La fotografia scattata dal Monitor dei Poli Tecnologici del Lazio di Intesa Sanpaolo appare abbastanza chiara: il Lazio è un territorio all'avanguardia, ma il suo futuro va attenzionato e tutelato. Luci e ombre, dunque, nell’export dei poli tecnologici laziali nel secondo trimestre 2024: "se si delinea un generale incremento del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, ...
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NovitàTrascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a non solo Roma,
00:09potremmo iniziare questo secondo blocco della nostra diretta come tutti i giorni con un assunto,
00:17il Lazio è un territorio fortemente all'avanguardia, proiettato verso il futuro,
00:23ma quello stesso futuro va assolutamente tutelato e preservato, non sono nostre parole ma sono le
00:29parole di uno dei sindacati più autorevoli italiani cioè la CISL, torniamo indietro però
00:35e facciamo riferimento ad una fotografia in particolare che è quella scattata dal monitor
00:42dei poli tecnologici del Lazio da parte di Intesa San Paolo che ci ha dato qualche numero appunto
00:48proprio su questo settore in crescita per certi versi proprio nel Lazio ma in altri un po' in
00:54recessione. Allora proprio per questo la CISL in questione parla di preservare proprio il futuro
01:00della nostra regione perché ha tante potenzialità ma bisogna chiaramente porre le basi giuste per
01:06un futuro il più rosio possibile. Ne parliamo con il segretario generale della CISL a Lazio,
01:11Enrico Coppotelli, bentornato a non solo Roma, buongiorno. Grazie, buongiorno a voi. Grazie per
01:19la vostra compagnia segretario. Allora questa fotografia che ci ha scattato ecco diciamo questo
01:24questo monitor ci porta dei numeri positivi per certi versi insomma così e così per altri no?
01:30Sì noi abbiamo accolto davvero con grande piacere i dati che sono pervenuti nella giornata di ieri
01:39dal monitor di Intesa San Paolo. Li abbiamo raccolti con grande piacere perché sostanzialmente
01:44ci confermano quello che noi da diverso tempo sosteniamo ovvero che Lazio sta crescendo e questo
01:51è un dato molto positivo ma sta crescendo in maniera diseguale nel senso non tutti i territori
01:56crescono con la stessa intensità. Roma fortunatamente continua ad essere la locomotiva della nostra
02:03regione, continua ad essere anche in buona parte la locomotiva del PIL del nostro paese. Però
02:10dall'altro lato Roma non sta crescendo in maniera integrale anche sui rapporti di lavoro,
02:15quello è vero che la città cresce ma non riesce a crescere, a far crescere in maniera come dire
02:20complessiva i suoi lavoratori. Tant'è che l'abbiamo detto anche in altre occasioni sempre grazie al
02:29vostro programma, è vero che in Italia c'è un aumento importante dei contratti a tempo indeterminato
02:35ma purtroppo su Roma i contratti a tempo indeterminato sono meno di quelli a tempo
02:40determinato, ovvero c'è una variazione sostanzialmente anticipita. I dati del modulo
02:46intero San Paolo ci dicono invece che stiamo crescendo sull'export ad esempio nel settore
02:52farmaceutico, continuiamo a tenere nel settore dell'inizia, anche nella metameccanica tutto sommato
03:00nonostante le gravi difficoltà dell'automotivo che sta interessando i fatti di cronaca anche in
03:05questi giorni, il Lazio continua ad essere comunque una regione abbastanza all'avanguardia. Però ci
03:11sono alcune specificità, il monitor fa riferimento ad esempio al polo ceramico di Civita Castellana
03:17e ad altre realtà chiaramente manifatturiere della nostra regione. Quindi noi siamo arrivati
03:23ad un punto dove è vero che il Lazio sta crescendo ma abbiamo un futuro da preservare ed è per questo
03:29che noi abbiamo lo scorso 7 novembre presentato sostanzialmente due piani. Il primo è questo qui,
03:36ovvero le proposte della Cisla del Lazio per uno sviluppo generativo e partecipativo. Cioè
03:43abbiamo cercato anche un po' di dare una visione se volete un po' diversa da quella che l'immaginario
03:49collettivo ha delle organizzazioni sindacali. Quindi la Cisla si pone come un sindacato che non
03:54fa soltanto della rivendicazione della propria azione ma anche soprattutto della partecipazione
04:00e della proposta. Tant'è che abbiamo avuto il piacere di poter presentare questo nostro
04:05progetto in Regione Lazio alla presenza del Presidente della Regione Lazio, della Vice
04:10Presidente Roberta Angiolini, addirittura della Vice Presidente del Parlamento europeo Antonello
04:16Sverni e poi di diputati e senatori soprattutto che hanno compreso l'avvoltare le nostre proposte
04:21ma soprattutto hanno condiviso con noi l'importanza di comprendere che la Regione ha la necessità di
04:27non divere soltanto il Giubileo come una vetrina. Ma forse un po' una domanda che era quella poi che
04:33leggo Neva all'ospite che mi ha preceduto. Quale città ci rimarrà dopo il Giubileo? E quindi
04:39dobbiamo far sì che le buone prassi che noi abbiamo messo in essere e non soltanto diciamo
04:45quelle speculative di cui parlavate i pocanzi, possano rimanere alla città invece come un
04:50plus positivo. Ad esempio noi abbiamo cercato un po' di rimettere al centro anche il tema
04:55dello smart working. Voi sapete quanto dal tempo della pandemia del 2019 non si erano più fatti
05:03accordi di guardo sullo smart working ma si era un po' lasciata l'iniziativa di simbolo in realtà
05:08private, addirittura pubblico, davvero in maniera molto rara. Ecco noi chiaramente come tutti quanti
05:15voi che ci ascoltate da casa oggi e anche da studio, ogni giorno ce ne chiamo sui nostri
05:21posti di lavoro e vediamo come la città si è particolarmente involfata. E quindi abbiamo
05:26pensato e condiviso con il Siena Uo di Roma, con i senti di governo, ma anche con le associazioni
05:30laborali, di poter mettere in un accordo quadro che potesse dare la possibilità ai lavoratori
05:36smart abili, ovvero quelle attività che si possono fare anche da remoto, e credo dottoressa che oggi
05:42io e lei ne siamo un esempio da questo punto di vista, sono attività che si possono fare anche
05:47non legandosi fisicamente sul posto di lavoro. Ecco però su questo punto, su questo punto
05:54segretario, io vorrei porle un acquisito magari particolarmente spinoso, perché lei ha parlato
05:59di associazioni di categorie, è vero lo smart working potrebbe aiutare tantissimo Roma proprio
06:04in questo preciso momento storico perché insomma è intasata dal traffico in ogni zona possibile,
06:10però ci sono ecco proprio quelle stesse associazioni di categorie, magari piccoli
06:14commercianti, che dicono no non è una buona idea perché le persone che lavorano in ufficio poi a
06:18comprare il panino a pranzo da noi non ci vengono più e noi subiamo un declino dal punto di vista
06:24dell'indotto. Secondo lei effettivamente è così o è una paura un po' ingiustificata? Guardi devo
06:30dire che voi giornaliste e lei in particolare siete sempre molto ben informati perché effettivamente
06:35questa criticità è venuta proprio a tavola delle trattative, dove noi ci siamo confrontati con
06:42delle associazioni ovviamente che rappresentavano questa difficoltà e questa paura. Abbiamo fatto
06:47capire ovviamente che la città non ha soltanto i 35 milioni di peregrini che sono poi stimati,
06:53ma ci saranno anche buona parte dei 35-40 milioni di turisti che ormai in maniera statica
07:01affortunatamente stanno abitando Roma, stanno visitando Roma, stanno visitando Roma dalla
07:07pandemia del covid-19 in poi. E quindi è chiaro che la percentuale di lavoratori è sicuramente
07:13una percentuale molto bassa rispetto a quello che il turismo sta generando, tant'è che nessuna
07:18associazione di categoria sia rifiutata di firmare quell'accordo. Certo, quindi insomma è ancora un
07:25po' tutto quanto da vedere. Turno invece a quello che lei ha detto prima, lei ha avuto un incontro
07:29molto importante con esponenti altrettanto importanti della regione Lazio eccetera. Voi
07:37avete fatto delle proposte che sono state accolte di buon grado, secondo lei però sono in grado di
07:41attuarle quelle proposte? Perché insomma va bene dire sì, bello, ci piace, però arriviamo al dunque,
07:47penso che è quello che voi avrete anche chiesto alle istituzioni, illegittimamente immagino.
07:52Noi abbiamo avuto un'ambizione di fare queste proposte, ma abbiamo anche la
07:56capabilità di rendicoltare poi se gli impegni effettivamente vengono mantenuti oppure no.
08:02Noi abbiamo un banco di prova importantissimo, che è quello della zona economica speciale per
08:09il Lazio. Voi sapete, forse ne abbiamo anche parlato precedentemente sempre attraverso la
08:14vostra trasmissione, che il Lazio non è rientrato nel decodamento giorno. Perché ha, come dicevamo
08:19prima, l'ambito della comunità piena Roma, che ha alzato di molto, ringraziamo Dio,
08:24come dire, il PIL della nostra regione. Ma ci sono territori che non crescono in maniera così
08:30integrale e quindi noi abbiamo chiesto di poter caricarci ognuno un pezzo di responsabilità,
08:36per non ritrovarci magari tra qualche minuto a dire la colpa e soldi qualcun altro. Nell'omicidio
08:42abbiamo avuto l'ambizione di riunire intorno a un tavolo, chiaramente dove erano presenti
08:50moltissimi giornalisti, e quindi il primo impegno preso è quello sostanzialmente di presentare
08:57negli andamenti della prossima legge di Pilaccio che possano consentire di dare al Lazio, in alcune
09:03zone, soprattutto zone di confine come Rieri, Latina e Frosimone, che sono confinanti con le
09:08zone ricadenti nel decreto Mezzogiorno, la possibilità di poter essere ricompresa all'interno
09:15dell'area ZES. E quindi il pregio di poter rappresentare il secondo progetto che è questo,
09:21ZES speciale nel Lazio, perché bisogna farlo, perché altrimenti il rischio è che diventa più
09:26un capriccio, come divene, dei sindacati o della CESA e non qualcosa di grave. Noi abbiamo
09:31ricontato, da un punto di vista statistico, che cosa accadrebbe se il Lazio diventasse
09:39zona economica speciale e che cosa invece potrebbero essere gli effetti nefasti,
09:44qualora questo non avvinisse. E quindi ci siamo, anche lì, confrontati e siamo abbastanza
09:51convinti che gli impegni presi possano portare dei benefici oggettivi, perché altrimenti il
09:56rischio concreto nei prossimi anni è che troveremo Roma, che sicuramente continua a fare numeri
10:02importanti, ma completamente sganciati dal resto della regione. Assolutamente sì e poi,
10:07insomma, noi l'abbiamo ripetuto tante volte, magari ecco nei nostri spazi,
10:10segretario, che ci sono dei territori stupendi e ricchissimi di potenzialità al di fuori di Roma,
10:17che meritano davvero di essere scoperti, non soltanto dal punto di vista culturale,
10:22ma sotto tanti altri punti di vista e andrebbero davvero tutelati in maniera maggiore. Io la
10:28ringrazio di cuore per essere stato anche oggi in nostra compagnia, averci raccontato qualche
10:32dettaglio in più, qualche numero in più e grazie anche, insomma, per l'impegno che
10:37preservate ogni giorno nei confronti delle categorie dei lavoratori. Grazie a voi,
10:42soprattutto per quello che fate. Grazie, a presto. Piccolissima pausa pubblicitaria ancora e poi,
10:49diciamo, voltiamo un po' pagina perché parliamo di storia e in particolar modo
10:54di donne straordinarie. Restate qui tutti i dettagli tra pochissimo.