Internet ha un corpo, e ora anche un abito. Chi immagina la Rete come un’entità immateriale dovrà ricredersi. Il designer britannico Maximilian Raynor ha dato forma fisica alla connettività globale con un abito di 3.600 metri di cavi di rete, dadi e bulloni metallici. Realizzato in collaborazione con Equinix, colosso mondiale dei data center, il progetto rende tangibile l’infrastruttura digitale che sostiene il nostro presente connesso.
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Un abito di cavi: "la personficazione di internet"
L’abito, chiamato “La personificazione di Internet” ha catturato l’attenzione per la sua unicità. Raynor, già stilista per Chappell Roan, Ellie Goulding e Rita Ora, ha scelto materiali insoliti per dare forma a un messaggio forte. «Non servono materiali pregiati per creare qualcosa di bello», afferma. «Spesso quelli non convenzionali, con un approccio fai-da-te, danno risultati sorprendenti».
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L'idea di Maximilian Raynor
Dietro il design futuristico dell’abito si cela un messaggio potente: Internet non è etereo, è un sistema complesso di cavi in fibra ottica, router, data center e cavi sottomarini che rendono possibile la trasmissione istantanea di dati. «Pensiamo tutti al cloud come a qualcosa di astratto, poi scopriamo che è fatto di hardware reale», osserva Maximilian Raynor dopo la visita a un data center Equinix.
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Moda e tecnologia, un connubio innovativo
L’abito pesa 25 kg e i suoi cavi potrebbero coprire 72 piscine olimpioniche. Un’opera che unisce artigianato e tecnologia, dimostrando che la moda può esplorare nuovi materiali e concetti. Equinix, fornendo materiali per il progetto, ha evidenziato il ruolo cruciale dei data center nell’era digitale: luoghi invisibili ai più, ma fondamentali per la nostra vita connessa. Il confine tra moda e tecnologia è sempre più labile, e l’abito di Raynor ne è la perfetta dimostrazione.
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Un abito di cavi: "la personficazione di internet"
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Moda e tecnologia, un connubio innovativo
L’abito pesa 25 kg e i suoi cavi potrebbero coprire 72 piscine olimpioniche. Un’opera che unisce artigianato e tecnologia, dimostrando che la moda può esplorare nuovi materiali e concetti. Equinix, fornendo materiali per il progetto, ha evidenziato il ruolo cruciale dei data center nell’era digitale: luoghi invisibili ai più, ma fondamentali per la nostra vita connessa. Il confine tra moda e tecnologia è sempre più labile, e l’abito di Raynor ne è la perfetta dimostrazione.
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