Dio
07:53non sarà mai vinto.
07:55Il popolo romano è il più coraggioso.
08:18...anche contro Bruxelles
08:20e contro quello che rappresenta ovviamente
08:22l'Unione Europea
08:24nel suo verbo giudiziario.
08:28Libertate! Libertate! Libertate!
08:47che non facciamo politica e abbiamo fatto storia.
08:50Vi ringrazio.
09:17E adesso cercano di fabbricare evidenze che non esistono.
09:30Cercano di fare politica e per questo Marcello Ciolacco deve tornare a casa.
09:47Grazie a Matteo Salvini, a Robert Fico, premiero di Slovenia, a Santiago Abascal, presidente
10:06di Televox e al leader di Italia Carlo Fidanza per i messaggi che gli hanno trasmesso ieri.
10:16Oggi vi do la parola ai nostri ospiti di straniera per aderirvi a alcune parole in supporto della
10:29democrazia di Roma, il rappresentante di Polonia Riccardo Czardecki.
10:36Buongiorno amici romani!
10:43Alcune parole in inglese.
10:45Cari amici romani, sono qui oggi con voi nella vostra città capitale, Bucuresti,
10:52perché voglio dimostrare la mia solidarietà con voi.
11:00Io, ma anche a proposito dei miei compagni da Polonia, solidarietà con la nazione romana
11:09durante la vostra battaglia per la democrazia.
11:13Adesso vi invito in fronte a voi al microfono il nostro invitato da Spagna, rappresentante
11:21del Parlamento europeo e del Partito Vox.
11:27Romania Libre!
11:34Sono stato chiesto di parlare in inglese, anche se so che molti parlano spagnolo.
11:43Voglio mandarvi dal nostro Presidente, Santiago Abascal, le migliori grazie, tutta la
11:51mia solidarietà e un fatto chiaro.
11:56Romagna è sovrapposita e elegge il suo Presidente da loro stessi e non sono elettati in
12:09alcune stelle oscure in Brasile.
12:14Vogliamo che Romagna, Spagna e tutti i paesi europei siano di nuovo sovrapposti.
12:23Vediamo molte interferenze da Brasile, in ogni senso, in Romagna, in Polonia, in
12:34Austria, in Germania, in tutta l'Europa abbiamo queste interferenze.
12:42Non amiamo le invasioni, non amiamo le interferenze perché siamo sovrapposti e vogliamo
12:50fronti, vogliamo famiglie, vogliamo nazioni e vogliamo libertà .
12:58Grazie mille, non siete soli, siamo sempre con voi, siamo sempre più grandi, siamo sempre
13:07in tutti i paesi, e vinceremo questa battaglia per la libertà , per la sovrapposizione e per
13:18il nostro futuro per i nostri bambini e per un'Europa libertà cristiana.
13:26Grazie mille!
13:57La sovranità dall'Unione Europea, la sovranità in generale nazionale, si è parlato molto
14:02del concetto di nazione, di confini anche, ecco, è una vera e propria internazionale
14:08sovranista che coinvolge tanti paesi, tutti i europei, e che sta prendendo forma sempre
14:15di più, anche qui, in un paese chiave per questa regione come la Romania, dal centro
14:22di Bucharest, della capitale di questo paese, che sta crescendo sotto vari punti di vista,
14:29soprattutto quello economico.
14:53All'indomani della manifestazione dei sovranisti, nel frattempo è spuntato anche un po' di
14:58sole, abbiamo deciso di venire qui, sulla collina più alta di Bucharest, per vedere
15:03coi nostri occhi la cattedrale ortodossa più grande del mondo, pensate, alta ben 121 metri,
15:10la cattedrale della salvezza del popolo.
15:14La sua costruzione è iniziata di recente, nel 2010, e la sua posizione ovviamente non
15:20è casuale, ci troviamo infatti a poche centinaia di metri da un altro edificio gigantesco,
15:27il Palazzo del Popolo, oggi Palazzo del Parlamento, costruito durante il regime di Ceausescu.
15:35Una posizione sicuramente simbolica, che rappresenta appieno la rinascita dell'identità nazionale
15:41della Romania, dopo 40 anni di regime comunista, identità nazionale che spesso si fonde con
15:49quella cristiana ortodossa.
15:51Sottotitoli e revisione a cura di QTSS