Travolto e ucciso mentre entrava sul posto di lavoro. La tragedia si è consumata alle quattro del mattino a Guidonia, alle porte di Roma. Fabrizio Casafina, operaio romano di 58 anni, era sceso dalla macchina per aprire il cancello dell’azienda presso la quale era impiegato come custode in via Gioacchino Bonnet, ma l’anta scorrevole si è sganciata dal binario e gli ha caduta addosso, schiacciandolo. L’uomo è morto sul colpo.
Nel 2024 nel Lazio 107 persone hanno perso la vita sul lavoro e in soli due mesi del 2025 già 16: a essere più colpiti sono i settori delle costruzioni e dei trasporti.
"La tragedia di questa notte – scrive in una nota la Cgil – è l’ennesima morte sul lavoro che avviene in un settore troppo spesso esposto a rischi elevati, sembra raccontare di una carenza di manutenzione e una scarsa attenzione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. In attesa di accertamenti e verifiche da parte delle autorità competenti, esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari del lavoratore rimasto schiacciato dal cancello e ribadiamo la nostra preoccupazione per la condizione di sicurezza in cui questi lavoratori sono svolgere le proprie mansioni, sia internamente alle aziende che su strada”.
Nel 2024 nel Lazio 107 persone hanno perso la vita sul lavoro e in soli due mesi del 2025 già 16: a essere più colpiti sono i settori delle costruzioni e dei trasporti.
"La tragedia di questa notte – scrive in una nota la Cgil – è l’ennesima morte sul lavoro che avviene in un settore troppo spesso esposto a rischi elevati, sembra raccontare di una carenza di manutenzione e una scarsa attenzione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. In attesa di accertamenti e verifiche da parte delle autorità competenti, esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari del lavoratore rimasto schiacciato dal cancello e ribadiamo la nostra preoccupazione per la condizione di sicurezza in cui questi lavoratori sono svolgere le proprie mansioni, sia internamente alle aziende che su strada”.
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