Parte ufficialmente oggi, lunedì 17 febbraio, alle ore 17, "l’assemblea del comitato di Roma e Lazio a sostegno dei referendum popolari del 2025 sui temi del lavoro e della cittadinanza": ad annunciarlo la Cgil di Roma e del Lazio che dà appuntamento presso lo Spazio Pubblico di via di Porta Maggiore 52.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Bentornati a Non solo Roma, parliamo di lavoro, di un tema molto spinoso che è
00:12quello legato alla cittadinanza, insomma si vuole cercare di ridurre il tempo
00:17utile a ottenerla in Italia e soprattutto parliamo di sicurezza, sono
00:21dei temi molto cari alla nostra società ma lo sono ancora di più per la sigla
00:26sindacale più anziana d'Italia che è la CGL e che proprio oggi ha dato il via
00:31alla stagione referendaria e invita tutti i cittadini ma anche gli iscritti
00:36alla nota sigla sindacale a partecipare, a dire la loro. In realtà il loro voto
00:42vuole essere una specie di rivolta e questo è un po' lo slogan che sta
00:46circolando soprattutto da questa mattina sui principali social e anche sul
00:51principale sito di riferimento proprio della CGL. Che cosa si chiede in
00:57particolar modo al governo che pare ancora non si sia espresso sulla
01:02questione? Si chiede di cambiare effettivamente un po' le carte in regola,
01:07c'è anche un articolo che la CGL vorrebbe che fosse
01:13abrogato, vorremmo farci spiegare tutti i dettagli effettivamente dal
01:17segretario generale della CGL di Roma e Lazio, Natale Licola, che dovrebbe essere
01:22in collegamento con noi. Mi fanno segno dalla regia che sta avendo qualche
01:26piccolo problema di collegamento, attendiamo qualche secondo e nel
01:30frattempo cosa sta succedendo a Roma? Sapete oggi c'è la manifestazione dei
01:35tir, dei mezzi pesanti nella capitale, un tema che abbiamo affrontato qualche giorno
01:40fa proprio qui a non solo Roma dando la voce a uno dei componenti
01:44dell'Associazione Trasporto Unito, Roma si sta praticamente fermando perché a
01:49quanto pare le strade sarebbero chiuse e ci sono dei veri e propri tir che
01:53procedono a passo duomo in sostanza e da davvero un lunedì nero, ma cerchiamo di
01:59capire un pochino che cosa sta succedendo nella capitale, appunto l'abbiamo detto
02:04tra strade chiuse e tir letteralmente a lumaca, un lunedì nero e soprattutto
02:10contraddistinto dalle vie chiuse e dai bus adeviati, 40 mezzi pesanti che stanno
02:17manifestando contro il Ministro dei Trasporti
02:22Matteo Salvini e i mezzi pesanti stanno letteralmente bloccando la
02:26capitale proprio quest'oggi ed è una città, la nostra lo sappiamo, già
02:30congestionata di suo dal traffico con ulteriori 40 tira che sfileranno a passo
02:36di lumaca lungo le strade della capitale per una manifestazione di protesta
02:39contro il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Come ha riferito da Roma
02:44Servizi per la Mobilità, dalle 8 alle 14 di oggi è in programma a Roma il
02:50corteo itinerante promosso da associazioni del settore autotrasporto
02:54con veicoli che sono giunti nella capitale da diverse province italiane, in
02:58tutto 40 mezzi pesanti già dalle prime ore del mattino. La scorsa settimana in
03:03seguito ad un incontro con la costrura di Roma è stato deciso che saranno
03:08invece 4 i tira che partiranno alla volta di Corso d'Italia del Ministero
03:12delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli altri 36 raggiungeranno invece Piazzale
03:17Nervi nel parcheggio antistante, il Palalottomatica, lungo l'itinerario del
03:22raccordo anulare. Vi invitiamo a restare collegati con i nostri principali
03:26canali di informazione, in particolar modo anche i nostri telegiornali, ci sarà
03:30un servizio a cuore di Silvia Corsi che ripercorrerà un po' questa mattina.
03:34Nel frattempo mi fanno segno che il segretario è riuscito a collegarsi, buongiorno
03:38Natale, ben ritrovato. Buongiorno a voi. Buongiorno, grazie per essere in nostra
03:43compagnia. Le do immediatamente la parola per raccontarci insomma di questo Via
03:48Libera alla stagione referendaria. Cosa chiede la nota sigla sindacale
03:53più anziana d'Italia? Noi chiediamo cinque sì per cambiare il
03:59mondo del lavoro e dare risposta alle lavoratrici e lavoratori che soffrono a
04:03causa della crescente precarietà e della propria insicurezza. Quindi quattro
04:08referendum per il lavoro e uno per la cittadinanza. In particolare i referendum
04:13se come noi speriamo raggiungeranno il quorum e avranno la maggioranza dei sì
04:18produrranno degli effetti concreti. Parliamo di oltre 300.000 lavoratrici e
04:23lavoratori che vedrebbero ripristinato immediatamente l'articolo 18 per loro.
04:29Vedremo l'eliminazione dei contratti a termine senza causale così come, questo
04:35è un tema a cui siamo molto affezionati, la garanzia della sicurezza per i
04:39lavoratrici e i lavoratori degli appalti. E poi anche un'altra battaglia di
04:43civiltà, quella dell'attribuzione della cittadinanza a chi vive nel nostro paese
04:48e ha i requisiti non da dieci anni ma da cinque come in tutta
04:53Europa. Anche qui parliamo di centinaia di migliaia di persone. Un'azione di
04:57democrazia diretta partecipando finalmente si possono cambiare le cose.
05:01Lo abbiamo fatto dopo una grande mobilitazione soprattutto dopo che il
05:04Parlamento ha sempre rigettato le nostre le nostre proposte. Se i politici, la
05:11politica e il Parlamento non ascolta le rivendicazioni del sindacato, al
05:15sindacato non resta altro che usare la Costituzione e lo strumento del
05:19referendum, uno strumento molto importante che permette alla gente di
05:22partecipare e di incidere direttamente. Beh certamente lo strumento di
05:26democrazia più diretta che possa esistere effettivamente. Però c'è il
05:30noto quorum, segretario, secondo lei verrà raggiunto? Perché gli italiani
05:35ultimamente sono un po' arresti a partecipare alle questioni democratiche
05:39ma anche un po' alla politica. Si sono un po' diciamo ecco disillusi se
05:43vogliamo. Quattro milioni sono le firme che abbiamo raccolto per poter
05:49svolgere questi referendum. E' ovvio e ieri abbiamo scritto al governo che il
05:55Paese deve dare l'opportunità ai cittadini di essere consapevoli e per
05:59questo abbiamo chiesto alla Commissione di Vigilanza Rai per fare in modo che le
06:03tv e le radioinformazioni diano spazio alla partecipazione, non al tema del sì
06:09perché noi ci aspettiamo che ci saranno anche i comitati del no, di chi ha fatto
06:13quelle leggi e magari le vuole difendere. E dall'altra ci sarà una grande campagna
06:17elettorale. Noi oggi pomeriggio alle 5 abbiamo lanciato una iniziativa del
06:22comitato territoriale. Abbiamo l'ambizione di avere oltre 400 comitati
06:26nel Lazio. Siamo convinti che possiamo farcela. Serve coraggio, serve passione
06:33ma dalle prime risposte che abbiamo dalle cittadine e cittadini c'è l'idea
06:36che un referendum su un'azione concreta non è soltanto andare a votare per la
06:40politica come avviene alle elezioni politiche che ci sono state in questo
06:44periodo ma è un qualcosa che riguarda te stesso, riguarda te, la tua famiglia, i tuoi
06:48cari. Quindi partecipare per contare è uno degli slogan che useremo. 5 sì per un
06:54lavoro dignitoso, sicuro e giusto. Assolutamente sì che sono poi un po'
06:59ecco dei temi molto cari alla nostra società ma in particolar modo alla
07:03vostra sigla sindacale. Ecco però la questione cittadinanza
07:06scuote un po' le fila della politica. Che cosa ne pensa lei se si
07:11dovesse ecco raggiungere un po' il sì per ridurre da 10 a 5, lo ricordiamo?
07:17Ma su questo secondo me c'è tanta cattiva informazione. Stiamo parlando di
07:22una legge dello Stato che già era prevista perché prima erano 5 anni il
07:27requisito minimo. Stiamo parlando di persone che hanno tutti gli
07:32altri requisiti previsti dalla norma, non è una generalizzazione della
07:37cittadinanza. Si cambia soltanto il termine quindi sono i 5 anni. Che cosa
07:42diversa anche da un effetto più forte rispetto alle altre proposte che ci sono
07:47in campo. Ma si vuole mandare un messaggio. Armonizziamo l'Italia e l'Europa.
07:51Diamo un'opportunità a chi nel nostro paese già contribuisce perché stiamo
07:55parlando di persone che pagano le tasse, che vivono insieme a noi, che
08:00contribuiscono alla socialità e anche all'ingegno del nostro paese. Stiamo
08:04parlando di nostre fratelli e sorelle che sono soltanto in questo momento
08:08discriminati. Quindi per noi è una battaglia di civiltà. Siamo convinti e
08:12sentiamo un grande consenso. E' chiaro che ci aspettiamo che venga fatta
08:16corretta informazione. Nessuno sta parlando qui di immigrazione illegale o
08:21di altri temi. Stiamo parlando di dare la cittadinanza a chi già vive nel nostro
08:26paese, a chi già ha tutti i requisiti previsti dalla norma e accorciargliela
08:29per dare idee e per dare diciamo anche una prospettiva di futuro e fare in modo
08:35che queste cittadine e questi cittadini investano nel nostro paese. Perché noi
08:38abbiamo bisogno di tanti giovani, abbiamo bisogno di tante esperienze ma anche di
08:42tante competenze per fare in modo che il nostro paese possa rilanciarsi in una
08:47fase così delicata di crisi economica come quella che stiamo vivendo.
08:50A conclusione, segretario Leghiato, voi insomma puntate l'attenzione ovviamente
08:55anche sulla sicurezza ovviamente sul lavoro. C'è da dire che il 2024 si è
09:00concluso in maniera drammatica perché è stato un anno nero soprattutto per il
09:04Lazio con un numero di morti sul lavoro impressionante e tanti altri che magari
09:09non conosciamo perché lo sappiamo. C'è chi non denuncia?
09:12Hai fatto benissimo a dire questo. Quali sono i numeri minimi? Parliamo di oltre
09:17100 vite spezzate sul luogo di lavoro e di oltre 40 mila infortuni. Sono dati che
09:24denunciano una strage. Noi su questo ovviamente ci siamo mobilitati, abbiamo
09:28fatto show per iniziative, continuiamo a fare accordi, a chiedere
09:31leggi migliori e più controlli ma col referendum diamo un segnale anche su un
09:36tema molto delicato, quello degli appalti perché noi abbiamo visto in questi anni
09:40che dove c'è un lavoro in appalto c'è più insicurezza. Ecco garantire più
09:45sicurezza per i lavoratori in appalto ci sembra una causa giusta e siamo
09:48convinti che anche questo quesito referendario avrà un grande consenso e
09:52cambierà la vita di migliaia di persone a Roma, nel Lazio e in tutto il Paese.
09:57Staremo a vedere, grazie davvero segretario. Noi speriamo che tutto vada
10:02per il meglio. A prestissimo!
10:05Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani